Osvaldo Arecco (1974/1975 e 1976-1978)

difensore

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    Osvaldo Arecco (Genova, 27 gennaio 1955) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. Ha disputato 4 incontri in Serie A nelle file della Sampdoria nella stagione 1974-1975 (esordio il 24 novembre 1974 in occasione del pareggio interno contro l'Inter subentrando nel secondo tempo a Gianfranco Bedin), ed ha inoltre collezionato complessivamente 72 presenze ed una rete in Serie B con le maglie di Sampdoria, Pistoiese (contribuendo con 26 presenze ed una rete nella stagione 1979-1980 alla storica promozione in A dei toscani) e Pescara.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Osvaldo_Arecco

    OSVALDO_ARECCO

    Edited by Tore MB - 10/5/2020, 10:26
     
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    Conosco Osvaldo personalmente. Un' ottima persona sempre impegnata nel campo del calcio dilettantistico. Ora al Serra Riccò.
     
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    PROTAGONISTI - Osvaldo Arecco, cuore blucerchiato: "Alla Samp ho giocato con Marcello Lippi, a Pistoia i miei anni più belli"

    Osvaldo Arecco, nato a Genova il 27/1/55, è uno degli allenatori più “anziani” del calcio ligure. Nel recente sondaggio che abbiamo fatto sulle nostre pagine, è risultato il secondo più “vecchio” dopo Alfio Scala.

    Da giocatore era un centrale difensivo, esordì in prima squadra in serie A nella Sampdoria di mister Corsini: “Che però non mi vedeva come centrale, e mi fece fare il terzino e il mediano”.

    Ex blucerchiato, ha vinto un campionato di B con la Pistoiese di Lippi e Guidolin, oggi è allenatore e responsabile settore giovanile del Serra Riccò.

    COMMENTO ALLA STAGIONE: sono tornato ad allenare dopo tanti anni, sono soddisfatto, mi sto divertendo tanto, il campionato di Promozione è molto difficile, ho tanti ragazzi giovani, l'obiettivo è la salvezza, stiamo facendo le cose per bene ma il campionato è lungo e non dovremo mai abbassare la guardia.

    LA CARRIERA DA GIOCATORE: Sampdoria (esordio il 24/11/74 in Serie A, in un Sampdoria-Inter, entrai al posto di Bedin), Grosseto, Sampdoria, Cremonese, Pistoiese (dove ho vinto il campionato di B), Pescara, Francavilla, Sanremese, Serra Riccò, Mignanego, Castellese. Ho fatto tutte le categorie dalla Serie A alla Terza Categoria, tranne la D. Peccato, sarebbe stato un record.

    LA CARRIERA DI DS: ho fatto il ds al Mignanego. L'anno in cui feci il ds in Eccellenza, poi subentrai in panchina a Gino Cappanera, e ci salvammo. Poi l'anno dopo il Mignanego perse tutti gli sponsor e affrontammo il campionato con un manipolo di ragazzini (ricordo Bernardeschi -nella foto sotto in un Mignanego-Sestri Levante del gennaio 2003- e Franceschini): retrocedemmo con l'onore delle armi, ma per me fu l'anno che mi diede più soddisfazioni, nonostante io abbia vinto 6 campionati in carriera.

    A CARRIERA DA ALLENATORE: Serra Riccò, GC Mignanego, San Cipriano, Bolzanetese, AGV, Isoverde.

    IL MIGLIOR PRESIDENTE: ho un bellissimo rapporto con il mio attuale presidente, Cesare Pelizzoli, che dura da tantissimi anni. Indimenticabile però la figura di Marcello Melani alla Pistoiese, con lui ho vissuto i due anni che mi hanno dato più soddisfazioni nei professionisti, con un quarto posto e un secondo posto che significò Serie A. Ho bellissimo ricordo di quegli anni con Riccomini allenatore, che poi guidò anche la Samp.

    IL MIGLIOR DS: Claudio Nassi, alla Pistoiese, che poi andò alla Sampdoria. Fra i dilettanti dico Marco Parodi, mio attuale ds, e Silvano Donadio, che ebbi al San Cipriano e con cui siamo rimasti ancora in contatto. Due ds atipici, più amici che dirigenti, con loro ho avuto e ho tuttora un rapporto splendido, con loro si può parlare di tutto senza mai avere problemi o disaccordi.

    L MIGLIOR ALLENATORE AVUTO: Giulio Corsini mi ha fatto esordire in Serie A, e lo devo solo ringraziare, anche se non mi fece giocare nel mio ruolo preferito di difensore centrale. I migliori sono stati Aldo Agroppi a Pescara ed Enzo Riccomini a Pistoia. Fra gli altri, ho avuto anche tecnici di spessore come Giovanni Galeone ed Eugenio Bersellini, da tutti ho imparato moltissimo. In particolare Agroppi, che poi diventò un opinionista affermato, era un personaggio simpaticissimo, ma da allenatore diventava un duro, pretendeva tanto dai suoi giocatori.

    IL MIGLIOR ALLENATORE FRA I COLLEGHI: Dico Monteforte, Pirovano e Maisano della vecchia guardia. Vedo però molti giovani allenatori molto preparati. Non conosco personalmente Luca Calcagno, so che è il più giovane fra Promozione ed Eccellenza, ma devo dire che la sua squadra, il Varazze gioca molto bene, tatticamente organizzatissimo.

