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Io ero uno dei pochi non dispiaciuto della sua riconferma.
Mi piaceva la sua capacità di accentrarsi. Era una variabile che pochi esterni hanno.
Poi ha perso pure quella.. -
.Io ero uno dei pochi non dispiaciuto della sua riconferma.
Mi piaceva la sua capacità di accentrarsi. Era una variabile che pochi esterni hanno.
Poi ha perso pure quella.
Eh gia', e' gia' in pantofole, che si legge il giornale tutti i giorni finche' non terminera' il contratto con noi. Non so che condizioni gli abbiano offerto per andare altrove, ma se penso che il mister e' ripartito dalla Lega Pro per risalire, si vede proprio la differenza tra chi ha i cosiddetti e chi invece e' un viziatello.
In generale non mi piace essere tranciante nei giudizi, ma per Dodo' potrei fare un'eccezione ed augurarmi sinceramente che vada a svernare altrove, per esempio in Brasile o Argentina.. -
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Ma qualcuno lo vuole?? . -
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Immagino che qualcuno in Brasile o Argentina potrebbe riprenderselo se gli regalassimo il contratto del giocatore e gli pagassimo il 98% del primo anno di stipendio e meta' del secondo anno. Il problema potrebbe essere se il pantofol...ehm il giocatore sia d'accordo.. -
farobserver.
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Eh gia', e' gia' in pantofole, che si legge il giornale tutti i giorni finche' non terminera' il contratto con noi. Non so che condizioni gli abbiano offerto per andare altrove, ma se penso che il mister e' ripartito dalla Lega Pro per risalire, si vede proprio la differenza tra chi ha i cosiddetti e chi invece e' un viziatello.
Ma che paragoni...
Chi è ripartito dal basso lo ha fatto perché non aveva altra possibilità.
Giocatori ma anche allenatori che si tagliano volontariamente lo stipendio non ce ne sono.
Nel caso di Dodo credo semplicemente che lui si reputi molto meglio di quanto lo giudichi Giampaolo, per cui sia convinto di potersi giocare le sue carte in campionati e squadre competitive.
Andare in un Benevento o Spal qualsiasi sarebbe una soluzione logica per noi tifosi ma non per lui e il suo procuratore.. -
.Ma che paragoni...
Chi è ripartito dal basso lo ha fatto perché non aveva altra possibilità.
Giocatori ma anche allenatori che si tagliano volontariamente lo stipendio non ce ne sono.
Ma io non ho parlato di tagliarsi lo stipendio, quanto di andare in prestito in Benevento o Spal; era di questo che si parlava per lui ad inizio anno e che ha rifiutato, e per questo l'ho reputato un viziatello che non vuole mettersi in gioco o discussione. Da li' nasceva il paragone con chi, come il mister, l'ha invece fatto.. -
farobserver.
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Ma io non ho parlato di tagliarsi lo stipendio, quanto di andare in prestito in Benevento o Spal; era di questo che si parlava per lui ad inizio anno e che ha rifiutato, e per questo l'ho reputato un viziatello che non vuole mettersi in gioco o discussione. Da li' nasceva il paragone con chi, come il mister, l'ha invece fatto.
Resto in disaccordo.
Il mister ha fatto un passo indietro perché era senza contratto in una serie superiore.
Fosse stato esonerato con stipendio, non sarebbe andato in lega Pro e manco in B, almeno fino alla scadenza del contratto.
Vedi ad esempio un Delneri se accetterebbe la panchina di Spal o Benevento invece che fare il pantofolaio a spese dell’Udinese...
Dodo prima della Samp ha giocato in Roma e Inter, e probabilmente pensa (come il suo procuratore) che il livello debba essere più o meno quello.
Fra l’altro Spal e Benevento per certi giocatori non abituari al coltello fra i denti sono un rischio più che un’opportunita’ di rilancio.
Per non menzionare il fatto che ti macchieresti con una retrocessione quasi certa.
Con questo non voglio giustificare Dodo, ma come si dice a Genova è facile fare il bul***io col culo degli altri.... -
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La cosa che davvero trovo inspiegabile (e lo dissi ampiamente già all'epoca) è la feroce determinazione nel cercare di riaverlo in blucerchiato dopo la prima negativa esperienza sotto la guida di Montella.
Una feroce determinazione che lascia supporre un'assoluta convinzione dei nostri dirigenti e/o dello staff tecnico nei suoi confronti nonostante sul campo avesse già ampiamente palesato dei grossi limiti.
Forse pensavano che il problema della sua valorizzazione fosse proprio legato alla gestione da parte di Montella. Al contrario, per quanto detesti Montella, mi sento di dire che sia riuscito ad ottenere da Dodó il massimo che poteva offrire. Con Giampaolo il brasiliano è completamente sparito dai radar.. -
farobserver.
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La cosa che davvero trovo inspiegabile (e lo dissi ampiamente già all'epoca) è la feroce determinazione nel cercare di riaverlo in blucerchiato dopo la prima negativa esperienza sotto la guida di Montella.
Una feroce determinazione che lascia supporre un'assoluta convinzione dei nostri dirigenti e/o dello staff tecnico nei suoi confronti nonostante sul campo avesse già ampiamente palesato dei grossi limiti.
Forse pensavano che il problema della sua valorizzazione fosse proprio legato alla gestione da parte di Montella. Al contrario, per quanto detesti Montella, mi sento di dire che sia riuscito ad ottenere da Dodó il massimo che poteva offrire. Con Giampaolo il brasiliano è completamente sparito dai radar.
