-
.A Pecini si chiede di gestire lo scouting e trovare in giro per il mondo le plusvalenze di domani. A gennaio ha portato Damsgaard e la Gumina: speriamo che il danese pareggi le cose. Poi è scomparso dai radar e siamo a settembre.
Dimentichi anche Askildsen. Comunque si, rispetto a qualche anno fa mi sembra meno "fenomeno".
Edited by Tore MB - 7/10/2020, 10:04. -
.
Lo scouting ai tempi del covid è un po' più complicato, non trovate? . -
.
Se Pecini fosse in grado tutti gli anni di portare gente come Andersen, Torreira e Schick sarebbe un mago con poteri soprannaturali.
Noi dobbiamo cercare di restare coi piedi per terra.
. -
.Se Pecini fosse in grado tutti gli anni di portare gente come Andersen, Torreira e Schick sarebbe un mago con poteri soprannaturali.
Noi dobbiamo cercare di restare coi piedi per terra.
Anche perchè non sempre la dirigenza può essere d'accordo nello spendere tot milioni per questi sconosciuti. Già ne abbiamo spesi per Damsgaard tra l'altro.
Quest'anno si è voluto puntare sui giocatori di esperienza e di spessore come Candreva, Adrien Silva o Keita. Non gliene si può fare una colpa, è un segnale che già da quest'anno non si vuole più soffrire e rischiare di andare giu.. -
.Lo scouting ai tempi del covid è un po' più complicato, non trovate?
Non so, non credo abbiano problemi a viaggiare per lavoro se ti riferisci a quello. Mi aspetto qualcosa di più da Pecini. Non avendo alcun giocatore ormai da anni che esce dal vivaio, serve che lui scovi giovani altrove a getto continuo. Altrimenti la Samp muore.. -
.
Certamente.
Ho letto un articolo su TMW dove vengono elencati i giovani acquistati durante questo mercato.
Noi figuriamo con il solo Damsgaard mentre Verona e Cagliari hanno preso prospetti interessanti.. -
.Non so, non credo abbiano problemi a viaggiare per lavoro se ti riferisci a quello. Mi aspetto qualcosa di più da Pecini. Non avendo alcun giocatore ormai da anni che esce dal vivaio, serve che lui scovi giovani altrove a getto continuo. Altrimenti la Samp muore.
Esempio stupido: magari lui aveva segnalato Marin ma una cifra simile la società l'aveva già spesa per Damsgaard e ha preferito puntare su Candreva.
Purtroppo non sempre è colpa di Pecini, noi non lo sappiamo. E' possibile che la società abbia voluto fare un mercato diverso.. -
.Purtroppo non sempre è colpa di Pecini, noi non lo sappiamo. E' possibile che la società abbia voluto fare un mercato diverso.
La società però è anche lui. Sanno bene che senza giovani da valorizzare non si va avanti. L'anno prossimo probabilmente entreranno soldi (forse molti) dai giocatori ceduti in prestito con diritto di riscatto, ma poi bisogna rinnovare pesantemente con altri giocatori da valorizzare.. -
.La società però è anche lui. Sanno bene che senza giovani da valorizzare non si va avanti. L'anno prossimo probabilmente entreranno soldi (forse molti) dai giocatori ceduti in prestito con diritto di riscatto, ma poi bisogna rinnovare pesantemente con altri giocatori da valorizzare.
Io ti ho dato una possibile chiave di lettura...poi ovviamente, come ho detto, la verità non la sappiamo. E' stato senz'altro un mercato strano perchè dovevamo ridurre il monte ingaggi e invece penso che lo abbiamo aumentato, considerando che i big (parlando di stipendio) come Colley e Ramirez, sul mercato, sono rimasti con noi, e a questi abbiamo aggiunto Silva, Keita e Candreva.. -
.Non so, non credo abbiano problemi a viaggiare per lavoro se ti riferisci a quello. Mi aspetto qualcosa di più da Pecini. Non avendo alcun giocatore ormai da anni che esce dal vivaio, serve che lui scovi giovani altrove a getto continuo. Altrimenti la Samp muore.
