Sampdoria-Roma (prepartita e diretta)

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    6,588
    Location
    Isola di La Maddalena

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (Giolly10 @ 21/10/2014, 22:58) 
    Secondo me invece è positivo... Hanno il morale a terra e hanno perso tutte le loro certezze

    E' una faccia della medaglia che condivido, l'altra, questa volta a noi sfavorevole è che saranno quasi certamente incazzati neri....

    In ogni caso la gara di stasera ha tolto parecchia della loro baldanza.
     
    .
  2.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fondatore
    Posts
    103,687
    Location
    Cagliari

    Status
    OFFLINE
    Dopo una sconfitta del genere è inevitabile che una squadra perda delle certezze. Ora abbiamo qualche possibilità in più.
     
    .
  3. ciccic
        Like  
     
    .

    User deleted


    Dopo la partita con la Juve, si sono dati una ragione per esistere. Finire davanti alla Juve.
    Per sabato temo una Roma con il coltello tra i denti.
     
    .
  4.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    6,107

    Status
    OFFLINE
    è un ragionamento per niente automatico...Come una squadra reagisce ai risultati dipende da moltissimi fattori variabili di caso in caso: mentalità e carattere dei giocatori, mentalità e carattere dell'allenatore, reazione dell'ambiente al risultato...

    Può essere che dopo una batosta arrivino svuotati e delusi, come incazzati e carichi a pallettoni; così come potevano anche arrivare demoralizzati per aver perso di misura 1-0...

    Quando ne presero 7 dallo United a noi poi ne fecero 4; così come noi, l'anno del 4° posto, dopo aver perso 3-0 il derby, cominciò un periodo in cui le prendemmo pesantemente da chiunque...
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    22,171
    Location
    Acerra (NA)

    Status
    OFFLINE
    avranno di sicuro voglia di rifarsi,però al tempo stesso hanno perso qualche certezza come dicevate voi giustamente.Dobbiamo essere bravi a togliergli tranquillità e farli andare nella paura.Così facendo abbiamo qualche chance.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    5,291

    Status
    OFFLINE
    Certe questioni mentali sono estremamente sottili, e spesso si legano profondamente agli episodi. In una situazione tesa come quella di stasera una Roma forte, che viene da un periodo di ottimo gioco, da quanto ho sentito era pure partita al massimo, ma il primo gol le ha tagliato subito le gambe. Tutta questione di testa. Non ci sono 6 gol di differenza pur con una squadra fenomenale come il Bayern, anche perché altrimenti i bavaresi dovrebbero vincere gran parte delle partite 14-15 a 0, invece magari per loro è più semplice affondare il coltello in un'avversaria certo non al loro livello, ma comunque molto forte, che sa di essere forte ma è inesperta, e che cerca comunque di fare gioco e non di distruggerlo (probabilmente ingenuamente visto l'avversario) e che alla prima sberla vede crollare tutte le proprie sicurezze e si scioglie come neve al Sole.

    Allo stesso modo sarà questione tremendamente di nervi e di episodi la gara con noi. Loro sono certamente più forti, e vorranno riscattarsi, ma noi veniamo da un buon periodo e da un risultato amaro. In una situazione come questa, magari sbaglio, ma credo che loro partiranno a fuoco, e se saremo in grado di resistere i primissimi minuti, e anzi poi essere bravi a passare in vantaggio senza attendere troppo, allora potrebbe essere molto complicato vincerla per la Roma. Se invece subiremo troppo la loro voglia di rivalsa ci sarà il rischio di un'imbarcata. Saranno importanti più che mai i tecnici in questa partita, e parliamo di due ottimi tecnici. speriamo la spunti il nostro, ovviamente.

    Edited by Madian - 21/10/2014, 23:51
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Sospesi & Bannati
    Posts
    28,727

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (toninho90 @ 21/10/2014, 23:36) 
    è un ragionamento per niente automatico...Come una squadra reagisce ai risultati dipende da moltissimi fattori variabili di caso in caso: mentalità e carattere dei giocatori, mentalità e carattere dell'allenatore, reazione dell'ambiente al risultato...

    Può essere che dopo una batosta arrivino svuotati e delusi, come incazzati e carichi a pallettoni; così come potevano anche arrivare demoralizzati per aver perso di misura 1-0...

    Quando ne presero 7 dallo United a noi poi ne fecero 4; così come noi, l'anno del 4° posto, dopo aver perso 3-0 il derby, cominciò un periodo in cui le prendemmo pesantemente da chiunque...

