Inter-Sampdoria 2-0

coppa Italia - 8vi di finale

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    CITAZIONE (Titì14 @ 21/1/2015, 23:40) 
    Comunque non ricordo tutta questa asprezza quando l'anno scorso fece la stessa cosa contro la roma (e perdemmo 1 a 0 presi a pallonate 11 contro 11)

    Lo scorso anno non eri terzo in classifica e con un entusiasmo ed una tranquillità tale da poterti giocare al massimo anche la gara di Coppa.E' una differenza abissale.

    Comunque,spero di arrivare tra le prime 8,così l'anno prossimo saremo di sicuro testa di serie e potremo sfruttare anche noi questa formula di Coppa assolutamente abberrante.
     
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    Il regolamento della Coppa Italia è ridicolo e avvantaggia sempre le solite squadre. Tutti sapevano che quest'anno giocando gli ottavi e gli eventuali quarti in trasferta avremmo fatto molta fatica ad andare avanti. Ma se quest'anno arriviamo in alto in classifica l'anno prossimo giocheremo gli ottavi e i quarti in casa...e sarebbe un gran bel vantaggio!!! Secondo me è l'unico modo per provare ad arrivare in fondo a questa competizione.
     
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  3. Mancio99
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    CITAZIONE (pet.rubik @ 21/1/2015, 23:24) 
    Stasera sono contenti tutti!
    Sono contenti l'Inter e Mancini. É contenta la Rai. Sono contenti i telecronisti della Rai. É contenta la Lega. É contento Sinisa. É contento Icardi. É contenta Wanda Nara.
    Gli unici che ci hanno rimesso siamo noi tifosi e penso in particolare quelli che sono andati allo stadio.
    Presentarsi con una formazione del genere é assurdo, non solo per alcune discutibili scelte che si sono rivelate puntualmente infelici, ma anche per il messaggio che si é mandato a tutto l'ambiente: della Coppa non ce ne frega niente!
    Vediamo cosa succederà domenica, ma soprattutto a fine campionato.

    Piccola nota. Capisco il nervosismo della partita (mi ha mandato di traverso la cena) e l'odio verso Icardi (é il calciatore che odio di più in assoluto). Ma leggere i commenti in cui ci si augura che gli si rompa una gamba, che qualcuno gli spacchi un ginocchio e poi andare nel topic sul Genoa e leggere le critiche ai loro tifosi che augurano la stessa sorte a eto'o mi é dispiaciuto molto.
    Io sarò contento solo quando arriverà il giorno in cui lo umilieremo sul campo. 5-0 con un rigore sbagliato da lui e la curva che lo prende per il culo. Quella si che sarà una soddisfazione!

    Tranquillo, Icardi é uno sfigato culolargo ma la ruota girerá anche per lui, alla fine il conto arriva per tutti

    Edited by Mancio99 - 21/1/2015, 23:51
     
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  4. ToniSamp
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    QUOTE (Rivi87 @ 21/1/2015, 23:41) 
    Penso di essere l'unico a cui della coppa italia non importa molto vedendo i commenti.

    A me non interessa perchè la considero una competizione impari per una squadra fuori dalle otto teste di serie. Se l'anno prossimo dovessimo esserci anche noi tra quelle otto magari ci potremmo anche fare un pensierino.
     
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    Mi raccomando Sinisa dillo ancora che ci puntiamo alla coppa italia si è visto proprio :ph34r:
     
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  6. Tatopietro
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    Tagliamento indecente nella decisione dell'espulsione, che ha determinato l'esito di una partita che, vista la scandalosa partita dell'Inter e del suo ridicolo mezzo uomo di centravanti, credo avremmo vinto abbastanza facilmente.
    Sinisa ha fatto bene a schierare questa squadra, a parte forse la scelta di Marchionni che e' veramente inutile in campo sia in fase attiva che passiva.
    Bene in generale tutti gli altri, con un + a Romero, Romagnoli, e (ingenuità a parte) Wszolek ed un - a Rizzo.
    Discreto anche Djorjevic, forse un po' timido in certe giocate, ma dimostra umiltà e spirito di sacrificio.
    Umiltà che certamente non ha quel montato di Bonazzoli, che a fine partita e' stato duramente redarguito da Gasta e Romagnoli per quella ridicola serie di doppi passi con cui ha cercato di fare il fenomeno e prendere per il culo una squadra ridotta in 9.
     
