Giancarlo Morelli (1967-1970)

ala destra

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    33,561
    Location
    Genova - Marassi

    Status
    Anonymous
    s_l225_2

    Dietro al tesoro dell' ereditiera spunta il Moggi dei dilettanti

    Quando a Pontedecimo, qualche giorno, l' hanno visto vestito in giacca e cravatta hanno pensato che il grande giorno era finalmente arrivato. Perché Geremia Armienti, universalmente conosciuto come Mino, è uno che al look non ha mai badato. è uno pratico, che va subito al sodo: viene definito il Moggi dei dilettanti, anche se ufficialmente dice di occuparsi unicamente del Pontedecimo di cui è il direttore generale. Ma in realtà nel calcio dilettantistico genovese controlla un numero imprecisato di società e sono davvero pochi i trasferimenti che non hanno il suo imprimatur. Anche sul campo, da giocatore, Armienti era così: sparagnino e lottatore. Un terzino scattante e veloce, un gran picchiatore. Ha fatto quella che allora veniva chiamata serie D e che corrisponde all' attuale C2 con Rivarolese, Pontedecimo e Rapallo e quando militava nella squadra ruentina era quasi un rito che il Genoa andasse a giocare la partitella di metà settimana al Macera contro la squadra bianconera che era allenata da Victor Brogi. Armienti sulla sua fascia si trovava di fronte Claudio Sala, il "poeta del gol", e lo riempì di calci sino a quando Simoni, il mister di quel Genoa, non diede l' ultimatum: «Se volete che continuiamo a venire a Rapallo, non dovete può far giocare Armienti». Sono almeno un paio d' anni che Armienti si sente pronto al grande salto: lasciare i dilettanti e passare con i professionisti. Aveva provato anche ad acquistare la Sampdoria attraverso un miliardario franco-statunitense che aveva lo yacht ormeggiato al Porto Antico. C' erano stati anche diversi incontri con Enrico Mantovani a Cannes, ma non ne fece niente. Ora ci riprova e punta sul Genoa. è lui che ha trovato l' ormai famossima ereditiera di Bogliasco, la donna che si è trovata, dopo la morte del marito, a dover amministrare aziende e possedimenti terrieri e immobiliari. è lui che ha coinvolto nell' operazione Spartaco Landini, il direttore sportivo del Genoa di Spinelli. Di comune accordo hanno scelto Giancarlo Morelli come eventuale presidente che vuole riscattarsi dopo la disavventura Perrin, il faccendiere francese che aveva gabbato anche lui e non solo Spinelli. Morelli nel settore immobiliare è diventato una potenza, ha aperto uffici a Milano, Bologna e Livorno. Ma gli è rimasto il pallino del calcio. Era di quelle ali all' antica: tutto scatto e dribbling. Aveva iniziato nel Pontedecimo ed era riuscito ad arrivare in serie A (seconda metà degli anni 60) nella Sampdoria di Mario Colantuoni, l' avvocato di campagna, e di Fulvio Bernardini, il dottore. Del Morelli calciatore c' è un aneddotica vastissima. Si diceva che palleggiava con un orologio, senza mai farlo cadere per terra, da una parte all' altra del campo o che colpiva di tacco al volo le cento lire e se le rifaceva cadere nel taschino della camicia. Del Morelli agente immobiliare c' è poco da dire: è il più abile venditore di casa di tutta la Liguria. Il gruppo che contende a Morelli l' acquisto del Genoa l' ha delegato tutte le competenze calcistiche ad un genovese di Oregina, Pino Pagliara, che da oltre 20 anni ("sono partito nella mia vita precedente~") abita a Manchester. Inizialmente aveva aperto una pizzeria, poi ha scoperto che con il calcio si guadagna di più e si fatica meno soprattutto se , come nel suo caso, si è nella scuderia di Moggi. «Sono agente Fifa, in questi anni ho portato in Italia 350 miliardi, perché il 90 per cento dei giocatori italiani che andati a giocare in Inghilterra li ho trattati io. Il mio ultimo colpo è Maccarone: nelle casse dell' Empoli sono entrati quasi 25 miliardi». (g.a.)

