Dennis Praet alla Sampdoria

a titolo definitivo, fino a Giugno 2021

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    CITAZIONE (BellOtto @ 25/8/2016, 13:19) 
    Praet ha solo l'aria da fighettina ma in sostanza rispetto a soriano mi sembra più il tipo casa-pallone-chiesa...

    può benissimo essere.comunque restano ragazzi di 22 anni,io qualcosa glielo concedo come divertimento.ma la levata di scudi per il fatto di dire che fosse una fighetta non l ho sinceramente capita.se ne ha solo l aria tanto meglio.vedamo come si comporterá.su soriano comunque io dicevo tranquillamente che era un tamarrazzo.non é che gliele mandassi a dire manco a lui.
     
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    Curioso di vederlo in campo dopo l'intervista di pecini!!!
     
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  3. DottorT
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    CITAZIONE (bobo52 @ 25/8/2016, 13:40) 
    dai dottore vuoi mica che facciamo i raffronti.

    Poi molti citate Fernando, che da palombo a fernando chissà quanto abbiamo mgiliorato...
    Un lancio che uno non sapeva farlo e quanti guai ci ha causato perdendo palloni su appoggi facili
    in quella zona dove non puoi permetterti nulla. Insomma il primo poteva quasi definirsi un regista, il secondo....
    Al 20' di ogni partita era già penalizzato dal giallo, e non ti faceva neanche più quegli interventi
    per cui poteva essere apprezzato.

    passandoti per buono che le vendite siano state paragonabili a quelle del 98', gli acquisti
    beh quelli sono stati davvero penosi ma tu giudichi penosi anche quelli di quest'anno.
    Vedremo se hai ragione mi cospargerò il capo e verro' a chiederti umilmente scusa. :lol: :lol:

    No per carità non sono paragonabili. Quelli erano di un altro livello, però c'era anche una serie A che era ben altra cosa rispetto ad ora.
    Su fernando sono parzialmente d'accordo, era un buon giocatore ma non eccelso. Ma qui sono stato un mese a discutere sul fatto che secondo me 14mil era una giusta/abbondante valutazione quando secondo metà forum lo svedevamo. Chiedi un po agli altri utenti.
    Gli acquisti secondo me paradossalmente sono buoni/ottimi quelli fatti a poco/niente (Torreira Linetty Pavlovic e anche alvarez) mentre invece quelli per cui si è speso un botto (fernandes praet) non mi piacciono.
    Comunque non andrà come nel 98 (anche se quel mercato gli assomiglia molto) per un semplice fatto: non giochiamo le coppe. Nella nostra storia tutte le annate in cui abbiamo fatto la doppia competizione abbiamo fatto male. Un anno siamo riusciti addirittura a passare dalla qualificazione CL alla B. Ed è successo così anche l'anno scorso. Quando iniziamo la preparazione presto finiamo che non ne abbiamo più. Quest'anno andrà meglio dell'anno scorso ma non per il mister o per i giocatori, ma semplicemente perché no giochiamo le coppe

    (P.S. per quest'anno il mio sogno è proprio quello di sfiorare la qualificazione senza centrala. Io in E. L. non ci voglio più andare, caso mai sono come qualificazione diretta ma è praticamente impossibile)
     
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    CITAZIONE (DottorT @ 25/8/2016, 14:41) 
    No per carità non sono paragonabili. Quelli erano di un altro livello, però c'era anche una serie A che era ben altra cosa rispetto ad ora.
    Su fernando sono parzialmente d'accordo, era un buon giocatore ma non eccelso. Ma qui sono stato un mese a discutere sul fatto che secondo me 14mil era una giusta/abbondante valutazione quando secondo metà forum lo svedevamo. Chiedi un po agli altri utenti.
    Gli acquisti secondo me paradossalmente sono buoni/ottimi quelli fatti a poco/niente (Torreira Linetty Pavlovic e anche alvarez) mentre invece quelli per cui si è speso un botto (fernandes praet) non mi piacciono.
    Comunque non andrà come nel 98 (anche se quel mercato gli assomiglia molto) per un semplice fatto: non giochiamo le coppe. Nella nostra storia tutte le annate in cui abbiamo fatto la doppia competizione abbiamo fatto male. Un anno siamo riusciti addirittura a passare dalla qualificazione CL alla B. Ed è successo così anche l'anno scorso. Quando iniziamo la preparazione presto finiamo che non ne abbiamo più. Quest'anno andrà meglio dell'anno scorso ma non per il mister o per i giocatori, ma semplicemente perché no giochiamo le coppe

    (P.S. per quest'anno il mio sogno è proprio quello di sfiorare la qualificazione senza centrala. Io in E. L. non ci voglio più andare, caso mai sono come qualificazione diretta ma è praticamente impossibile)

    Ah si certo perche anno scorso avevamo due ottimi tecnici e un gruppo di giocatori eccelso.