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    CITAZIONE (ilconte81 @ 21/1/2015, 23:46) 
    CITAZIONE (Titì14 @ 21/1/2015, 23:40) 
    Comunque non ricordo tutta questa asprezza quando l'anno scorso fece la stessa cosa contro la roma (e perdemmo 1 a 0 presi a pallonate 11 contro 11)

    Situazioni di classifica e di rosa differenti e reputai anche quella una ingiustificata scampagnata.

    Bah ...la rosa titolare la ricordo identica quella di quest'anno ...le riserve ,che avevano giocato titolari ,erano più scarse e meno affidabili (giocarono Berardi salamon e anche quella volta wszolek).
    Io poi non capisco perché la situazione in classifica dovrebbe contare così tanto ...ricordo a tutti che la classifica è molto corta ,e una sconfitta in casa col Palermo ti basta a farti perdere diverse posizioni ed entusiasmo
     
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    SAMP FUORI DALLA COPPA ITALIA: RIDOTTI IN NOVE I BLUCERCHIATI CEDONO A SHAQUIRI E ICARDI


    A volte il cuore non basta. Ci sono momenti in cui da muscoli, astuzia, polmoni e - da non dimenticare - fortuna non si può proprio prescindere. Così la Sampdoria - profondamente ritoccata nell'unidici di base - tiene testa all'Inter-tipo in una gara decisa sin troppo presto da un'espulsione - quella di Krsticic - che mozza le ambizioni blucerchiate, pur ben organizzati e oltremodo convincenti. Ai quarti di TIM Cup alla fine va l'Inter, in virtù del gol di Shaquiri e del ritocco finale di Icardi. Ma, per quanto paradossale possa sembrare, il Doria esce rinforzato nelle convinzioni da San Siro.

    Prototipo. In panchina c'è Sakic a fare le veci di Mihajlovic, che mette in campo una Samp-prototipo, con le sembianze dell'ormai solito 4-3-1-2 ma cambiata profondamente negli uomini. A partire dal portiere, con Romero che dà il cinque a Viviano. Davanti al Chiquito, la coppia Gastaldello-Romagnoli, con Cacciatore in azione sul versante di sinistra e Wszolek nella sperimentale posizione di esterno basso di destra. In mezzo Rizzo e Krsticic fanno da scudieri a Marchionni, di nuovo titolare dopo la prova – sempre in Coppa Italia - con il Brescia. Mentre Djordjevic, che proprio con le rondinelle fece il suo esordio in maglia blucerchiata, gioca per la prima volta da titolare, e lo fa al fianco di Okaka.

    Straordinari. Al 7' Shaqiri prova a svitare la partita dal tatticismo iniziale: sinistro su una punizione, con che Romero che segue con gli occhi il pallone uscire. Il Doria è corto, e gli scambi molto fitti. Al 12' una punizione di Marchionni in area nerazzurra si trasforma in un'arma, sì, ma a doppio taglio: perché Shaqiri si invola, gioca in profondità per Icardi, che incrocia la corsa di Krsticic. Tagliavento arriva di corsa sul lungo del delitto e tira fuori un - frettoloso - rosso per il serbo. L'Inter non avrà segnato, ma è già avanti di un uomo. Sul punto di battuta va ancora il Nano magico, sul cui mancino Romero mette una pezza. E per l'argentino già si capisce che sarà una serata da straordinari.

    Sportellate. Passsato il quarto d'ora, poi, Kovacic soffia il pallone sotto il naso di Rizzo ed entra in area aprendo un piatto che ha il solo effetto di esaltare il numero uno dell'Albiceleste. Okaka dall'altra parte si scrolla di dosso la brina dei primi venti minuti del "Meazza" liberando un destro che Carrizo anestetizza in due tempi. L'italo-nigeriano e Djordjevic non vedono passare granché di calciabile a rete, ma fanno un grande lavoro di sponda. E al 23' Andreolli nel tentativo di anticipare proprio il montenegrino commette un fallo che gli vale il più scontato dei gialli. Cartellino che meriterebbe anche Shaqiri che – dopo aver visto Romagnoli far evaporare il suo contropiede – entra duro su Cacciatore. Questa volta il direttore di gara lascia correre.