    Secondo me giocheranno concentratissimi e quindi è una brutta cosa per noi.
     
    .
  8.     +2   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    5,783
    Location
    Mola di Bari (BA)

    Status
    OFFLINE
    Il Brasile dopo il 7 a 1 con la Germania ne ha presi 3 dall'Olanda Robbendipendente.
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    6,107

    Status
    OFFLINE
    la cosa assurda, è che io ho guardato la partita, e certi giocatori del Bayern, a fine gara, non avevo ancora capito in che ruolo hanno giocato...Quando poi ho visto lo schieramento ufficiale, la mandibola mi è caduta in terra, soprattutto perché di partenza Alaba era il 3° di sinistra dei centrali di difesa...e io lo vedevo costantemente in zona centrale al limite dell'area della Roma pronto a tirare...Di per se una formazione del genere:

    -------------------------------------------------NEUER------------------------------------------
    -------------------------BENATIA------------BOATENG--------------ALABA------------------
    ------------------------------------ALONSO----------------LAHM------------------------------
    ------------------------ROBBEN--------------GOETZE---------------BENAT------------------
    ------------------------------------MUELLER----------LEWANDOWSKI----------------------

    non ha molto senso...eppure sembra di non aver mai visto una rosa più "perfetta" nella collocazione in campo...
     
    .
  10. Meta
        Like  
     
    .

    User deleted


    Facciamo una testuggine in area resistiamo e li colpiamo ai fianchi, quando saranno sfiduciati, piazziamo un golletto ma anche due.
     
    .
  11.     +8   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    5,291

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (toninho90 @ 22/10/2014, 00:29) 
    la cosa assurda, è che io ho guardato la partita, e certi giocatori del Bayern, a fine gara, non avevo ancora capito in che ruolo hanno giocato...Quando poi ho visto lo schieramento ufficiale, la mandibola mi è caduta in terra, soprattutto perché di partenza Alaba era il 3° di sinistra dei centrali di difesa...e io lo vedevo costantemente in zona centrale al limite dell'area della Roma pronto a tirare...Di per se una formazione del genere:

    -------------------------------------------------NEUER------------------------------------------
    -------------------------BENATIA------------BOATENG--------------ALABA------------------
    ------------------------------------ALONSO----------------LAHM------------------------------
    ------------------------ROBBEN--------------GOETZE---------------BENAT------------------
    ------------------------------------MUELLER----------LEWANDOWSKI----------------------

    non ha molto senso...eppure sembra di non aver mai visto una rosa più "perfetta" nella collocazione in campo...

    Dunque, non ho visto la partita, ma penso di conoscere abbastanza il gioco di Guardiola per dirti che la cosa non mi sorprende affatto :)

    Guardiola è noto ormai per le continue sperimentazioni che porta avanti con le sue squadre, certo i giocatori glielo permettono, ha preso anche delle imbarcate, ma in squadre e società che anche se buttano una o due partite non muore nessuno. Per molti è un aspetto negativo, ma io credo che siano proprio questo tipo di allenatori a lasciare il segno nella storia del calcio. Intendiamoci, poi alla fine conta sempre, o quasi, chi vince e porta a casa i trofei, ma da quel punto di vista Guardiola non è che sia messo male.

    Detto questo, negli anni ha sperimentato quasi di tutto, in alcune situazioni del Barça addirittura potevi vedere una difesa a 2, come nel vecchio Metodo (2-3-2-3, o se preferisci WW), una roba assurda se pensiamo che non si usa più dagli anni '30. Fondamentalmente la scuola catalana del cosiddetto "tiki-taka" trova sì la sua massima espressione con Guardiola, Messi, Iniesta, Xavi e tutta la baracca, ma la storia è molto, molto, molto più vecchia. Non vorrei tediare, ma mi permetto un veloce approfondimento...

    Il modo di giocare a pallone a Barcellona stava già cambiando prima di Guardiola, e anche prima di Rijkaard. Diciamo dall'arrivo di Cruijff. L'olandese portò in Spagna, e nello specifico ai blaugrana, quello che era il bagaglio di esperienza proveniente dall'Ajax campione di tutto in Olanda, in Europa e nel Mondo, negli anni '70, con i suoi 3-4-3 e 4-3-3, senza punti di riferimento, dove tutti i giocatori erano sia difensori che attaccanti, dove i terzini si trovavano spesso ad offendere e dove Cruijff ricopriva quasi tutti i ruoli, era il "Calcio Totale", una delle massime espressioni di questo sport. Tu mi dirai, ok, tutto bello, ma che c'entra con quella disposizione in campo del Bayern?

