S.S.Lazio-
Maurise.
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Lazio, niente licenza Uefa: scatta ricorso. Oddo e la Gea: «Mai avuti problemi»
Sono 14 i club della serie A italiana che hanno ottenuto la licenza Uefa per la prossima stagione e nella lista resa nota dalla Figc non c’é la Lazio: il presidente Lotito sta preparando il ricorso che potrà essere redatto in un solo giorno e presentato al massimo sino a venerdì. Le società che hanno ottenuto la licenza Uefa per potersi iscrivere alle Coppe sono: Chievo, Fiorentina, Inter, Juventus, Lecce, Livorno, Messina, Milan, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria, Treviso e Udinese.
Da una penalizzazione all’altra ed è Massimo Oddo a fare il punto sull’ipotesi di penalizzare Lazio e Fiorentina: "Se le facessero retrocedere insieme alla Juve sarebbe davvero una gran bella serie B. Battute a parte, non intendo difendere Lotito ma leggendo certe intercettazioni la sensazione che ho avuto è che fossero telefonate di un presidente di club al capo di tutti i presidenti perché ci fossero un po’ più di rispetto e attenzione verso la sua società. Da parte mia ho sempre pensato che l’arbitro è un essere umano e come tale può sbagliare. Non ho mai fatto cattivi pensieri, neppure durante quel Lazio- Fiorentina dell’anno scorso finita sotto esame: ricordo che noi giocatori commettemmo molti errori, poteva quindi starcene uno del direttore di gara".
Inevitabile il discorso sulla Gea, cui il difensore della Lazio è legato: "Ho sempre avuto un rapporto molto professionale con la Gea e con Alessandro Moggi, con lui non ho mai avuto problemi e non ce ne sono neppure adesso. In questi giorni sento tanti dare giudizi e addirittura sentenze. Ma nessuno ora può e deve permetterselo. Quali elementi ci sono per farlo? Per quanto mi riguarda, da quando mi sono legato alla Gea non ho mai cambiato squadra e, ci tengo a sottolinearlo, sono arrivato in Nazionale in modo chiaro, non per la Gea. Sono stato in Nazionale con Trapattoni, ho fatto un Europeo, poi sono uscito dal giro per un anno e mezzo. Ora faccio parte della spedizione per il Mondiale. Vuol dire che ho lavorato bene e che il ct l’ha riconosciuto. Prima evidentemente pensava che c’era chi stava dando più di me. Da tre anni sono alla Lazio e mi sono fatto la scorza dura. Che ci fosse un po’ di sudditanza c’era da aspettarselo, esiste anche nella vita nei confronti dei potenti. Ma quanto emerso in questi giorni va oltre l’immaginazione. Però, come già detto, non si possono dare giudizi e sentenze. Le indagini non sono ancora finite, bisogna aspettare. Per me adesso conta solo ridare fiducia ai tifosi e a chi ama questo sport e lo si può fare solo ricominciando in modo pulito. Come il calcio che vivevo da bambino, con tanto entusiasmo e la voglia di festeggiare con gli amici una bella vittoria". Sul futuro: "Ci sono troppe distrazioni, se ci mettiamo anche a parlare di calciomercato è la fine. Comunque in Nazionale ci sono grandi giocatori e i grandi giocatori non vanno in B".
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Penso che sarà un'estate piena di ricorsi!!
Edited by Tore MB - 17/5/2020, 22:20. -
Francescodraghi1989.
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Che lecchino Oddo, mamma mia! . -
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"in Nazionale ci sono grandi giocatori e i grandi giocatori non vanno in B".
...cambiano squadra?
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Maurise.
