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Ma ora il capitano? Quagliarella, Viviano, o Regini? . -
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Spererei Viviano, ma si sa che gli allenatori preferiscono gli uomini di movimento perché più vicini all'azione di gioco. Quaglia? Boh dipende dai nuovi equilibri di spogliatoio. Io spererei non Regini visto che non regge la pressione manco guidando un carrello elevatore.. -
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Secondo me cessione sbagliata. In bocca al lupo a lui. Ovviamente spero che la sua nuova squadra faccia 10 punti in tutto il campionato. . -
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Bisogna fare solamente un grande in bocca al lupo ad un giocatore che ha onorato la maglia, come chiediamo a ogni giocatore appena arriva qui.
Come detto in un post precedente, grossa perdita a livello di spogliatoio ma meno a livello tecnico (ricordo che non ha ancora imparato le diagonali e non sa saltare di testa in fase difensiva). -
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Da qualche parte, non ricordo dove, ho letto Silvestre. -
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Cessione stupida e senza senso. Ciao ed in bocca al lupo.
Sicuramente andrai a stare meglio....non che ci voglia molto.. -
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Tra l'altro, nel match di Coppa Italia se non sbaglio era il capitano.
E questo sarebbe un segnale di mancata comunicazione presidenza-allenatore poiché sarebbe senza senso scegliere come capitano un giocatore che dopo un paio di giorni sarebbe andato via.... -
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Ma se sala fli é cosi tanto superiore, perche giocava sempre lollo? Cessione assurda. In questo caso mi dispiace anche umanamente, pero pace, spero che almeno non venga ceduto pereira, al quale va dato spazio. . -
Carlo Rolando.
User deleted
Ora tocca a Viviano ? La trattativa per il rinnovo non si sblocca.... . -
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Ciao Lollo. Mi dispiace davvero. . -
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...quindi ci vuole comunque un capitano visto che Silvestre é sempre infortunato.... -
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Un grosso in bocca al lupo ad un giocatore che ha sempre sudato la maglia e messo il 100% per questi colori.
Dal lato tecnico cessione che trovo giusta, giocatore tutto corsa e spallate che fa dei polmoni il suo punto di forza, gli anni avanzano e questo è probabilmente il momento di picco massimo, tra 1 o 2 anni calerà fisiologicamente.. -
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In bocca al lupo Lorenzo
non sapremo forse mai come sono andate le cose, lui evidentemente voleva cambiare anche se a Luglio diede il contentino a noi tifosi rifiutando momentaneamente la cessione
la società voleva d'altro canto fare altri soldi perché 33 milioni all'attivo non bastavano...certo Ferrero non ha un soldo "ma ha superato tutti i filtrini". Io non dimentico!. -
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in bocca al lupo . -
Moralizzatore.
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PAROLE SANTE?
Non tutti i giocatori sono cedibili. O meglio, può essere anche così. Ma come in ogni aspetto della vita, dipende dalla circostanza, dal momento, e da parecchie congiunture. Ci sono periodi in cui ogni elemento di una rosa può essere ceduto, e altri in cui alcuni calciatori diventano incedibili. Soprattutto per realtà come quella blucerchiata.
A fronte di una buona offerta, ogni giocatore può partire. Questa è da qualche tempo la filosofia della Sampdoria. Un pensiero che gli appassionati doriani hanno ingoiato più volte durante la campagna acquisti. Correa, Moisander, Fernando, Soriano. A malincuore magari, e già con alcune tempistiche sbagliate (vedi il caso Soriano). Ma hanno giustificato, sacrificando all'altare del Dio Plusvalenza - compra a poco, valorizza, vendi a più - quelle che giustamente possono essere le ambizioni di chi, per passione e non per lavoro fa il tifoso.
Hanno anche cercato di giustificare le operazioni fatte, di dare un senso ad una squadra smembrata e ricomposta ad ogni sessione di mercato. E posso capire (a denti molto stretti, sia chiaro) quando viene annunciato in maniera piuttosto esplicita ad inizio mercato che di fronte a parecchi soldi chiunque verrà lasciato liberi. Non mi trovo d'accordo magari, ma comprendo e rispetto.
Aggiungerei però una postilla. Tutti i giocatori sono cedibili davanti a parecchi soldi, ma in momenti ben precisi del calciomercato. Di sicuro, non a 3 giorni dall'inizio della Serie A. Una decisione del genere è sconcertante, e pare frutto di pressapochismo. Perchè una squadra infarcita di giovani, di trequartisti, di promesse e di punti interrogativi non si può privare di una delle 3-4 certezze in rosa. Non si può azzoppare la linea difensiva che Giampaolo ha costruito con tanta attenzione e meticolosa cura in ritiro, e già monca dopo la paradossale situazione Castan. Non si possono stravolgere equilibri e gerarchie interne. Non si può privare lo spogliatoio di un caposaldo ad uno sputo dall'inizio della Serie A.
De Silvestri, incoronato come capitano e che già aveva sventolato il suo desiderio di rimanere a Genova, semplicemente non andava ceduto. Non interessano le dinamiche, chi ha spinto per cosa. In questo momento, De Silvestri per la Samp era un punto fermo. Anche se fosse stato il giocatore a chiederlo. Non mi interessa chi argomenta sostenendo che l'investimento fatto per Sala a gennaio giustifichi la partenza di un laterale che ormai da 10 anni mette insieme dalle 20 alle 35 presenze in Serie A.
Era un discorso che poteva andare bene, un mese e mezzo fa. Non oggi. non in una squadra composta da 7 giocatori offensivi (Muriel, Fernandes, Alvarez, Schick, Djuricic, Quagliarella e Budimir, senza considerare Cassano e il probabile Praet, diventerebbero 9), 7 centrocampisti e 7 difensori. Stesso numero, direte voi. 7 difensori con 4 terzini. Di cui uno è Pedro Pereira, che potrebbe salutare, direzione Portogallo, e l'altro è Dodò, ufficializzato ieri. I centrali di ruolo sono Skriniar, promettente ma che in Serie A ha totalizzato 104 minuti in carriera, Silvestre e Regini. Ne arriverà uno, certo, ma sarà comunque troppo tardi.
E Jacopo Sala? Giocatore interessantissimo, d'accordo. Con un'eredità pesante da raccogliere. Poi però ci sono i numeri. 13 presenze in Bundesliga nel 2010-2011, da giovanissimo. 13 anche l'anno dopo. 8 la stagione successiva, poi 15 in A, 16 e per finire 23 lo scorso campionato. Che è stato anche quello con il maggior minutaggio complessivo, 1.680 giri d'orologio su 3.420 complessivi. Significa giocare per meno della metà del campionato. E non perchè al ragazzo manchino i mezzi, anzi, tutt'altro. Ma le noie muscolari lo hanno frenato troppo spesso. Al giocatore classe 1991 vanno i nostri migliori auguri: si merita un campionato da protagonista, e ha tutto ciò che serve per disputarlo. Ma gli azzardi rischi sempre di pagarli: alla Samp non sembrano averlo ancora imparato.
http://www.calciomercato.com/news/sampmani...cedibili-502824.