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CITAZIONE (Mario66 @ 10/8/2023, 07:39) Io credo che il titolo del topic non rispecchi la realtà dei fatti, non parlerei di divisioni ma di differenze, come è logico che sia, ognuno vede sfumature diverse e ci sta, ma tutti parliamo la stessa lingua ed esprimiamo gli stessi concetti al riguardo del salvataggio e del mercato in essere, pur visti da angolazioni diverse...
Sono d'accordo nel parlare soprattutto di differenze. Aggiungerei anche che non tutti hanno voglia, tempo o le conoscenze per informarsi sui limiti e paletti che le regole sulle procedure fallimentari a cui dobbiamo sottostare ci impongono. Credo che soprattutto per questo motivo qualcuno non è contento del mercato. Probabilmente aveva aspettative superiori a quello che i limiti di legge oggi consentono.
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Per quanto mi riguarda, al netto di alcune scelte che si possono ritenere discutibili o quantomeno azzardate, ad esempio prezzi abbonamenti o Legrottaglie ed ariaudo ( in tutta onestà, e se sbaglio qualcosa chiedo scusa, del calcio femminile mi importa zero), c'è poco da criticare.
Oltre all'infinita riconoscenza per averci salvato, la società ha le mani legate.
Ci sono dei paletti, ci sono le leggi e si devono rispettare. Altrimenti si torna indietro ai tempi del piccolo nano romano.
Non credo che abbiano ricevuto offerte milionarie per chi è partito, ed abbiano preferito lasciarli andare via gratis.
Purtroppo siamo ancora nella situazione in cui possiamo essere presi per il collo, non siamo nella posizione di poter scegliere e l'unica strada percorribile è questa.
Non conosco questi signori e non posso dire se siano persone oneste o canaglie.
Hanno sbagliato e sicuramente sbaglieranno ancora, e anche se non gli fregasse niente di noi tifosi e della Samp, hanno comunque investito soldi loro e non credo si siano buttati in questa avventura per buttare via dei gran milioni.
Facciamo finta che questa sia una gara di corsa, al momento stanno correndo con le scarpe numero 42, mentre loro portano il 45. Ovviamente non possono esprimere tutto il loro potenziale.
Aspettiamo che arrivino le scarpe giuste, ci vuole tempo e pazienza, però solo allora poteemo capire di che pasta sono fatti.
Al momento io riesco solamente a dire grazie.
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CITAZIONE (Gian1969 @ 10/8/2023, 10:16) Aggiungerei anche che non tutti hanno voglia, tempo o le conoscenze per informarsi sui limiti e paletti che le regole sulle procedure fallimentari a cui dobbiamo sottostare ci impongono...
Vedi, su questo argomento la visione un po' divisiva lo è.
Mi è capitato di esprimere qualche garbato parere, a volte anche in forma interlocutoria verso chi ne capiva più di me (e quì, gente che "ne capisce" ce n'è) ma mi è capitato di vedere post, e non pochi, dove si affermava (in buona sostanza) che dobbiamo fare solo i tifosi e non cercare di capire cose che non ci competono, che la società non è tenuta ad informarci sulle loro scelte e che chi non capiva erano affari suoi.
Non mi preoccupo più di tanto perché di certo quello che ci unisce è ben più forte di ciò che talvolta anima il battibecco e mi pare che questo thread, oltre a promuovere un sano confronto, serva proprio a stemperare gli animi e limare gli spigoli.
Già lunedì saremo tutti lì (stadio o TV) a seguire i nostri colori con la stessa passione.
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Quello che trovo pittoresco è, a proposito dei giocatori, che quando li svendiamo/regaliamo ci sia la tendenza a prendersela con l’attuale proprietà. I danni ereditati che hanno fatto i vari Osti Faggiano e compagnia varia che, per una società come la nostra, giudico incalcolabili, tendono a passare in secondo piano. Sono convinto che in Europa non siano molte le realtà messe male come noi. Abbiamo tutti giocatori invendibili con ingaggi pesantissimi per la categoria. Sarebbe da fare una class action contro gli uomini mercato passati per disastro ambientale
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CITAZIONE (Iononhocugini @ 10/8/2023, 19:08) Quello che trovo pittoresco è, a proposito dei giocatori, che quando li svendiamo/regaliamo ci sia la tendenza a prendersela con l’attuale proprietà. I danni ereditati che hanno fatto i vari Osti Faggiano e compagnia varia che, per una società come la nostra, giudico incalcolabili, tendono a passare in secondo piano. Sono convinto che in Europa non siano molte le realtà messe male come la nostra. Abbiamo tutti giocatori invendibili con ingaggi pesantissimi per la categoria. Sarebbe da fare una class action contro gli uomini mercato passati per disastro ambientale
Occhio che ti spunta Thorsby eh...
