Sampdoria-Frosinone 0-1

serie A, 23° giornata

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    Ah primocanile... Sarà stato da inizio anno che avevano sto articolo in canna...

    Comunque io sti disfattismi non li capirò mai, mancano 15 partite e siamo a 5 punti dalla 4°, qui si legge di mollare e di impossibilità di lottare con le altre, di stagione finita... Mah... Sarò strano io ma ricordo risultati imprevisti un po' per tutti nel corso del campionato e parecchie squadre inferiori che sovvertono i pronostici in una partita, sembra che non abbiate ai visto una squadra in lotta per la salvezza fare risultato in casa di una che lotta per l'europa.

    Edited by aleffio - 11/2/2019, 12:07
     
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    Non siamo in Emilia ma il Frosinone si prende tre punti di platino. Terza vittoria fuori casa della stagione. Un’impresona da grande squadra, alla faccia della salvezza. Un Frosinone tutto cuore, razionalità e cattiveria agonistica. Grazie a questi tre punti i giallazzurri vanno a -2 dall’Eldorado, dove sono Empoli e Bologna a braccetto. Frosinone in vantaggio 1-0 al termine del primo tempo grazie alla rete di Ciofani al 25’ dopo una bella azione corale. Nel finale dei primi 45’ i giallazzurri sfiorano il raddoppio due volte sulla stessa azione. Nella ripresa Sportiello miracoloso nel finale ma Frosinone attento e chirurgico. Gol annullato di un niente a Chibsah.

    GLI SCHIERAMENTI – Sampdoria con il 4-3-1-2. Quattro avvicendamenti rispetto alla formazione che ha perso la scorsa settimana al San Paolo. Davanti ad Audero, i centrali sono Colley e Andersen, Bereszinski presidia la fascia destra, Tavares rileva Murru a sinistra. In mezzo al campo rientra Praet nella posizione di intermedio di destra al posto di Jankto che va in panchina, Ekdal è il vertice basso, Linetty mezz’ala sinistra. Saponara preferito a Ramirez alle spalle dell’accoppiata Gabbiadini-Quagliarella, con l’ex Southampton preferito a Defrel.

    Anche nel Frosinone che si presenta con il consueto 3-5-2, sono 4 le novità rispetto alla gara persa con la Lazio: dentro Goldaniga a destra nel pacchetto arretrato, con Capuano che torna nel ruolo naturale sul centrosinistra e Salamon confermato al centro; dentro Maiello in cabina di regia in mezzo al campo, dentro Cassata nella posizione di intermedio di sinistra con Chibsah confermatissimo omologo di centrodestra, Zampano e Beghetto sulle corsie laterali. In attacco infine dentro dal 1’ Ciofani in coppia con Ciano. In panchina Pinamonti, reduce da una settimana con l’influenza. Sempre lunga la lista degli assenti: Brighenti, Bardi, Ariaudo e Dionisi che vede comunque il giorno del rientro dopo 6 mesi di assenza.

    PRESSIONE BLUCERCHIATA – La prima azione è della Samp al 1’, palla di Saponara per Linetty, para comodamente Sportiello. Frosinone vicino al vantaggio 30” dopo, angolo di Ciano, colpo di testa di Capuano e palla di poco fuori. In quest’avvio è un Frosinone che va ad attaccare i blucerchiati nella loro metà campo ma per i canarini sono fondamentali precisione ed aggressione sul primo portatore di palla. Duetta la Sampdoria nell’area giallazzurra, l’azione sfuma con la sfera che sfila tra i piedi di Quagliarella. Al 7’ dialogano Saponara e lo stesso Quagliarella dopo un errore in uscita di Salamon ma l’attaccante napoletano è in posizione di offside. Praterie aperte per Zampano all’8’, non c’è pressione sul genovese in maglia giallazzurra ma il tocco dentro il campo per Ciofani è corto, Andersen anticipa e riparte a tessere la tela per i liguri. E’ pressione massima della formazione di Giampaolo, all’11’ palla senza pretese nell’area del Frosinone, un difetto di comunicazione tra Sportiello e Goldaniga sulla pressione di Quagliarella, il portiere canarino sbroglia in due tempi la situazione al limite. L’eccessiva libertà di cui gode Saponara mette in difficoltà la gestione della palla da parte della squadra di Carboni che si schiaccia sistematicamente nella propria metà campo. Al 14’ un fallo di Ciano su Ekdal manda sulla palla Saponara, cross per l’inzuccata centrale di Praet e sfera un metro fuori alla sinistra di Sportiello.

