Cagliari-Sampdoria 2-2

serie A, 7° giornata

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    Voglio una vita spericolata, voglio una vita blucerchiata!

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    Il mister ha ragione, ce la siamo andata a cercare.
     
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    Osti: «Il pareggio di oggi ci deve far riflettere. Romero? Grande professionista»

    © Marina Bollini
    «Dobbiamo essere più cinici», questo il parere di Carlo Osti sul pareggio acciuffato al "Sant'Elia". Il direttore sportivo della Sampdoria non ha gradito le palle gol sprecate dalla sua squadra sul punteggio di due a zero nel primo tempo, quando sardi e liguri erano ancora in parità numerica. «Speriamo che questa gara ci faccia riflettere - sottolinea il diesse in collegamento telefonico su SampTv - La archiviamo per pensare al big-match contro la Roma. La rabbia di oggi sarà positiva e la metteremo in campo sabato sera contro la squadra giallorossa».

    Romero. «Ho sempre detto che quest'anno siamo super coperti a livello di portieri, se pensiamo che il secondo è il numero uno della nazionale argentina. Sotto questo aspetto non abbiamo problemi. Romero si è comportato da grande professionista, è entrato in partita bene, è incolpevole sui gol e anche lui ha dato il suo contributo».

    http://sampnews24.com/osti-il-pareggio-di-...ista-19619.html
     
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    CITAZIONE (Bartoxxx_013 @ 19/10/2014, 17:04) 
    Pochi cazzi, il rigore non c'è, Cacciatore tocca prima la palla. 2 punti persi.

    neanche per me c'è, spero che gervasoni passi tutta la settimana in gabinetto, comunque siamo stati polli...

    p.s. si sa niente dell'infortunio di viviano?
     
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    Sempre odiati e sempre li odierò . Il modo per rovinarci lo trovano sempre .
    Peccato perché bastava gestirla meglio ma se rimani in 10 contro una squadra solo offensiva come la loro il rischio c'è sempre e infatti Sau si inventa un altro gol dei suoi .

    Sempre meglio pareggiare che perdere , pero per come si era messa resta davvero l amaro in bocca .

    Meno male che Cacciatore non ci sarà con la Roma ( spero ci sia Romagnoli ) e non bene il fatto che non ci sia Viviano ma Romero voleva la sua occasione e ora può averla .

    7 partite imbattuti sono comunque un bel traguardo . Speriamo di poter continuare ovviamente .
     
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    Di blucerchiato tingi i sogni..

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    Non so perchè, ma questo pareggio mi ricorda quello di Bologna l'anno della Champions.
    Mi brucia il c°°o ugualmente.
     
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    CITAZIONE (smaramba @ 19/10/2014, 17:44) 
    p.s. si sa niente dell'infortunio di viviano?

    vedendo la dinamica dell'infortunio è saltato il menisco
     
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    se si opera subito Viviano al massimo 25-30 giorni e ritorna tra i pali
     
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    Abbiamo un allenatore coi cosiddetti. L'infortunio di Viviano e la squalifica di Cacciatore non mi preoccupano. Una difesa de silvestri Silvestre Gastaldello Romagnoli non è male, per usare un eufemismo.

    Infine un consiglio a tutti. Non guardiamo la classifica perché ci facciamo del male.
     
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    CITAZIONE (piernetto @ 19/10/2014, 17:48) 
    se si opera subito Viviano al massimo 25-30 giorni e ritorna tra i pali

    Speriamo che recuperi in fretta.
     
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    PAZZO PARI A CAGLIARI: LA SAMP RESTA TERZA E IMBATTUTA

    Pari, pazzo pari. Di quelli che non sai come prenderli, con il sorriso o gli angoli della bocca all'ingiù; perché forse abbiamo pensato troppo presto di averla fatta franca, a Cagliari - dove ogni volta che andiamo in trasferta ne succede una più del diavolo - invece, alla fine, i sardi lo scherzetto ce l'hanno fatto, eccome. Da due a zero a due a due. Che è un peccato: mannaggia al palo di Gabbiadini. Ma intanto, rimaniamo terzi, tra i nobili. E imbattuti - al pari della Juventus e di nessun altro -. Per cui, bisogna sfregarsi le mani. D'altro canto, però, a guardarci in tasca vedi più ammoniti che nichelini di soddisfazione e un infortunio - quello di Viviano - che non mette allegria. Anche se Romero ha dimostrato di non essere qui a fare da tapezzeria. Anzi.

    Fuorigioco. Gastaldello si riprende la fascia di capitano e il posto al centro della difesa; Romagnoli si accomoda in panchina. Malgrado l'inserimento nella distinta ufficiale, in panchina va pure Soriano, non al meglio sul piano gastrointestinale e risparmiato; in mediana debutta Duncan. Pronti via e Gabbiadini, lanciato da Gastaldello, segna sotto le gambe di Cragno. Peccato che il numero 11 sia partito in netto fuorigioco. Dall'altra parte, come ampiamente previsto, non si sta a guardare sul fronte offensivo: al 6' Cossu pesca Dessena nel cuore dell'area ma il colpo di testa ravvicinato dell'ex doriano diventa facile preda di Viviano. Anche Ibarbo, approfittando di un liscio di Cacciatore, si rende pericoloso poco prima del quarto d'ora: Viviano disinnesca tranquillamente il sinistro del colombiano.

