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Che la Sampdoria non sia la solita società di calcio i tifosi blucerchiati lo hanno capito da tempo, e ne vanno ben fieri. Da sempre al top per simpatia e fair play, società e ambiente hanno vissuto in questi anni momenti difficili uscendone sempre alla grande. Una società diversa, quando la diversità è però un vanto, come ha voluto ricordare a tutti i propri tifosi abbonati in vista del via della nuova campagna abbonamenti, il numero uno di Corte Lambruschini Riccardo Garrone.
Il presidente del ritorno in serie A e di tre partecipazioni alle coppa europee negli ultimi cinque anni, oltre alla finale di Coppa Italia persa un mese fa, ha scritto infatti una lettera dedicata e riservata proprio agli abbonati. Una lettera molto sentita, per ribadire ancora una volta che 'la Samp è un'idea di calcio diversa da ciò che ci circonda'. Parole che iniziano proprio dalla finale dell'Olimpico: 'Caro tifoso blucechiato - ha scritto Garrone -, c'è un'immagine che dal 13 maggio scorso ritorna quotidianamente nei miei personalissimi pensieri. Una fotografia scattata da tutti coloro i quali hanno la Sampdoria nel cuore. E' l'immagine di quella curva Sud dello stadio Olimpico di Roma in quella notte per noi al contempo straordinariamente bella e.. beffarda. Ma il risultato del campo, seppur atroce, non cancella e non cancellerà mai e poi mai quanto offerto e mostrato dala nostra comunità in quella serata da brividi'.
La sconfitta ai rigori è ancora negli occhi di molti dei supporters blucerchiati, a partire proprio dal numero uno. Ma la voglia di ripartire è tanta, e soprattutto di farlo nel migliore dei modi. Ed è per questo che il finale suona come una promessa per il futuro: 'Siamo pronti a ripartire, con voglia, entusiasmo e grande slancio. Farlo sapendo di poter contare ancora una volta sul tuo supporto sarà importante e decisamente gratificante. Cordialmente, Riccardo Garrone'.
http://www.calciomercato.com/index.php?c=28&a=128509. -
Corradoriano 1946.
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GRANDE PRESIDENTE, SIAMO MITICI 
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Parole sincere e molto belle. Grazie Presidente! . -
Ale in the Stretch.
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Grande Presidente io sarò sempre con te!!! . -
Rocky Samp.
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belle parole...GRAZIE DUCCIO!!!! . -
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A me è arrivata la lettera.. . -
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Grazie Duccio, sempre con te 
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Blue-Ringed.
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Grande Duccio!!! 
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.CITAZIONE (Ale in the Stretch @ 19/6/2009, 18:35)Grande Presidente io sarò sempre con te!!!
Parole che non hanno alcuna importanza.
Contano i fatti,che possono voler dire anche solo salvezza all'ultima giornata vista la scarsità di paganti allo stadio...Solidità e mediobassaclassifica a vita non mi dicono nulla.
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falconcrest.
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CITAZIONE (EDOBEPPO93 @ 19/6/2009, 17:48)'Siamo pronti a ripartire, con voglia, entusiasmo e grande slancio...... Cordialmente, Riccardo Garrone'.
http://www.calciomercato.com/index.php?c=28&a=128509
E alua datte da faa, Duccio. E anemu!!!
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Blue-Ringed.
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CITAZIONE (falconcrest @ 19/6/2009, 23:17)CITAZIONE (EDOBEPPO93 @ 19/6/2009, 17:48)'Siamo pronti a ripartire, con voglia, entusiasmo e grande slancio...... Cordialmente, Riccardo Garrone'.
http://www.calciomercato.com/index.php?c=28&a=128509
E alua datte da faa, Duccio. E anemu!!!
intanto il prossimo anno non deve andare via?
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falconcrest.
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CITAZIONE (Blue-Ringed @ 19/6/2009, 23:21)CITAZIONE (falconcrest @ 19/6/2009, 23:17)E alua datte da faa, Duccio. E anemu!!!
intanto il prossimo anno non deve andare via?
Se va via ne arriverà un altro.
Per intanto.....
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.CITAZIONE (EDOBEPPO93 @ 19/6/2009, 17:48)Che la Sampdoria non sia la solita società di calcio i tifosi blucerchiati lo hanno capito da tempo, e ne vanno ben fieri. Da sempre al top per simpatia e fair play, società e ambiente hanno vissuto in questi anni momenti difficili uscendone sempre alla grande. Una società diversa, quando la diversità è però un vanto, come ha voluto ricordare a tutti i propri tifosi abbonati in vista del via della nuova campagna abbonamenti, il numero uno di Corte Lambruschini Riccardo Garrone.