    CIOFANI COLPISCE AL PRIMO TENTATIVO – La partita vera si svolge tutta nella metà campo del Frosinone. Dove la Sampdoria cerca di capitalizzare miglior palleggio e accelerazioni. Dall’altra parte i canarini occupano bene gli spazi nel tentativo di contenere le sfuriate di Ekdal & soci. Ma pagano dazio in questa fase sia Ciano che Ciofani, in difficoltà nella tenuta del pallone ma anche mai messi nella condizione da parte dei centrocampisti di poter proporre qualcosa di interessante. Ma alla prima azione corale – con la squadra che per sette-undicesimi accompagna l’azione dal basso – il Frosinone passa: al 35’ Beghetto – che si era costruito lo spazio sul giropalla di uscita – da fondocampo serve un pallone in mezzo all’area piccola, Chibsah salta e anticipa su Colley, la sfera sfila a destra dove arriva Goldaniga che vede Ciofani, rasoiata ancora dentro l’area piccola e tap-in di destro dell’attaccante canarino che infila alle spalle di Audero. E’ il momento del Frosinone, Zampano si fa trovare al posto giusto al 29’, corsia destra spalancata, controllo e cross, Ciofani non arriva di un niente per il 2-0. Sampdoria a testa bassa nell’area del Frosinone, la difesa mura con il cuore.

    FROSINONE VICINO AL RADDOPPIO – Nel giro di 5’ la sfida si scalda: giallo prima per Cassata e poi per Tavares. Samp vicino al pari al 38’: da un angolo un po’ regalato dalla difesa giallazzurra, salta la difesa del Frosinone, palla a Quagliarella che di prima intenzione va al tiro, palo con Sportiello che dà l’impressione di toccare la sfera prima dell’impatto sul legno. Pressione no-stop della Samp, ci prova Linetty dai 25 metri, Sportiello la tiene bene sul palo alla sua sinistra. Orgasmo-Samp alla ricerca del pareggio, il Frosinone paga qualcosa in termini di tranquillità per due volte di fila con Capuano che regala altrettanti palloni agli avversari. Ma al 43’ la squadra di Baroni sfiora per due volte di fila il 2-0, prima con Chibsah e Ciofani e poi con Zampano che perde l’attimo dentro l’area blucerchiata. La palla circola poi da Ciofani a Beghetto, il sinistro del cursore si impenna sulla traversa. Al riposo si va con il Frosinone in vantaggio ed anche con un pizzico di rammarico per il raddoppio sfumato.

    SAMP A TESTA BASSA, FROSINONE ORDINATO – Ripartenza a testa bassa della Sampdoria sotto il diluvio e un vento che sferza il terreno di Marassi. Al 6’ la prima azione del Frosinone nella metà campo della Samp è un pericolo: Zampano per Goldaniga, scodellata in area, colpo di testa di Chibsah e palla un metro fuori. Al 7’ Frosinone vicino al 2-0 ma sul tocco di Ciano la palla si impenna sulla traversa ma c’è l’offside del fantasista giallazzurro. Al 9’ Beghetto serve centralmente Chibsah, corsia aperta per Ciofani ma il tocco del ghanese è fuori misura. Questione di dettagli, importanti. Nel frattempo Giampaolo cambia Saponara e Gabbiadini con Defrel e Ramirez. Torna a fare la partita la formazione di casa, il Frosinone sempre ben compatto sotto la line della palla. Marinelli sorvola su un colpo alla nuca per Daniel Ciofani in ripartenza. L’attaccante rientra dopo le cure dei sanitari. Ed è ancora Ciofani che salta e tocca per Ciano, l’assistente sventola ancora offside stavolta dubbioso. E’ chiara l’intenzione di Baroni di affidarsi sul dialogo nello stretto tra i due attaccanti. Al 21’ l’arbitro sorvola su un fallo di Tavares ai danni di Zampano in ripartenza, sarebbe doppio giallo e rosso. Decisione cervellotica del direttore di gara. Sportiello para comodamente sul colpo di testa di Andersen dopo l’angolo di Ramirez. Bravissimo Ciano a mandare in tilt almeno 4 blucerchiati al 25’, punizione troppo larga di Maiello che Audero fa sua.

