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FOCUS TMW - Samp, 12 milioni di utile. Ma anche 11,6 di commissioni agli agenti
Ennesimo risultato positivo per la Sampdoria di Ferrero che, grazie alle plusvalenze di 55,5 milioni di euro, può vantare un utile di 12 milioni che, aggiunti ai 9,2 del 2017, raccontano di una società sana. Il premio di rendimento di Schick, alla Roma, è valso 20 milioni.
I DIRITTI TELEVISIVI - Il fatturato netto della Sampdoria è in linea con le altre società di media fascia che non giocano nelle coppe europee. Sessantaquattro milioni con, però, una flessione nei ricavi da gare (solamente 4,2 nel 2018) e ricavi commerciali che lentamente scendono a 7,1 milioni. La realtà è che la Samp, più di altre realtà, è teledipendente: ben il 73% dei ricavi arrivano proprio dai diritti.
I COSTI - Massimo storico per il personale, che si attesa a 54,1 milioni di euro, mentre in crescita evidente gli altri costi di produzione che passano dai 15,8 del 2014 ai 35,9 del 2018, in netta risalita anche rispetto ai 28,1 del 2017. Il numero degli allenatori è di 48 nel 2018, i calciatori sono passati da 37 a 50.
PLUSVALENZE CROCE E DELIZIA - Per far sì che ci siano cessioni di grande impatto, la Sampdoria ha anche pagato molto. Perché nelle spese dei servizi è inserita anche la spesa per agenti e intermediari: nel 2018 sono stati pari a 11,6 milioni di euro rispetto ai 7,6 del 2017. Non male se si considera che le cessioni principalmente sono quelle di Schick e Torreira, più il prestito di Zapata. Gli arrivi sono quelli di Jankto, Colley, Junior Tavares, Audero, Ekdal e Vieira.
https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/fo...-agenti-1316560. -
.FOCUS TMW - Samp, 12 milioni di utile. Ma anche 11,6 di commissioni agli agenti
Ennesimo risultato positivo per la Sampdoria di Ferrero che, grazie alle plusvalenze di 55,5 milioni di euro, può vantare un utile di 12 milioni che, aggiunti ai 9,2 del 2017, raccontano di una società sana. Il premio di rendimento di Schick, alla Roma, è valso 20 milioni.
I DIRITTI TELEVISIVI - Il fatturato netto della Sampdoria è in linea con le altre società di media fascia che non giocano nelle coppe europee. Sessantaquattro milioni con, però, una flessione nei ricavi da gare (solamente 4,2 nel 2018) e ricavi commerciali che lentamente scendono a 7,1 milioni. La realtà è che la Samp, più di altre realtà, è teledipendente: ben il 73% dei ricavi arrivano proprio dai diritti.
I COSTI - Massimo storico per il personale, che si attesa a 54,1 milioni di euro, mentre in crescita evidente gli altri costi di produzione che passano dai 15,8 del 2014 ai 35,9 del 2018, in netta risalita anche rispetto ai 28,1 del 2017. Il numero degli allenatori è di 48 nel 2018, i calciatori sono passati da 37 a 50.
PLUSVALENZE CROCE E DELIZIA - Per far sì che ci siano cessioni di grande impatto, la Sampdoria ha anche pagato molto. Perché nelle spese dei servizi è inserita anche la spesa per agenti e intermediari: nel 2018 sono stati pari a 11,6 milioni di euro rispetto ai 7,6 del 2017. Non male se si considera che le cessioni principalmente sono quelle di Schick e Torreira, più il prestito di Zapata. Gli arrivi sono quelli di Jankto, Colley, Junior Tavares, Audero, Ekdal e Vieira.
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L'importante è che la società sia sana e che si salvi, tutti gli altri discorsi li affronteremo a giugno 2020..dale doria. -
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Bravissimi ancora una volta. Mi inchino. . -
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Se pensiamo che Raiola si fa da solo 70 milioni e passa per le commissioni . Ormai è una spesa fissa nel mondo moderno del calcio . . -
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Ecco società coi conti a posto..bene così...peccato non sia andata in porto la cessione...le annate storte col mercato erano da tener in conto...ora sotto con la salvezza . -
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Leggendo i bilanci delle altre squadre è evidente sia stato fatto un ottimo lavoro a livello finanziario. Vanno riconosciuti i meriti tanto quanto vanno sottolineati i limiti,soprattutto dialettici, di questa dirigenza. . -
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Ma sono però i dati 2018... . -
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Se saranno diversi quest'anno si faranno diverse valutazioni. Mi auguro non ci siano brutte sorprese. -
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a me pare un "bene ma non benissimo", nel senso che come avevamo già detto ci sono diversi campanelli d'allarme . -
.Se saranno diversi quest'anno si faranno diverse valutazioni. Mi auguro non ci siano brutte sorprese
Non è questione di cambiare versione a seconda del bilancio. Si sa già che se non crei plusvalenza vai sotto e c'è sempre e solo da sperare che si sia bravi a comprare bene e vendere meglio. Ad esempio il 2019 può rappresentare un banco di prova, dato che talenti da plusvalenza clamorosa non se ne vedono.. -
.Non è questione di cambiare versione a seconda del bilancio.
