Atalanta-Sampdoria 0-1

serie A, 8° giornata

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    Doriano MB
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    Della serie "il calcio é opinabile"...
    ...non sono d'accordo con chi parla di una Samp fortunata a Bergamo e tantomeno con chi afferma che abbiamo giocato meno bene dell'Atalanta. Non sono mai stato un ammiratore di Gasperini (mha!?), ma molti lo considerano superiore a Giampaolo...insomma sono estremamente sorpreso di un sentimento velatamente pessimista sulla Samp d'inizio campionato e mi fanno sorridere anche i discorsi di chi aveva criticato il mercato estivo (ovviamente opinioni legittime e rispettabili), ma che a fronte delle performance collettive e dei singoli dicono "ok, ma siamo solo all'inizio..." facendo pensare che stiamo vivndo una sorta di incantesimo sportivo che svanirà tra poco e che darà presto ragione a coloro i quali si sono sferrati contro i diversi acquisti/vendite estive!!!

    Per tornare in quella di Bergamo, personalmente la squadra mi ha fatto una buonissima impressione, superiore nel gioco nei primi 15/20 minuti, per poi giocare alla pari nella seconda parte del primo tempo. COncediamo sempre poco (ricordo ocasionissima per Hataeboer, Zapatone e l'azione del Papu che considero esteticamente elegante nel gesto, ma non estreamamente pericoloso per Audero, anche se scheggia il legno) e produciamo sempre anche se con meno finalizzazioni (ANdersen e qualcosina sul calcio al volo del Quaglia). COmunque il tema dell'incontro é che non si capisce chi gioca in casa e chi in trasferta...nonostante la forza dell'avversario (hanno una retroguardia di qualità e quantità con o senza Masiello), senza scordare, che erano obbligati a vincere visti i loro recenti risultati!

    Secondo tempo con loro leggero calo fisico e noi che tutto sommato teniamo fraseggiando un po' meno e commettendo alcune superficialità con Ekdal (io ero tra chi lo considerava un buon colpo a 3 mln, a prescindere dal paragone con Torreira, e penso che abbia ancora dei margini di miglioramento soprattutto nella tenuta fisica)

    Poi Tonelli time (ed io ero tra chi non lo considerava cosi' efficace convinto che tecnicamente non fosse educato...mi ricredo, contento e speranzoso che da qui a fine anno migliorerà portandoci altri punti da incornata oltre ad una cattiveria sportiva in difesa, che forse mancava negli anni passati...) e l'Atalanta che spinge per cercare di recuperare senza occasionissime come nel primo tempo, alcune spallate e diagonali difensive dei 2 laterali, insomma una grande Samp che ha prodotto un paio d'azioni pericolose in attacco oltre la bell'azione Quaglia Gaston.

    Note positive della gara, sensazioni poisitive, Mister che si mostra uno dei migliori coach italiani e non solo (teniamocelo stretto), ed una difesa da 4 reti che ci proietta al 3 posto nella classifica delle squadre europee meno battute (credo)...e non dimentichiamo che una della 4 reti é stata regalata d'AUdero!!!

    Un'ultissima nota per tediarvi...mi é capitato di passare del tempo a guardare altre partite, Parma Genoa Empoli Sassuolo Lazio...nessuna esprime un gioco intenso e gustoso come il nostro, ma soprattutto con pause di gioco impressionanti ed una mancanza d'attenzione delle distanze tra i comparti...insomma sono gasato ed anche fiducioso per il futuro ...ma sono solo opinioni!

    FORZA SAMP :ola:
     
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  3. tommasosamp
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    Una nota su Praet: più passano le partite più il mediano che è in lui esce fuori. Dennis ha agonismo, senso tattico, sempre più specialista nello sradicamento di palloni nella nostra tre quarti per poi pulire il gioco con disimpegni giusti e spesso verticali. Dietro la nostra grande fase difensiva c è anche il suo lavoro importantissimo. Allo stesso tempo il belga non è mai andato vicino al gol in queste ultime partite, ricordo solo un suo tiraccio alto di sinistro nel primo tempo con la Spal. Secondo me il centrocampo più coraggioso e tecnico che possiamo schierare, magari anche a partita in corso, è Praet regista e Linetty e Jankto mezzali. Su Quagliarella invece faccio notare che il suo fisico e la sua mancanza di scatto gli impediscono di essere utile in partite come Bergamo o come Inter in casa in cui la squadra è col baricentro basso e i palloni non gli arrivano corti sui piedi ma vanno battagliati e rincorsi esponendosi ai duelli fisici e in velocità coi difensori. Non mi stanco di ripetere che da un utilizzo più centellinato di Fabio e dalla capacità di chi potrebbe sostituirlo (caprari e kownacki) dipenderanno molte delle nostre chances di piazzamento. È un passaggio delicato a livello di gerarchie ma credo che il mister dovrebbe pensarci seriamente.
     