    MIRACOLO DI SPORTIELLO, TROTTA AD UN PASSO DAL 2-0, GOL ANNULLATO A CHIBSAH – Baroni avvicenda l’ammonito Cassata con Gori al 28’, nel Cagliari esce Ekdal per Sau. Sampdoria con il 4-2-3-1. E Frosinone attentissimo. Giallo per Linetty su uno scatenato Zampano, secondo cambio per il Frosinone con Trotta al posto di Ciano al 32’. La Samp si irretisce, continuano a sventolare a caso gli assistenti di Marinelli su un presunto fuorigioco di rientro di Ciofani. A 7’ dal 90’, da un angolo regalato dal Frosinone, colpo di testa di Collley e miracolo di Sportiello che devia in angolo un pallone destinato all’angoletto basso alla sua destra. Trotta conquista un angolo, sponda sul tiro della bandierina e tap-in di Chibsah in gol ma l’assistente alza la bandierina. Fuorigioco di un piede. Il pallone pesa quintali, il Frosinone sbaglia qualche uscita e la Sampdoria continua a crederci. Marinelli inventa una punizione per un fallo-non fallo di Chibsah. Nell’area giallazzurra è un ingorgo su ogni pallone. Mischione al 47’, a terra Sportiello e Salamon per Marinelli fa segno che recupererà tutto. E’ una battaglia senza quartiere. A 15” dal 95’ il Frosinone spreca la possibilità di un calcio d’angolo, la Sampdoria non ne approfitta ma per Marinelli c’è 1’ in più da giocare. In quel minuto solo battaglia in mezzo al campo, al triplice fischio finale l’esultanza è il giusto premio ad una grande prestazione.

    https://www.frosinonecalcio.com/it/eroici-...oria-a-marassi/
     
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    Prima di dire che ci avviamo verso la mediocrità, attendo di vedere la reazione della Samp dopo questa imbarazzante sconfitta.
    Perchè, se da un lato la classica "partita sbagliata" si può mettere in conto nell'arco di un campionato, seppur dovendo ingoiare tanta bile, come penso sia successo ieri ad ognuno di noi, dall'altro nella partita successiva bisogna mandare un segnale, che non vuol dire andare a vincere a Milano (Magari!....lo spero sempre), ma ritrovare (e possibilmente mantenere) quell'identità di gioco smarrita contro il Frosinone.
    Solo dalla reazione della squadra alla figura di melma contro i ciociari, si potrà capire chi siamo. Siamo quelli imbarazzanti contro il Frosinone o siamo quelli brillanti contro l'Udinese?

    Contro l'Inter si può anche perdere (i pronostici dicono questo) ma è come scenderà in campo la Samp che ci deve far valutare il valore di questa squadra.
    Mi auguro in primis di veder giocare meglio la squadra a Milano ed in secundis di giocare bene e vincere contro il Cagliari.
    Poi i conti, le tabelle e quant'altro le faremo verso aprile, intanto riprendiamoci la nostra identità.

    Troppo brutti ieri per essere veri!
     
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    CITAZIONE (aleffio @ 11/2/2019, 12:01) 
    Ah primocanile... Sarà stato da inizio anno che avevano sto articolo in canna...

    Comunque io sti disfattismi non li capirò mai, mancano 15 partite e siamo a 5 punti dalla 4°, qui si legge di mollare e di impossibilità di lottare con le altre, di stagione finita... Mah... Sarò strano io ma ricordo risultati imprevisti un po' per tutti nel corso del campionato e parecchie squadre inferiori che sovvertono i pronostici in una partita, sembra che non abbiate ai visto una squadra in lotta per la salvezza fare risultato in casa di una che lotta per l'europa.

    A me risulta che siamo a 6 punti dalla quarta... ma il punto è che sei nono e difficilmente supererai quelle prima. Forse il Torino, un pelo più improbabile l'Atalanta (a meno che non crolli, ma nelle ultime due stagioni non sono crollati per cui neanche ci spero). Realisticamente se va bene finisci ottavo... e anche riuscissi a lasciarti una di quelle dietro (l'Atalanta è la più abbordabile e ho detto tutto) c'è comunque la variabile coppa italia da considerare... se la vincesse l'Atalanta anche lasciandotela dietro in europa non ci vai...