Dimentichi la spiegazione più plausibile: un favore all’Inter.
Ne abbiamo fatti parecchi, da Bonazzoli a Ranocchia e ultimo Caprari che a me piace ma lo abbiamo valutato uno sproposito e chiuso di corsa solo per consentire all’Inter di incassare e sistemare il FPF.
Io la ragione di questi favori non me la spiego, ma che in società abbiano potuto pensare che il Dodo visto a Genova nei primi 4 mesi valesse un riscatto a 5M e uno stipendio ai limiti dei nostri parametri mi pare impossibile anche per dei completi incompetenti.. -
.La cosa che davvero trovo inspiegabile (e lo dissi ampiamente già all'epoca) è la feroce determinazione nel cercare di riaverlo in blucerchiato dopo la prima negativa esperienza sotto la guida di Montella.
Una feroce determinazione che lascia supporre un'assoluta convinzione dei nostri dirigenti e/o dello staff tecnico nei suoi confronti nonostante sul campo avesse già ampiamente palesato dei grossi limiti.
Forse pensavano che il problema della sua valorizzazione fosse proprio legato alla gestione da parte di Montella. Al contrario, per quanto detesti Montella, mi sento di dire che sia riuscito ad ottenere da Dodó il massimo che poteva offrire. Con Giampaolo il brasiliano è completamente sparito dai radar.
Non amo le dietrologie, ma anche io penso che in questo caso non ci sia una spiegazione tecnica a quella che tu chiami " feroce determinazione nel cercare di riaverlo dopo la prima negativa esperienza "...
in aggiunta , visto che si sapeva gia' il modulo adottato da Giampaolo, Dodo' non poteva che arrivare come potenziale terzino sinistro, visto che esterni di centrocampo non servivano : un vero assurdo tecnico - tattico , al prezzo modico di 5 milioni...al netto rimane una delle operazioni in assoluto peggiori della gestione Ferrero, operazione il cui esito era ampiamente prevedibile e previsto.... -
.Con questo non voglio giustificare Dodo, ma come si dice a Genova è facile fare il bul***io col culo degli altri...
Guarda carissimo, qui si parla di mentalita' e personalita', come da argomentazioni allegate, non di fare il bul***io col culo degli altri.Dodo prima della Samp ha giocato in Roma e Inter, e probabilmente pensa (come il suo procuratore) che il livello debba essere più o meno quello.
Con questo non voglio giustificare Dodo, ma come si dice a Genova è facile fare il bul***io col culo degli altri...
Peraltro Dodo' prima della Samp e' stato panchinaro di Roma e Inter, tant'e' vero che in 3 anni e mezzo ha giocato una media di 15 partite (incluso quando e' subentrato o e' stato tolto) di campionato all'anno alla Roma e 13 all'inter, non proprio media da titolare inamovibile. Se dopo quasi 4 anni non ti sei ancora imposto, forse vuol dire che a quei livelli non ci sei. Tant'e' vero che dopo meta' campionato all'inter in cui ha totalizzato 0 (zero) presenze e' stato spedito alla samp.
Ora pensare che il suo livello sia da Roma o Inter quando in queste squadre eri panchinaro o seconda scelta, e addirittura alla samp non riesci nemmeno ad essere riserva, dopo che negli ultimi 6 anni non sei mai stato titolare dovunque sia andato appare ingiustificabile.
Poi nel momento in cui ritieni che loro a ragione pensino che Dodo' sia da Roma, Inter o squadra da Champions, beh non so proprio cosa dire. Forse solo che dovrebbe far riflettere il fatto che le squadre che si interessano a lui sono Spal e Benevento, non certo Schalke 04, Tottenham o Monaco.Per non menzionare il fatto che ti macchieresti con una retrocessione quasi certa.
Eh beh, perche' invece fare la riserva di Murru che a sua volta e' riserva di Strinic, e non essere quasi mai convocato, avere 0 presenze per scelta tecnica nella Sampdoria non da' macchie, no no....certo, molto meglio non rischiare di tornare a giocare titolare in una squadra di Serie A (non in serie B o nella serie A rumena) peraltro decorosa come la Spal.
Edited by LiberoP - 1/4/2018, 01:04 AM. -
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Calciomercato | Sampdoria, da Dodò a Alvarez: il punto sul mercato in uscita
Squadra che vince non si cambia: detto sempre valido. In questo caso soprattutto per la Sampdoria, protagonista di una stagione fin qui sorprendente. Per questo la società blucerchiata sembra intenzionata a cambiare pochissimo nel corso nel mercato di gennaio. Oggi, dopo il vertice di mercato a Roma, la società blucerchiata sembra aver rafforzato l’idea di non toccare nulla e di sfoltire solo la rosa. In uscita c’è Dodò, che ha rifiutato la destinazione Spal.
http://gianlucadimarzio.com/it/calciomerca...rcato-in-uscita. -
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Da prendere a calci. E dire che con la spal la retrocessione potrebbe anche evitarla, a patto che non faccia le cappelle a cui ci ha abituato... . -
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La dirigenza se lo merita. purtoppo le conswguenze le paga la samp . -
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Non un professionista!Al pari degli assenteisti sul lavoro
Dovrebbe vergognarsi.
José Rodolfo Pires Ribeiro "Dodò" verso la cessione |