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Ormai è scontro. Frontale. Anzi totale. E la polemica, sempre più vibrante, si snoda attraverso comunicati ufficiali. Primo uno, la nota della Lazio, poi l’altro, cioè la replica della replica, targata Di Canio. Quello che doveva essere, solo due estati fa, l’ultimo capitolo d’un libro fatto d’orgoglio biancoceleste da tramandare ai posteri, si è trasformato invece in un girone dantesco, infernale, fatto di parole al vetriolo e riferimenti velenosi. La società biancoceleste è intervenuta 48 ore dopo l’ultima apparizione televisiva del numero nove a «Goal di Notte», cercando di contrasta le critiche mosse a Lotito, Rossi e alcuni ex compagni di squadra. «La S.S.Lazio S.p.A. non tollererà ulteriormente esternazioni diffamatorie nel confronti dei propri appartenenti e reagirà con tutti i mezzi, federali, civili e penali alle gratuite aggressioni verbali del Sig. Di Canio e di coloro che gli faranno da supporto...». È questa la parte finale del comunicato diffuso dal club, che ha anche specificato. «La società ha dovuto constatare che il suo ex calciatore Paolo Di Canio si è nuovamente lasciato andare a dichiarazioni dal contenuto diffamatorio nei confronti della società, dei dirigenti, dell'allenatore e dei giocatori. È con profonda amarezza - si aggiunge - che abbiamo sentito muovere accuse false ed infondate, basate su vere e proprie invenzioni, rivolte indiscriminatamente a tutti coloro con i quali il Sig. Di Canio ha collaborato fino a tre mesi fa e con i quali avrebbe continuato a collaborare, con lo stesso entusiasmo dichiarato, se la sua richiesta di rinnovo del contratto fosse stata accolta dalla Lazio. Viene da chiedersi se il livore con cui il Sig. Di Canio ha accompagnato le sue dichiarazioni di questi giorni è frutto del mancato rinnovo del contratto ovvero rappresenta lo stato d'animo che lo ha accompagnato in questi due anni di appartenenza alla Lazio: nel primo caso ci auguriamo che il suo impegno nella nuova squadra (Cisco Roma ndr) serva a fargli riacquistare la serenità e lucidità offuscata dalla delusione provata. Nel secondo caso - prosegue - la società rimane stupita nell'apprendere che colui che si dichiarava il suo più tenace sostenitore in realtà covava nei confronti della società e dei suoi stessi compagni di squadra solo rancore e disistima, riuscendo ad ingannare tutti». Di Canio ha atteso qualche ora, poi ha risposto senza rinnegare l. E tirando nuovamente in ballo Lotito, . «Paolo Di Canio, in riferimento al comunicato diramato dalla S.S. Lazio, sottolinea con stupore l’incogruenza delle accuse mosse dal club e precisa che ove le esternazioni contestate fossero state realmente diffamatorie, la stessa società avrebbe già perseguito le vie legali. Il sottoscritto coglie quindi l’occasione per ribadire con fermezza la veridicità di quanto espresso, lontano da intenti lesivi dell’altrui immagine, e per evidenziare che le falsità sono semmai contenute nella nota ufficiale della Lazio, quando mi si attribuisce in modo indebito la richiesta di rinnovo contrattuale avanzata nei confronti dello stesso club. In particolare non è insita nell’indole dell’uomo Di Canio la necessità di dover elemosinare favori e sostegni, a differenza di Lotito che chiede aiuti a destra e a manca perché non può più sostenere la società che sta gestendo. Per quanto riguarda le critiche mosse a tecnici e giocatori si specifica che la disistima è frutto di scoperte successive all’epilogo dell’esperienza in biancoceleste, quando sono venuti alla luce retroscena e misfatti che hanno di fatto accertato la presenza di tante serpi in seno alla società. Nel caso in cui la Federazione volesse comunque indagare sulle dichiarazioni rese dal sottoscritto, sarà certamente premura dell’ufficio indagini chiedere conto al signor Lotito, che ancora parla da presidente della Lazio nonostante l’inibizione, delle sue telefonate finalizzate a far saltare la trattativa personale con la Cisco. Di Canio conclude rimarcando che ogni concetto è espresso con estrema serenità, lucidità e tranquillità, visto che grazie al nuovo club, guidato dalla famiglia Tulli, da Leonardi e da Cionci, pensa solo al campo, senza doversi più preoccupare di una gestione che distrugge i valori dello sport». La vigilia dell’esordio in campionato all’Olimpico è insomma animata dalla polemica che non si placa e rende incandescente l’attesa. Oggi si chiude la campagna abbonamenti: toccata quota 10 mila. Attesa per la data dell’arbitrato: si spinge per la prossima settimana (oggi al Coni dovrebbe arrivare l’istanza della Fiorentina). Telefonata tra l’avvocato Gentile e Felice Pulici, che non sembra affatto intenzionato a tornare sui propri passi. Stasera cena tra il presidente, la squadra e l’intero staff: un modo per compattare il gruppo.
Edited by wariolander - 14/9/2006, 13:58. -
Don_fulvio.
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lotito merda . -
.CITAZIONE (Don_fulvio @ 26/9/2006, 23:59)lotito merda
Secondo me comunque siete un pò accaniti con questo presidente che vi ha evitato di sparire dal calcio. Ora capisco l'essere contrari alla sua gestione, però anche quest'anno ha messo una squadra del tutto onorevole ed ha strappato degli introiti tv niente male.... -
MRC EVO3.
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CITAZIONE (Don_fulvio @ 26/9/2006, 23:59)lotito merda
Di Canio presidente!. -
damni.
