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ESULE BLUCERCHIATO.
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Esprimere una valutazione attendibile, dopo un test come l'odierno, potrebbe trarre in inganno sulle reali potenzialità della squadra e la capacità del mister di metterla in campo. Quel che e' certo è una vittoria netta contro una matricola che paga l'inesperienza e l'evidente divario tecnico fra le due compagini.
Attendiamo test più impegnativi per avere un quadro più chiaro sulla nostra amata.
Primo tempo condotto a ritmi serrati dove si evince una buona qualità di palleggio, un totale controllo della zona nevralgica del campo ed un duo che davanti pare per larghi tratti irresistibile.
Dopo trentacinque minuti si è sul 5 a 0 e solo una superficialità difensiva, dove Regini e Coda si dividono la responsabilità per la rete subita, consentono al Carpi di limitare i danni.
Secondo tempo dove invece la squadra del primo lascia posto ai sosia e solo il risultato, ampiamente in cassaforte, ci evita delle magri figure.
Tra i giocatori una lode particolare a Viviano, per me in assoluto uno dei primi tre portieri italiani. Ottimi Cassani, ancora oggi, a distanza di anni, un terzino coi fiocchi, Fernando e Barreto con Ivan giovane (e ancora acerba) speranza. Silvestre, solito mastino. Eder e Muriel, a tratti devastanti.
Le lacune sono quelle di un terzino all'altezza, purtroppo Regini non offre garanzie, e di un centrale da affiancare all'argentino (per quanto confidi in Moisander).
La prima e' andata. Si doveva vincere e si è vinto, bene, tutto sommato.Avanti così..
Sampdoria-Carpi 5-2serie A, 1° giornata |