    Penalty. La Samp è il volantino del calcio di Mihajlovic: struttura, elasticità dei reparti, otturazione delle linee di passaggio. Ma al minuto 37'Inter mette piede in area ospite sfruttando al meglio la superiorità numerica: Dodò si beve Wszolek, che non contiene l'esuberanza e lo tira giù. Giallo e Icardi dal dischetto. Questa volta l'attaccante sceglie la destra di Romero e l'esito è diametralmente opposto a quello del 29 ottebre scorso, con el Chiqui che vola e para il secondo penalty della stagione. Giusto il tempo di vedere Podolski beccarsi un cartellino (41') e Silvestre rimpiazzare Cacciatore (infortunato), che si rientra nelle spogliatoi.

    Forbice. Soriano non sbuca dal tunnel, c'è invece Duncan, per dare più muscoli ad una linea – quella di centrocampo – a cui è richiesto di smazzare una grande mole di lavoro, tra il costruire e il tappare i buchi. E proprio in uno spiffero al limite dell'area Shaquiri cerca i centimetri giusti per caricare il mancino: fuori. Stessa cosa, più o meno, succede a Duncan (54'). Poi tocca a Okaka mettere i brividi ai lombardi, con un terzo tempo ottimo ma privo di forza. Forza che ha invece la girata di Kovacic al 56': quello che manca qui è la precisione. Shaquiri è perfetto per l'uno contro uno che Mancini vuole per allargare la forbice difensiva blucerchiata, e passata l'ora di gioco è lui a saltare secco Romagnoli e causargli l'ammonizione. Stessa sorte che toccherà al talento rossocrociato due minuti più tardi (62') per una poco cavalleresca caduta in aerea. È l'ultima azione che Rizzo vedrà dal campo, perché i muscoli chiedono sollievo. Così entra De Silvestri – con Wszolek avanzato - per una configurazione difensiva molto simile a quella abituale.

    Certezze. Nonostante tutto però Podolski riesce a lavorare bene con il tacco sull'inserimento di Shaquiri che tentativo numero "enne" converte in rete l'1-0. Il secondo rosso della gara – quello attribuito a Wszolek per eccesso di foga al 76' del secondo tempo – chiude con anticipo il sipario, su cui sbuca Bonazzoli al posto di Shaquiri, consegnato agli applausi dei suoi tifosi. Poi una leggerezza di De Silvestri al minuto 88' aiuta Icardi a chiudere la gara col catenaccio. Allo scadere entrano Obi (per Dodò) e Puscas (al posto del numero 9 interista), ma è materia utile solo agli storici e agli statisti. Dal "Meazza" la Samp esce con la certezza nel taschino di aver tenuto testa a una squadra di livello, mostrando voglia, determinazione e organizzazione. Tutto quello che servirà mettere in campo domenica contro il Palermo.

    http://www.sampdoria.it/news/samp-fuori-da...i-e-icardi.html
     
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    CITAZIONE (Titì14 @ 21/1/2015, 23:58) 
    CITAZIONE (ilconte81 @ 21/1/2015, 23:46) 
    Situazioni di classifica e di rosa differenti e reputai anche quella una ingiustificata scampagnata.

    Bah ...la rosa titolare la ricordo identica quella di quest'anno ...le riserve ,che avevano giocato titolari ,erano più scarse e meno affidabili (giocarono Berardi salamon e anche quella volta wszolek).
    Io poi non capisco perché la situazione in classifica dovrebbe contare così tanto ...ricordo a tutti che la classifica è molto corta ,e una sconfitta in casa col Palermo ti basta a farti perdere diverse posizioni ed entusiasmo

    Si ma un conto è perdere posizioni quando sei terzo in classifica,un conto quando lotti per la salvezza.Poi non capisco dove era il problema se consideravamo questa gara come un normale turno infrasettimanale.Se poi abbiamo davvero la necessità di cambiare 9 titolari su 11 avendo una rosa molto giovane,mi sorge qualche dubbio sulla condizione fisica della squadra.
     
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    CITAZIONE (Titì14 @ 21/1/2015, 23:58) 
    CITAZIONE (ilconte81 @ 21/1/2015, 23:46) 
    Situazioni di classifica e di rosa differenti e reputai anche quella una ingiustificata scampagnata.