Il presidente del ritorno in serie A e di tre partecipazioni alle coppa europee negli ultimi cinque anni, oltre alla finale di Coppa Italia persa un mese fa, ha scritto infatti una lettera dedicata e riservata proprio agli abbonati. Una lettera molto sentita, per ribadire ancora una volta che 'la Samp è un'idea di calcio diversa da ciò che ci circonda'. Parole che iniziano proprio dalla finale dell'Olimpico: 'Caro tifoso blucechiato - ha scritto Garrone -, c'è un'immagine che dal 13 maggio scorso ritorna quotidianamente nei miei personalissimi pensieri. Una fotografia scattata da tutti coloro i quali hanno la Sampdoria nel cuore. E' l'immagine di quella curva Sud dello stadio Olimpico di Roma in quella notte per noi al contempo straordinariamente bella e.. beffarda. Ma il risultato del campo, seppur atroce, non cancella e non cancellerà mai e poi mai quanto offerto e mostrato dala nostra comunità in quella serata da brividi'.
La sconfitta ai rigori è ancora negli occhi di molti dei supporters blucerchiati, a partire proprio dal numero uno. Ma la voglia di ripartire è tanta, e soprattutto di farlo nel migliore dei modi. Ed è per questo che il finale suona come una promessa per il futuro: 'Siamo pronti a ripartire, con voglia, entusiasmo e grande slancio. Farlo sapendo di poter contare ancora una volta sul tuo supporto sarà importante e decisamente gratificante. Cordialmente, Riccardo Garrone'.
http://www.calciomercato.com/index.php?c=28&a=128509
E io posso andare fiero e dire : IO CERO!!!!!!!!!
E ci saro sempre!! Grande Presidente!!!! Dimostriamo chi siamo!!!!!
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dadinho.
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La lettera del Presidente Garrone: "Una splendida diversità"
Questo editoriale ha l'obiettivo di analizzare la lettera scritta dal Presidente ad ogni abbonato blucerchiato.
Fonte: sampdorianews.net
Caro tifoso blucerchiato,
C’è un’immagine che dal 13 maggio scorso ritorna quotidianamente nei miei personalissimi pensieri. Una fotografia scattata da tutti coloro i quali hanno la Sampdoria nel cuore. È l’immagine di quella Curva Sud dello Stadio Olimpico di Roma in quella notte per noi al contempo straordinariamente bella e…. beffarda
Ma il risultato del campo, seppure atroce, non cancella e non cancellerà mai e poi mai quanto offerto e mostrato dalla nostra comunità in quella serata da brividi. Sarà monotono, ma torno a descriverla come una “splendida diversità”, quella che ci identifica nel nostro percorso sui campi di tutta Italia e che ci ha contraddistinto anche nelle nostre diverse esperienze in campo europeo. Questa è la Sampdoria, un’idea di calcio decisamente differente da tutto ciò che ci circonda, un microcosmo che si identifica con i suoi sostenitori e che ha nei suoi tifosi il patrimonio più importante e prezioso.
L’annata calcistica da poco messa in archivio ci ha lasciato in dote un bagaglio di esperienze da non disperdere. Non sono mancati i passaggi a vuoto e per questo già siamo al lavoro per provare a migliorarci nel prossimo campionato. Ma non sono nemmeno mancate le grandi emozioni, Roma e la sfida con il Siviglia su tutte. Sfide che di certo hanno contribuito e contribuiranno a far maturare sempre più la nostra amata Sampdoria in quel percorso di crescita partito ormai otto anni orsono. Ci accingiamo a ripartire con un nuovo progetto tecnico con la certezza di poter contare anche nel futuro prossimo sul prezioso apporto di gran parte dei nostri ragazzi. Siamo pronti a ripartire, con voglia, entusiasmo e grande slancio. Farlo sapendo di poter contare ancora una volta sul tuo supporto sarà importante e decisamente gratificante.
Cordialmente,
Riccardo Garrone
Da una vita sono abbonato in gradinata sud, anch’io ho ricevuto la lettera del Presidente Riccardo Garrone. Quella fotografia è diventata da oltre un mese lo sfondo del mio pc, non sono più riuscito a cambiarla, perché è meravigliosa, semplicemente incantevole, sinceramente indimenticabile. Capita, spesso e volentieri, di usare la macchina del tempo per ritornare indietro con il calendario, con la mente, con la lancetta dell’orologio. Dentro di me è ancora viva la delusione per il risultato calcistico, sia per come è maturato, tramite la crudele e imprevedibile lotteria dei rigori, sia per la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo ben difficile da eguagliare nei prossimi anni. Al tempo stesso ho però ereditato da Roma la conferma di essere fortunato a tifare i colori più belli del mondo.