    Punta. È il Cagliari, in questa prima porzione di gara, a concludere con più assiduità verso la porta: Cossu non trova lo specchio da buona posizione al minuto 17. Un giro d'orologio più tardi Gabbiadini risponde sulla sponda opposta con un destro debole per i guanti di Cragno. Dopo un giallo - dubbio - per Duncan, i guanti blucerchiati cambiano proprietario al 21': Viviano deve lasciare il campo per un problema al ginocchio sinistro, tra i pali si rivede Romero, pronto ma inoperoso sullo stacco di Ibarbo al 27'. Le lancette ruotano ancora e il Doria passa. Da schema su punizione, of course. Palombo, con il contagiri, mette Gabbiadini di fronte a Cragno, difesa cagliaritana imbambolata, tocco di punta di Manolo e 0-1 blucerchiato.

    Bolide. Passa una manciata di minuti e la Samp potrebbe raddoppiare: Gabbiadini scappa sulla destra e centra per Okaka ed Eder. Cragno anticipa tutti e vanifica il buon lavoro ospite. L'orgoglio sardo produce una fiammata al 37': Cossu prima ed Ekdal poi vengono murati dalla retroguardia. Non può nulla, invece, l'estremo di casa su un bolide terra-aria scagliato dal mancino di Obiang al 39'. Splendido lo 0-2 dello spagnolo - al secondo centro assoluto in Serie A - per stile, potenza e precisione. E pure per tempismo. Il presidente Massimo Ferrero può alzare le mani al cielo: e con le dite fa una "w", che significa vittoria. Forse è un po' troppo presto, però. Il primo tempo, però, si chiude all'inglese, per noi.

    Disgrazie. Il secondo si apre con un Cagliari deciso a recuperare lo svantaggio e con la seconda ammonizione del pomeriggio, comminata a Cacciatore. Ma con il Doria sempre pronto a colpire. Al 5', in area rossoblù, succede di tutto: Okaka orchestra il contropiede come al suo solito, Gabbiadini coglie il palo con il destro, la palla arriva a Obiang, che calcia a botta sicura e a porta sguarnita ma un difensore si sostituisce a Cragno. Dai gol falliti - si sa - si passa spesso ai gol subiti. E le disgrazie – sportive, s'intende - non arrivano da sole. Cacciatore contrasta Ibarbo con troppa energia in area, Gervasoni assegna rigore ed espulsione diretta per il terzino. Sul dischetto si presenta Avelar, Romero intuisce ma il mancino del brasiliano pare davvero imparabile.

    Affanno. Al 15' Mihajlovic si ritrova con l'uomo in meno ed un avversario agguerrito. Mesbah prende così il posto di Eder e va a coprire il buco difensivo. La pressione si fa sentire e al 22' Romero deve metterci la manona per salvare la propria rete dall'incursione di Pisano. Sinisa cambia ancora: Romagnoli va a dar manforte dietro, Mesbah avanza in mediana ma il Cagliari colpisce subito con Sau, fulmineo nel freddare Romero sul proprio palo. 2-2 e Doria in affanno. Per la serie come cambiano in fretta le partite... Mesbah, in teoria, avrebbe l'occasione al 39' per riportarci avanti ma la spaccata dell'algerino su assist di Obiang si perde sul fondo. Si morde le labbra il nordafricano, e fa bene: sarebbe stato un colpo da knock out.

    Gialli. Ma la gara non è finita qui, e Mazzoleni sparge gialli per il campo: Silvestre (41'), Benedetti (42'), Romagnoli (44'), Cossu e Gabbiadini (48') fanno così bella mostra tra gli ammoniti in un finale a dir poco spezzettato. Zeman prova a forzare il pari con Longo al posto di Sau, al minuto 42, mentre i tifosi blucerchiati e il presidente Massimo Ferrero trattengo il fiato. Il respiro poi riprende regolare quando l'arbitro fischia tre volte. È vero, la gara ci è scappata di mano; ma proprio per questo, la prossima volta saremo più pronti ad acciuffare i tre punti; intanto restiamo in piedi, senza cadere mai.