    Bene, tralasciando che la disposizione iniziale serve giusto a dare un po' d'ordine ai nostri occhi, ma che come dici tu poi in campo i giocatori si muovevano e sviluppavano un gioco che pareva diverso da quello previsto per quella formazione e per quelle posizioni, per arrivare a quella dobbiamo andare ancora più indietro. Tanti credono che quell'Ajax e quell'Olanda siano nate dal nulla, difatti prima di allora il calcio olandese non è che avesse espresso chissà cosa, però a tutto c'è un perché. Tagliando su una marea di cose, sia l'Olanda che l'Ungheria (così come tante altre grandi potenze del calcio attuale) hanno avuto dei "padri" inglesi, allenatori e promotori che si muovevano dall'Inghilterra e pubblicizzavano e insegnavano calcio, è il caso per queste due nazioni di Jack Reynolds e Jimmy Hogan, due colonne fondative di questo sport, che si conoscono pochino purtroppo. Entrambi avevano l'idea, parecchio contrastante col pensiero medio calcistico inglese del periodo, che il calcio dovesse essere giocato "bene", i giocatori dovevano essere dotati tecnicamente prima di tutto, ed il calcio offensivo ed il possesso palla avevano un'importanza fondamentale, è grazie a questi due uomini che si posero i semi in Olanda per quella che è la struttura, famosa in tutto il mondo, dell'Ajax e del suo settore giovanile (lavoro poi portato avanti da Michels), ed in Ungheria le basi per un modo di giocare che stregò il mondo intero fino agli anni '60.

    Con le stesse radici si capisce come in Olanda siano arrivate le idee che hai postato più su in quello schema, anche se quelle idee provenivano, già testate e vincenti, appunto dall'Ungheria, la Grande Ungheria di Sebes, Puskas, Kocsis e compagnia bella (che è stata solo l'apice di un processo che indietro nel tempo vide tanti altri protagonisti come Weisz ed Hogan stesso), e le squadre ungheresi del tempo, l'Honved su tutte. Ungheria che fu la prima nazionale non britannica a dare una lezione di calcio all'Inghilterra in casa sua (1953, la partita che cambiò le sorti del calcio intero). Quello che hai riportato tu si chiama "MM" (dalla forma che descrivono i giocatori in campo), ed era l'evoluzione tutta ungherese del più famoso "Sistema".

    -------------------------------------------------GROSICS------------------------------------------
    -------------------------BUZANSZKY----------LORANT--------------LANTOS------------------
    -------------------------------------BOZSIK----------------ZAKARIAS------------------------------
    ------------------------BUDAI----------------HIDEGKUTI---------------CZIBOR------------------
    ------------------------------------KOCSIS------------------PUSKAS----------------------

    Ti suggerisce niente? :)
    Ed in questa stessa formazione, come dici esattamente tu, gli avversari capivano poco, perché tutti i giocatori si muovevano, si spostavano. Lantos e Buzanszky si allargavano e fungevano da terzini fluidificanti, andando ad attaccare, Bozsik e Zakarias all'occorrenza arretravano e facevano i difensori, Puskas e Kocsis in realtà partivano da dietro, come due mezzali, e s'inserivano nello spazio che Hidegkuti gli lasciava arretrando e andando a creare gioco (come il falso nueve moderno, che come vedi non nasce con Messi).

    Se poi vogliamo dirla tutta il ruolo dell'attaccante centrale tecnico e non ariete, che arretra e va a creare gioco piuttosto che buttarla semplicemente dentro, non nasce nemmeno con l'Ungheria. Succede che tra fine anni '20 e prima metà degli anni '30 imperversa un'altra formazione, l'Austria detta a quei tempi "Wunderteam", il giocatore di spicco, Sindelar, agiva esattamente in quel ruolo, ruolo che è evidentemente molto più vecchio di quanto non si creda. E cosa c'entra l'Austria con l'Ungheria, l'Inghilterra, l'Olanda? Semplice, l'allenatore Hugo Meisl era amico, ed ai tempi collaboratore di quel Jimmy Hogan che insegnò calcio in Ungheria, ma che insegnò calcio anche in Austria, i suoi dettami arrivarono anche lì e furono sviluppati da Meisl. Quest'ultimo per altro era grande amico anche di Vittorio Pozzo, e sarà proprio Pozzo, con il suo Metodo, a sbattere fuori quell'Austria ai Mondiali del '34.

