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.Certo che il gol e' un errore dei singoli, ma se gioco contro un Toni, uno che spalle alla porta non gliela porto via nemmeno a pregare e di testa son tutte sue, se io sto basso e' pericolosissima ogni palla che tocca, se sto alto e la stessa cosa me la fa ma a 30+ metri dalla porta invece non lo e', perche' poi lui palla al piede una corsa cosi' fa fatica a farla e non e' veloce e se ci prova mi da ampio modo di rientrare.
Se invece gioco contro uno come Dybala, o Icardi per dire, gente tecnica, non molto alta o forte fisicamente ma rapidissima e abile in dribbling, se cerco di farli giocare spalle alla porta stando basso loro di testa o di fisico a fare quel gioco faticano ed e' difficile lanciare sulla profondita' l'attaccante se quello e' gia' alla trequarti o ai limiti, e se arretra lui per crearsi lo spazio ok, significa che lo potro' prendere in marcatura anche coi centrocampisti, cosi' lo rendo meno pericoloso, se invece gli do mezzo campo da farsi di corsa 1vs1 o al massimo 1v2 perche' sto con la difesa alta e quindi l'avversario puo' giocare semplicemente a "Lancio la palla oltre la tua linea di difesa e vediamo chi ci arriva prima" sono io che non gli staro' mai dietro, come appunto ieri sera.
quello che dici è giustissimo. giocare con la difesa alta con gente come Icardi/Dybala è parecchio rischioso. detto questo, ieri anche palla al piede e non in velocità i nostri da Dybala hanno preso una discreta giostra. Aggiungo che il 433 un pò si porta dietro la difesa alta...se giochi con la difesa bassa o il 433 si trasforma in un 451 e vedi eder fare il terzino (come era il "433" di Ciro) oppure giochi con i reparti allungatissimi ed a lanci lunghi.. -
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Sicuramente non è la Samp che abbiamo visto giocare altre volte, però siamo all'inizio, purtroppo ci si arrabbia a vedere una squadra che sai potrebbe fare molto meglio , però alla fine il punto preso a Palermo in 10 sotto di un gol è la dimostrazione che non si sono arresi e fino alla fine non è mancata la volontà di pareggiare, grazie anche alla logica di Sinisa. Regini ha fatto una partita assurda, ma altrettanto assurdo l'arbitro a sbatterlo fuori. Difetti da correggere ce ne sono ma un punto conquistato in trasferta ed in inferiorità numerica dà morale, per continuare a lavorare serenamente, difesa a parte che è da rivedere ieri troppo vulnerabile, manca un centrocampista in grado di fare dei lanci decenti e dettare i tempi. . -
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Se provassimo il 4231
Okaka
Eder. Soriano. Gabbiadini
Marchionni. Duncan
Regini. Gastaldello. Silvestre. De silvestri. -
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Contro un Palermo neopromosso e non certo irresistibile sulla carta... mi aspettavo di più onestamente. Però per come si erano messe le cose e data l'inferiorità numerica in un campo per nulla facile... mi tengo stretto il punto. In due settimane si possono correggere molte cose. . -
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ieri sera sembrava come quando cambi allenatore e i giocatori non si conoscono tra loro e in campo non sanno bene cosa fare e giocano a caso. spero sia solo un incidente di percorso da prima giornata di campionato. se no ci sarebbe da preoccuparsi.
cmq la faccia di Sinisa a fine partita ieri mi sembrava tutto tranne che soddisfatta. aveva il crimine negli occhi. -
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ottimo pareggio . -
peter65.