    Mah
     
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    Intervista molto interessante al responsabile scouting dell'Anderlecht

    Sampdoria, lo scout dell'Anderlecht a CM: 'Ecco chi è Praet

    9 milioni di euro, per la Sampdoria, sono una cifra davvero importante. Si tratta di un investimento che suscita curiosità, e che attira parecchio interesse attorno a Dennis Praet, ultimo acquisto blucerchiato. Il calciatore classe 1994 arriva dall'Anderlecht, e da quel campionato belga tanto ricco di talento e calciatori interessanti, ma anche altrettanto sconosciuto.

    Pochi tifosi possono dire di averlo visto giocare davvero, ancora meno conoscono le sue caratteristiche. Chi può introdurlo al meglio è Massimo Sarcì, responsabile del Progetto Giovani dell' Anderlecht e scout del club belga. Uno, insomma, che Praet lo ha visto crescere.

    Calciomercato.com lo ha contattato in esclusiva per avere una sua opinione sul talentino: "Praet lo conosco bene, sin dalle giovanili. E' un ragazzo molto serio, disponibile e solare. Eccezionale sotto tutti i punti di vista. E' un centrocampista polivalente, può giocare dietro l'unica punta o fare il trequartista in un rombo, volendo anche la mezz'ala in un centrocampo a tre. A Bruxelles ha giocato molto poco esterno d'attacco, nella rotazione dei trequartisti a volte è capitato, ma molto raramente. Il classico numero 10, insomma, non parliamo di un calciatore 'alla Pirlo', secondo me è un giocatore che si sa inserire molto bene, ha dei tempi incredibili, un po' come era Perrotta tanto per fare un esempio italiano. Però con dei piedi meravigliosi".

    Una vera folgorazione, insomma.
    "La prima volta che l'ho visto era un ragazzino, aveva 12 anni e giocava al Genk, neppure l'avevamo ancora preso. L'ho seguito per tutto il corso del settore giovanile, ho anche costruito un ottimo rapporto con lui".

    Quali sono i suoi punti di forza e dove può invece migliorare nel campionato italiano?
    "La sua qualità migliore è sicuramente l'intelligenza; sa come piazzarsi tra le linee, intuisce le difficoltà che potrebbero derivare da un'eventuale ripartenza e va a interdire nel momento giusto, perchè non è un giocatore che si disinteressa della fase difensiva. Sa leggere il gioco, sa come occupare gli spazi, insomma, parliamo di intelligenza calcistica a 360°. In Italia può migliorare la fase di non possesso, in Belgio era lasciato abbastanza libero di muoversi, in Serie A si potrebbe completare magari avendo dei compiti più precisi. Da un lato lo potrebbero limitare nella sua classe ma dall'altro potrebbero anche rivelarsi un punto a suo vantaggio per il futuro".

    E' già pronto per il campionato italiano?
    "Dal punto di vista della qualità e del talento sicuramente si. Se devo essere sincero, può anche essere il contrario, ossia che l'Italia limiti Praet. Probabilmente Giampaolo dovrà sfruttarlo per le sue caratteristiche, e non cercare in lui cose che non ci sono".

    Come ha fatto la Samp a convincere un giocatore con così tanto mercato?
    "E' stato sorprendente anche per me. Sicuramente il fatto di andare a giocare ha influito. C'era l'Arsenal, e anche altre società spagnole, ma trovare minutaggio in quelle squadre non è semplice. Poter scendere in campo con continuità ha influito nella decisione, così come ha influito anche l'appeal che il campionato italiano ancora ha in Belgio. Dennis non ha grilli per la testa, gioca per divertirsi: tanti altri guardano il nome, la storia del club, cose futili. Lui no".

    Il mercato belga è ormai terreno di caccia appetito per la Serie A.
    "Tutti i giocatori della nostra accademia hanno mercato in Italia e in Europa. Qualcuno, come Tielemans per esempio, non è stato preso solo per motivi di budget. Ci sono ancora calciatori che sono seguiti e che potrebbero approdare a breve in Italia dall'Anderlecht, e sono tutti prodotti del settore giovanile che è tra i primi al mondo. Come Praet, del resto".

