Nazionale Italiana maschile

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    CITAZIONE (Cerchio blu @ 2/3/2018, 11:17) 
    Quello che si voleva sottolineare era l'importanza di scegliere un allenatore capace di far rendere comunque la squadra anche se non ricca di top player; con quei giocatori nel pieno della loro carriera Trapattoni non ci aveva tirato fuori niente, Lippi con una nazionale qualitativamente più scarsa (per età, infortuni etc..) ci ha vinto un mondiale.

    Quello è fuori dubbio. Infatti la mia voleva essere un'aggiunta al discorso.
     
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    Sono d'accordo con toninho . A mio parere questa nazionale ha un sacco di materiale su cui lavorare ,altro che talenti che non esistono . Ovvio che non abbiamo gente da pallone d'oro ,ma l'italia non ne ha mai avuta così tanta al di fuori di Baggio e Rivera probabilmente .

    Io non sottovaluterei i difensori a disposizione . Rugani ogni volta che viene chiamato in causa fa buonissime partite (nel derby col toro ad esempio è stato il migliore in campo) . Caldara è un buonissimo difensore e mi pare davanti agli occhi di tutti . Romagnoli al momento non fa passare una mosca in difesa ed è molto meglio anche di Bonucci (riguardatevi la semifinale con la Lazio in cui esce da migliore in campo) .

    In attacco ,potranno anche non piacere a qualcuno , ma Immobile e Belotti la porta la vedono ed è quello che deve fare un attaccante (nel 2006 comunque il nostro bomber fu Materazzi) .

    Il problema forse al momento lo vedo a centrocampo . Abbiamo un fenomeno come Verrati e un buonissimo giocatore come Jorginho . Poi vedo poco altro se non giocatori che devono ancora crescere .

    Sugli esterni con Insigne Bernardeschi El Shaarawy Chiesa e Verdi secondo me abbiamo ampia scelta e buonissima qualità .

    E'ovvio che a tutto ciò ,per farli giocare bene ,c'è bisogno di un allenatore ,non di un testa di c... in panchina come abbiamo avuto fino a 3 mesi fa .
     
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    CITAZIONE (toninho90 @ 1/3/2018, 14:55) 
    Insigne? Poi sai, mi sembra che si tenda un po' troppo a pensare a chi fa la differenza solo come chi salta l'uomo o chi segna. Cannavaro, Nesta, Maldini, è tutta gente che ha fatto la differenza perché erano dei signori difensori, così come Gattuso la faceva come recupera palloni, ecc. Con questo non sto dicendo che gente tipo Caldara o Rugani o Romagnoli diventeranno Cannavaro, Nesta e Maldini, così come Cutrone diventerà Inzaghi, ecc. Ma è vero anche che stiamo parlando di un gruppone di giovani sui 22 anni, che sono quindi appena all'inizio. Cosa diventeranno non possiamo saperlo. Ma che ci sia della qualità è evidente.

    Ovviamente considero tutti i giocatori non solo quelli tecnici. Cannavaro ha vinto il pallone d'oro, Buffon quasi. Tant'è che insigne non l'ho manco messo perché per me non riesce a fare la differenza. Spero nel blocco difensivo (ma Rugani è titolare alla Juve o riserva?) però boh a me sembra che rispetto al passato siamo messi malissimo. Un tempo potevamo permetterci di non convocare gente come Mancini, Montella, Chiesa ecc ecc. Ora siamo con El Sharaawy e Berardi. Qualche anno fa c'erano Cassano, Pazzini a fare da riserva. Talenti non ce ne sono, ma anche tra i gregari sono pochi quelli buoni (prima avevamo gente come Marchisio e Gila).
    Agli Europei 2016 ci siam presentati giocando con eder e Pelle'...
     
