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Tore MB.
Come ampiamente prevedibile, una Samp rattoppata e spuntatissima, non ha potuto nulla contro il solito Napoli salito a Genova a farci ammirare il suo grande calcio, fatto di fraseggi di prima, cambi di gioco in qualunque parte del campo, condizione atletica strepitosa, con i giocatori in maglia gialla che sono arrivati primi su quasi tutti i palloni ed hanno davvero onorato fino in fondo questo campionato. Probabilmente giocassero sempre come contro di noi a Marassi avrebbero già vinto diversi scudetti in questi anni. Per la squadra di Giampaolo quindicesima sconfitta in campionato ed addio possibilità di raggiungere il settimo posto.
Nel primo tempo la squadra di Sarri ha subito indirizzato la partita dalla sua parte dominando nel gioco e nelle occasioni. Dopo un diagonale di Caprari nettamente fuori infatti Belec veniva impegnato da Insigne con un tiro a giro, da Albiol con colpo di testa da pochi passi, due volte da Zielinski con tiro dal limite e da fuori area. Da segnalare anche un altro tiro in diagonale di Insigne fuori di poco. Risposta della Samp solo nel finale ma con calci piazzati: punizione di Ramirez deviata di poco sopra l'incrocio dei pali e traversa di Ferrari con colpo di testa su calcio d'angolo. Ma Reina era su quel pallone e l'avrebbe deviato in corner.
Nella ripresa il Napoli ha continuato a fare la partita con un pò meno incisività. La prima occasione è stata quindi per Kownacki, che dopo una bella azione personale spediva a lato di un metro con un tiro che il portiere del Napoli non avrebbe preso. Subito dopo un vero e proprio miracolo di Belec su Insigne dopo un triangolo tipico della squadra partenopea ad eludere la linea difensiva avversaria. Ancora dieci minuti e Milik inventava la giocata risolutiva: dal limite dell'area un tiro di sinistro sotto l'incrocio dei pali. Dopo una ennesima parata di Belec, all'80' il gol che chiudeva la partita con Albiol che annichiliva Regini sullo stacco di testa.
Si chiude così mestamente una stagione che per lungo tempo era sembrata da ricordare, come quelle del 2005, 2008 e 2010 che ci hanno portato alle coppe, ma che alla fine ci ha portati a competere quasi fino alla fine per un posto in Europa solo in virtù di uno straordinario inizio, che alla lunga non è bastato a mascherare il valore da metà classifica o poco più di questa rosa. Leggete bene queste cifre: 26 punti nelle prime 12 giornate [gol 24-13], 28 punti nelle successive 25 [gol 31-44], con ben 13 sconfitte. Significa che la Sampdoria per oltre due terzi di campionato ha tenuto una media da salvezza e nulla più.
Chiudiamo con le note positive del'esordio di Belec, la conferma di Andersen, su cui la società farà magari una grandissima plusvalenza tra un anno come per Skriniar, e Kownacki che tutto sommato ci ha provato per quanto possibile. Per il resto poco di buono, con Torreira e Ramirez incapaci di creare granchè e Praet e Linetty pieni di buona volontà, ma troppo confusionari per incidere contro avversari del genere. Nulla da fare anche per Caprari e Zapata, ben controllati dalla splendida difesa ospite.Pagelle di Sampdoria-Napoli:
ZAPATA 5,5 STRINIC 5,5 ALVAREZ 5,5
BELEC 6,5
BERESZYNSKI 5,5 ANDERSEN 6+ FERRARI 6- REGINI 5
PRAET 6 TORREIRA 5 LINETTY 6-
RAMIREZ 5,5
CAPRARI 5,5 KOWNACKI 6
Edited by Tore MB - 15/5/2018, 09:40.
Sampdoria-Napoli 0-2serie A, 37° giornata |
