MARTUSCIELLO MATTATORE FRANA LA FRAGILE SAMP
Repubblica 15 dicembre 1997
EMPOLI - Il giustiziere della Sampdoria ha l' adesivo blucerchiato sulla targa della propria macchina, "perché è una squadra che mi è sempre stata simpatica e mi dispiace non essere riuscito a portarmi a casa una sua maglia". Il giustiziere della Sampdoria è lo stesso che condannò Lazio, Fiorentina ed Udinese, si chiama Giovanni Martusciello. I suoi due gol, oltre a far volare l' Empoli in un paradisiaco centroclassifica, hanno sbriciolato la squadra di Boskov, venuta in Toscana per inseguire la zona Uefa e ritrovatasi ad inseguire solo crisi, lamenti e malumori. L' arbitro Tombolini c' entra in tutto questo, ha frettolosamente espulso Castellini al 23' del primo tempo, quando la Sampdoria stava vincendo uno a zero, è apparso a tratti chiaramente e stranamente prevenuto nei confronti dei blucerchiati, ha sicuramente contribuito a mettere in discesa la partita dei padroni di casa. Ma un quattro a uno al passivo non si può ricondurre solo ad un' eccessiva severità del direttore di gara e ad una sua errata valutazione, chiama in causa una totale incapacità di lottare della Sampdoria, un' abulia che fa rima con la voglia di salvezza dell' Empoli, generosa a tutto campo, spietata in Esposito e Florijancic, vivace in Ametrano e Tonetto, ordinata in Pane e Ficini, letteralmente incontenibile in Martusciello. C' è la superiorità numerica per più di un' ora, ma quelli dell' Empoli, che vivono la serie A come una favola, sembrano giganti, scheggiano pali su punizione con Florijancic e non si fermano, mentre sulla traversa di Mihajlovic quelli della Samp stanno a guardare; incassano gol a freddo (Franceschetti di testa) e reagiscono, mentre la Sampdoria sa solo applaudire, spettatore non pagante, i tiri nel sette di Tonetto e Martusciello; mordono in difesa con Baldini, mentre Hugo si fa scartare in area da Florijancic, preludio al due a uno realizzato di piatto dall' immancabile Martusciello; e poi nella ripresa si ripete con Esposito, irridente nel suo dribbling a rientrare, perfetta preparazione al tiro che piega per la quarta volta Ferron. La differenza (enorme) non è negli uomini, ma nella testa. Troppo fragile e poco motivata, quella degli uomini di Boskov e la rabbia nei confronti di Tombolini non basta a giustificare. Reattiva quella dell' Empoli, che corre a perdifiato. Per timore di non svegliarsi più in serie A.
BOX
EMPOLI - SAMPDORIA 4 - 1 EMPOLI (3-5-2, a uomo): Roccati 6 - Cribari 6.5, Baldini 7, Bianconi 6,5 - Ametrano 7, Pane 6,5 (42' st Mussi sv), Ficini 6,5, Martusciello 7,5 (26' st Bisoli sv), Tonetto 7 - Esposito 7, Florijancic 6,5 (34' st Martino sv).
SAMPDORIA (5-3-2, a uomo): Ferron 6 - Balleri 5,5, Castellini 5,5, Mihajlovic 5,5 (12' st Dieng 6), Hugo 5, Pesaresi 5,5 - Veron 5, Boghossian 5,5, Franceschetti 6 - Montella 6, Signori 5 (23' st Scarchilli sv).
Arbitro: Tombolini 5.
Reti: 9' pt Franceschetti, 24' pt Tonetto, 39' pt e 8' st Martusciello, 18' st Esposito.
Note: espulso Castellini. Ammoniti Baldini, Ametrano, Mihajlovic, Montella. Spettatori 7.740 di cui 3.520 paganti per un incasso complessivo di 291.323.529 lire con 147.823.529 lire di quota abbonati. - Stefano Zaino