User deleted
Sinceramente la partita non mi é piaciuta. Apprezzo moltissimo il pareggio (avevo già cambiato canale godendo come un riccio guardando l´ennesimo capitolo delle avventure del bibini..). Ci é mancata molto la rabbia e la determinazione che avevano fatto la nostra fortuna l´anno scorso. Ieri nessun reparto ha giocato bene. Metto in risalto due cose. Credo che abbiamo tenuto palla molto di più del Palermo e che abbiamo continuato a spingere cercando di costruire l´azione anche quando la situazione é diventata sfavorevole. Credo che non si possa dare nessun giudizio in particolare sulla quadratura del cerchio della squadra in quanto mancavano troppi pezzi ed era la prima di campionato. Credo che nelle prossime 3-4 settimane quando l´allenatore metterà i tasselli al loro posto e la condizione fisica crescerà ne sapremo di più. . -
.ieri sera sembrava come quando cambi allenatore e i giocatori non si conoscono tra loro e in campo non sanno bene cosa fare e giocano a caso. spero sia solo un incidente di percorso da prima giornata di campionato. se no ci sarebbe da preoccuparsi.
cmq la faccia di Sinisa a fine partita ieri mi sembrava tutto tranne che soddisfatta. aveva il crimine negli occhi
Grazie per lo scambio di opinioni che mi avete permesso di fare sul vs forum. A presto.. -
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Brutta gara...ma ottimo punto.Samp che subisce il goal a freddo e poi non regisce anzi si addormenta e pur tenendo il pallino del gioco non punge mai e anzi si perde in una marea di passaggi inutili.
Lo stesso okaka fa a sportellate ma non tira mai.nella ripresa qualcosa di meglio..ma abbiamo rischiato di prendere il secondo goal in due occasioni.finalmente poi sinisa cambia qualcosa...e i nuovi portano maggior ordine e un po piu di voglia.risultato..pareggio che non sarà meritato ma che era il risultato giusto per questa gara per il nulla costruito dalle due squadre.
Pagelle
viviano s.v. (sul goal si butta male e pure in un altra occasione)
De silvestri 6
Gastaldello 6+
Regini 4
Cacciatore 5
Soriano 5
Palombo 5
Obiang 5,5
Eder 6
Okaka 5,5
Sansone 5
Krsticic 6+ (da un suo corner nasce il goal)
Silvestre 5
Bergessio 6
Sinisa 5,5. -
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Rientrato a Genova stamattina. A breve il mio resoconto sulla trasferta. . -
.Rientrato a Genova stamattina. A breve il mio resoconto sulla trasferta.
Grandissimo tifoso che hai attraversato l'Italia per la nostra Sampdoria!. -
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Attendiamo il tuo resoconto Blucerchiato91. Dove lo possiamo leggere? . -
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Mi scuso per il ritardo, ma ecco finalmente il resoconto di questi tre giorni siculi di non ordinaria follia.
La nostra avventura palermitana inizia poco prima della mezzanotte del venerdì, quando atterriamo al “Falcone Borsellino” di Palermo. Veniamo immediatamente accolti da una lunga serie di taxisti – probabilmente alcuni abusivi –, i quali cercano di caricarci a tutti i costi sulle loro vetture. Per nostra fortuna c’è ancora un pullman per il Politeama, situato nella zona centralissima di Palermo e sede del nostro soggiorno.
L’arrivo in hotel, o meglio, nella “casa vacanza” è molto tormentato: nessuno ci apre la porta fino alle 2:30 di mattina, quando la titolare, oltre ad un supplemento notturno di 20 euro, decide di spillarci altre palanche anche per il ritardo. Ovviamente tutto in contanti e tutto subito, degno di una scena da “Benvenuti al Sud”. L’alloggio in questione, comunque, è discretamente civile: una tavola di legno al posto del materasso, niente finestre ma aria condizionata, e annesse vicine sicule, tese e “squietate” per il nostro arrivo in piena notte.
La mattina seguente, con due o tre ore di sonno sulla schiena, ci alziamo comunque in buon orario e andiamo a visitare il centro di Palermo. La città trasmette moltissimo. In alcune strade il tempo sembra essersi fermato, riaffiorano i segni tangibili della cultura normanna e allo stesso tempo, purtroppo, il declino di un luogo lasciato al suo destino. La gente che popola Palermo, però, è superlativa: accogliente, cordiale e disponibile. Non siamo noi a dover chiedere informazioni, bensì sono loro a darci consigli sui maggiori luoghi di interesse.