Mi riferivo al fatto che un giocatore dovresti visionarlo anche dal vivo, e attualmente credo non si possa fare facilmente.
Credo, inoltre, che per le giovani promesse sia importante anche capire che tipo di testa abbiano e se siano in grado, o meno, di ambientarsi rapidamente in un nuovo Paese e in un nuovo campionato.. -
.Certamente.
Ho letto un articolo su TMW dove vengono elencati i giovani acquistati durante questo mercato.
Noi figuriamo con il solo Damsgaard mentre Verona e Cagliari hanno preso prospetti interessanti.
Giusto notarlo, anche se per me il contesto giusto per dirlo e' pluriennale: per dire l'anno scorso abbiamo preso Thorsby, Askildsen, Maroni, Leris e DePaoli che avevano meno di 22 anni a testa. Quest'anno solo uno, anche se si e' cercato a lungo Marin. Io credo che uno-due all'anno sia un numero ragionevole, poi, oh becchi l'annata con 3 o 4 o quella con 0 od 1. 5 e' troppo.
Comunque l'importante e' che siano buoni e che abbiano la possibilita' di maturare in pace.. -
.Giusto notarlo, anche se per me il contesto giusto per dirlo e' pluriennale: per dire l'anno scorso abbiamo preso Thorsby, Askildsen, Maroni, Leris e DePaoli che avevano meno di 22 anni a testa. Quest'anno solo uno, anche se si e' cercato a lungo Marin. Io credo che uno-due all'anno sia un numero ragionevole, poi, oh becchi l'annata con 3 o 4 o quella con 0 od 1. 5 e' troppo.
Comunque l'importante e' che siano buoni e che abbiano la possibilita' di maturare in pace.
Considerando che se vendi depaoli a quanto stabilito, ti sei più che ripagato tutti gli altri che comunque a parte maroni si sono valutati o si valuteranno quest'anno. -
Ullevi Stadion.
User deleted
Esatto è li che volevo arrivare io. Intanto Damsgaard è comunque un ragazzo di 20 anni pagato 6,5 mln di euro, quindi non propriamente una giovane scoperta.
Poi concordo che ovviamente non si possa trovare sempre un Andersen o uno Schick, ma da li a nessuno ce ne passa. Si vive anche di tanti piccoli Linetty senza arrivare alla maxi cessione da 30 mln.. -
.Esatto è li che volevo arrivare io. Intanto Damsgaard è comunque un ragazzo di 20 anni pagato 6,5 mln di euro, quindi non propriamente una giovane scoperta.
Capisco e concordo in parte - in effetti non e' un completo sconosciuto - pero' tutto dipende dal suo valore....per dire, se diventasse il prossimo Kulusevski o Schick (o anche un pelino in meno) sarebbe stato comunque una gran bella giovane scoperta, anche se pagata 6.5 milioni.. -
.
Sampdoria, Pecini: «Mercato difficile, ma obiettivi raggiunti»
Il responsabile scouting della Sampdoria Riccardo Pecini è intervenuto ai microfoni di Telenord per parlare del calciomercato appena concluso e della sua complessità
«Questo è stato un mercato molto difficile ma ne siamo usciti con la pazienza e la forza di voler portare a casa quegli obiettivi che ci eravamo prefissati. Non c'è stato un vero e proprio cambio di strategia, però abbiamo compreso che i giovani hanno bisogno degli esperti per emergere. Abbiamo inserito Askildsen a gennaio che è già riuscito a ritagliarsi dello spazio e poi Damsgaard ci sta già facendo vedere il suo vero potenziale. Devono crescere gradualmente, gli va dato tempo per arrivare al livello che pensiamo possano raggiungere».
www.sampnews24.com/sampdoria-pecin...-gli-obiettivi/.