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    CITAZIONE (dad93 @ 2/3/2018, 12:37) 
    Ovviamente considero tutti i giocatori non solo quelli tecnici. Cannavaro ha vinto il pallone d'oro, Buffon quasi. Tant'è che insigne non l'ho manco messo perché per me non riesce a fare la differenza. Spero nel blocco difensivo (ma Rugani è titolare alla Juve o riserva?) però boh a me sembra che rispetto al passato siamo messi malissimo. Un tempo potevamo permetterci di non convocare gente come Mancini, Montella, Chiesa ecc ecc. Ora siamo con El Sharaawy e Berardi. Qualche anno fa c'erano Cassano, Pazzini a fare da riserva. Talenti non ce ne sono, ma anche tra i gregari sono pochi quelli buoni (prima avevamo gente come Marchisio e Gila).
    Agli Europei 2016 ci siam presentati giocando con eder e Pelle'...

    Hai ragione, ma quello che dico è che stiamo ragionando su piani diversi. Cioè, Pazzini prima di venire da noi (cioè intorno ai 25 anni se non erro) era considerato un buon attaccante ma non di livello da nazionale; Marchisio arrivò alla Juve in B quando aveva 23 anni e non è esploso subito su quei livelli; non ti parlo neanche di uno come Toni che è stato uno dei migliori 9 italiani degli anni 2000 che è di fatto spuntato dal nulla a 27 anni. Questo per dire che ovvio che nessuno degli attuali da per ora l'idea di diventare Buffon, Cannavaro, Totti, ecc...ma di loro per primi quando avevano 20, 21, 22 anni si poteva dire che sarebbero sicuramente diventati molto forti, ma da lì a gente da potenziale Pallone d'Oro, boh. Di qualcuno si può già dire; tipo Petagna si vede che non diventerà un altro Vieri; di uno come Caldara si può dire già ora che non diventerà uno dei difensori top mondiali? Boh.

    P.S. faccio un esempio esterno che magari si può intendere meglio: la Germania ha avuto Kahn, come ora ha Neuer; ma ha anche avuto Lehmann, che non valeva minimamente quei 2, ma con lui sono arrivati 3° ad un mondiale.
     
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    CITAZIONE (toninho90 @ 2/3/2018, 14:59) 
    Hai ragione, ma quello che dico è che stiamo ragionando su piani diversi. Cioè, Pazzini prima di venire da noi (cioè intorno ai 25 anni se non erro) era considerato un buon attaccante ma non di livello da nazionale; Marchisio arrivò alla Juve in B quando aveva 23 anni e non è esploso subito su quei livelli; non ti parlo neanche di uno come Toni che è stato uno dei migliori 9 italiani degli anni 2000 che è di fatto spuntato dal nulla a 27 anni. Questo per dire che ovvio che nessuno degli attuali da per ora l'idea di diventare Buffon, Cannavaro, Totti, ecc...ma di loro per primi quando avevano 20, 21, 22 anni si poteva dire che sarebbero sicuramente diventati molto forti, ma da lì a gente da potenziale Pallone d'Oro, boh. Di qualcuno si può già dire; tipo Petagna si vede che non diventerà un altro Vieri; di uno come Caldara si può dire già ora che non diventerà uno dei difensori top mondiali? Boh.

    P.S. faccio un esempio esterno che magari si può intendere meglio: la Germania ha avuto Kahn, come ora ha Neuer; ma ha anche avuto Lehmann, che non valeva minimamente quei 2, ma con lui sono arrivati 3° ad un mondiale.

    Quando ricominceremo ad insegnare a giocare a pallone, invece che insegnare la linea, ai bambini ritorneremo ad avere giocatori forti... Per fortuna sembra cambiata la tendenza e qualche frutto si comincia ad intravedere.
     