    Bah ...la rosa titolare la ricordo identica quella di quest'anno ...le riserve ,che avevano giocato titolari ,erano più scarse e meno affidabili (giocarono Berardi salamon e anche quella volta wszolek).
    Io poi non capisco perché la situazione in classifica dovrebbe contare così tanto ...ricordo a tutti che la classifica è molto corta ,e una sconfitta in casa col Palermo ti basta a farti perdere diverse posizioni ed entusiasmo

    Vero che una sconfitta domenica non porterebbe nulla di buono, ma restando con i piedi per terra e dimenticandoci della viperettiana luna adesso la situazione ci consente il rischio di un passo falso.
    Ricordiamoci in quale emergenza eravamo l'anno scorso.

    Inoltre, cosa secondo me decisamente importante, l'anno scorso sinisa era arrivato da neanche due mesi con pausa natalizia nel mezzo (se la memoria non mi inganna), ci sta buttare alle ortiche la coppa italia per vedere alla prova del campo chi ha giocato meno, senza rischiare nulla in campionato.

    stasera per me ci stava taaanto meno.
     
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    CITAZIONE (alexforfun85 @ 22/1/2015, 00:07) 
    CITAZIONE (Titì14 @ 21/1/2015, 23:58) 
    Bah ...la rosa titolare la ricordo identica quella di quest'anno ...le riserve ,che avevano giocato titolari ,erano più scarse e meno affidabili (giocarono Berardi salamon e anche quella volta wszolek).
    Io poi non capisco perché la situazione in classifica dovrebbe contare così tanto ...ricordo a tutti che la classifica è molto corta ,e una sconfitta in casa col Palermo ti basta a farti perdere diverse posizioni ed entusiasmo

    Si ma un conto è perdere posizioni quando sei terzo in classifica,un conto quando lotti per la salvezza.Poi non capisco dove era il problema se consideravamo questa gara come un normale turno infrasettimanale.Se poi abbiamo davvero la necessità di cambiare 9 titolari su 11 avendo una rosa molto giovane,mi sorge qualche dubbio sulla condizione fisica della squadra.

    Beh difatti e stato trattato come tale ...sampdoria Chievo mercoledì sera ...unici titolari gasta okaka soriano (gli stessi di stasera)
     
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    CITAZIONE (Titì14 @ 22/1/2015, 00:09) 
    CITAZIONE (alexforfun85 @ 22/1/2015, 00:07) 
    Si ma un conto è perdere posizioni quando sei terzo in classifica,un conto quando lotti per la salvezza.Poi non capisco dove era il problema se consideravamo questa gara come un normale turno infrasettimanale.Se poi abbiamo davvero la necessità di cambiare 9 titolari su 11 avendo una rosa molto giovane,mi sorge qualche dubbio sulla condizione fisica della squadra.

    Beh difatti e stato trattato come tale ...sampdoria Chievo mercoledì sera ...unici titolari gasta okaka soriano (gli stessi di stasera)

    con la differenza che di fronte non avevi Pellisier,Schelotto e Hetemaj,ma Kovacic,Icardi,Shaquiri e Podolski.
     
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    CITAZIONE (LucanoDoriano @ 21/1/2015, 21:26) 
    Wzolek ha trovato il suo ruolo! E' un terzino destro con i contro cazzi :D

    :cazzaro:
     
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    CITAZIONE (piernetto @ 21/1/2015, 23:42) 
    Voglio il commento di Solosamp