    Ultimissima cosa al volo, la primissima idea di calcio più spettacolare, corale, tecnico, l'hanno gli scozzesi prima degli inglesi, e gliene diedero anche dimostrazione in diversi dei loro incontri negli anni (quello rimasto noto come dei "Wembley Wizards" è il più famoso). Hogan carpì dagli scozzesi, mise in pratica prima in Inghilterra e poi portò nel continente le sue teorie.

    Chiudo, giuro, con una postilla: anche in Russia ed Ucraina erano arrivati a queste conclusioni, sul movimento continuo dei giocatori e l'interpretazione di più ruoli, ben prima di Guardiola; Arkadiev (il suo modo di giocare veniva chiamato "Disordine Organizzato", penso che sia un termine che possa andare anche per ciò che hai visto in Roma-Bayern :) ), ed i più noti Maslov prima e Lobanovsky poi.

    Insomma, l'ho tirata per le lughe anche se ho detto che avrei tagliato, il punto è che ho davvero tagliato, e pure tanto :P
    solo per far capire che, per quanto bislacche e stravaganti all'apparenza, le scelte di Guardiola hanno uno studio approfondito ed una storia dietro.

    Scozia -> Inghilterra -> Austria -> Ungheria -> Olanda -> Spagna -> Germania. Il percorso di uno stile di gioco in continua evoluzione, che è una parte fondamentale della storia di questo sport, che si contrappone a tante altre, spesso anche più vincenti (pensiamo all'Italia, all'Uruguay, al Brasile, alla Germania stessa), ma sicuramente con filosofie differenti. Ed a volte il trucco sta nell'avere una base alla quale aggiungere un pizzico di quello ed un'anticchia di quell'altro, ognuno ci mette del proprio (non tutte le Olande sono state spettacolari, l'Ungheria non ha vinto per sempre, il Brasile ha vissuto periodi di magra in termini di gioco, e l'Italia ha saputo essere divertente e bella da vedere oltre che concreta), e se le intuizioni sono corrette e supportate dalle condizioni adatte per esprimerle allora abbiamo il lavoro di Guardiola.
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    12,479
    Location
    Firenze / Alatri (FR)

    Status
    OFFLINE
    Non so se sto 1-7 sia un bene o un male per noi ....
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriana MB
    Posts
    67,844
    Location
    Genova

    Status
    OFFLINE
    non ci voleva.......oltre ad essere incazzati, mi preoccupa anche il fatto che la Roma sia quotata in borsa...se per loro non dovesse andare come tutti si aspettano, me li vedo già gli aiutini...
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    26,365
    Location
    Genova - San Fruttuoso

    Status
    OFFLINE
    Andiamo a vincerla.
     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    6,107

    Status
    OFFLINE
    CITAZIONE (Madian @ 22/10/2014, 02:35) 
    CITAZIONE (toninho90 @ 22/10/2014, 00:29) 
    la cosa assurda, è che io ho guardato la partita, e certi giocatori del Bayern, a fine gara, non avevo ancora capito in che ruolo hanno giocato...Quando poi ho visto lo schieramento ufficiale, la mandibola mi è caduta in terra, soprattutto perché di partenza Alaba era il 3° di sinistra dei centrali di difesa...e io lo vedevo costantemente in zona centrale al limite dell'area della Roma pronto a tirare...Di per se una formazione del genere:

    -------------------------------------------------NEUER------------------------------------------
    -------------------------BENATIA------------BOATENG--------------ALABA------------------
    ------------------------------------ALONSO----------------LAHM------------------------------
    ------------------------ROBBEN--------------GOETZE---------------BENAT------------------
    ------------------------------------MUELLER----------LEWANDOWSKI----------------------

    non ha molto senso...eppure sembra di non aver mai visto una rosa più "perfetta" nella collocazione in campo...

    Dunque, non ho visto la partita, ma penso di conoscere abbastanza il gioco di Guardiola per dirti che la cosa non mi sorprende affatto :)

    Guardiola è noto ormai per le continue sperimentazioni che porta avanti con le sue squadre, certo i giocatori glielo permettono, ha preso anche delle imbarcate, ma in squadre e società che anche se buttano una o due partite non muore nessuno. Per molti è un aspetto negativo, ma io credo che siano proprio questo tipo di allenatori a lasciare il segno nella storia del calcio. Intendiamoci, poi alla fine conta sempre, o quasi, chi vince e porta a casa i trofei, ma da quel punto di vista Guardiola non è che sia messo male.

