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Io chiuderei proprio... . -
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io comunque con il topo vivo , di solito ci abbino un prosecco . -
.io comunque con il topo vivo , di solito ci abbino un prosecco
Beh che dire invece del presidente della regione Lombardia, che ha fatto una DIRETTA FACEBOOK con la MASCHERINA DA CHIRURGO mentre predicava la calma. Ma chi pensava di contagiare su Facebook? Forse è proprio la carica di presidente di regione che richiede una certa dose di idiozia.. -
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Primo caso di positività anche qui a Cagliari. Virus approdato anche sul'isola. . -
.Beh che dire invece del presidente della regione Lombardia, che ha fatto una DIRETTA FACEBOOK con la MASCHERINA DA CHIRURGO mentre predicava la calma. Ma chi pensava di contagiare su Facebook? Forse è proprio la carica di presidente di regione che richiede una certa dose di idiozia.
Se è quello che ho visto io non è il presidente, ma l'assessore alla Sanità.
Ciò non toglie che ha sbagliato mascherina, e che ha mandato un messaggio completamente sbagliato.. -
.Se è quello che ho visto io non è il presidente, ma l'assessore alla Sanità.
Ciò non toglie che ha sbagliato mascherina, e che ha mandato un messaggio completamente sbagliato.
No. Attilio fontana, presidente della regione lombardia. Anche questa è stata su tutti i giornali e la sua foto ha fatto il giro del mondo, ma per prenderci per il culo eh. Nel suo ufficio da solo in videoconferenza con la mascherina.... -
.Ma a parte la questione del bidet, in Inghilterra ho conosciuto una che aveva la moquette in bagno. Penso la cosa più orrenda che ho visto in vita mia.
solo per gente TOP l'ho visto pure io in diverse case in Francia, a Macon e Strasburgo
abbastanza vomitevole. -
.solo per gente TOP l'ho visto pure io in diverse case in Francia, a Macon e Strasburgo
abbastanza vomitevole
Risposta a un ot:
Scusa, ma non è meglio? Fatta la doccia, ti rotoli sul pavimento e risparmi un asciugamano.. -
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2 marzo 2020 (modifica il 2 marzo 2020 | 12:46)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Che cosa devo fare se sospetto di aver contratto il coronavirus
Le procedure da seguire se si accusano sintomi: chi e quando chiamare e che cosa non fare per evitare di ammalarsi
di Cristina Marrone
Che cosa devo fare se sospetto di aver contratto il coronavirus
I numeri dei contagi soprattutto in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna sono sempre più alti e in questi giorni di grande incertezza sono moltissime le chiamate che arrivano ai numeri di emergenza di cittadini spaventati, che voglio avere informazioni, ma soprattutto di persone che, con tosse e febbre, temono di aver contratto il coronavirus. Che cosa dobbiamo fare dunque se sospettiamo di aver contratto Covid-19?
Le opzioni disponibili sono due:
- telefonare al proprio medico di base segnalando i sintomi. Tutti i medici di famiglia hanno a disposizione una scheda di triage telefonico da utilizzare per porre ai pazienti, sospetti di un contagio da Covid-19, domande con le quali dare una prima diagnosi. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire, compresa la possibilità di prelevare il paziente per un eventuale trasferimento in ospedale.
- chiamare il numero di emergenza che ogni Regione ha attivato dove rispondono operatori in grado di dare informazioni e avviare una procedura personale se lo ritengono necessario.
È inutile chiedere o pretendere il tampone: saranno i medici valutando sintomi, contesto, luogo di residenza a disporre i no il tampone
«In questo periodo è in corso anche la fine dell’epidemia influenzale ed è anche difficile interpretare bene i sintomi e si rischiano sovrapposizioni. L’unico elemento che caratterizza Covid-19 da un’influenza è il fatto che il coronavirus può portare a difficoltà respiratorie, anche se non è sempre così» chiarisce l’infettivologo Fabrizio Pregliasco.
In generale non va chiamato il 112 (o 118) che è il numero di emergenza valido per tutte le emergenza e non solo il coronavirus (incidenti stradali, infarti, ictus ecc). Questo numero va chiamato solo se il paziente accusa gravi difficoltà respiratorie. È importante che tutti i cittadini si attengono a queste procedure per evitare che il numero di emergenza si intasi ulteriormente. Alcuni ospedali hanno montato tende esterne davanti ai pronto soccorso per effettuare il triage sui sospetti contagiati da coronavirus: qui devono recarsi solo coloro che sono stati invitati a farlo dal medico di famiglia o dagli operatori dei numeri di emergenza. Chi, e solo chi ha davvero un’emergenza deve chiamare il 112 piuttosto che recarsi in modo autonomo in ospedale: solo così sarà garantita immediata assistenza
È anche raccomandato di evitare di recarsi fisicamente al pronto soccorso se non proprio necessario o dal medico di famiglia: come è noto sono proprio ospedali e gli studi medici, dove circolano pazienti, i luoghi dove è più facile che si amplifichi l’epidemia.