    Ergo la situazione è maledettamente complicata.
     
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    Stridono veramente molto tutti questi commenti sul rischio di non andare in Europa (cioè fare almeno 60 punti ed entrare nelle prime 6, massimo 7 squadre), quando nel sondaggio di inizio stagione l'83% accreditava la Samp di una posizione tra il 10° ed il 14° posto e 49 su 60 votanti vedevano la Samp nella fascia tra 40 e 54 punti. Incoerenza a livelli altissimi.

    Lo stesso DMaster2, che ormai conosce solo il mugugno, vedeva una Samp da 10-11° posto: https://sampdoria.forumfree.it/?t=75935621. Di che parliamo? :lol:
     
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    CITAZIONE (DiegoAmb84 @ 11/2/2019, 13:16) 
    A meno che non pensassimo davvero di essere coinvolti nella lotta per retrocedere,o si sogna e si sogna fino alla fine oppure è un campionato mediocre.


    Digli al tuo amico laziale che non può definire mediocre un campionato in cui erano in Champions League fino a 10 dalla fine della giornata 38...non puoi cambiare totalmente la valutazione di un campionato per 10 minuti andati male dai..

    Poco importa alla fine non ci è andata... E comunque il suo ragionamento è più ampio, non riferito in particolare allo scorso anno... L'EL sta stretta a lui come, a detta sua, a tutti i laziali.
    Ritornando a noi sto solo dicendo che la nostra dimensione è quella che vedi per cui parlare di mediocrità con riferimento al mancato raggiungimento di un obiettivo che resta e resterà cmq difficile da ottenere... a mio avviso é esagerato. Sarebbe un campionato mediocre, fossimo il Milan....
     
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    CITAZIONE (DiegoAmb84 @ 11/2/2019, 13:20) 
    Ma assolutamente si.

    Come ho scritto ieri la mia paura è che si spenga come fatto dopo Crotone-Samp dello scorso anno.

    Chi ha voglia si vada a rivedere contro chi abbiamo giocato dopo..

    Allora ti lancio una provocazione (a te come ad altri che hanno tirato in ballo il discorso sul "campionato mediocre"):

    Se sabato vinciamo contro l'Inter, parleresti ancora di campionato mediocre?
     
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    CITAZIONE (pgcex @ 11/2/2019, 13:17) 
    E comunque ad oggi mi sembrano discorsi prematuri, soprattutto alla luce di una sconfitta allucinante che non rispecchia assolutamente il valore della squadra, in quanto hanno fatto tutti schifo, giocando al di sotto delle loro potenzialità.

    Sconfitta allucinante...ragazzi è il calcio. Le partite le puoi anche perdere contro un avversario più debole come le puoi vincere contro un avversario più forte.

    Tanto per dire, il Milan con il Frosinone ha pareggiato.

    Bisogna sempre tenere presente il valore della squadra e guardare la classifica e non la singola partita. Ad oggi la squadra sta facendo un campionato allineato al valore della rosa. 6 squadre sono irraggingibili e nel campionato delle altre 14 sei terzo a 4 punti dalla prima. Torino e Viola, che hanno rose complessivamente superiori alla nostra (mia opinione) o comunque simili hanno gli stessi nostri punti. Tutte la altre sono dietro.

    Certo si parla di arrivare 8-10....ma questa è la serie A. Non si può sperare in nulla di meglio se non con uno sceicco.

    Il campionato comunque è ancora lungo.
     
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    CITAZIONE (Gianni80 @ 11/2/2019, 13:23) 
    Poco importa alla fine non ci è andata... E comunque il suo ragionamento è più ampio, non riferito in particolare allo scorso anno... L'EL sta stretta a lui come, a detta sua, a tutti i laziali.
    Ritornando a noi sto solo dicendo che la nostra dimensione è quella che vedi per cui parlare di mediocrità con riferimento al mancato raggiungimento di un obiettivo che resta e resterà cmq difficile da ottenere... a mio avviso é esagerato. Sarebbe un campionato mediocre, fossimo il Milan....

    Fossimo il Milan sarebbe fallimento e anche alla grande..altroché mediocre..

    Vedremo alla fine..ma per me dall'ottavo posto al tredecisimo senza mai essere invischiati nella lotta per la retrocessione sono un campionato mediocre..da 6-..senza infamia e senza lode
     
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    CITAZIONE (kaigab @ 11/2/2019, 13:28) 
    Sconfitta allucinante...ragazzi è il calcio. Le partite le puoi anche perdere contro un avversario più debole come le puoi vincere contro un avversario più forte.

