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SXIX - Pereira, il Leicester prepara l’offerta. Pronti Benalouane e Dodò
Nelle mani di Pedro. Il mercato di gennaio della Samp dipenderà molto dal destino del baby portoghese Pedro Pereira, 17 anni, difensore di fascia (destra ma può giocare anche a sinistra) che grazie alla sua partenza boom con Zenga (Montella lo ha utilizzato pochissimo finora) ha attirato l’interesse di grandi club. Come noto la trattativa è scattata con gli inglesi del Leicester che hanno in panchina Claudio Ranieri e intenzione di presentare un’offerta di 7,2 milioni di sterline, circa 9,6 milioni di euro. Un’offerta choc che la Samp ovviamente non potrebbe rifiutare pur nel rammarico di disfarsi di un giovane dal futuro assicurato. C’è da tenere conto che Pereira, ennesimo colpo del talent scout Riccardo Pecini, è poi arrivato alla Samp dalle giovanili del Benfica praticamente gratis (meno di 100 mila euro) e venderlo a quasi 10 milioni significherebbe una plusvalenza da favola.
Ebbene, si tratta di aspettare e capire se quest’offerta del Leicester si concretizzerà subito o se gli inglesi adotteranno la strategia dell’attesa per spuntare un prezzo migliore. Che presentino un’offerta è quasi scontato per i tabloid che da giorni ne parlano. La Samp però resta prudente e non si sbilancia: «Vediamo che succederà...». Prudenza che è anche un po’ preoccupazione perché ovviamente il mercato in uscita di questa finestra di gennaio (le contrattazioni si aprono ufficialmente lunedì) sarà molto condizionato dall’eventuale uscita di Pereira il cui cartellino consentirebbe di fare le operazioni in entrata volute da Montella. Operazioni che tra l’altro legano nuovamente il Leicester e la Samp visto che due degli obiettivi doriani sono giocatori che gli inglesi hanno in rosa ma vorrebbe cedere in prestito: il difensore ex Atalanta Benalouane e l’attaccante croato Kramaric, entrambi “graditi”. Ci sarebbe anche il mediano Inler, ex Napoli, ma lui con Ranieri sta giocando di più e difficilmente partirà a metà stagione.
Ieri Pereira si è presentato regolarmente a Bogliasco per l’allenamento e giorni fa ha partecipato - in quanto molto amici - al matrimonio del compagno Lucas Fernando, con cui spesso arriva insieme all’allenamento visto che non ha ancora la patente. Lui stesso vivrà quest’attesa con agitazione sentendo parlare di quasi 10 milioni, tanti per un ragazzo che pensava di giocare nella Primavera.
Se alla fine con il Leicester non si dovesse arrivare al “closing”, l’accordo, il rischio di dover mettere sul mercato uno tra Soriano e Muriel aumenterebbe nonostante le rassicurazioni di Ferrero che due giorni fa ha detto «a gennaio non si vende, solo Soriano ha una clausola di 15 milioni ma nessun altro è in vendita». Parole che presuppongono la cessione di Pereira con l’introito dei 9,6 milioni da utilizzare per un centrale (Benalouane), un esterno sinistro (Dodò, Nagatomo o Strinic, non Santon che ieri si è chiamato fuori dicendo «non lascio l’Inter») e quell’attaccante di cui si parla con insistenza (Kramaric o Immobile o Pepito Rossi). A meno che non si muova qualcosa dietro le continue voci sugli interessamenti di Inter e Cruzeiro per Eder. Voci che irritano a dismisura i tifosi («Eder non si tocca») e che la Samp nega, ma nel mercato mai dire mai...
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