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sampdoria olè.
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Oumar Dieng, la più amara delle "ciliegine" 
Doveva essere il gran tocco finale di una campagna acquisti nel segno di grandi botti, ma non ha mai lasciato il segno.
Dopo la Samp, prima la Francia ora la Turchia
Estate 1996: la Samp alla ricerca di una ciliegina sulla torta dopo un’ottima campagna acquisti che ha visto l’arrivo di gente del calibro di Laigle e Montella. Serve un rinforzo in difesa. Si fa il nome di Gouma (che finirà in Inghilterra) e altri giocatori stranieri. Alla corte di Erikssonn arriva, a sorpresa, un giovane stopper francese, Oumar Dieng.
24 anni, originario del Senegal, Dieng ha trascorso la sua carriera calcistica in Francia: Lille e PSG le squadre più blasonate in cui ha giocato. Approda a Genova proprio dalla compagine parigina a fronte di una trattativa che, scrivono i giornali, lo ha strappato ad altri grandi club europei.
Disastroso in campo quanto simpatico e folcloristico fuori, Dieng giocherà solo 15 partite con la maglia blucerchiata. L’anno successivo infatti, verrà spedito oltralpe all’Auxerre.
Trasferitosi al Sedan, dove colleziona solo 19 presenze, nel 2000 sbarca nel calcio turco: nel 2000 passa al Rizespor, nel 2002 va al Trabzonspor, e nel Gennaio 2004, ormai 32enne, firma un contratto di un anno con il Konyaspor.
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jacopolondra.
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Non mi toccate il mitico mamar!! E' il mio idolo, peccato che non fosse quello della Sud!! 
A parte gli scherzi, come giocatore zero - ma come personaggio meritava!
Segnalo cmq questo grandissimo articolo sul grande oumar:
http://www.tuttomercatoweb.com/index.php?action=read&id=9069. -
Duncandg.
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Dieng ogni volta che giocava avevo i brividi
faceva i rinvii in verticale
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Duncandg.
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gioca ancora nel kavala serie C greca
eccolo
http://www.aokavalas.gr/html/gr/dieng.htm
http://www.aokavalas.gr/html/gr/dynamiko.htm. -
.CITAZIONE (Duncandg @ 1/3/2007, 13:29)gioca ancora nel kavala serie C greca
Minkia che bella fine... sarà a livello della nostra promozione regionale...
Ed è pure il capitano della squadra!
Edited by Tore MB - 31/7/2022, 16:00. -
Xisco.
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su pc calcio 5.0 era fortissimo... . -
Ale in the Stretch.
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CITAZIONE (Duncandg @ 1/3/2007, 13:29)gioca ancora nel kavala serie C greca
credo che sia il campionato adatto alle sue doti calcistiche , mi ricordo ancora quando arrivò la gazzetta fece un articolo su di lui che era una pagina intera e se ne parlava un gran bene poi abbiamo visto tutti le sue grandi capacità difensive, cmq grande personaggio 
Edited by Tore MB - 31/7/2022, 16:00. -
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Non figura più nella rosa del Kavala. Penso si sia ritirato dal calcio... . -
Fedelgast.
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Ricordo Boskov che gli consigliò l'atletica leggera viste le ottime doti fisiche! . -
Sol_3_7.
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Io me lo ricordo al palasport per il raduno della stagione 1997/98, quella di Menotti, Matute, Boghossian e Klinsmann; tutti i calciatori avevano la divisa di gioco, mentre lui la maglia e un paio di pantaloni della tuta che mi ricordavano molto quelli che indossavo io alle elementari con la doppia banda verticale sui lati 
......sembrava appena arrivato dalla spiaggia.... 
......come calciatore non era certo il massimo, ma a simpatia era troppo mitico....TORNA A TROVARCI MAMAR (come spettatore eh!? )..... 
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Blue-Ringed.
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Oumar Dieng, il Thuram dei poveri pescato dalla Samp 
Dopo i "grandi classici" Gresko, Gilberto, Vampeta, ecc., mi sembrava opportuno alzare un tantino il livello qualitativo della rubrica, proponendovi una meteora un po' piu' ricercata, quasi "d'elite". Sono sicuro che i piu' acculturati di voi (calcisticamente parlando) apprezzeranno il mio gesto. Apprezzeranno un po' meno, probabilmente, i tifosi sampdoriani, che avrebbero fatto volentieri a meno di rivivere le poco eroiche gesta di questo pseudo-paladino color ebano.