    ciao piero perchè vuoi il mio commento? lo so che senza il mio commento non ti addormenti..... beh io alla coppa ci credevo.dopo che ho visto la formazione ho pensato che alla società o al mister interessi meno che a me.giusto,sbagliato? beh io credo che un turn over di questo tipo sia eccessivo e ci sono giocatori che è tanto che non giocano e poi hanno in questo momento limiti contingenti (marchionni e wsolek).
    certo è che anche questa sampdoria bis/tris sarebbe forse bastata contro un inter brutta brutta ma chirurgicamente e ripeto chirurgicamente il signor Tagliavento (non era quello che doveva farsi perdonare 2 esplusioni nei confronti dell inter contro a sampdoria di cassano in quel caso squalificato?) ha deciso di incanalare la partita dove doveva essere incanalata.
    come l'empoli contro la roma noi siamo stati vittima sacrificale dell'inter perchè era piu o meno tutto scritto. l'inter fuori dall'europa??sia mai.per vincere a san siro in coppa in partita secca devi andare con la formazione migliore e sperare di essere piu forti di 12 avversari.stasera abbiamo fatto male i conti e pensando al passato che fu mi fa abbastanza rabbia vedere cosi' snobbata la coppa che a noi ha dato piu soddisfazione. la mentalità vincente cresce vincendo.questo sembra che alla sampdoria tutti i mister se lo dimentichino appena si ha una coppa da giocare.
    Boskov diceva squadra che vince non sente stanchezza.
    una buona opportunità buttata nel cesso anche grazie a Tagliavento.
     
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    CITAZIONE (Tore* @ 22/1/2015, 09:06) 

    SAMP FUORI DALLA COPPA ITALIA: RIDOTTI IN NOVE I BLUCERCHIATI CEDONO A SHAQUIRI E ICARDI


    A volte il cuore non basta. Ci sono momenti in cui da muscoli, astuzia, polmoni e - da non dimenticare - fortuna non si può proprio prescindere. Così la Sampdoria - profondamente ritoccata nell'unidici di base - tiene testa all'Inter-tipo in una gara decisa sin troppo presto da un'espulsione - quella di Krsticic - che mozza le ambizioni blucerchiate, pur ben organizzati e oltremodo convincenti. Ai quarti di TIM Cup alla fine va l'Inter, in virtù del gol di Shaquiri e del ritocco finale di Icardi. Ma, per quanto paradossale possa sembrare, il Doria esce rinforzato nelle convinzioni da San Siro.

    Prototipo. In panchina c'è Sakic a fare le veci di Mihajlovic, che mette in campo una Samp-prototipo, con le sembianze dell'ormai solito 4-3-1-2 ma cambiata profondamente negli uomini. A partire dal portiere, con Romero che dà il cinque a Viviano. Davanti al Chiquito, la coppia Gastaldello-Romagnoli, con Cacciatore in azione sul versante di sinistra e Wszolek nella sperimentale posizione di esterno basso di destra. In mezzo Rizzo e Krsticic fanno da scudieri a Marchionni, di nuovo titolare dopo la prova – sempre in Coppa Italia - con il Brescia. Mentre Djordjevic, che proprio con le rondinelle fece il suo esordio in maglia blucerchiata, gioca per la prima volta da titolare, e lo fa al fianco di Okaka.

    Straordinari. Al 7' Shaqiri prova a svitare la partita dal tatticismo iniziale: sinistro su una punizione, con che Romero che segue con gli occhi il pallone uscire. Il Doria è corto, e gli scambi molto fitti. Al 12' una punizione di Marchionni in area nerazzurra si trasforma in un'arma, sì, ma a doppio taglio: perché Shaqiri si invola, gioca in profondità per Icardi, che incrocia la corsa di Krsticic. Tagliavento arriva di corsa sul lungo del delitto e tira fuori un - frettoloso - rosso per il serbo. L'Inter non avrà segnato, ma è già avanti di un uomo. Sul punto di battuta va ancora il Nano magico, sul cui mancino Romero mette una pezza. E per l'argentino già si capisce che sarà una serata da straordinari.

    Sportellate. Passsato il quarto d'ora, poi, Kovacic soffia il pallone sotto il naso di Rizzo ed entra in area aprendo un piatto che ha il solo effetto di esaltare il numero uno dell'Albiceleste. Okaka dall'altra parte si scrolla di dosso la brina dei primi venti minuti del "Meazza" liberando un destro che Carrizo anestetizza in due tempi. L'italo-nigeriano e Djordjevic non vedono passare granché di calciabile a rete, ma fanno un grande lavoro di sponda. E al 23' Andreolli nel tentativo di anticipare proprio il montenegrino commette un fallo che gli vale il più scontato dei gialli. Cartellino che meriterebbe anche Shaqiri che – dopo aver visto Romagnoli far evaporare il suo contropiede – entra duro su Cacciatore. Questa volta il direttore di gara lascia correre.

