Lazio-Sampdoria 2-2

In una partita a senso unico come ne ho viste poche nella mia vita di calciofilo, la Samp strappa un punto clamoroso a Roma contro una Lazio arrembante e determinatissima a vincere una partita che oggi per loro è stata stregata. Spiace aver assistito ad una inferiorità tanto netta contro una squadra, che per quanto valida non può riuscire a dominare in questo modo contro di noi e creare quasi 20 occasioni da gol tra primo e secondo tempo. Ma andiamo per ordine, perché è successo di tutto.

Nel primo tempo la squadra di Giampaolo partiva anche benino, contro una Lazio bloccata. Ma al 13' Audero accendeva la partita calciando il rinvio su Caicedo in area. L'attaccante passava il pallone ad Immobile, che segnava ma in fuorigioco. Annullato. Al 16' Patric servito da Immobile sparava alto da buona posizione, mentre un minuto dopo Linetty, dopo una bella azione, non riusciva dal fondo a servire Quagliarella tutto solo ad un metro dalla porta. Al 21' Quagliarella pescato perfettamente dal cross basso di Murru da sinistra insaccava di potenza. Anche in questo caso bellissima azione corale. Qui praticamente finiva la Samp.

Al 26' altro errore clamoroso, questa volta di Colley, spalancava una prateria a Caicedo che tentava di nuovo il passaggio per Immobile, ma Andersen intercettava. Subito dopo il centravanti della nazionale ci provava da solo, ma il tiro in corsa veniva respinto da Audero, poi mischia e nulla di fatto. Al 27' ultimo sussulto per i blucerchiati, con Caprari innescato da Ekdal, bloccato sul punto di tirare solo di fronte al portiere. Iniziava una fase di 20 minuti in cui la Lazio attaccava senza pungere fino al recupero, quando Immobile prima calciava a lato in diagonale da ottima posizione, poi colpiva il palo dopo una deviazione di Bereszynski.

Ripresa ancora più impari, con la squadra doriana che ha fatto la figura di una squadretta impaurita di fronte ad una Lazio a tratti sbilanciata e castigabilissima negli spazi. Invece solo biancocelesti: al 50' Patric in corsa centrale per Audero, al 52' tiro cross di Lulic e Audero in corner, al 54' Parolo fuori in girata da buona posizione, al 55' clamoroso salvataggio di Andersen su Immobile pronto a buttarla dentro da due metri, al 67' Correa di testa da vicino, fuori, al 72' Correa tutto solo di fronte al portiere, da buon ex, si faceva ipnotizzare, al 77' Milinkovic forte ma centrale. Al 78' il gol strameritato, con tacco di Parolo e tocco decisivo di Acerbi.

In tutto questo solo un tiro centrale di Quagliarella che il portiere di casa metteva comunque sopra la traversa. Restavano ancora circa 15 minuti ed è stata sofferenza pura, un assedio. All'83' Audero si confermava in partita uscendo a valanga su Immobile lanciato n porta, all'86' Milinkovic di testa da due passi metteva clamorosamente fuori un gol fatto, all'88' Immobile calciava forte e centrale ed Audero si fa sfuggire il pallone che poi recupera evitando una papera clamorosa.

E si arrivava al recupero, dove succedeva di tutto. Bereszynski espulso per doppia ammonizione, e sulla punizione di Luis Alberto, gli arbitri, dopo lungo e ritardato consulto al VAR, stabilivano che un tocco di Andersen in barriera era volontario. Gol su rigore di Immobile al 96'. La partita andava avanti per ancora due minuti e proprio sull'ultima azione i nuovi entrati Kownacki, che toccava di testa, e Saponara, che inventava un tocco di esterno al volo dopo aver sbagliato fin lì tutto, confezionavano un pareggio ormai insperato ed assolutamente bugiardo per quanto visto in campo. Ma va bene così, goduria doppia dopo aver visto la concessione di quel rigore così "forzato".

Superata indenni anche questa, si allunga a tre la striscia positiva, a cui si aggiunge la qualificazione in Coppa, e si arriva ai 20 punti dopo 15 giornate. Buon risultato considerando le perplessità dopo gli 8 gol presi tra Torino e Roma. La Samp oggi ha fatto notevoli passi indietro nella convinzione, ma patiamo questa trasferta come poche e nonostante tutto fino al 77' stavamo vincendo 0-1. Difficile fare oggi le pagelle perchè diversi hanno alternato cappellate a salvataggi miracolosi. Forse Murru il più costante.

Pagelle di Lazio-Sampdoria:

AUDERO 6,5

BERESZYNSKI 4,5 COLLEY 5,5 ANDERSEN 6+ MURRU 7-

PRAET 5,5 EKDAL 6+ LINETTY 6

RAMIREZ 6+

QUAGLIARELLA 6,5 CAPRARI 6

KOWNACKI 6 JANKTO 6 SAPONARA 6,5