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Col Bologna tornerei al modulo più semplice, un onesto 442,con i giocatori al proprio posto. In campo i senatori, sono loro a doversi prendere la responsabilità. Secondo me sarebbe sbagliato far giocare i più giovani. Candreva e Caputo sono i nostri giocatori più bravi, quelli che possono inventare qualcosa, risolvere la partita. Non vedo nessuno dei due né trascinatore, né leader. Caputo è da poco alla Samp, Candreva caratterialmente non lo sembra proprio, almeno per quanto visto finora. Sono tutti uomini sulla trentina, con tanta esperienza, non penso ci sia bisogno di leader, ma tutti devono aiutarsi e fare squadra. Come lo scorso anno. Magari non giocavano bene, faticavano, ma si giocavano fino all'ultimo tutte le partite. . -
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Spero di vedere Caputo-Gabbiadini dal primo minuto. . -
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Concordo. Ma con Manolo 2a punta perché quello è il suo ruolo. Trequartista non ci azzecca nulla.. -
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Io invece spero di vedere Quaglia-Gabbiadini perché Caputo può anche interpretare la punta centrale e quindi da modo di variare il gioco a seconda delle circostanze.. -
.Col Bologna tornerei al modulo più semplice, un onesto 442,con i giocatori al proprio posto. In campo i senatori, sono loro a doversi prendere la responsabilità. Secondo me sarebbe sbagliato far giocare i più giovani. Candreva e Caputo sono i nostri giocatori più bravi, quelli che possono inventare qualcosa, risolvere la partita. Non vedo nessuno dei due né trascinatore, né leader. Caputo è da poco alla Samp, Candreva caratterialmente non lo sembra proprio, almeno per quanto visto finora. Sono tutti uomini sulla trentina, con tanta esperienza, non penso ci sia bisogno di leader, ma tutti devono aiutarsi e fare squadra. Come lo scorso anno. Magari non giocavano bene, faticavano, ma si giocavano fino all'ultimo tutte le partite.
Sono d accordo con te, a parte il fatto che la storia del leader carismatico che trascina la squadra verso risultati impensabili, mi e' sempre sembrata una mezza cavolata.
I personaggi di cui si parla, i leader che danno la a sveglia alla squadra e rinvigoriscono le sorti delle partite come fossero dei demiurghi, appartengono all immaginario collettivo di stampo romantico, le solite minchiate giornalistiche alle quali si corre dietro per poi farle diventare un dogma nel tempo.
Nella maggior parte dei casi parliamo sempre di persone poco scolarizzate, abituate a soldi e pelo a profusione, senza un solo giorno di lavoro vero sulle spalle, lontani da casa spesso e volentieri a 13 anni, allevati da procuratori sanguisughe.
Mi spiegate da dove dovrebbe provenire la solidità morale e la impagabile capacità di diventare psicologi e motivatori in un quagliarella o in un candreva? 😅. -
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Nessuna motivazione o seduta psicologica anche se i capitani dovrebbero comunque incitare i propri compagni e non prendersela con loro . Candreva lo considero leader tecnico per la qualità che fa nelle giocate. Thorsby perché è l ultimo a mollare ogni volta. Nelle ultime partite mancati loro la squadra si è spenta. Purtroppo al momento siamo dipendenti dalla qualità di uno e quantità dell altro. Speriamo di ritrovarle contro il Bologna. . -
.Sono d accordo con te, a parte il fatto che la storia del leader carismatico che trascina la squadra verso risultati impensabili, mi e' sempre sembrata una mezza cavolata.
I personaggi di cui si parla, i leader che danno la a sveglia alla squadra e rinvigoriscono le sorti delle partite come fossero dei demiurghi, appartengono all immaginario collettivo di stampo romantico, le solite minchiate giornalistiche alle quali si corre dietro per poi farle diventare un dogma nel tempo.
Nella maggior parte dei casi parliamo sempre di persone poco scolarizzate, abituate a soldi e pelo a profusione, senza un solo giorno di lavoro vero sulle spalle, lontani da casa spesso e volentieri a 13 anni, allevati da procuratori sanguisughe.
Mi spiegate da dove dovrebbe provenire la solidità morale e la impagabile capacità di diventare psicologi e motivatori in un quagliarella o in un candreva? 😅
Scusa Sevass ma a prescindere da Candreva e o Quagliarella non serve essere scolarizzati per esser leader. Uscire di casa a 13/14 anni, anche qui al di la dei procuratori, ne esistono di seri, non è facile. Se non hai carattere è difficilissimo.