    Tanto per dire, il Milan con il Frosinone ha pareggiato.

    Bisogna sempre tenere presente il valore della squadra e guardare la classifica e non la singola partita. Ad oggi la squadra sta facendo un campionato allineato al valore della rosa. 6 squadre sono irraggingibili e nel campionato delle altre 14 sei terzo a 4 punti dalla prima. Torino e Viola, che hanno rose complessivamente superiori alla nostra (mia opinione) o comunque simili hanno gli stessi nostri punti. Tutte la altre sono dietro.

    Certo si parla di arrivare 8-10....ma questa è la serie A. Non si può sperare in nulla di meglio se non con uno sceicco.

    Il campionato comunque è ancora lungo.

    👍
     
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    CITAZIONE (DiegoAmb84 @ 11/2/2019, 13:30) 
    Fossimo il Milan sarebbe fallimento e anche alla grande..altroché mediocre..

    Vedremo alla fine..ma per me dall'ottavo posto al tredecisimo senza mai essere invischiati nella lotta per la retrocessione sono un campionato mediocre..da 6-..senza infamia e senza lode

    OK e allora definiscilo pure fallimentare e non mediocre.
    Spero comunque ti sia arrivato il senso del messaggio su cui volevo tu riflettessi....
    Poi vi sono altri post simili al mio che magari esprimono meglio il concetto: uno è stato scritto pocanzi da un'altro utente.
     
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    Non mi sembrava il caso di disperarsi

    la squadra È tutto il campionato che va a periodi positivi e no.

    Penso che si tratti dei classici cali di perito di forma.

    Rendono solo se 100%
     
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    CITAZIONE (pgcex @ 11/2/2019, 13:27) 
    Allora ti lancio una provocazione (a te come ad altri che hanno tirato in ballo il discorso sul "campionato mediocre"):

    Se sabato vinciamo contro l'Inter, parleresti ancora di campionato mediocre?

    Onestamente non mi basta una vittoria a Milano per cambiare la valutazione di un campionato..alla vittoria di Milano dovrebbero seguire altre 14 partite..

    Due anni fa sempre con Giampaolo ci abbiamo vinto due volte a Milano durante il solito mediocre campionato..

    Già detto e lo ripeto..per me dall'ottavo posto al tredicesimo senza mai essere invischiati nella lotta per retrocedere,è un campionato mediocre

    Edited by DiegoAmb84 - 11/2/2019, 13:48
     
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    CITAZIONE (Tore MB @ 11/2/2019, 20:52) 
    Ma questo è il calcio italiano attuale. Al netto del fattore Gasperini è così per noi, Sassuolo, Cagliari, Fiorentina, Torino, Udinese, Genoa e Bologna. Ma ti assicuro che prima del boom di metà anni '80, la Samp viveva su una dimensione inferiore a questa. Quindi se vuoi continuare a tifare Doria, il mio consiglio è: rilassati!

    All'avvento di Paolo Mantovani eravamo una squadra che lottava per la salvezza in A o era in B con fortune alterne... a volte promozioni, a volte campionati anonimi. Poi con l'arrivo di Paolo con parecchi soldi abbiamo cambiato rotta. Vincemmo la prima Coppa Italia, che fu un vero trionfo (la nostra bacheca aveva pochiissimi trofei). Pero' oggi il mondo e' cambiato e mecenati del calcio ce ne sono pochissimi... Agnelli ed ADL. Anche se la Sampdoria di oggi alterna prestazioni da mediocre ad ottime (abbiamo battuto il Napoli a Marassi 3-0), alla fine restiamo una squadra da 50-54 punti. Questi provvengono da vittorie insperate (Napoli a Marassi, la scorsa stagione Juventus a Marassi) a sconfitte nusitate (Frosinone, Crotone, ecc. a Marassi).

    Siamo in un periodo di scarsa vena e lo dobbiamo accettare. Il Frosinone ci ha messo l'anima ed ha avuto la fortuna della sua. Noi siamo stati mediocri. Pero' per me conta scoprire che uno come Tavares non e' un brocco. Meglio questo di niente!

    Edited by Australian - 11/2/2019, 22:43
     
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