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Il rispetto Mantovani se lo era guadagnato ancora prima di vincere.
Poi le vittorie han fatto il resto ma non ci sono molti presidenti in circolazione che hanno vinto e che hanno avuto l'adorazione che avevano i tifosi per lui.. -
.Perché non proviamo a fare brainstorming e ad elencare le caratteristiche dello Stile Sampdoria?
Forse, nel momento in cui le andiamo a mettere nero su bianco, ci renderemo conto che si tratta di elementi più idealizzati che concreti.
Se ne è parlato diverse volte sul forum. Ti cito di seguito un paio di contributi.
Certo se sei del 1983 e non sei di Genova posso capire che tu non abbia avuto la possibilità di apprezzare lo "stile sampdoria" che oggi è molto sbiadito, ma in passato faceva davvero la differenza....Provo a riassumerlo in poche parole " stile Sampdoria significa innanzitutto rispetto delle regole, l'essere misurato nelle esternazioni ed evitare tutti quei vittimismi che purtroppo vanno spesso capolino tra le società italiane. Ci sono poi altri significati, ma al momento mi interessano quelli......sono ormai quasi all'ottantantina..e lo sytile sampdoria alla mia epoca era il rispetto per l'avversario..e il piacere di giocare pulito..non importava se si perdeva ..importava giocare bene e non usare mezzucci....e con Paolo si ebbe la codificazione di questa maniera di pensare e vivere la Sampdoria..... -
.No non hai inteso il mio pensiero e la mia convinzione, Paolo Mantovani è stato per i sampdoriani quello che è stato non per l'uomo che era, per il parlare forbito o perché puniva i giocatori, ma perché li ha fatti vincere.
Lo stile Sampdoria è "esistito" perché si vinceva, poi i sampdoriani ai figli di Paolo Mantovani hanno sputato in faccia e hanno lanciato gatti morti nel giardino nel giro di poco. Preparando un bello zerbino con scritto sopra in rosso LADRO. Quelli dello stile. E Francesca, Enrico e Ludovica statene certi parlavano sempre forbito, ecc ecc però vendevano i giocatori e non vincevano più.
Lo stile sono state solo e soltanto le vittorie, con quelle la gente sdogana tutto, e siamo tutti unici e bellissimi.
Lo stile sampdoria è nato prima di Mantovani, dalla fondazione della società.
Poi Mantovani ha incarnato quello spirito, ne ha diffuso i valori fra i tifosi e in nome di quei valori ha portato la Sampdoria a vincere, senza compromessi, senza transigere mai.
E questo lo ha reso unico, indimenticabile e purtroppo ineguagliabile.
Edited by chourmo68 - 19/2/2020, 22:13. -
.No, semplicemente vorrei che mi venisse spiegato in cosa consiste ed in cosa ci si differisce da altre tifoserie.
Finora ancora non ho letto niente del genere.
ti hanno risposto Naiko e Chourmo
aggiungo:
poi se vogliamo dargli un altro nome non c'è problema .. chiamiamola pure cultura sportiva..
e ripeto .. non solo la samp .. ci sono anche altre società, come il Bologna, che hanno avuto questa caratteristica nella loro storia
poi i tempi possono cambiare .. ma la storia dice questo. -
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Io non sono di Genova. A quelli della mia città che mi chiedono perché sia sampdoriano rispondo che per me la samp non è una squadra di calcio ma uno stile di vita. Essere sampdoriano vuol dire per me essere amante dei valori anche a discapito del vincere a ogni costo, non tifare mai contro, essere contro ogni forma di violenza, vittimismo o retropensiero. E non solo la domenica o in riferimento al calcio . -
.Io non sono di Genova. A quelli della mia città che mi chiedono perché sia sampdoriano rispondo che per me la samp non è una squadra di calcio ma uno stile di vita. Essere sampdoriano vuol dire per me essere amante dei valori anche a discapito del vincere a ogni costo, non tifare mai contro, essere contro ogni forma di violenza, vittimismo o retropensiero. E non solo la domenica o in riferimento al calcio
Direi che con questo abbiamo spiegato cosa è lo stile Sampdoria: nostro, unico, inimitabile.. -
.Io non sono di Genova. A quelli della mia città che mi chiedono perché sia sampdoriano rispondo che per me la samp non è una squadra di calcio ma uno stile di vita. Essere sampdoriano vuol dire per me essere amante dei valori anche a discapito del vincere a ogni costo, non tifare mai contro, essere contro ogni forma di violenza, vittimismo o retropensiero. E non solo la domenica o in riferimento al calcio
Qualche anno fa.
Oggi non è più così.. -
.Il rispetto Mantovani se lo era guadagnato ancora prima di vincere.
Poi le vittorie han fatto il resto ma non ci sono molti presidenti in circolazione che hanno vinto e che hanno avuto l'adorazione che avevano i tifosi per lui.