    Per lei, che si occupa del Progetto Giovani del club, deve essere motivo di orgoglio un trasferimento come quello di Praet.
    "Il Progetto Giovani si estende a varie nazioni, non solo al Belgio. Ha base anche in Italia, a Palermo e a Milano. La nostra entità è la Golden Team Accademy, La produzione di talenti come quello di Praet è un lavoro di squadra, ognuno mette un tassello: noi ne poniamo uno importante in fase iniziale, magari meno visibile ma fondamentale. Ma sa di cosa sono realmente orgoglioso?"

    Prego.
    "Pensi solo al fatto che Praet, Tielemans, Lukaku, Mertens, Januzaj, e tanti altri vengono dal 'ring' di Bruxelles, la fascia circondariale della città, che si estende per 50 km. Da questi 50 km è uscita praticamente mezza Nazionale belga. Se confronta questa nostra organizzazione con la dispersione che caratterizza le società italiane, si renderà conto della differenza a livello strutturale e di metodologia. Altre squadre hanno bisogno di pescare in mezzo mondo, a noi è bastato farlo nel raggio di 50 km per costruire una nazionale. E' di questo che vado fiero".

    www.calciomercato.com/news/sampdori...to-praet-916048
     
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    Non conosco Praet,spero sia fortissimo, però tutto questo interesse per i giocatori belgi in questo periodo non lo capisco, penso sia dovuto al fatto che la nazionale fece bene ai mondiali ma quest'anno ha dato una prova mediocre, il loro campionato non mi sembra paragonabile,per livello di difficoltà, al nostro, tatticamente non mi sembrano maturi,come si è visto agli europei,certo qualche buon trequartista lo hanno sfornato ma per il resto? Comunque mi sembra che qualche amico sampdoriano segua il campionato belga,se loro dicono che è forte ci credo.
     
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    CITAZIONE (artane @ 25/8/2016, 17:37) 
    Non conosco Praet,spero sia fortissimo, però tutto questo interesse per i giocatori belgi in questo periodo non lo capisco, penso sia dovuto al fatto che la nazionale fece bene ai mondiali ma quest'anno ha dato una prova mediocre, il loro campionato non mi sembra paragonabile,per livello di difficoltà, al nostro, tatticamente non mi sembrano maturi,come si è visto agli europei,certo qualche buon trequartista lo hanno sfornato ma per il resto? Comunque mi sembra che qualche amico sampdoriano segua il campionato belga,se loro dicono che è forte ci credo.

    Perché quale altro belga abbiamo preso? :unsure:
     
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    CITAZIONE (pgcex @ 25/8/2016, 17:43) 
    Perché quale altro belga abbiamo preso? :unsure:

    Penso intendesse in generale in Europa.Non tanto alla Samp
     
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    QUOTE (bobo52 @ 25/8/2016, 11:36) 
    proprio non si possono fare paragoni, erano andati via veron boghossian e Mihailovic e Karembeau tra gli altri
    ed erano arrivati insieme ad ortega, lasissi zitkovic stendardo forse pecchia ormai morbondo.
    e aggiungo spalletti, un vero bidone.
    ops e mancini !!

    Mi sembra che si faccia un po'di confusione.
    Mancini ha lasciato la Sampdoria al termine della stagione 96/97. Anche Karembeu l'ha lasciata quell'anno (per altro dopo un anno da separato in casa causa mancato rinnovo). Mihajlovic se ne andò nel 98, si, ma dopo aver giocato tutto l'anno con uno scazzo atomico visibile dalla ionosfera.
     
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  10. maticrak
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    CITAZIONE (artane @ 25/8/2016, 17:37) 
    Non conosco Praet,spero sia fortissimo, però tutto questo interesse per i giocatori belgi in questo periodo non lo capisco, penso sia dovuto al fatto che la nazionale fece bene ai mondiali ma quest'anno ha dato una prova mediocre, il loro campionato non mi sembra paragonabile,per livello di difficoltà, al nostro, tatticamente non mi sembrano maturi,come si è visto agli europei,certo qualche buon trequartista lo hanno sfornato ma per il resto? Comunque mi sembra che qualche amico sampdoriano segua il campionato belga,se loro dicono che è forte ci credo.

    il Belgio negli ultimi anni ha sfornato tantissimi campioni e continua a farlo.
     