    Penalty. La Samp è il volantino del calcio di Mihajlovic: struttura, elasticità dei reparti, otturazione delle linee di passaggio. Ma al minuto 37'Inter mette piede in area ospite sfruttando al meglio la superiorità numerica: Dodò si beve Wszolek, che non contiene l'esuberanza e lo tira giù. Giallo e Icardi dal dischetto. Questa volta l'attaccante sceglie la destra di Romero e l'esito è diametralmente opposto a quello del 29 ottebre scorso, con el Chiqui che vola e para il secondo penalty della stagione. Giusto il tempo di vedere Podolski beccarsi un cartellino (41') e Silvestre rimpiazzare Cacciatore (infortunato), che si rientra nelle spogliatoi.

    Forbice. Soriano non sbuca dal tunnel, c'è invece Duncan, per dare più muscoli ad una linea – quella di centrocampo – a cui è richiesto di smazzare una grande mole di lavoro, tra il costruire e il tappare i buchi. E proprio in uno spiffero al limite dell'area Shaquiri cerca i centimetri giusti per caricare il mancino: fuori. Stessa cosa, più o meno, succede a Duncan (54'). Poi tocca a Okaka mettere i brividi ai lombardi, con un terzo tempo ottimo ma privo di forza. Forza che ha invece la girata di Kovacic al 56': quello che manca qui è la precisione. Shaquiri è perfetto per l'uno contro uno che Mancini vuole per allargare la forbice difensiva blucerchiata, e passata l'ora di gioco è lui a saltare secco Romagnoli e causargli l'ammonizione. Stessa sorte che toccherà al talento rossocrociato due minuti più tardi (62') per una poco cavalleresca caduta in aerea. È l'ultima azione che Rizzo vedrà dal campo, perché i muscoli chiedono sollievo. Così entra De Silvestri – con Wszolek avanzato - per una configurazione difensiva molto simile a quella abituale.

    Certezze. Nonostante tutto però Podolski riesce a lavorare bene con il tacco sull'inserimento di Shaquiri che tentativo numero "enne" converte in rete l'1-0. Il secondo rosso della gara – quello attribuito a Wszolek per eccesso di foga al 76' del secondo tempo – chiude con anticipo il sipario, su cui sbuca Bonazzoli al posto di Shaquiri, consegnato agli applausi dei suoi tifosi. Poi una leggerezza di De Silvestri al minuto 88' aiuta Icardi a chiudere la gara col catenaccio. Allo scadere entrano Obi (per Dodò) e Puscas (al posto del numero 9 interista), ma è materia utile solo agli storici e agli statisti. Dal "Meazza" la Samp esce con la certezza nel taschino di aver tenuto testa a una squadra di livello, mostrando voglia, determinazione e organizzazione. Tutto quello che servirà mettere in campo domenica contro il Palermo.

    www.sampdoria.it/news/samp-fuori-da...i-e-icardi.html

    Commento assai di parte.... se fossi andato a Milano a vedere la partita, chiederei rimborso di biglietto, spese di viaggio e danni morali per la rabbia che mi sarei fatto dal momento dell'annuncio della formazione con un turnover di 9 su 11.

    Sarei curioso sapere che quote danno per la Sampdoria al terzo posto finale del campionato. Spero di arrivarci, ma per me e' assurdo comprare Frison quando il nostro portiere migliore e' Romero che sta giocando alla grande e da vero professionista. Il migliore nel ruolo e' lui e deve essere titolare. Se siamo disposti a pagare 1,8 mi annui ad Eto'o, i soldi per pagare un buon ingaggio a Romero ci devono essere.

    Ho notato dalle cronache che non abbiamo mai impensierito Carizzo! Come puo' Sakic dire che abbiamo fatto una buona partita? Gente come Wszolek non giocherebbe neanche in B!!! In attacco, se avessero lasciato fuori Okaka, avrebbero dovuto schierare un Primavera.

    Quello che rosica di piu' e' che l'Inter e' scarsa, ma noi non abbiamo neanche onorato la firma!

    Purtroppo l'era Mantovani sembra essere lontanissima! Non credo che vinceremo la Coppa Italia sotto Ferrero. Ha idee di grandiosita' estreme e c'e' da temere che finiremo in mezzo ai debiti con salari assurdi tipo era EG.
     
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