|
|
|
È dura commentare una partita che, fino al meritato goal, abbiamo giocato abbastanza bene. Purtroppo dopo il goal, come al solito, siamo apparsi troppo rinunciatari, attuando una strategia di contenimento che fino a qui si è dimostrata catastrofica. Alla fine, come sempre, il goal è arrivato, nonostante il Brescia avesse le polveri bagnate (quando il telecronista ha detto che non segnavano in trasferta da più di 300 minuti gli ho mandato maledizione). Bisognava invece continuare a giocare come se fossimo sullo 0-0, perché ormai dovrebbe essere chiaro a tutti, a maggior ragione a chi ci allena, che questa squadra, se si difende, se rinuncia ad aggredire a centrocampo, è spacciata. Leoni ha sbagliato chiaramente sul goal però non è colpa sua, deve farsi. Però questi tre punti erano troppo importanti. Lì secondo me ha sbagliato Pirlo, che sarebbe dovuto passare alla difesa a due; dopo ha comunque rivoltato la disposizione in campo coi cambi, tanto valeva farlo già con l'uscita di Piccini. Molti dicono che Pirlo ha tanti alibi, è vero, però, come scriveva Simenon, meglio dubitare degli alibi troppo solidi, un innocente di solito non ne ha bisogno.
Ci sono poi due cose che non ho capito:
- Perché ci è stato annullato il primo goal? Il nostro giocatore è andato a colpire la palla, mentre il loro si è semplicemente lasciato cadere.
- Perché non è stato assegnato il rigore (il primo) su Depaoli? In confronto, ne abbiamo subiti per contatti molto più lievi, addirittura in un caso per un tocco fantasma.
|
|