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...-spunta-il.html

    Sestri, dopo gli intoppi burocratici apre la friggitoria dell'ex ala di Samp e Genoa

    Genova - Dopo i pirati della catena torinese “John Stick”, la friggitoria di proprietà di Giancarlo Morelli, ex ala di Sampdoria e Genoa. Due negozi di patatine fritte a poca distanza per catturare il passeggio e lo “struscio” di Sestri Ponente, attraverso il “finger food”. Primo cronologicamente a distribuire i sacchettini e le salse per accompagnare uno dei piatti più diffusi al mondo anche in via Sestri, il negozio che si ispira al modello olandese, aperto lo scorso 26 giugno.

    “More chips”, invece, la nuova friggitoria, ha iniziato ad accogliere i clienti solo il 2 settembre, pur avendo già sotto mano tutte le autorizzazioni. Il motivo? Un lungo intoppo burocratico con Eni ed Enel per chiedere l'aumento del voltaggio in chilowatt e consentire il passaggio dalla vecchia panineria alla nuova friggitoria, che ne aveva ritardato l'apertura benché vi fossero tutte le autorizzazioni e i documenti dal punto di vista immobiliare. Ora fuori dal locale si assaggiano patatine fritte ma non solo. I prezzi variano dai 2.50 euro per la busta più piccola di patatine ai 5 del medio fino al “formato famiglia” maxi a 7.50euro. Costi leggermente inferiori alla concorrenza, con inoltre una scelta differenziata. Per chi vuole sono a disposizione i cibi della tradizione genovese, dal baccalà alle zucchine fritte, fino alla panissa.

    «Nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto, di cui chiederemo conto proprio ad Eni per le lungaggini nelle procedure, le continue raccomandate e le conversazioni telefoniche, alla fine siamo riusciti ad aprire – spiega soddisfatto Giancarlo Morelli, contento come qualche anno fa quando riusciva a sgusciare tra le difese avversarie per piazzare un assist vincente -. Siamo convinti che questo tipo di negozio, così nel corso principale della delegazione, possa rappresentare un punto di riferimento dove fermarsi un attimo per poi proseguire nel passeggio. Due punti vendita del genere a una vetrina di distanza sono troppo vicini? Noi dovevamo aprire prima di loro, questo intoppo ci ha un po' rallentati ma correre più forte e, con la nostra qualità, li supereremo».

    Una guerra aperta, a colpi di patatine fritte.

    www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/09...i_intoppi.shtml

    Edited by Tore MB - 28/4/2020, 19:31
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,249
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    Giancarlo Morelli (Genova, 24 marzo 1946) è un ex calciatore italiano, di ruolo ala destra. Cresciuto nelle giovanili della squadra genovese del Pontedecimo, disputa i primi anni della propria carriera professionistica in Serie C con le maglie di Prato, Perugia e Pistoiese, per ritornare nel 1967 a Genova nelle file della Sampdoria. In blucerchiato, dopo una prima stagione senza presenze in prima squadra, esordisce in Serie A il 3 novembre 1968 in occasione della sconfitta esterna contro la Roma, e riuscendo nell'intera stagione 1968-1969 ad ottenere 13 presenze in campionato, schierato prevalentemente sulla fascia destra come alternativa al titolare Carlo Novelli. Nell'annata successiva le presenze salgono a 16, per poi venire ceduto nella sessione autunnale del calciomercato al Taranto, militante in Serie B. In Puglia Morelli disputa da titolare 5 campionati cadetti.

    Nel 1976, dopo 2 brevi esperienze con Novara e Spezia fa nuovamente ritorno nella sua città natale, stavolta per vestire la maglia del Genoa, dove riesce a scendere in campo in campionato in una sola occasione, rilevando Gregorio Basilico all'89' dell'incontro interno contro il Verona.

    In carriera ha collezionato complessivamente 30 presenze in Serie A, con all'attivo una rete nella vittoria interna della Sampdoria col Varese nella stagione 1968-1969, e 131 presenze e 8 reti in Serie B. Cessata l'attività agonistica, ha intrapreso quella di agente immobiliare.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Giancarlo_Morelli
     
    .
1 replies since 14/1/2018, 15:42   735 views
  Share  
.