È proprio grazie a loro se sono diventato sampdoriano: la maglia irresistibile, quando per la prima volta sfogliavo l’album delle figurine, mi ha conquistato, un autentico colpo di fulmine. A quell’età non sapevo le identità di chi era investito dall’onore e l’onere di indossarla in campo, non conoscevo il palmares della società, nemmeno immaginavo di poter andare a tifare una squadra cittadina, di sostenerla nella buona e soprattutto nella cattiva sorte. Non scelsi la Sampdoria perché dominava ovunque, ma perché si contraddistingueva dalle altre per colori, stile, impatto. Sono passati gli anni, si sono susseguite le società, è scomparso Il Presidente Paolo Mantovani, abbiamo visto arrivare e partire sfilze di giocatori e allenatori, abbiamo alzato al cielo trofei nazionali ed europei, rappresentando la storia di Genova nella geografia italiana ed europea, abbiamo rischiato il tracollo sportivo e societario, ma noi ci siamo sempre stati al fianco della nostra amata Sampdoria. L’aspetto più gratificante è rendersi conto che sia la ballerina, sia i suoi sostenitori sugli spalti sono rimasti gli assoluti protagonisti in un mix di favola e realtà destinato a non spezzarsi mai.
Non smetterò mai e poi mai di ringraziare il Presidente Riccardo Garrone per essere intervenuto personalmente a salvare la barca destinata ad affondare in un mare di debiti nell’assoluta indifferenza della classe politico - imprenditrice locale, più propensa a cercare visibilità mediatica e sugli spalti piuttosto che impegnarsi concretamente per il bene di una realtà cittadina. Fin dal primo giorno lo ha dichiarato in maniera sincera e coerente: ha comprato la Sampdoria per senso di responsabilità, non per passione.
Nel 2002 è entrato, suo malgrado, in un ambiente, quello calcistico, completamente sconosciuto e lontano anni luce da qualsiasi realtà aziendale che si rispetti. Nonostante ciò non ha esitato un attimo a ripianare il pauroso debito della precedente gestione e a portarci dalla quasi C1, destinata a diventare una delle categorie inferiori per le note vicende societarie, al sfiorare la Champions e il trionfo della Coppa Italia, avvalendosi del fondamentale lavoro di un fenomeno come Beppe Marotta, che si spera di trattenere ancora a lungo sotto la Lanterna.
La stagione appena conclusa era cominciata male ancora prima di iniziare, a causa di una campagna estiva economicamente dispendiosa, ma tecnicamente deficitaria, poi la lunga lista di infortuni ai giocatori cardine ha fatto il resto. Giampaolo Pazzini si è rivelato l’autentico salvatore della patria dal suo arrivo nel mercato di gennaio, altrimenti avremmo rischiato di non dormire la notte per ripetuti incubi destinati a diventare realtà. È già positivo il fatto che la società si sia resa conto degli errori commessi, ognuno ha fatto i propri e ne è consapevole. La scelta di una nuova guida tecnica rappresenta la voglia di cercare nuovi stimoli e di programmare il lavoro in maniera che tutte le componenti lavorino in piena sinergia, e non la ricerca di un capro espiatorio.
Avendo voltato pagina al termine di un’annata così travagliata e scarna di gioie, la conferma dei gioielli Marotta, Cassano, Palombo e Pazzini e il rinnovamento tecnico rappresentano ottimi segnali per non ricadere nei recenti errori commessi, ma, da soli, non bastano. Occorrono rinforzi di valore che la società avrà già sicuramente individuato e farà il possibile per assicurarseli, tenendo presente il rapporto qualità – prezzo. Stiano perciò tranquilli i sostenitori più mugugnoni e dal palato fine, ancora più agitati forse per il timore di un clamoroso ribaltamento delle gerarchie cittadine al quarto episodio accaduto dal 1946 in poi, e realisticamente distratti, ignorando che quasi tutte le realtà del nostro livello hanno già venduto i pezzi migliori.
Ciò però non vuole nascondere l’esigenza di investimenti oculati e mirati, ma comunque importanti, magari, perché no, non più accompagnati da pentimenti, o almeno dubbi sulla convenienza ad aver acquistato la Sampdoria. Ritorniamo da dove eravamo partiti: una gradinata del genere, la nostra gradinata, La gradinata può contagiare e innamorare chiunque, basta voler provare e lasciarsi trasportare da questa incredibile magia.. -
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Una splendida diversità è proprio la definizione giusta per la tifoseria doriana
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Lettera del Presidente Garrone ai Tifosi |