Io non so se mai stato in uno spogliatoio "vero" ma ti posso assicurare che persone in grado di cambiare la mentalità di un gruppo trascinandolo verso un obbiettivo comune esistono eccome altro che minkiate giornalistiche. -
.Scusa Sevass ma a prescindere da Candreva e o Quagliarella non serve essere scolarizzati per esser leader. Uscire di casa a 13/14 anni, anche qui al di la dei procuratori, ne esistono di seri, non è facile. Se non hai carattere è difficilissimo.
Io non so se mai stato in uno spogliatoio "vero" ma ti posso assicurare che persone in grado di cambiare la mentalità di un gruppo trascinandolo verso un obbiettivo comune esistono eccome altro che minkiate giornalistiche
Ma appunto, basta aver fatto a livelli decenti uno sport di squadra (e quindi aver fatto parte di uno spogliatoio) o ancor meglio aver fatto parte di un "gruppo" in qualsiasi contesto della vita, per sapere che c'è chi ha le caratteristiche di leader naturale e chi non le ha, e questo prescinde assolutamente da livello culturale, sociale e persino dall'intelligenza in senso stretto, a mio avviso.
Non c'è nulla di romantico o giornalistico, è una questione istintiva.. -
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Per una volta non sono d'accordo con Sevass, concordo invece, come spesso mi accade, con Snowsamp e anche con Lure83 . -
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Ritiro concluso, venerdì mattutino a Bogliasco
Si è concluso con una sfida in famiglia il ritiro della Sampdoria a Coccaglio. Al termine della partita andata in scena sul campo dell’Hotel Touring (2-1 il risultato finale in favore dei blucerchiati in semplice divisa di allenamento su quelli in pettorina arancione: doppietta di Fabio Quagliarella e acuto di Francesco Caputo), la società, i dirigenti e Roberto D’Aversa hanno deciso di comune accordo di concludere la permanenza nel Bresciano e di rientrare al “Mugnaini” di Bogliasco, dove domani, venerdì, la squadra sosterrà una seduta mattutina in vista della gara di domenica con il Bologna.
Singoli. Sul fronte dei singoli – oltre a Mikkel Damsgaard e Ronaldo Vieira rimasti a Genova – da segnalare gli stop precauzionali per Manolo Gabbiadini (impegnato in un differenziato sul campo) e Nicola Ravaglia (lievemente influenzato); aggregati invece all’allenamento i Primavera Luigi Aquino, Lorenzo Di Stefano e Marco Somma. Valerio Verre ha proseguito infine il proprio iter di recupero agonistico.
www.sampdoria.it/news/team/2021/11...no-a-bogliasco/. -
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E poi ci chiediamo come mai alcuni non rendono. Gabbiadini ad esempio non è assolutamente al 100% della forma. Uno stop precauzionale è ovviamente preventivo ma sintomo che il ragazzo così bene non sta. Nel calcio moderno non basta la testa se non è ben collegata ad un fisico sano e pronto alla fatica. . -
Ullevi Stadion.
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E poi ci chiediamo come mai alcuni non rendono. Gabbiadini ad esempio non è assolutamente al 100% della forma. Uno stop precauzionale è ovviamente preventivo ma sintomo che il ragazzo così bene non sta. Nel calcio moderno non basta la testa se non è ben collegata ad un fisico sano e pronto alla fatica.
Il Parma degli anni passati è sempre stato un eccidio di infortuni in sequenza. D'Aversa si è portato dietro il preparatore o abbiamo confermato lo staff precedente? Poi bisogna dire che nel caso specifico di Gabbiadini non è mai stato esente da guai fisici.. -
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Catalano c era già. Morellini e Massi sono suoi fedelissimi. Al di la della fragilità di alcuni giocatori c'è sicuramente qualche errore nella preparazione fisica. E non da ieri. . -
.Catalano c era già. Morellini e Massi sono suoi fedelissimi. Al di la della fragilità di alcuni giocatori c'è sicuramente qualche errore nella preparazione fisica. E non da ieri.
Capisco trovare tutti i problemi, però Gabbiadini si è fatto una distorsione alla caviglia, non vedo cosa c'entri la preparazione ...
Torregrossa e Viera sono infortunati dallo scorso anno, e Verre si infortunava pure con Ranieri, inoltre Damsgaard ha fatto l'Europeo (ha avuto problemi anche Kessie dopo le Olimpiadi ...) e poi un infezione al ginocchio che di sicuro non c'entra con la preparazione
Edited by cicciosestri - 4/11/2021, 19:22. -
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Gli infortuni fisici specialmente muscolari sono spesso causati da una preparazione blanda e non accurata
e spesso tutto questo si collega ad una mancanza di fondo appropriato...
Gli Europei non hanno certamente favorito un regolare svolgimento delle preparazioni fisiche non solo per la Samp.
Sampdoria-Bologna (prepartita e diretta) |
