Sampdoria-Napoli 0-2

serie A, 37° giornata

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  1. Ovunque Sarai
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    CITAZIONE (Karlin @ 13/5/2018, 23:43) 
    Io vi faccio questa domanda, ma Atalanta e Fiorentina sono più forti di noi presi ad uno ad uno i giocatori e non soffermandosi sull’andamento attuale di come sta giocando l’uno o l’altro.
    Io sono dell’idea che la Società e l’allenatore hanno completamente steccato a tenere alta la tensione dei giocatori.

    L’Atalanta l’anno scorso ha fatto 72 punti e la maggior parte dei giocatori ad inizio campionato non li conoscevano nemmeno i tifosi bergamaschi (vedi Spinazzola,, cristante, kessie etc)

    La mia domanda è la società vuole davvero un exploit sportivo, oppure basta quello economico? Purtroppo la risposta credo di saperla

    Complessivamente si hanno dimostrato di esser meglio di noi; sulla seconda domanda per me ad una Samp conviene sempre andare in Europa perché puoi rivendere i giocatori a cifre maggiori quindi non credo che gli abbiano detto di tirare i remi in barca anche perché per retrocedere ti devi impegnare visto il livello dell'attuale serie A.
     
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    CITAZIONE (Mascal @ 13/5/2018, 23:28) 
    Be' Tore, se fosse un allenatore molto più bravo dubito allenerebbe la Samp.
    È sicuramente un tecnico che ci consente di stare tranquilli, ma niente di più.

    Per diversi mesi però era sembrato un mezzo fenomeno, sia per la qualità del gioco che per i punti, visto che sesti con questa rosa era davvero qualcosa di fenomenale. Pensavo ci potesse far fare il salto di qualità come risultato sportivo, oltre che come valorizzazione della rosa, ma ci dobbiamo accontentare della seconda.
     
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    CITAZIONE (Tore MB @ 13/5/2018, 23:37) 
    Certo, nel 2010 si era creata quella alchimia nel gruppo, anche per merito di un Cassano che certamente era capace di accendere, come spegnere un spogliatoio, che quest'anno evidentemente non c'è stata. Poi parliamoci chiaro, quando metti una serie infinita di giovani stranieri da ogni parte del mondo tutto diventa più complicato da questo punto di vista. Alla fine gli Storari, Zauri, Lucchini, Gastaldello, Palombo, Poli, Semioli, Guberti, Mannini, Cassano, Pozzi e Pazzini crearono quel clima con Del Neri che Bereszynski, Andersen, Strinic, Praet, Torreira, Linetty, Kownacki, Zapata, con Giampaolo non potrebbero mai. Ed ovviamente non è successo nemmeno 4 anni fa con Mihajlovic, che pure aveva una signora squadra.

    Tutto vero, ma il problema è stato anche un altro: ad un certo punto è mancata la convinzione da parte di alcuni elementi forse perché già appagati o forse perché sicuri di giocare in altri lidi il prossimo anno.
    Certo che le continue affermazioni di Ferrero da febbraio non hanno certo aiutato a tenere alta la concentrazione sull'obiettivo comune (EL).
    Era il momento di spegnere qualsiasi voce sul mercato e fare quadrato e qui è mancata sia la capacità da parte dell'allenatore che quella della società.
    Un vero peccato perché come recitava lo striscione nella Sud (ed io sono in Nord) a crederci ad un certo punto della stagione sono stati solo i TIFOSI.

    Edited by SamPaolo - 14/5/2018, 00:01
     
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    CITAZIONE (Tore MB @ 13/5/2018, 23:50) 
    Io ho sempre detto che avrei cambiato parere in caso fosse confermato il trend di risultati che ad un certo punto stava prendendo la stagione. Quello che per me è stato inconcepibile era leggere di Giampaolo come discriminante negativo quando eravamo ancora sesti e tutto sommato non mancava poi tanto per fare almeno questi 60 punti, visto che dopo 26 punti nelle prime 12, ci sarebbe bastato fare 34 punti nelle successive 26. Non certo una grande impresa... Poi certe partite proprio non giocate, anche negli ultimi tempi, troppe, hanno fatto calare non poco il credito dell'allenatore. Non è sotto accusa, ma non ci ha dato nulla di più come risultati. Certo se lo paragoniamo a Montella è da "panchina d'oro".

    Io credo che il suo tempo da noi sia finito.
    Cosa facciamo vediamo lo stesso film per tre anni consecutivi?