Sì invece. E' proprio questione di cambiare strategia nel caso le cose non andassero come al solito. La Samp ha dei costi tenuti volutamente troppo alti rispetto ad altre squadre, grazie ai quali in questi anni si è riusciti a mantenere sempre una rosa di un certo livello. Ma non c'è nulla di irreversibile per fortuna. Le plusvalenze comunque sono la base per tutti e chi è più capace, come i nostri genera attivi continui.. -
.Non è questione di cambiare versione a seconda del bilancio. Si sa già che se non crei plusvalenza vai sotto e c'è sempre e solo da sperare che si sia bravi a comprare bene e vendere meglio. Ad esempio il 2019 può rappresentare un banco di prova, dato che talenti da plusvalenza clamorosa non se ne vedono.
Ho scritto valutazione e non versione, è ben diverso. Reputo Ferrero un figura non adatta a fare il presidente di una società, tantomeno della Samp ma i numeri sono numeri. Se cambieranno si potrà e dovrà sottolinearlo, fino ad allora ,io che lo contesto su più cose, almeno su questo dovrò rendergli merito. -
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Io sono piu lontano dai bilanci di Ives, pero' in attesa della sua risposta nell'altro topic provo a dire qui come la penso sulla camera di compensazione. Se sono cose gia' note o ovvie, perdonatemi.
Quello che pare averci portato in questa situazione e' che la Samp ha in proporzione venduto piu all'estero (Torreira, Praet, Andersen, etc.) di quanto abbia comprato, incassando i soldi per davvero (anziche' averli in camera di compensazione), ma ha fatto piu acquisti di quanto ha venduto in Italia, per cui pare abbiamo un debito in camera di compensazione sui 25 milioni di euro.
Per quel che ne capisco io, a livello di bilancio non cambia nulla, nel senso che questi 25 milioni sono gia' a bilancio, non sono 25 milioni di debiti aggiuntivi che non appaiono in bilancio e che rendono la situazione economica disperata.
Magari sono naif io, ma non mi stupirei che la camera di compensazione sia nata proprio per ridurre le spese (elevate) per farsi anticipare i soldi delle cessioni da enti di credito, banche e assicurazioni. Quindi, per quel che ne capisco, se non puoi usare la camera di compensazione devi prima farti anticipare i soldi dell'acquisto da questi enti con ovvi costi aggiuntivi non da poco, che evidentemente la societa' non vuole avere (o ha difficolta' ad avere a tassi accettabili, o ragioni simili), quindi punta su prestiti o scambi (visto che a gennaio nessuno ti paga cifre folli per Caprari).. -
.Io sono piu lontano dai bilanci di Ives, pero' in attesa della sua risposta nell'altro topic provo a dire qui come la penso sulla camera di compensazione. Se sono cose gia' note o ovvie, perdonatemi.
Quello che pare averci portato in questa situazione e' che la Samp ha in proporzione venduto piu all'estero (Torreira, Praet, Andersen, etc.) di quanto abbia comprato, incassando i soldi per davvero (anziche' averli in camera di compensazione), ma ha fatto piu acquisti di quanto ha venduto in Italia, per cui pare abbiamo un debito in camera di compensazione sui 25 milioni di euro.
Per quel che ne capisco io, a livello di bilancio non cambia nulla, nel senso che questi 25 milioni sono gia' a bilancio, non sono 25 milioni di debiti aggiuntivi che non appaiono in bilancio e che rendono la situazione economica disperata.
Magari sono naif io, ma non mi stupirei che la camera di compensazione sia nata proprio per ridurre le spese (elevate) per farsi anticipare i soldi delle cessioni da enti di credito, banche e assicurazioni. Quindi, per quel che ne capisco, se non puoi usare la camera di compensazione devi prima farti anticipare i soldi dell'acquisto da questi enti con ovvi costi aggiuntivi non da poco, che evidentemente la societa' non vuole avere (o ha difficolta' ad avere a tassi accettabili, o ragioni simili), quindi punta su prestiti o scambi (visto che a gennaio nessuno ti paga cifre folli per Caprari).
La questione mi interessa poco ma, se hai venduto in proporzione di più all'estero vuol dire che incassi più cash (magari rateizzato ma facilmente anticipabile dagli istituti di credito visti i debitori molto solidi come Arsenal o Leicester) e quindi invece di avere crediti in cassa di compensazione hai liquidità sul conto corrente se non l'hai bruciata diversamente..
Bilancio economico 2018: attivo di 12 milioni di Euro |