Qui sotto i numeri di emergenza regione per regione:
LOMBARDIA
numero verde per info: 800.894.545
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
VENETO
numero verde per info: 800.462.340
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
PIEMONTE
numero verde per info: 800.192.020
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
LIGURIA
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
EMILIA ROMAGNA
numero verde per info:800.033.033
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
TRENTINO ALTO ADIGE
numero verde per info: 800.751.751
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
FRIULI VENEZIA GIULIA
numero verde per info: 800.500.300
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
TOSCANA
numero verde per info: 800.556.060
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
BASILICATA
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
ABRUZZO
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
CAMPANIA
numero verde per info: 800.909.699
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
MARCHE
numero verde per info: 800.936.677
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
PUGLIA
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
LAZIO
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
CALABRIA
numero verde per info: 800.767.676
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
VALLE D’AOSTA
numero verde per info: 800.122.121
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112
UMBRIA
numero verde per info: 800.636.363
numero unico nazionale: 1.500
numero per la segnalazione dei casi: 112. -
.Se è quello che ho visto io non è il presidente, ma l'assessore alla Sanità.
Ciò non toglie che ha sbagliato mascherina, e che ha mandato un messaggio completamente sbagliato.
No e’ il governatore della Lombardia Fontana........ -
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forse è OT ma in tema di stupidità dei provvedimenti e dell'insipienza (per non dire peggio) di chi li emette, riporto dalla circolare del CUS Genova diramata agli atleti delle giovanili in tema di precauzioni legate al coronavirus:
"... a fine allenamento si INVITA a recarsi negli spogliatoi solo per rimettersi tuta, felpa, giacca, ecc. senza fare la doccia. Sarà cura degli allenatori scaglionare rapidamente tale afflusso e deflusso dagli spogliatoi. A fine allenamento, CHI VOLESSE FARE LA DOCCIA, attenderà il flusso rapido di chi non fa la doccia e in numero scaglionato di max 4 atleti farà una rapida doccia...". Il tutto ovviamente per evitare il più possibile il contatto ravvicinato tra gli atleti. Peccato però che essendo il rugby lo sport di contatto per eccellenza, nell'ora e mezza precedente gli atleti siano stati costantemente addosso l'uno all'altro trasmettendosi sudore, saliva e tutto ciò che chi ha giocato a rugby (ma anche chi non ci ha giocato) può bene immaginare. Che ridicolaggine..... -
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www.huffingtonpost.it/entry/il-cor...mw_entry_recirc
Per chi ha voglia di leggere questo articolo è abbastanza interessante.. -
LCV.11.
User deleted
Se i primi giorni avevo immaginato che dalle nostre parti, con persone che vivono con un regime alimentare generalmente non povero e con una sanità di livello comunque mondiale, questo virus si potesse alla fine "bollare" come un'influenza poco peggio che normale, sono poi convenuto a capirne la maggiore gravità informandomi meglio sui rischi che le persone singole ed il sistema sanitario nazionale (e di conseguenza quindi di nuovo le persone) possono incontrare. Chiedo scusa se i primi commenti a caldo che avevo scritto sono stati probabilmente troppo "rassicuratori" sull'entità di questa grave situazione. . -
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Avete ragione. Ora leggo che è in quarantena pure lui, visto che uno dei suoi assessori è positivo e ricoverato.. -
.Avete ragione. Ora leggo che è in quarantena pure lui, visto che uno dei suoi assessori è positivo e ricoverato.
Comunque è stata una pagliacciata. Il grave, come al solito, è la strumentalizzazione di un problema serio per scopi politici.
La collaboratrice di fontana comunque sta benissimo.
«Sono ricoverata ma sto bene e non ho neanche più la febbre. Non c'è da aver paura, è poco più di un'influenza». La collaboratrice stretta del governatore Attilio Fontana che è stata contagiata dal Coronavirus (il palazzo della Regione è stato sanificato, due sere fa i contatti ristretti sottoposti a tampone)..