    Cagliari 2
    Sampdoria 2
    Reti: p.t. 28' Gabbiadini, 39' Obiang; s.t. 14' Avelar rig., 32' Sau.
    Cagliari (4-3-3): Cragno; Pisano, Benedetti, Capuano, Avelar; Dessena (10' s.t. Donsah), Crisetig, Ekdal (22' s.t. Caio Rangel); Ibarbo, Sau (42' s.t. Longo), Cossu.
    A disposizione: Colombi, Murru, Conti, João Pedro, Capello, Farias, Balzano.
    Allenatore: Zdenek Zeman.
    Sampdoria (4-3-3): Viviano (21' p.t. Romero); De Silvestri, Silvestre, Gastaldello, Cacciatore; Obiang, Palombo, Duncan (31' s.t. Romagnoli); Gabbiadini, Okaka, Eder (16' s.t. Mesbah).
    A disposizione: Da Costa, Fedato, Sansone, Bergessio, Soriano, Marchionni, Wszolek.
    Arbitro: Gervasoni di Mantova.
    Assistenti: Fiorito di Salerno e Posado di Bari.
    Quarto ufficiale: Galloni di Lodi.
    Arbitri addizionali: Nasca di Bari e Saia di Palermo.
    Note: espulso al 13' s.t. Cacciatore per gioco scorretto; ammoniti al 19' p.t. Duncan, al 3' s.t. Cacciatore, al 22' s.t. Avelar, al 28' s.t. Palombo, al 41' s.t. Silvestre, al 45' s.t. Romagnoli per gioco scorretto, al 42' s.t. Benedetti per proteste, al 48' s.t. Cossu e Gabbiadini per comportamento non regolamentare; recupero 2' p.t. e 4' s.t.; spettatori 9.425; terreno di gioco in discrete condizioni.

    www.sampdoria.it/news/partita.html
     
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  11. ESULE BLUCERCHIATO
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    Appena rientrato dallo stadio. Sono stremato e incazzato. Cerco di trovare il bicchiere mezzo pieno e nel pareggiare col Cagliari, visto che si perde di frequente, voglio credere sia mezzo pieno.
    Arrivo allo stadio e prendo atto di una struttura fatiscente e obsoleta. Erano anni che non ci andavo. Li ho visto altre Samp e dico che una città come Cagliari non merita uno stadio diroccato.
    Sono nei distinti e dirimpetto un centinaio di tifosi doriani coi vessilli blucerchiati cercano di intonare cori pro Samp.
    Altri tempi quelli in cui le due tifoserie erano gemellate. Oggi fischi all'ingresso dei nostri ma si sa, la mamma degli ignoranti e' sempre incinta.
    La partita la riassumo così : come un episodio possa determinare il risultato finale. Dal potenziale 3 a 0 al 2 a 2 il passo e' breve.
    Cacciatore, ammonito pochi minuti prima, atterra Ibarbo, fino a quel momento presenza ingiustificata, e la partita cambia.
    Chiaro che poi il Cagliari, sospinto dalla tifoseria, attacca in massa e Sau si è inventato il pareggio. A quel punto, in mezzo ai cagliaritani, ho tentato di mantenere la calma ma a 10 dalla fine mi alzo con prole al seguito ed imbocco, in compagnia di alcuni tifosi del Cagliari, anch'essi in ansia, l'uscita.
    Usciamo con un pareggio. Alla vigilia l'avrei sottoscritto. Per come si era messa inizialmente mi infastidisce, visto l'evolversi della gara, l'accetto.
    Il Cagliari, in parità numerica, non avrebbe mai dico mai pareggiato.
    Non ho capito l'ingresso di Mesbah e non di Romagnoli per poi spostare il primo al posto di Duncan.
    L'infortunio di Viviano non l'ho visto, si è fatto male da solo ma ho l'impressione che il suo ginocchio non sia perfettamente a posto.
    Okaka impressionante dal vivo. Da reparto a se.
    Silvestre e' fortissimo. Determinato. Forte di testa e anche con buoni piedi.
    De Silvestre ha palesato limiti tecnici. Ce l'avevo davanti e posso garantirvi che con la palla che gli rimbalzava davanti faceva un po' paura. Sopperisce tuttavia con uno strapotere fisico.
    Obiang e' un giocatore di classe. Il tiro era bellissimo.
    Buono anche Palombo. Giù di corda Eder.
    Siamo terzi. Impensabile due mesi addietro.
    Abbiamo una squadra forte e sono certo che ci toglieremo tante soddisfazioni ma sul 2 a 0 la partita la devi chiudere.
    Vivo a Cagliari e amo questa città ma oggi ero ultras dentro e posso assicurarvi che mi sono controllato molto sia per non esultare che per non sfanculare Cacciatore o insultare qualche pseudo tifoso che offendeva i giocatori (anche i loro. Avelar e' stato massacrato, poi ha segnato ed eccolo idolo...).
    Adesso mi rilasso. Credo che Sinisa avrà modo di "chiarire " alcuni aspetti coi ragazzi. Oggi abbiamo regalato due punti. Peccato.
     
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    Di blucerchiato tingi i sogni..

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    Mihajlovic è incazzato nero.
     
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    CITAZIONE (Bartoxxx_013 @ 19/10/2014, 17:04) 
    Pochi cazzi, il rigore non c'è, Cacciatore tocca prima la palla. 2 punti persi.

    rigore netto rivediti il replay...la palla la tocca Ibarbo, Cacciatore tocca il piede. Oggi quello scarsone di Gervasoni non c'entra niente con il risultato è tutta colpa nostra
     
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    Domani alle 6 a Bogliasco.
     
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    Partita mangiata per colpa nostra, ma forse,vista la partita che ci aspetta sabato meglio sia andata così, miha gli metterà le puntine al culo sta settimana e sabato daranno il 200%..sperando che basti...
     
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