    Voglio dire, ormai il suo calcio lo conosciamo
    Con i pregi e i difetti
    Al di là dei corner, oggi abbiamo regalato il goal per voler giocare la palla anche quanfo hai giocatori scarsi dietro
    Giusto farlo ma non sempre

    Poi certo alcuni giocatori son stati deludenti
    Di torreira si son perse le tracce
    Zapata ha fatto un girone e qualche sprazzo dopo
    Ramírez alla fine é stato peggio di Bruno fernandes
    Ferrari peggio di skriniar
     
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    CITAZIONE (lucaroma83 @ 13/5/2018, 23:58) 
    Io credo che il suo tempo da noi sia finito.
    Cosa facciamo vediamo lo stesso film per tre anni consecutivi?

    Voglio dire, ormai il suo calcio lo conosciamo
    Con i pregi e i difetti
    Al di là dei corner, oggi abbiamo regalato il goal per voler giocare la palla anche quanfo hai giocatori scarsi dietro
    Giusto farlo ma non sempre

    Poi certo alcuni giocatori son stati deludenti
    Di torreira si son perse le tracce
    Zapata ha fatto un girone e qualche sprazzo dopo
    Ramírez alla fine é stato peggio di Bruno fernandes
    Ferrari peggio di skriniar

    Tranquillo, non resta: non ha la convenienza a farlo.
    Se girano un po' di panchine come sembra, se ne va.
    E vedremo chi arriva....
     
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    CITAZIONE (Tore MB @ 13/5/2018, 23:54) 
    Per diversi mesi però era sembrato un mezzo fenomeno, sia per la qualità del gioco che per i punti, visto che sesti con questa rosa era davvero qualcosa di fenomenale. Pensavo ci potesse far fare il salto di qualità come risultato sportivo, oltre che come valorizzazione della rosa, ma ci dobbiamo accontentare della seconda.

    Non credere tore che quest’anno non hai granché da vendere dei nuovi

    Vendi i vecchi
    Ma i nuovi alla fine non ci fai plusvalenza alla scik o skriniar

    Anche questo mi preoccupa
    Caprari ci hai perso
    Zapata più o meno uguale
    Ferrari manco è tuo

    L’unico sarebbe il terzino polacco valorizzato rispetto all’anno scorso ma non per Giampaolo che anzi non lo ha mai visto così tanto al punto di preferirgli spesso sala
     
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    Kownacki non mi pare un top nè che possa diventarlo

    Verre non lo hai mai visto
    Ramirez ci perdo

    Insomma dei nuovi chi hai valorizzato?
     
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    CITAZIONE (Tore MB @ 13/5/2018, 23:54) 
    Per diversi mesi però era sembrato un mezzo fenomeno, sia per la qualità del gioco che per i punti, visto che sesti con questa rosa era davvero qualcosa di fenomenale. Pensavo ci potesse far fare il salto di qualità come risultato sportivo, oltre che come valorizzazione della rosa, ma ci dobbiamo accontentare della seconda.

    Penso sia arrivata l'ora giusta per cambiare allenatore e penso sia anche quello che vorrebbe Giampaolo.
    Certo che se andiamo ad analizzare la situazione, a perderci sarebbe solo Ferrero che aveva trovato l'uomo giusto per valorizzare i suoi giovani e fare plusvalenze...
     
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    Sampdoria, Giampaolo: "La squadra ha dato il massimo"
    13.05.2018 23:43 di Andrea Piras articolo letto 728 volte
    Fonte: Inviato al "Ferraris" di Genova


    © foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
    LIVE TMW - Sampdoria, Giampaolo: "La squadra ha dato il massimo"
    Termina con una sconfitta il cammino casalingo della Sampdoria. I blucerchiati sono stati battuti dal Napoli per 2-0 al "Ferraris". Fra pochi istanti il tecnico Marco Giampaolo interverrà in conferenza stampa. Segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com.

    Si poteva fare di più in questa partita e in questa stagione?
    "Questa domanda si presta a tante sfumature. E' figlia di riflessioni. Poi ognuno farà le sue: io le mie, poi il club, i tifosi e voi giornalisti. Io penso che questa sera la squadra ha fatto una partita seria e dignitosa. Il Napoli è fuori categoria. Con loro devi preoccuparti di stare dentro la partita per tutti i novanta minuti. Ci abbiamo creduto fino ad oggi, perchè aritmeticamente c'era la possibilità. Probabilmente c'è da capire se siamo andati oltre o si poteva fare meglio. Io penso che la squadra abbia dato il massimo. Ciò non toglie che bisogna sempre avere l'ambizione di migliorarsi e non accontentarsi di ciò che fatto. Se passa il messaggio sbagliato, è come dire che siamo stati programmati per arrivarci e non ci siamo arrivati, allora le responsabilità sono le mie. Sostengo che i tifosi sono stati il 12° uomo in campo, quello è un valore aggiunto ma ora c'è da capire dove sta la verità e comportarci di conseguenza. La squadra mi ha dato tutto, sono soddisfatto. A noi ci mancano tre pareggi anziché tre sconfitte. Però bisogna capire come ripartire perchè l'ambiente probabilmente non si accontenta di fare un certo tipo di campionato ma vuole lottare per fare qualcosa in più".

