Torino-Sampdoria 2-1

No, non c'entra. Nella metà degli anni 70 il gemellaggio era ben vivo. Vi racconto un episodio. E' la primavera del '76 e la Sampdoria giocava a Cagliari, così ci siamo presi una....vacanza dalle trasferte e abbiamo deciso di farne un'altra. C'era il derby di Torino e noi eravamo gemellati con i granata. Il Torino club Genova organizzava un pullman per il comunale e così io, Claudio Bosotin e un altro amico, invitati da Strega, Checco e altri Ultras Granata, decidemmo di salire su quel pullman e andare al derby. Con noi c'era anche Emilio Fierli che era il tale che aveva dato la "borsellinata" a Ciacci in quel famoso Sampdoria-Inter. Andammo con le nostre sciarpe blucerchiate e fummo accolti amichevolmente, logico, dai granata. Era un po' strano per noi trovarci lì, ma la lontananza della trasferta blucerchiata, non ci faceva sentire in colpa, ma, anzi, l'insistenza con cui ci chiedevano lo scambio delle sciarpe e i ringraziamenti per essere andati fin là a sostenerli, cancellarono il senso di colpa che poteva nascere in noi. Il Torino vinse quella partita 2-1, poi trasformato in 2-0 a tavolino per un petardo lanciato dalla Filadelfia che colpì Castellini, poi sostituito.
Purtroppo la Sampdoria a Cagliari prese cinque reti dagli "antenati" di Tore, perciò una giornata casinara e divertente di tre "legere" Sampdoriane a Torino fu velata di tristezza per il nostro risultato.
In settimana il Guerin Sportivo pubblicò nella pagina doppia centrale la foto della Maratona nella quale spiccavano al centro tre sciarpe blucerchiate.
Il gemellaggio terminò tempo dopo perchè si era sparsa la voce che i sampdoriani lo avevano fatto anche con la iuvebtus: voce più assurda e offensiva di quella non avrebbe potuto esserci, ma, purtroppo, diventò vox populi e quindi vox Dei.
Loro, per dispetto, scelsero uno tra i peggiori e tristi gemellaggi che si possano avere.
Il resto è oggi.

No, non c'entra. Nella metà degli anni 70 il gemellaggio era ben vivo. Vi racconto un episodio. E' la primavera del '76 e la Sampdoria giocava a Cagliari, così ci siamo presi una....vacanza dalle trasferte e abbiamo deciso di farne un'altra. C'era il derby di Torino e noi eravamo gemellati con i granata. Il Torino club Genova organizzava un pullman per il comunale e così io, Claudio Bosotin e un altro amico, invitati da Strega, Checco e altri Ultras Granata, decidemmo di salire su quel pullman e andare al derby. Con noi c'era anche Emilio Fierli che era il tale che aveva dato la "borsellinata" a Ciacci in quel famoso Sampdoria-Inter. Andammo con le nostre sciarpe blucerchiate e fummo accolti amichevolmente, logico, dai granata. Era un po' strano per noi trovarci lì, ma la lontananza della trasferta blucerchiata, non ci faceva sentire in colpa, ma, anzi, l'insistenza con cui ci chiedevano lo scambio delle sciarpe e i ringraziamenti per essere andati fin là a sostenerli, cancellarono il senso di colpa che poteva nascere in noi. Il Torino vinse quella partita 2-1, poi trasformato in 2-0 a tavolino per un petardo lanciato dalla Filadelfia che colpì Castellini, poi sostituito.
Purtroppo la Sampdoria a Cagliari prese cinque reti dagli "antenati" di Tore, perciò una giornata casinara e divertente di tre "legere" Sampdoriane a Torino fu velata di tristezza per il nostro risultato.
In settimana il Guerin Sportivo pubblicò nella pagina doppia centrale la foto della Maratona nella quale spiccavano al centro tre sciarpe blucerchiate.
Il gemellaggio terminò tempo dopo perchè si era sparsa la voce che i sampdoriani lo avevano fatto anche con la iuvebtus: voce più assurda e offensiva di quella non avrebbe potuto esserci, ma, purtroppo, diventò vox populi e quindi vox Dei.
Loro, per dispetto, scelsero uno tra i peggiori e tristi gemellaggi che si possano avere.
Il resto è oggi.