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    CITAZIONE (toninho90 @ 2/3/2018, 14:59) 
    Hai ragione, ma quello che dico è che stiamo ragionando su piani diversi. Cioè, Pazzini prima di venire da noi (cioè intorno ai 25 anni se non erro) era considerato un buon attaccante ma non di livello da nazionale; Marchisio arrivò alla Juve in B quando aveva 23 anni e non è esploso subito su quei livelli; non ti parlo neanche di uno come Toni che è stato uno dei migliori 9 italiani degli anni 2000 che è di fatto spuntato dal nulla a 27 anni. Questo per dire che ovvio che nessuno degli attuali da per ora l'idea di diventare Buffon, Cannavaro, Totti, ecc...ma di loro per primi quando avevano 20, 21, 22 anni si poteva dire che sarebbero sicuramente diventati molto forti, ma da lì a gente da potenziale Pallone d'Oro, boh. Di qualcuno si può già dire; tipo Petagna si vede che non diventerà un altro Vieri; di uno come Caldara si può dire già ora che non diventerà uno dei difensori top mondiali? Boh.

    P.S. faccio un esempio esterno che magari si può intendere meglio: la Germania ha avuto Kahn, come ora ha Neuer; ma ha anche avuto Lehmann, che non valeva minimamente quei 2, ma con lui sono arrivati 3° ad un mondiale.

    Si e la Germania Kahn ha avuto il coraggio di panchinarlo
     
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    https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/ital...l-posto-1090671
    E intanto Gentile la tocca piano: ruvido come quando giocava però secondo me dice cose giuste.
     
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    CITAZIONE (Cerchio blu @ 20/3/2018, 20:54) 
    https://m.tuttomercatoweb.com/serie-a/ital...l-posto-1090671
    E intanto Gentile la tocca piano: ruvido come quando giocava però secondo me dice cose giuste.

    Infatti è assurdo che invece che essere a casa sia alla nazionale maggiore ora.
     
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    Gentile poteva evitarsela. Di Biagio non ha certamente l'esperienza da allenatore/CT per fare il CT della nazionale maggiore...ma è stato preso come temporaneo, in attesa del "vero" CT. Sicuramente, se non ci fossero state queste 2 amichevoli, non sarebbe stato neanche nominato.
    Se poi a giugno dovessero confermarlo, è un altro paio di maniche, ma ad oggi ci sono gli incontri per altri...quindi la trovo un'uscita fuoriluogo.
     
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    Per Me Gentile ha ragione Di Biagio alla Nazionale ha fatto solo danni sia da giocatore(sbagliö il rigore che ci eliminò ai quarti ai Mondiali in Francia) ha fatto pena con l Under21 non qualificandosi neppure per le Olimpiadi!
     
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    (sbagliö il rigore che ci eliminò ai quarti ai Mondiali in Francia)

    No dai questo è li che si sta probabilmente ancora flagellando per quel rigore a distanza di 20 anni,non mi pare il caso di buttargli la croce addosso per quello.Peraltro prese anche la traversa se non sbaglio.
    Buttiamogliela perchè da allenatore fin qui non ha dimostrato nulla,al limite.
     
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    Bastonati nettamente da una Argentina incompleta. Come al solito Immobile 0 gol. In generale la differenza tecnica con queste grandi squadre è palese e si può sopperire solo con una buona dose di grinta e condizione atletica che in questo momento nemmeno c'è. Da loro mi ha impressionato Lanzini, che non conoscevo. Fortissimo!
     
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    Non mi sorprende che Icardi non trovi posto
     
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    Di blucerchiato tingi i sogni..

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    Italia-Argentina 0-2: gol di Banega e Lanzini

    Dopo 45' di nulla, l'Italia gioca bene e si divora il vantaggio con Insigne. Ma nel finale arrivano i gol di Banega e Lanzini