    Ripartirà da qui l'anno prossimo?
    "Bisogna vedere cosa succederà. A Genova sto bene. Lavoro bene. Sono messo nella condizione di lavorare al meglio. Questo è un aspetto positivo, poi bisogna fare una valutazione su altre cose dove non c'è opportunismo. Io posso rimanere a Genova, posso andar via ma posso rimanere a casa. Non faccio discorso di alternative. Se posso lavorare e migliorare a Genova. Ci resto volentieri".

    Lo stop per i cori razzisti?
    "Genova non è razzista. Tutto si può dire, per quello che è stata la mia esperienza, meno che questo. I cori sono figli, penso, del gemellaggio fra Genoa e Napoli. Sono cori di sfottò, il presidente è andato sotto la gradinata per spiegarsi. Si può evitare, siamo sempre dentro lo stadio. Si fanno cose peggiori".

    Le sue sensazioni su Sarri-Napoli?
    "Non rispondo perchè non ho risposte (ride ndr). Il mio futuro alla Samp non dipende da rumors che non ho. Il Napoli non mi ha mai chiamato. Dipende dalla possibilità di dare soddisfazioni alla gente, al club e ai miei giocatori".

    Peserà la politica societaria sul mercato?
    "La comunicazione è importante. Quello fa la differenza. Se tu mi dici che devo andare in Europa e non ho i mezzi, quello fa la differenza. Le mie decisioni saranno in base alla comunicazione. Si può anche cambiare 20 giocatori e ripartire da zero. Ci stai? Sì. Questo sarà importante".

    Ti sei fatto un'idea delle aspettative dei tifosi?
    "I 54 punti sono anche figli di quel sostegno. L'andamento delle partite fuori casa ci dice un'altra cosa. Quello è un patrimonio che va alimentato. Poi un tifoso vuole fare sempre il meglio ma riconosce che hai dato sempre il massimo".

    Hai percepito delusione?
    "In generale dobbiamo essere chiari nella comunicazione. Il Torino per andare in Europa League non deve vendere Belotti. La Samp deve vendere i migliori ma non posso andare in Europa League".

    Ad oggi penso ci sia un 50% di possibili che resti . Non tanto per un eventuale chiamata da Napoli ma per un discorso di programmi . Può anche essere che tutti si rendano conto che il ciclo e' finito . In primis Ferrero .
     
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    Partita abbastanza scontata, nulla da dire. Noi i soliti, loro molto più forti. Su quello che è successo non ne parlo, perchè siamo alle solite e ogni volta escono le solite polemiche di chi la pensa in due modi diversi. Dico solo che per l'ennesima volta un giocatore è venuto sotto la Sud a prenderci per il culo, io sto iniziando francamente a stufarmi e pretenderò sempre giocatori con le palle, cosa che ci manca da alcuni anni. Chiudo con una foto e dicendo che si finiremo nelle posizioni che ci meritiamo, ma andranno fatte varie valutazioni perchè si sono viste situazioni ed andazzi non accettabili e che lasciano l'amaro in bocca.

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    Edited by Alexcer395 - 14/5/2018, 00:28
     
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    CITAZIONE (gabriblu @ 13/5/2018, 23:44) 
    Oggi per retrocedere bisogna impegnarsi tanto...ma proprio tanto: non so se ti ricordi l'anno in cui retrocedemmo...beh allora dovresti anche sapere che "impresa" riuscimmo a fare.
    Le alte sfere del calcio hanno creato questo format non per tutelare la Sampdoria in particolare ma per rendere semplicemente molto più facile la retrocessione di quelle salgono dalla B ed avere sempre le squadre con un bacino d'utenza più ampio: non lo dico io lo dicono i fatti, vedi quest'anno tanto per cambiare.

    Scusami, ma il problema è proprio nel giudicare un' "impresa" quella retrocessione senza dare un contenuto a questo giudizio.
    Salvo ritenere che qualcuno ci abbia voluto mandare in serie B, quell'impresa l'hanno compiuta una società che non ha trattenuto i tre migliori giocatori e li ha rimpiazzati con altri che si sono rivelati poi modesti, ed una squadra che nel girone di ritorno non ha saputo trovare stimoli per giocarsela con le altre, specie contro squadre piccole come Cesena e Lecce.
    L'incapacità di trovare stimoli specie nel girone di ritorno è una costante che caratterizza anche la Samp di questi ultimi anni nonostante i diversi cambi di allenatori. Se a questo dovesse aggiungersi una campagna acquisti sbagliata i presupposti per fare come nel 2011 ci sarebbero tutti.
    Questo non vuol dire che il prossimo anno retrocederemo ma è anche vero che nel 2018/2019 molto probabilmente non troveremo come neopromosse un Benevento o una Spal.
     
