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Intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione Padova Goal, l'ex attaccante della Samp, ora presidente onorario del Modena, Sergio Brighenti ha commentato la scomparsa di Antonio Pin, blucerchiato dal 1953 al 1957:
"Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Pin, - riporta il sito padovagoal.it - faceva parte del trio storico del Padova Scagnellato-Pin-Zanon, uomini fantastici e allo stesso tempo tranquilli che tenevano unito lo spogliatoio anche nei momenti difficili. Con Antonio eravamo insieme anche alla Sampdoria e devo ringraziarlo perché mi aiutato a raggiungere la notorietà".
Edited by Tore MB - 13/4/2020, 18:58. -
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il portiere del primo 4to posto . -
dume80.
User deleted
Condoglianze alla famiglia . -
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RIP... giocatore famoso ai tempi dei primi successi della Sampdoria. . -
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No, il primo quarto posto è del 1960-1961.
Ero convinto ci fosse Battara.
Ho controllato: i portieri di quell'anno furono Rosin, Sattolo e Bardelli.. -
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Antonio Pin (Fossalta di Piave, 3 settembre 1928 – Padova, 5 febbraio 2012) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo portiere. A tutt'oggi è l'estremo difensore con più presenze nella storia del Calcio Padova.
Inizia a giocare prima al Sandonà poi al Fossalta. Dal 1947 passa alla Luparense in Serie C e dal 1949 al 1952 alla Mestrina sempre in Serie C. Dopo essere stato vicino a vestire le maglie di Torino prima e Inter poi, nella stagione 1952-1953 passa all'Udinese. La stagione successiva passa alla Sampdoria per poi andare nel 1957 al Padova. A Padova ci rimarrà per ben sei stagioni per un totale di 187 presenze, tutte agli ordini di Nereo Rocco. Finita l'esperienza a Padova gioca 2 stagioni al Vicenza sempre in Serie A dal 1962 al 1964 (6 presenze) dove conclude la carriera. Non ha mai giocato in Serie B.
Allenatore
Rimane a Vicenza dove inizia nel 1965 con il ruolo di direttore tecnico per poi diventare allenatore dei vicentini nella stagione 1966-1967 in Serie A. Nel 1967 passa al Potenza in Serie B. Dal 1968 al 1972 è l'allenatore del Petrarca. Dopo i quattro anni al Petrarca allena in Serie D prima il Caorle poi il Dolo. Nel 1976 torna a Padova ma questa volta con i biancoscudati prendendo in mano la squadra ultima in classifica e salvandola. Allena poi il Belluno e l'Abano[2] in Serie D dove chiude la carriera a causa di uno spasmo vascolare.
Gli ultimi anni
Affetto dalla malattia di Alzheimer, da due anni era ricoverato nelle case di accoglienza della Mandria (quartiere di Padova). È morto a 83 anni la notte tra il 4 e 5 febbraio 2012.
https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Pin.