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Sì ma volendo o non volendo ci ha fatto rischiare veramente di sparire per il suo atteggiamento goffo..Anche se in questa circostanza non sono d'accordo con Paolo..O meglio la sua messa in mora è comprensibile perchè lui ne ha tutto il diritto ma non condivisibile perchè se vai contro lotito vai anche contro la Lazio visto che purtroppo ne è lui l'azionario di maggioranza
P.s. ho sempre nutrito una certa simpatia per la Sampdoria e quando era in B volevo che tornasse in A perchè ha una bella storia e la Serie A è quello che merita una città come Genova ed una squadra come la Sampdoria..Auguri anche per i vostri 60 anni
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.CITAZIONE (damni @ 27/9/2006, 00:28)P.s. ho sempre nutrito una certa simpatia per la Sampdoria e quando era in B volevo che tornasse in A perchè ha una bella storia e la Serie A è quello che merita una città come Genova ed una squadra come la Sampdoria..Auguri anche per i vostri 60 anni
Grazie, penso che anche la Lazio nonostante i guai economici sia una piazza che non possa mancare più dalla serie A (ora ci siete dal 1988/89).. -
Don_fulvio.
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secondo me qst presidente non è altro che un buffone. e nn a caso piano piano, prima il tifo, poi la bandiera, poi i dirigenti, si è trovato da solo e grida al complotto, allo scandalo, all'ingratitudine.
ps. auguri x i vostri 60 anni
pps genoa merda
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Don_fulvio.
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riprendendo il discorso che abbiamo affrontato con termini colorati l'atro ieri, voi dovete capire che il tifoso laziale (non quello da tribuna ma quello da curva) non si incazza con il magistrato perchè ci ha dato la penalizzazione e perchè ci ha tolto l'uefa l'anno scorso, ma si incazza, fa i cori la domenica allo stadio, fa scioperi del tifo, scende in corteo in piazza sempre e solamente contro un cero signore chiamato claudio lotito, colui che è imputato tutto il coinvolgimento (presunto e non) della lazio.
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A me sembra che sia più che altro colui che vi ha salvati dalla serie C. Poi vabbè non so tutte le cose... . -
jacopolondra.
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Ma perche' ce l'avete con lui? In fin dei conti vi ha salvato dal fallimento mettendo su una squadra competitiva (pure non pagando le tasse)...pensa all'anno scorso....
E poi, scusa, come ci si puo' fidare di Long John? Basta guardlarlo in faccia...tutta questa storia mi ricorda la faccenda che ha coinvolto la samp ai tempi di antonino pane!. -
Don_fulvio.
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ce l'abbiamo con lui per vari aspetti.
quando è arrivato lo abbiamo accolto bene, siamo consapevoli che del fatto che ci ha salvato da un fallimento certo. ma la sua politica, mirata ESCLUSIVAMENTE a un risparmio ossessivo non porterà la squadra a grandi obbiettivi. vuole fare tutto lui, gestore, amministratore, segretario, allenatore, osservatore, portiere...
poi gli acquisti: comra giocatori esclusivamente in comproprietà, o in prestito e dobbiamo vivere con la paura che da noi migliorano e poi telano a fine campionato. e poi non è che abbia fatto grandi acquisti (cribari x esempio) che non sono delle vere e proprie cime. si, quest'anno ha fatto degli acquisti importanti, come ledesma e mutarelli, ma fino a questo punto non hanno fatto vedere quello che hanno fatto in precedenza. poi ci sono le varie cose che hanno sanzionato una rottura totale con la curva nord, come la cessione della bandiera PAOLO DI CANIO. gli dava fastidio per la grande vicinanza che lui aveva e ha con la tifoseria. il suo stipendio non era certo elevato...
sono tutte piccole o grandi cose che hanno riempito le palle a tutta la curva. poi ci si è messa la storia della penalizzazione: ha sempre considerato la sua persona come un moralizzatore del calcio moderno (per questo viene anche chiamato lavtrice
), ma poi si ritrova in mezzo ai casini che rischiano di far finire la squadra in B e con la penalizzazione?
abbiamo manifestato tante volte, ma davanti abbiamo un muro, non vuole neanche parlare, ascoltare.... -
greengun.
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CITAZIONE (jacopolondra @ 30/10/2006, 00:03)E poi, scusa, come ci si puo' fidare di Long John? Basta guardlarlo in faccia...tutta questa storia mi ricorda la faccenda che ha coinvolto la samp ai tempi di antonino pane!
Hai toccato il vero nodo della questione. Chinaglia, i presunti ultras e il fantomatico farmacista ungherese volevano impadronirsi della Lazio, non senza fare i conti con la Camorra che avrebbe messo a disposizione un'iniziale budget.
La vicenda assomiglia molto a quella del Genoa appena accennata e subito stroncata, quando Scoglio spalleggiato da 3 capi tifoseria che ricattavano Preziosi, si fece avanti con un presunto acquirente e attacco pubblicamente il presidente del Genoa, chiedendogli di vendere la società. Suo malgrado scoglio perì, e la vicenda non venne pubblicizzata, anche se la richiesta di denaro da parte dei presunti Ultras portò poi a lacerazioni all'interno della tifoseria..
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