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    Di blucerchiato tingi i sogni..

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    Come ha fatto la Samp a convincere un giocatore con così tanto mercato?

    "E' stato sorprendente anche per me. Sicuramente il fatto di andare a giocare ha influito. C'era l'Arsenal, e anche altre società spagnole, ma trovare minutaggio in quelle squadre non è semplice. Poter scendere in campo con continuità ha influito nella decisione, così come ha influito anche l'appeal che il campionato italiano ancora ha in Belgio. Dennis non ha grilli per la testa, gioca per divertirsi: tanti altri guardano il nome, la storia del club, cose futili. Lui no".

    Interessante direi.
     
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  12. bobo52
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    CITAZIONE (Zeneise68 @ 25/8/2016, 18:39) 
    Mi sembra che si faccia un po'di confusione.
    Mancini ha lasciato la Sampdoria al termine della stagione 96/97. Anche Karembeu l'ha lasciata quell'anno (per altro dopo un anno da separato in casa causa mancato rinnovo). Mihajlovic se ne andò nel 98, si, ma dopo aver giocato tutto l'anno con uno scazzo atomico visibile dalla ionosfera.

    per carità ho 64 anni e quindi perdona la mia memoria.
    grazie della segnalazione.
    Su mihailovic ho ricordi vaghi, di sicuro
    lo criticavamo nel finale di campionato che andava sempre giù come faceva lui
    e tornava indietro con passo molle.
    Comunque veron e boghossian da soli volevano dire tutto il centrocampo :)
     
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  13. DottorT
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    CITAZIONE (Alexcer395 @ 25/8/2016, 15:48) 
    Intervista molto interessante al responsabile scouting dell'Anderlecht

    Sampdoria, lo scout dell'Anderlecht a CM: 'Ecco chi è Praet

    9 milioni di euro, per la Sampdoria, sono una cifra davvero importante. Si tratta di un investimento che suscita curiosità, e che attira parecchio interesse attorno a Dennis Praet, ultimo acquisto blucerchiato. Il calciatore classe 1994 arriva dall'Anderlecht, e da quel campionato belga tanto ricco di talento e calciatori interessanti, ma anche altrettanto sconosciuto.

    Pochi tifosi possono dire di averlo visto giocare davvero, ancora meno conoscono le sue caratteristiche. Chi può introdurlo al meglio è Massimo Sarcì, responsabile del Progetto Giovani dell' Anderlecht e scout del club belga. Uno, insomma, che Praet lo ha visto crescere.

    Calciomercato.com lo ha contattato in esclusiva per avere una sua opinione sul talentino: "Praet lo conosco bene, sin dalle giovanili. E' un ragazzo molto serio, disponibile e solare. Eccezionale sotto tutti i punti di vista. E' un centrocampista polivalente, può giocare dietro l'unica punta o fare il trequartista in un rombo, volendo anche la mezz'ala in un centrocampo a tre. A Bruxelles ha giocato molto poco esterno d'attacco, nella rotazione dei trequartisti a volte è capitato, ma molto raramente. Il classico numero 10, insomma, non parliamo di un calciatore 'alla Pirlo', secondo me è un giocatore che si sa inserire molto bene, ha dei tempi incredibili, un po' come era Perrotta tanto per fare un esempio italiano. Però con dei piedi meravigliosi".

    Una vera folgorazione, insomma.
    "La prima volta che l'ho visto era un ragazzino, aveva 12 anni e giocava al Genk, neppure l'avevamo ancora preso. L'ho seguito per tutto il corso del settore giovanile, ho anche costruito un ottimo rapporto con lui".

    Quali sono i suoi punti di forza e dove può invece migliorare nel campionato italiano?
    "La sua qualità migliore è sicuramente l'intelligenza; sa come piazzarsi tra le linee, intuisce le difficoltà che potrebbero derivare da un'eventuale ripartenza e va a interdire nel momento giusto, perchè non è un giocatore che si disinteressa della fase difensiva. Sa leggere il gioco, sa come occupare gli spazi, insomma, parliamo di intelligenza calcistica a 360°. In Italia può migliorare la fase di non possesso, in Belgio era lasciato abbastanza libero di muoversi, in Serie A si potrebbe completare magari avendo dei compiti più precisi. Da un lato lo potrebbero limitare nella sua classe ma dall'altro potrebbero anche rivelarsi un punto a suo vantaggio per il futuro".