    I cuori infranti non vogliono sentire ragioni. Non bastano 30’ di rassicurazioni condite da qualche carezza. Non bastano vaghe promesse per il futuro. Non basta certo un inizio di ripresa, tanto più se poi l’Argentina ti batte 2-0. Riconquistarli è un processo lungo, bisogna insistere e non fare mai errori (vero Insigne?). I cuori azzurri delusi 130 giorni fa non sono ancora pronti all’abbraccio, dopo stasera rischiano persino di essere un po’ più depressi. L’Italia ci prova, ma non tocca le corde giuste. Per un tempo è troppo impacciata, paurosa, preoccupata, poi si distende, si fa più convincente, intraprendente. E viene gelata. Prima del gol di Banega (che a sua volta ha spezzato cuori a Milano) l’occasione migliore l’abbiamo noi, con Insigne solo davanti a Caballero (palla clamorosamente fuori). Il “diversamente ragazzino” Buffon, ringraziato nel primo tempo, si arrende anche a Lanzini. Non basta nemmeno lui, che pure risponde a critiche e polemiche con quattro parate decisive (due difficili davvero).

    ARGENTINA SENZA LEO — Senza Messi, che rimane in panchina alle prese con un affaticamento all’adduttore, l’Argentina è, se non tutta, in buona parte nelle gambe/spaghetti di Angel Di Maria. Il numero 11 imperversa per tutto il primo tempo, mette in croce ora Florenzi ora Chiesa, testa una prima volta Buffon al 5’, regala giocate al pubblico (non numerosissimo) di Manchester e un cioccolatino al 45’ ad Higuain, su cui si supera Buffon (cortocircuito juventino). Quando a metà ripresa l’Etihad inizia a invocare Messi non sembra un gran segnale per Sampaoli. Invece i suoi, forse punti nel vivo, lì si distendono. Higuain è un playmaker avanzato, Lo Celso e Lanzini sguazzano nell’anarchico modulo del c.t. che ha fatto grande il Cile, Otamendi si conferma quasi sempre un’assicurazione difensiva. E non c’era Leo, il Sole attorno al quale gira tutto un sistema: qualcosa va limato, qualche uomo va cambiato, ma le premesse per la Russia non sono male.

    ITALIA SENZA BIG — Il nostro Rinascimento invece non arriverà subito come per magia: la strada è lunga, al momento siamo lontani dalle big. Chiesa, novità di una squadra che ha parecchi reduci di San Siro, ci mette 45’ a carburare, il 4-3-3 di Di Biagio si distende solo in contropiede o quando sfruttiamo errori loro. Altrimenti l’inizio della manovra è faticoso. Immobile e Insigne confermano di sentire la maglia azzurra più pesante di quelle cromaticamente simili dei loro club, altri, come Parolo, non sono forse pietre miliari da cui ripartire. Ci manca forse una stella, un trascinatore. Di Biagio parte con una sconfitta: nessuno ha mai detto che il suo fosse mestiere facile.

    http://www.gazzetta.it/Calcio/Nazionale/23...143791382.shtml
     
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    CITAZIONE (Tore MB @ 24/3/2018, 09:15) 
    Bastonati nettamente da una Argentina incompleta. Come al solito Immobile 0 gol. In generale la differenza tecnica con queste grandi squadre è palese e si può sopperire solo con una buona dose di grinta e condizione atletica che in questo momento nemmeno c'è. Da loro mi ha impressionato Lanzini, che non conoscevo. Fortissimo!

    Bastonati secondo me è esagerato . Fino all’80º come occasioni eravamo abbastanza pari . Loro nel primo tempo e noi nella ripresa (3 occasionone con insigne e una con immobile) .
    Poi gli ultimi 10 minuti con una nostra palla persa in uscita abbiamo preso il gol (Buffon immobile con un tiro tutt’altro che irresistibile) , e lì la partita è finita .

    Sono d’accordo ,all’argentina Mancavano 2 giocatori fondamentali come Aguero e Messi ,ma con quei 2 in campo credo che tutte le altre nazionali patiranno parecchio con loro .

    Noi poco propositivi in avanti in generale ,ma siamo senza allenatore praticamente al momento è non mi aspettavo di più .
    Non capibile il duo jorhinho-verratti in campo insieme .
     
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