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dado_samp
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NON (scritto volutamente maiuscolo) voglio creare pessimismi cosmici che, leggendo velocemente gli ultimi messaggi, sembrano già sufficientemente partiti con polemiche a corredo... però la faccio semplice: davanti a un giudice le due parti in qualche modo hanno trovato un accordo tombale che prevedeva una firma su un pezzo di carta. Si sono dati appuntamento a qualche giorno dopo per firmare il pezzo di carta, in cui c'era scritto ciò che, immagino, il giudice abbia proposto, avallato, ratificato ( insomma trovare voi il verbo più adatto). Tuttavia ad un certo punto gli avvocati delle due parti hanno chiesto un po' di tempo in più per leggere meglio il pezzo di carta, perché non si sa mai....ma allora quel giorno davanti al giudice di cosa hanno parlato? Se "verbalmente" si sono detti:"ok, siamo d'accordo su tutto", che cavolo devono rileggere, rimodulare, ripensare?
Io sono sicuro che questa storia finirà. Ma siccome non sono del mestiere mi faccio la domanda: davanti al giudice tutti d'accordo poi, appena il giudice volta le spalle, hai bisogno di più tempo per leggere meglio delle cose che davanti al giudice stesso erano scolpite nella pietra? Non capisco il tecnicismo, a prescindere che i protagonisti siano Manfredi e il nano. Potevano essere anche Pippo e Topolino...mi sarebbe venuto lo stesso interrogativo.
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2976 replies since 16/8/2023, 21:29 367773 views
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