    E' già pronto per il campionato italiano?
    "Dal punto di vista della qualità e del talento sicuramente si. Se devo essere sincero, può anche essere il contrario, ossia che l'Italia limiti Praet. Probabilmente Giampaolo dovrà sfruttarlo per le sue caratteristiche, e non cercare in lui cose che non ci sono".

    Come ha fatto la Samp a convincere un giocatore con così tanto mercato?
    "E' stato sorprendente anche per me. Sicuramente il fatto di andare a giocare ha influito. C'era l'Arsenal, e anche altre società spagnole, ma trovare minutaggio in quelle squadre non è semplice. Poter scendere in campo con continuità ha influito nella decisione, così come ha influito anche l'appeal che il campionato italiano ancora ha in Belgio. Dennis non ha grilli per la testa, gioca per divertirsi: tanti altri guardano il nome, la storia del club, cose futili. Lui no".

    Il mercato belga è ormai terreno di caccia appetito per la Serie A.
    "Tutti i giocatori della nostra accademia hanno mercato in Italia e in Europa. Qualcuno, come Tielemans per esempio, non è stato preso solo per motivi di budget. Ci sono ancora calciatori che sono seguiti e che potrebbero approdare a breve in Italia dall'Anderlecht, e sono tutti prodotti del settore giovanile che è tra i primi al mondo. Come Praet, del resto".

    Per lei, che si occupa del Progetto Giovani del club, deve essere motivo di orgoglio un trasferimento come quello di Praet.
    "Il Progetto Giovani si estende a varie nazioni, non solo al Belgio. Ha base anche in Italia, a Palermo e a Milano. La nostra entità è la Golden Team Accademy, La produzione di talenti come quello di Praet è un lavoro di squadra, ognuno mette un tassello: noi ne poniamo uno importante in fase iniziale, magari meno visibile ma fondamentale. Ma sa di cosa sono realmente orgoglioso?"

    Prego.
    "Pensi solo al fatto che Praet, Tielemans, Lukaku, Mertens, Januzaj, e tanti altri vengono dal 'ring' di Bruxelles, la fascia circondariale della città, che si estende per 50 km. Da questi 50 km è uscita praticamente mezza Nazionale belga. Se confronta questa nostra organizzazione con la dispersione che caratterizza le società italiane, si renderà conto della differenza a livello strutturale e di metodologia. Altre squadre hanno bisogno di pescare in mezzo mondo, a noi è bastato farlo nel raggio di 50 km per costruire una nazionale. E' di questo che vado fiero".

    www.calciomercato.com/news/sampdori...to-praet-916048

    L'ultimo punto è quello più interessante. Indubbiamente è così. In Belgio, così come in Svizzera e in Olanda hanno costruito delle vere "scuole calcio". Da noi non è così. La si lavora davvero sul talento che già si a cercando di lavorare sugli inevitabili difetti che ogniuno ha. Da noi si cresce solo sul piano atletico (e anche qui ci sarebbe da lavorare) ma se uno non ha una dote non la impara. E non dico alla Samp dico praticamente ovunque in Italia (con la sola possibile eccezione di Bergamo). E gli errori sono a livello dirigenziale ovviamente. Da noi si punta al giocatore che ha già tutto, tipo Cassano, a cui madre natura ha dato un talento infinito e sul quale non hai nulla da fare, solo aspettare che cresca, o si lavora sulle doti che già si anno.
    Il risultato sono giocatori con ottime qualità ma limiti infiniti. Vedi soriano (che va un po' meglio perché ha lavorato in Germania) ma anche e soprattutto giocatori come Chiellini, che è una forza della natura, ma che non sa passare un pallone, o giocatori come Gabbiadini, fortissimo con il sinistro ma non calcia con il destro manco da mezzo metro e non ha i movimenti da prima punta che dice di essere. Giocatori così in Spagna non ne escono.
    Così la si sfrutta il 100% del potenziale, qui si buttano via giovani con grandi doti solo perché non sappiamo lavorarci sopra.
     
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    Sembra anche un bravo ragazzo questo Praet
     
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    CITAZIONE (bobo52 @ 25/8/2016, 13:40) 
    a proposito di tessera (parlo dei distinti) è la prima volta dopo 20 anni che sono combattuto,
    perchè vedo i presupposti per godere dela Samp.

    Frase che vale più di ogni polemica sterile. Bravo Bobo.
     
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