    Detto questo, negli anni ha sperimentato quasi di tutto, in alcune situazioni del Barça addirittura potevi vedere una difesa a 2, come nel vecchio Metodo (2-3-2-3, o se preferisci WW), una roba assurda se pensiamo che non si usa più dagli anni '30. Fondamentalmente la scuola catalana del cosiddetto "tiki-taka" trova sì la sua massima espressione con Guardiola, Messi, Iniesta, Xavi e tutta la baracca, ma la storia è molto, molto, molto più vecchia. Non vorrei tediare, ma mi permetto un veloce approfondimento...

    Il modo di giocare a pallone a Barcellona stava già cambiando prima di Guardiola, e anche prima di Rijkaard. Diciamo dall'arrivo di Cruijff. L'olandese portò in Spagna, e nello specifico ai blaugrana, quello che era il bagaglio di esperienza proveniente dall'Ajax campione di tutto in Olanda, in Europa e nel Mondo, negli anni '70, con i suoi 3-4-3 e 4-3-3, senza punti di riferimento, dove tutti i giocatori erano sia difensori che attaccanti, dove i terzini si trovavano spesso ad offendere e dove Cruijff ricopriva quasi tutti i ruoli, era il "Calcio Totale", una delle massime espressioni di questo sport. Tu mi dirai, ok, tutto bello, ma che c'entra con quella disposizione in campo del Bayern?

    Bene, tralasciando che la disposizione iniziale serve giusto a dare un po' d'ordine ai nostri occhi, ma che come dici tu poi in campo i giocatori si muovevano e sviluppavano un gioco che pareva diverso da quello previsto per quella formazione e per quelle posizioni, per arrivare a quella dobbiamo andare ancora più indietro. Tanti credono che quell'Ajax e quell'Olanda siano nate dal nulla, difatti prima di allora il calcio olandese non è che avesse espresso chissà cosa, però a tutto c'è un perché. Tagliando su una marea di cose, sia l'Olanda che l'Ungheria (così come tante altre grandi potenze del calcio attuale) hanno avuto dei "padri" inglesi, allenatori e promotori che si muovevano dall'Inghilterra e pubblicizzavano e insegnavano calcio, è il caso per queste due nazioni di Jack Reynolds e Jimmy Hogan, due colonne fondative di questo sport, che si conoscono pochino purtroppo. Entrambi avevano l'idea, parecchio contrastante col pensiero medio calcistico inglese del periodo, che il calcio dovesse essere giocato "bene", i giocatori dovevano essere dotati tecnicamente prima di tutto, ed il calcio offensivo ed il possesso palla avevano un'importanza fondamentale, è grazie a questi due uomini che si posero i semi in Olanda per quella che è la struttura, famosa in tutto il mondo, dell'Ajax e del suo settore giovanile (lavoro poi portato avanti da Michels), ed in Ungheria le basi per un modo di giocare che stregò il mondo intero fino agli anni '60.

    Con le stesse radici si capisce come in Olanda siano arrivate le idee che hai postato più su in quello schema, anche se quelle idee provenivano, già testate e vincenti, appunto dall'Ungheria, la Grande Ungheria di Sebes, Puskas, Kocsis e compagnia bella (che è stata solo l'apice di un processo che indietro nel tempo vide tanti altri protagonisti come Weisz ed Hogan stesso), e le squadre ungheresi del tempo, l'Honved su tutte. Ungheria che fu la prima nazionale non britannica a dare una lezione di calcio all'Inghilterra in casa sua (1953, la partita che cambiò le sorti del calcio intero). Quello che hai riportato tu si chiama "MM" (dalla forma che descrivono i giocatori in campo), ed era l'evoluzione tutta ungherese del più famoso "Sistema".

    -------------------------------------------------GROSICS------------------------------------------
    -------------------------BUZANSZKY----------LORANT--------------LANTOS------------------
    -------------------------------------BOZSIK----------------ZAKARIAS------------------------------
    ------------------------BUDAI----------------HIDEGKUTI---------------CZIBOR------------------
    ------------------------------------KOCSIS------------------PUSKAS----------------------

    Ti suggerisce niente? :)
    Ed in questa stessa formazione, come dici esattamente tu, gli avversari capivano poco, perché tutti i giocatori si muovevano, si spostavano. Lantos e Buzanszky si allargavano e fungevano da terzini fluidificanti, andando ad attaccare, Bozsik e Zakarias all'occorrenza arretravano e facevano i difensori, Puskas e Kocsis in realtà partivano da dietro, come due mezzali, e s'inserivano nello spazio che Hidegkuti gli lasciava arretrando e andando a creare gioco (come il falso nueve moderno, che come vedi non nasce con Messi).