    IL PERIODO ALLA SAMP: il ricordo più bello risale al 26 gennaio 1975, un Fiorentina-Sampdoria 0-2, era la Fiorentina di Antognoni, io giocai terzino sinistro, e vicemmo coi gol di Prunecchi e Maraschi.

    I COMPAGNI DI SQUADRA NEI PROF Ho giocato con Lippi, Guidolin, Frustalupi, Rognoni. Ho bellissimi ricordi di Marcello Lippi, con cui ho giocato insieme nella Samp e nella Pistoiese, si vedeva già quando giocava che avrebbe avuto un futuro da allenatore, cosa che non avrei invece mai detto di Guidolin, con lui si parlava di tutto meno che di calcio... Fra gli altri compagni, ricordo Arnuzzo, Magistrelli, Bedin, Boni, Cacciatori...

    IL GOL PIU BELLO: ne ho fatti pochi, ti dico il più importante, con la Pistoiese, a Lecce pareggiammo 2-2, facemmo gol io e Saltutti, segnai con un colpo di testa su corner.

    LA DELUSIONE PIU GRANDE: quando ho fatto l'allenatore a Bolzaneto, fu un anno partito male e finito peggio, con l'unico esonero della mia carriera.

    IL GIOCATORE PIU BRAVO CHE HAI ALLENATO: Marco Bracco era il più dotato tecnicamente e fisicamente.

    IL GIOCATORE PIU BRAVO CON CUI HAI GIOCATO: per intelligenza calcistica dico Mario Frustalupi, il padre dell'attuale vice di Mazzarri.

    IL RAPPORTO CON ALBERTO MARIANI Con l'attuale allenatore dell'Athletic giocammo insieme un anno in Serie B alla Samp con Canali allenatore. Con lui purtroppo non ci sentiamo molto, ci siamo un po' persi, ma ricordo che era un difensore centrale, un buon giocatore, una splendida persona.

    IL COMPAGNO A CUI SEI PIU LEGATO: Ezio Blangero, ex giocatore di Monza e Torino, abbiamo giocato insieme a Sanremo, e siamo rimasti grandi amici. Nei dilettanti, siamo un bel gruppo con Mirko Manzi, Matteo Lombardo e Giancarlo Bellinzona.

    COSA FAI NELLA VITA: pensionato e nonno, e responsabile del settore giovanile al Serra Riccò

    COSA FARAI TRA 10 ANNI: avrò 74 anni, non so se sarò ancora in panchina, ma mi piacerebbe rimanere nel calcio. Non come dirigente però, insomma vorrei allenare finchè ne avrò la forza.

    DIVENTI PRESIDENTE FIGC, COSA CAMBIERESTI NEL CALCIO: ci sono tante cose che non vanno, ma non ho ricette pronte né le capacità dirigenziali. Bisognerebbe smetterla però di contestare sempre gli arbitri, diventa un alibi stucchevole per coprire altre responsabilità.

    CON 20 MILA EURO, MEGLIO UN CENTRAVANTI DA 20 GOL O INVESTIRE NEL SETTORE GIOVANILE? Un po' e un po'. Darei un occhio alla prima squadra con qualche giocatore forte e darei linfa al settore giovanile.

    LA VAR NEL CALCIO, UTILE? Sono favorevole, anche se è la cultura del sospetto e della polemica che abbiamo noi in Italia che deve cambiare.

    GENOA O SAMP? Sampdoria.

    LA MAGLIA PIU BELLA: Sampdoria. E l'arancione della Pistoiese ricorda la maglia dell'Olanda.

    IL TUO IDOLO DI SEMPRE: aveva i piedi storti, ma dico Francesco Morini, stopper della Sampdoria, che poi andò alla Juve. Coi piedi era un disastro, ma non mollava mai.

    POLITICA, DESTRA O SINISTRA: ho sempre votato a sinistra, sono sempre stato dalla parte degli ultimi.

    IL DOPO PONTE MORANDI, COME RILANCIARE GENOVA? Bisogna costruire il ponte prima possibile, spero che Genova si riprenda presto.

    LIBRO: leggo tantissimo, il mio titolo preferito è Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder

    FILM: 900 di Bernardo Bertolucci

    ATTORE: Sergio Castellitto

    ATTRICE: Meryl Streep

    CANTANTE: De Andrè, Guccini

    CANZONE: La storia di De Gregori

    PIATTO PREFERITO: cappon magro

    CARNE O PESCE: pesce

    GUARDI LA TV: poco, film, calcio e politica.

    USO DEI SOCIAL: facebook per passatempo

    USI IL CELLULARE: l'ho sempre usato poco, adesso lo uso molto per impegni calcistici

    MARE O MONTAGNA: mare

    VACANZA: in Toscana

    IL POSTO DOVE ABITERESTI: abito a Campomorone e non vorrei mai cambiare, anche se mi affascina Boccadasse. Sto benissimo quando vado lì a prendere un caffè con mia moglie.

    BIONDA O MORA? Non sono le caratteristiche fondamentali in una donna.

    LATO A O LATO B? Lato B.

    RIVOLUZIONE SESSUALE: COSA PENSI DI MATRIMONI OMOSEX E ADOZIONI? Sono favorevole, sono per la libertà in ogni senso.

    BIONDA O MORA? Non sono le caratteristiche fondamentali in una donna.

    LATO A O LATO B? Lato B.

    http://www.settimanasport.com/2019/01/21/l...pi-a-pisto.html
     
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