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    QUOTE (Alexcer395 @ 14/5/2018, 00:15) 
    Partita abbastanza scontata, nulla da dire. Noi i soliti, loro molto più forti. Su quello che è successo non ne parlo, perchè siamo alle solite e ogni volta escono le solite polemiche di chi la pensa in due modi diversi. Dico solo che per l'ennesima volta un giocatore è venuto sotto la Sud a prenderci per il culo, io sto iniziando francamente a stufarmi e pretenderò sempre giocatori con le palle, cosa che ci manca da alcuni anni. Chiudo con una foto e dicendo che si finiremo nelle posizioni che ci meritiamo, ma andranno fatte varie valutazioni perchè si sono viste situazioni ed andazzi non accettabili e che lasciano l'amaro in bocca.

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11433114/...072810496_n.jpg)

    Non potrei essere piu' d' accordo. Che so vada o no in Europa o che si lotti per non retrocedere bisogna dimostrare di essere professionisti e di crederci. Sputare sangue ad ogni partita.
     
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    Tornato poco fa dallo stadio, classica prestazione molle di fine stagione, il campionato ormai per noi è finito da tempo. Non mi aspettavo assolutamente di fare risultato, il Napoli come prevedibile si è dimostrato di un altro livello e pur non giocando al massimo ha vinto agevolmente. Sul discorso cori sinceramente non ho capito la sospensione, cori offensivi si sentono tutte le domeniche in tutti gli stadi, quando in ogni stadio si sentono i classici cori contro la Sampdoria non ho mai visto una partita sospesa per discriminazione territoriale (che mi sembra una motivazione grottesca), ma con i napoletani ogni anno è così, sono protetti e passano sempre da povere vittime. Sono contento che lo scudetto l'abbia vinto per l'ennesima volta la Juve, non avrei sopportato veder festeggiare questi a casa nostra.
     
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    Sampdoria, Napoli, Pradé va controcorrente: «I nostri tifosi sono esemplari»

    Al termine di Sampdoria-Napoli, ultima partita casalinga dei blucerchiati in questo campionato, ha parlato, fra gli altri, anche il Direttore dell’Area Tecnica Daniele Pradé: «Rammarico per come è andata la stagione? Lo striscione in gradinata è stato eloquente. Ci credevamo anche noi, ci abbiamo provato: c’è il rammarico di non esserci riusciti ma c’è anche la consapevolezza di poter fare il salto in avanti. Perciò ripartiamo da quello, da una squadra che ha grande identità e che ha preso sicurezze, un fatto che fa ben sperare la società e noi dirigenti. Il nostro mercato è scritto, nel senso che ci sono calciatori che hanno delle clausole, con Giampaolo stiamo già programmando e stiamo pensando a cosa fare. La Sampdoria è una società che sa come comportarsi, come comprare e come cedere, lo facciamo con l’intento di migliorarci».

    Pradé analizza poi l’episodio dell’interruzione della partita, dovuta ai cori contro il Napoli partiti dalla Gradinata Sud: «Come società siamo contro i cori discriminatori, ci dispiace di quanto successo, quella parte di tifoseria non va giustificata, ma d’altra parte devo dire che i tifosi della Sampdoria sono spesso esemplari. Nell’arco della stagione i nostri tifosi sono attenti a queste cose». Inevitabili altri riferimenti al mercato: «Difficile prevedere se ci saranno meno cessioni, tanti calciatori avranno molte richieste; non si tratta solo di cercare di trattenerli, ma bisogna anche vedere cosa vogliono fare loro. Dovremo essere pronti a migliorarci, questa è anche la nostra bravura come dirigenti e società. Giampaolo? Non ho mai avuto la sensazione che volesse andar via, essendo un uomo leale lo avrebbe detto. Differenza fra le partite in casa e in trasferta? Il problema è stato psicologico e mentale, soprattutto con le piccole. Analizzeremo queste problematiche a campionato finito: adesso c’è una partita importante, contro la Spal, che potrebbe consentirci di arrivare ottavi e di essere testa di serie in Coppa Italia. Il mio futuro? Settimana prossima – conclude Pradé – parleremo con il presidente, ma stiamo già lavorando in maniera concreta».

    https://www.sampnews24.com/sampdoria-napol...sono-esemplari/
     
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    Pradè non può direi che ci hanno provato veramente, una squadra che ci prova veramente non può fornire una prestazione come quella contro il Sassuolo. Per favore, almeno la decenza di ammetterlo.

    Sui cori del Napoli Calcio non commento nemmeno più, dico solo che per fortuna parleranno dello scudetto dei bianconeri i tg sportivi nazionali.
     
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