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    CITAZIONE (matraph @ 10/10/2018, 08:04) 
    Per tornare in quella di Bergamo, personalmente la squadra mi ha fatto una buonissima impressione, superiore nel gioco nei primi 15/20 minuti, per poi giocare alla pari nella seconda parte del primo tempo. COmunque il tema dell'incontro é che non si capisce chi gioca in casa e chi in trasferta...

    Non sono d'accordo, si capiva eccome. A Genova difficilmente la partita sarebbe stata di questo tipo. Abbiamo tenuto una condotta piuttosto difensiva, ma più per merito di una bellissima Atalanta che giocava su ritmi che la nostra squadra non ha e non avrà mai per caratteristiche dei giocatori e dell'allenatore. Poi a tratti siamo usciti, ma senza mai prendere in mano la partita. A Bergamo in questi anni ci sta, puoi vincere così e non in altro modo, non vai certo a dominare...
     
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    «La Samp è maturata». Ha proprio cambiato pelle. Lo dice Giampaolo ma lo dicono soprattutto i numeri di questo inizio di stagione. I quattordici punti attuali, che valgono il quinto posto in classifica, sono infatti maturati per metà in casa e per metà in trasferta. Fuori casa ha addirittura preso meno gol: 1 solo, a Udine, contro i 3 del Ferraris.

    È una rivoluzione totale, considerato l’andamento degli ultimi campionati da quando c’è Giampaolo. Fuori casa, infatti, la Samp era irriconoscibile e dilapidava l’enorme patrimonio di punti e autostima raccolti in casa. Adesso la squadra sembra finalmente cresciuta e aver raggiunto quell’equilibrio per cui Giampaolo in estate ha chiesto quella rivoluzione di “senatori” che lì per lì sembrava azzardata ma si sta dimostrando azzeccata. L’avvicendamento di Viviano con Audero, Silvestre con Tonelli, Torreira con Ekdal e Zapata con Defrel, unita all’esplosione di chi già c’era ed è migliorato (Andersen, Praet, Murru, Beres, Linetty) ha prodotto la trasformazione che vediamo.

    Ora è una Samp che anche fuori dal fortino di Marassi tiene botta e non affonda alla prima difficoltà. A Bergamo nel primo tempo, per esempio, ha sofferto ma senza sbandare più di tanto. Solo nell’esordio a Udine (nel primo tempo) è sembrata la vecchia Samp ma era giusto l’esordio, una fase di rodaggio per tutti. Anche l’anno scorso la Samp giampaolesca era partita forte e dopo otto giornate aveva un trend simile all’attuale, anzi persino migliore (15, più 1). Ma erano punti maturati per due terzi in casa (10) e un terzo fuori (5).

    Oggi l’andamento della squadra casalinga è perfettamente a specchio di quella da trasferta: 2 vittorie, un pareggio e 1 sconfitta. È appunto un grande passo avanti che lo stesso Giampaolo ha lodato dicendo: «Siamo maturati e questa sosta ci può servire per ricaricare le pile ma anche per fare altra esperienza internazionale: avere una dozzina di convocati in nazionale in questo senso è un bene perché la maturità del gruppo cresce se l’esperienza dei singoli è più ricca».

    http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2018/10/...trasferta.shtml
     
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    CITAZIONE (kaigab @ 9/10/2018, 10:28) 
    Nel calcio la fortuna nella partita conta e molto. E con l'atalanta è inutile dire che abbiamo avuto un poco di fortuna. Poi siamo in Italia e guardiamo solo il risultato...se la squadra fa un tiro in porta e fa gol ne subisce 15 con 4 pali (faccio un esempio, non è riferito a domenica) e vince 1-0 si dice squadra cinica, che difende bene, ecc...se la stessa partita la perde invece 0-2 si dice che la squadra fa cagare. Sono tutte cazzate (e non mi riferisco a te).

    Questo non significa che domenica è stata una partita stradominata ma la fortuna nel calcio esiste e soprattutto su un campione di partite ristretto ha una certa influenza sui risultati. Domenica per dire, abbiamo tirato in porta su azione solo una volta (con Gaston). Significa che l'atalanta rispetto a noi è mostruosamente più brava a difendere io a non concedere tiri ? o che in attacco non sappiamo costruire ? non credo.

    Quello che trovo sbagliato è che molti non giudicano la prestazione ma guardano solo il risultato. Per me la prestazione di domenica, per quanto meglio della scorsa stagione, non è stata ottima. Col Napoli abbiamo fatto una grande prestazione, con l'atalanta no.

    Concordo con quasi tutto. Aggiungo che il mio commento non era limitato alla gara in se che, come dici tu, è stata sofferta. Ma una valutazione sulla situazione attuale della squadra. Cioè, se sei una squadra che prende 2 gol a gara e in una prendi 15 tiri e neanche un gol e vinci, si può parlare di fortuna e stop. Se invece hai una difesa che prende 1 gol ogni 2 gare, e in una gara vinci dopo aver preso 20 tiri, sei stato si magari anche fortunato, ma evidentemente c'è anche qualcosa di "strutturale".
     
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170 replies since 7/10/2018, 14:07   9916 views
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