Insomma.... non è stato proprio così all'inizio. È inutile nascodersi dietro a un dito. Le vittorie e cmq la possibilità di avere un presidente facoltoso, che nel calcio di quell'epoca aveva molta importanza, ha contato molto.. -
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Vi ringrazio per i contributi che state dando.
Da quanto emerge, però, si circoscrive prevalentemente lo Stile Sampdoria al periodo della Sampd'oro.
Mi verrebbe da pensare, quindi, che è facile fare i tifosi quando vinci in Italia e all'estero (specie se, storicamente, non si era abituati a farlo).
Lo Stile, però, se considerato come sistema valoriale proprio di una tifoseria o di un determinato modo di vivere la passione calcistica dovrebbe permanere anche quando le cose vanno male e, purtroppo, così non è.
Personalmente della tifoseria doriana ho sempre apprezzato che non ricorresse alla violenza: però, personalmente, non credo che siamo molto diversi da altri in tema di contestazioni, vittimismi, retropensiero, tifo contro etc.... -
.Vi ringrazio per i contributi che state dando.
Da quanto emerge, però, si circoscrive prevalentemente lo Stile Sampdoria al periodo della Sampd'oro.
Mi verrebbe da pensare, quindi, che è facile fare i tifosi quando vinci in Italia e all'estero (specie se, storicamente, non si era abituati a farlo).
Lo Stile, però, se considerato come sistema valoriale proprio di una tifoseria o di un determinato modo di vivere la passione calcistica dovrebbe permanere anche quando le cose vanno male e, purtroppo, così non è.
Personalmente della tifoseria doriana ho sempre apprezzato che non ricorresse alla violenza: però, personalmente, non credo che siamo molto diversi da altri in tema di contestazioni, vittimismi, retropensiero, tifo contro etc...
bravissimo !
questo è quello che vuoi capire tu (o fai finta di capire)
mi sembra che noi abbiamo detto cose diverse..
a proposito.. di quale squadra sei tifoso ?. -
.bravissimo !
questo è quello che vuoi capire tu (o fai finta di capire)
mi sembra che noi abbiamo detto cose diverse..
a proposito.. di quale squadra sei tifoso ?
Se non sai nemmeno com'è fatta la seconda maglia di quest'anno mi verrebbe da farti la stessa domanda...
Visto che non afferro le cose diverse e che, a differenza di altri, te sei l'unico che non ha fornito uno straccio di argomentazione, saresti così gentile da esprimere i concetti tentando di farmeli capire?
Aggiungo: posso essere tifoso del Doria senza il dogma dello Stile?. -
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mmh.. . -
ToniSamp.
User deleted
Lo stile Sampdoria, lo stile Juventus, lo stile chi-volete-voi non esiste. Lo si identificava con il presidente/proprietario. Esisteva un tempo una differenza tra chi aveva una certa cultura e chi non l'aveva. I primi avevano sempre un certo stile. Oggi c'è più cultura, nel senso che non ci sono gli analfabeti di un tempo, ma anche chi ha studiato difficilmente ha quello stile che avevano le persone di un tempo. Se avete presente un professionista nato negli anni 10/20/30 (non dico prima perchè è difficile che lo abbiate visto!) capite cosa intendo. . -
.Lo stile Sampdoria, lo stile Juventus, lo stile chi-volete-voi non esiste. Lo si identificava con il presidente/proprietario. Esisteva un tempo una differenza tra chi aveva una certa cultura e chi non l'aveva. I primi avevano sempre un certo stile. Oggi c'è più cultura, nel senso che non ci sono gli analfabeti di un tempo, ma anche chi ha studiato difficilmente ha quello stile che avevano le persone di un tempo. Se avete presente un professionista nato negli anni 10/20/30 (non dico prima perchè è difficile che lo abbiate visto!) capite cosa intendo.
condivido il tuo discorso..
qui ci vorrebbe un sociologo..
quando parliamo di società di calcio parliamo di gruppi sociali .. di comportamenti sociali .. di cui il presidente dovrebbe rappresentare la sintesi e la sua espressione culturale ..
ma è un discorso troppo complesso ... -
.Lo stile Sampdoria, lo stile Juventus, lo stile chi-volete-voi non esiste. Lo si identificava con il presidente/proprietario. Esisteva un tempo una differenza tra chi aveva una certa cultura e chi non l'aveva. I primi avevano sempre un certo stile. Oggi c'è più cultura, nel senso che non ci sono gli analfabeti di un tempo, ma anche chi ha studiato difficilmente ha quello stile che avevano le persone di un tempo. Se avete presente un professionista nato negli anni 10/20/30 (non dico prima perchè è difficile che lo abbiate visto!) capite cosa intendo.
Sono d’accordo e aggiungo però che anche chi, all’epoca, non aveva una certa cultura possedeva comunque la sua eleganza e il suo codice morale..