    Se poi vogliamo dirla tutta il ruolo dell'attaccante centrale tecnico e non ariete, che arretra e va a creare gioco piuttosto che buttarla semplicemente dentro, non nasce nemmeno con l'Ungheria. Succede che tra fine anni '20 e prima metà degli anni '30 imperversa un'altra formazione, l'Austria detta a quei tempi "Wunderteam", il giocatore di spicco, Sindelar, agiva esattamente in quel ruolo, ruolo che è evidentemente molto più vecchio di quanto non si creda. E cosa c'entra l'Austria con l'Ungheria, l'Inghilterra, l'Olanda? Semplice, l'allenatore Hugo Meisl era amico, ed ai tempi collaboratore di quel Jimmy Hogan che insegnò calcio in Ungheria, ma che insegnò calcio anche in Austria, i suoi dettami arrivarono anche lì e furono sviluppati da Meisl. Quest'ultimo per altro era grande amico anche di Vittorio Pozzo, e sarà proprio Pozzo, con il suo Metodo, a sbattere fuori quell'Austria ai Mondiali del '34.

    Ultimissima cosa al volo, la primissima idea di calcio più spettacolare, corale, tecnico, l'hanno gli scozzesi prima degli inglesi, e gliene diedero anche dimostrazione in diversi dei loro incontri negli anni (quello rimasto noto come dei "Wembley Wizards" è il più famoso). Hogan carpì dagli scozzesi, mise in pratica prima in Inghilterra e poi portò nel continente le sue teorie.

    Chiudo, giuro, con una postilla: anche in Russia ed Ucraina erano arrivati a queste conclusioni, sul movimento continuo dei giocatori e l'interpretazione di più ruoli, ben prima di Guardiola; Arkadiev (il suo modo di giocare veniva chiamato "Disordine Organizzato", penso che sia un termine che possa andare anche per ciò che hai visto in Roma-Bayern :) ), ed i più noti Maslov prima e Lobanovsky poi.

    Insomma, l'ho tirata per le lughe anche se ho detto che avrei tagliato, il punto è che ho davvero tagliato, e pure tanto :P
    solo per far capire che, per quanto bislacche e stravaganti all'apparenza, le scelte di Guardiola hanno uno studio approfondito ed una storia dietro.

    Scozia -> Inghilterra -> Austria -> Ungheria -> Olanda -> Spagna -> Germania. Il percorso di uno stile di gioco in continua evoluzione, che è una parte fondamentale della storia di questo sport, che si contrappone a tante altre, spesso anche più vincenti (pensiamo all'Italia, all'Uruguay, al Brasile, alla Germania stessa), ma sicuramente con filosofie differenti. Ed a volte il trucco sta nell'avere una base alla quale aggiungere un pizzico di quello ed un'anticchia di quell'altro, ognuno ci mette del proprio (non tutte le Olande sono state spettacolari, l'Ungheria non ha vinto per sempre, il Brasile ha vissuto periodi di magra in termini di gioco, e l'Italia ha saputo essere divertente e bella da vedere oltre che concreta), e se le intuizioni sono corrette e supportate dalle condizioni adatte per esprimerle allora abbiamo il lavoro di Guardiola.

    perfettamente d'accordo...Non a caso il Barcellona, se andiamo a vedere, non è che giocasse in maniera tanto diversa (non nel modulo di base ma nell'effettiva collocazione):

    VALDES
    PIQUE' PUYOL
    XAVI BUSQUETS
    DANI ALVES INIESTA ADRIANO
    MESSI
    PEDRO VILLA

    Quello che più che altro stupisce in quello che sta facendo Guardiola a Monaco (molto meno di quello fatto in Spagna) è lo "stravolgimento" di ruoli con risultati eccezionali: Lahm regista/mediano, Alaba un pò centrale di difesa e un pò mezzala, Robben in un ruolo che da noi viene occupato da Liechtsteiner, ecc...Qualcuno diceva "ha vinto così tanto perché aveva i giocatori del Barcellona"...Sta dimostrando ampiamente di essere uno dei migliori allenatori della storia...
     
    .
188 replies since 11/10/2014, 11:53   7258 views
  Share  
.