Dopo un’oretta di cammino, giungiamo in Via Notarbartolo per rendere omaggio a Falcone e Borsellino accanto al cosiddetto Albero “Falcone”. L’albero è meta dei turisti, ma anche e soprattutto delle scolaresche palermitane. Tantissimi sono i messaggi di affetto lasciati lì dai più piccoli.
Terminato il giro in centro, usciamo leggermente dalla città per recarci a Mondello. Spiaggia meravigliosa e acqua limpida, ingredienti fondamentali per trascinare al mare uno come me. Nel momento in cui mostriamo i colori magici e posiamo per una foto in riva al mare veniamo accerchiati amichevolmente da tantissimi bagnanti, coi quali poi ci intratterremo per tutta la sera e tutta la trasferta. Da segnalare il tipico anziano siculo che, alla nostra richiesta di consigli per la cena, ci risponde: “Miiinghia, a Mondello c’è tutto quello che volete”. E così è. Tra un piatto di ravioli, un gelato ed una granita, la serata scivola via tranquilla e il giorno dopo siamo pronti per affrontare una nuova sfida.
Citando una famosissima scena del film “Jonny Stecchino”, una delle più grosse piaghe di Palermo è il traffico. Però, ad una manciata di km dal caos di Via Calatafimi, si giunge a Monreale, luogo di estrema serenità e caratterizzato da un Duomo di straordinaria bellezza. Il giro all'interno della Cattedrale ci occupa mezza giornata, giusto il tempo di ammirare Palermo da oltre trecento metri di altitudine e i meravigliosi mosaici. Poi, il tutto termina con un bagno in mare prima serale e poi notturno, quasi a voler infrangere qualsiasi “regola” della quotidianità.
Domenica ci alziamo con un unico pensiero fisso nella testa. Prima, però, un giro al mercato del “Capo”. Tra un urlo di “pisci friscu” e una canzone di Gigi D’Alessio, giungiamo fino al porto attraversando uno dei luoghi più folcloristici della città. Dopo, rientrati al Politeama, accogliamo il gruppo del “Levante blucerchiato” e torniamo con loro a Mondello, per un bagno finalmente tutti insieme. Infine, dritti al Barbera, per sostenere Lei, la nostra Regina sotto ai riflettori.
Nel Settore Ospiti della Favorita sono presenti gli striscioni del “Jolly Roger”, del “Levante blucerchiato” e de “ Il Tamburino”. Sugli spalti tutti danno tutto e pure di più, per un pareggio che alla fine sentiamo nostro e che ci portiamo a casa con tanto orgoglio. A fine match, per chiudere in bellezza, una chiacchiera con Stefano Rissetto e la notte scorre via, tra aneddoti e ricordi. Tra la Sampdoria di oggi, quella che è stata e quella che sarà.
Si chiude con l’odissea del ritorno questa meravigliosa esperienza. Tra un volo per Roma in ritardo di due ore, il rientro dalla Capitale non più in treno ma in macchina, il posto di blocco della Polizia che tanto ci ha fatto spaventare e il traumatico ritorno alla normalità del giorno dopo.
Non ci siamo fatti mancare nulla. E siamo solo all'inizio. Con Lei per tante altre pagine da riempire, piene di blu-bianco-rosso-nero-bianco-blu.
Forza Sampdoria!. -
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Mitico Matteo... grazie del resoconto davvero interessante!!! 
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Pannarosa.
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Rientrato a Genova stamattina. A breve il mio resoconto sulla trasferta.
Scusami mi è scappato un meno non voluto per via delle dita troppo grosse per lo schermo del cellulare. Onore a Te per la lunga trasferta a sostenere la SAMP!!!.
Palermo-Sampdoria 1-1serie A, 1° giornata |