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Partecipo pure io e da "più realista del re" non posso che schierarmi con chi, pur non perdendo il senso critico, accetterà di buon grado le scelte societarie di questi primi anni.
Personalmente mi fido del fatto che questi due signori, in futuro sicuramente affiancati da ulteriori finanziatori, stanno costruendo all'interno di un progetto a lungo termine, la Sampdoria del futuro.
Non credo quindi che si debba silenziare l'opposizione ma semplicemente indurre tutti ad un ragionamento che vada un pò più al di là del momento contingente.
Ci si riuscirà? Sicuramente no!
Infatti che ci sono e ci saranno delle differenze di vedute anche sostanziali all'interno della nostra tifoseria, me ne sono fatto da anni oramai una ragione.
Infatti, nonostante che quando leggo certi commenti mi venga un travaso di bile, sono consapevole che non siamo poi così diversi da altri supporters di altre squadre.
A supporto di ciò, ricordo in epoca ante pagliaccio romano come su un forum di sampdoriani chiuso da tanti anni (gradinatasud) vi fosse più di un utente che alla base del tanto auspicato cambio di proprietà, poneva il fatto di non potere languire in quella parte di classifica che ambiva "solo" alla zona UEFA.
Una affermazione di questo genere adesso fà sorridere ma this is us...ed ora come allora, nonostante tutto quello che abbiamo passato, sono convinto che quest'anno, dopo qualche inevitabile risultato non esaltante, sicuramente ci sarà chi si accontenterà di fare un bel campionato di serie B, chi vorrà assolutamente vincerlo...e chi auspicherà di retrocedere in C per fare (nuovamente) piazza pulita...per dirla alla Umberto Tozzi "gli altri siamo noi" (purtroppo o per fortuna)
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Il tifoso mediamente è incontentabile per natura. Per carità, ci sta il voler far sempre meglio, ma bisogna sapersi anche accontentare, capire quando il contesto non permette di ottenere di più. Essere realisti in fondo non significa necessariamente non sognare, ma capire fino a dove ci si può spingere con la fantasia che può diventare realtà e dove invece anche la fantasia è meglio si fermi per non alimentare false speranze che poi generano mal di pancia.
PS nota di merito per la citazione de "gli altri siamo noi" (gran bel pezzo) 
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Io credo che il tifoso debba fare il tifoso ed esercitare anche il diritto di critica, ovviamente ragionando. Il proprietario fa il proprietario e agisce in base a una visione che è diversa da quella del tifoso. Radrizzani mi sembra si stia muovendo bene ma se domani mi propone la carbonara con la panna montata mi sento libero di dire che non mi piace.
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QUOTE (Eugenio_67 @ 11/8/2023, 17:29) A supporto di ciò, ricordo in epoca ante pagliaccio romano come su un forum di sampdoriani chiuso da tanti anni (gradinatasud) vi fosse più di un utente che alla base del tanto auspicato cambio di proprietà, poneva il fatto di non potere languire in quella parte di classifica che ambiva "solo" alla zona UEFA.
A questi amavo ricordare che di Paolo Mantovani ce n'è stato uno, e comunque anche lui sarebbe in difficoltà nel calcio di oggi.
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Penso sia importante rimanere bilanciati. Il fattore innegabile è che questa proprietà è senz'altro animata da buone intenzioni, cosa che non si può dire di quella precedente. Però vanno evitati, secondo me, eccessivi entusiasmi. La situazione societaria è condizionata da così tante costrizioni che muoversi seguendo un programma appare veramente inverosimile. La navigazione è necessariamente "a vista". Situazioni come quella del giovane olandese, per la quale molti vedevano un chiaro segno di concretezza si è rivelata una delle tante trattative non andate a buon fine. Erano "rumours", parole e non fatti. Infatti non se ne è più sentito parlare. Ciò non toglie che ci sia una chiara volontà ad operare per il meglio, ma errori sono già stati fatti e non volerlo ammettere non aiuta la causa.
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69 replies since 8/8/2023, 22:16 5211 views
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