Il centrale difensivo Oumar Dieng nasce a Dakar, in Senegal, il 30 Dicembre 1972, ma fin da giovanissimo vive in Francia, dove esordisce in Premiere Division con la maglia del Lille a soli 17 anni. Quella casacca gli resta attaccata addosso ancora per cinque anni (a parte una fugace parentesi in seconda divisione, con Lohuans-Cuiseaux, nel '91); poi, nel 1994, il grande salto nel Paris Saint-Germain, club nel quale sembra avvenire la sua "consacrazione". Dieng in due stagioni gioca 35 partite mettendo anche a segno due gol, e fa il suo esordio nella Nazionale Under 21 transalpina (in virtu' del suo doppio passaporto). Il giocatore sembra essere già maturo per un'esperienza all'estero, piu' precisamente in Italia.
Siamo al 1996. La Sampdoria della coppia Luciano Spinosi-Sven Goran Eriksson è in vena di grandi acquisti, e dopo aver preso Veron, Montella, Laigle e altri personaggi non proprio da buttar via, la dirigenza annuncia con orgoglio la "ciliegina sulla torta" (testuali parole) di tutto il mercato blucerchiato: trattasi proprio di Oumar Dieng. Piu' che una ciliegina, un digestivo amaro da fine pranzo.
Il giovane difensore ci mette impegno, per carità, ma riesce a trovare ben poco spazio da titolare: solo qualche spezzone, per altro non di eccelsa qualità. La stagione successiva, Dieng viene affiancato in maglia blucerchiata da un vero e proprio carrozzone di meteore (Hugo, Paco Soares, Oman Biyik, nonché lo stesso allenatore Luis Cesar Menotti…che annata, il 1997!), ma in ogni caso non riesce a contribuire alla causa dei liguri come dovrebbe, o come vorrebbe. Alla prima partita da titolare dell'anno, contro il Piacenza, si fa espellere: due giornate dopo Menotti lascia, e con l'arrivo di Vujadin Boskov le possibilità di vederlo in campo precipitano. A fine stagione, si contano solo 13 apparizioni, alcune davvero molto fugaci.
Alla fine del Luglio 1998 la Sampdoria lo vende all'Auxerre, club per il quale Dieng firma addirittura un quadriennale. "In Italia Dieng non ha mai del tutto convinto, ma la sua allegria ed il suo stile folcloristico gli avevano procurato la simpatia dei tifosi blucerchiati" scrive Raisport il giorno del suo addio. L'anno successivo il senegal-francese finisce al Sedan (solo 19 partite giocate, e non è che fosse proprio il Real Madrid…), dopodichè decide di darsi al calcio turco: nel 2000 passa al Rizespor, nel 2002 va al Trabzonspor, e nel Gennaio 2004 (ormai 32enne!) firma un contratto di un anno con il Konyaspor.
Si vocifera che abbia intenzione di lasciare il calcio giocato di qui a breve, l'età del resto è quella che è. Quando di addio al campo si potrà ufficialmente parlare, sono convinto che la notizia strapperà un sorriso ai tifosi sampdoriani, quel sorriso a metà tra l'ironico e il malinconico tipico del DNA genovese. Molti, ai piedi della Lanterna, ricordano ancora di aver preso un mezzo infarto vedendo Dieng, ultimo uomo nella sua area di rigore, azzardare un dribbling su George Weah, in una gara (persa) contro il Milan. Ci sono cose nella vita che vale la pena di ricordare.
tuttomercatoweb.com. -
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Dieng sulle Olimpiadi: "Fu un'esperienza pazzesca. Samp tra migliori club in Italia"
In tempo di Olimpiadi, in Francia si discute sul perchè giocatori e Società, negli ultimi anni, snobbino così tanto l'opportunità di giocare il torneo olimpico di calcio.
Le cause ovviamente sono molte ma l'ex difensore blucerchiato Oumar Dieng, intercettato da il quotidiano L'express, ricorda la sua esperienza e la fortuna che gli portò giocare le Olimpiadi di Atlanta del 1996:
"Non è nella cultura francese, non è tra gli obiettivi di un giovane calciatore partecipare alle Olimpiadi. Ma è un peccato, perchè partecipare ai Giochi è una esperienza pazzesca -le parole riportate da sampdorianews.net- e può offrire anche nuove occasioni. Personalmente, la Sampdoria, uno dei migliori club in Italia, mi ha acquistato dopo quel buon 1996"
http://www.sampdorianews.net/news-doria/di...in-italia-89587. -
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Dieng quando l.ho visto in foto dopo l.acquisto mi sono cadute le braccia, che erano come le sue gambe ...
Poi per lavoro l.ho conosciuto e frequentato qualche serata ...
Grande successo con la "figa bianca" come dice quel rapper .... -
.Dieng quando l.ho visto in foto dopo l.acquisto mi sono cadute le braccia, che erano come le sue gambe ...
Poi per lavoro l.ho conosciuto e frequentato qualche serata ...
Grande successo con la "figa bianca" come dice quel rapper ...
Ahahahahaah.
Oumar Dieng (1996-1998) |
