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Ovunque Sarai.
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Su TMW. Ce un articolo dove Mantovani saluta i Garrone e cita Massimo Ferrero . -
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Sampdoria venduta a un imprenditore romano, manca solo l'ufficialità
Genova - La Sampdoria ha annunciato un'improvvisa conferenza stampa del Presidente della società Edoardo Garrone.
E pare che nella conferenza stampa verrà annunciata la cessione della società che sarebbe stata acquistata da un imprenditore che opera nell’ambito del cinema.
Secondo voci che stanno circolando nella capitale la trattativa sarebbe stata condotta a termine con ambienti vicini a Tarak Ben Ammar, a capo di un impero cinematografico e televisivo.
Intanto questa mattina la parte amministrativa del club è stata in riunione con lo stesso Edoardo Garrone che ha previsto, in giornata, anche una serie di incontri il vice presidente Remondini, il neo amministratore delegato Braida e il direttore sportivo Osti
www.primocanale.it/notizie/sampdori...it--141663.html
Imprenditore romano vicino a Tarak Ben Ammar, che tra le altre cose detiene il 75% di Eagle Pictures. Socio di Murdoch e Berlusconi (), ma dovrebbe avere soldi. Vediamo quanto sarà vicino a lui questo imprenditore romano.
La diretta dovrebbe essere qui: www.primocanale.it/streaming.php
Secondo Mantovani, l'acquirente è MASSIMO FERRERO!! Quando ho letto il nome ho avuto un infarto pensando al ricchissimo uomo della Nutella, ma non è legato a quel Ferrero, qualcuno conosce questo qui???
Edited by AndreA-Bass - 12/6/2014, 12:28. -
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Antonino Pane alla riscossa ahahahah scherzo . -
redcarpet00.
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ditemi che non è vero...vi prego...
Il re delle sale di Roma Massimo Ferrero e le manovre per la compagnia
“Livingston”
“Viperetta” return: dai cinema ad Alitalia
di Malcom Pagani
Poteva mancare Massimo Ferrero nello scandalo Enav-Finmeccanica?
Nelle intercettazioni dell’inchiesta dei pm romani compare per una
storia minore, non penalmente rilevante ma che illumina le trame degli
affari del settore aereo in Italia, “Er Viperetta”.
Soprannome sibilante, eloquio vernacolare, carattere aspro, rivalità
di settore che risolve scrollando le spalle in terza persona: “Il
signor Ferrero dà fastidio a un sacco di gente perché è trasparente,
senza protezioni e non sta tutti i giorni a grattarsi i coglioni”.
Sul signor Ferrero, all’anagrafe Massimo, 60enne, produttore
cinematografico, proprietario dell’Adriano e di decine di altre sale
romane in virtù del fallimento Cecchi Gori – “Sono solo in affitto,
non scrivete idiozie” – si dicono tante cose, non tutte buone.
Se ne sventoli qualcuna, a iniziare dall’ipotesi che le paghe dei suoi
lavoratori non siano proprio regolari, Ferrero recita e improvvisa un
teatrino: “Venite qua, dal presidente vostro”. Arrivano tre
dipendenti. Mani in tasca, sorriso pieno: “Eccole le mie RSU. Rozzi e
sudici, ma unici. Mi volete bene?”.
Per un certo periodo, lo spregiudicato Ferrero, volò. Numero uno di
Livingston, compagnia di charter specializzata in tratte caraibiche
che franò unitamente ai Viaggi del Ventaglio. “M’hanno dato una sòla,
la verità è questa”.
Mentre Riccardo Toto, il figlio di Carlo, ha rilevato la Livingston
commissariata salvando i posti di lavoro e la Procura di Varese
ipotizza per gli ex vertici (Ferrero compreso) reati seri, tra cui la
bancarotta, le carte Finmeccanica svelano un fitto traffico telefonico
tra “Viperetta” e Gigi Martini, ex presidente dell’Enav. Obiettivo
delle conversazioni, un incontro con Rocco Sabelli Ad di Alitalia e
“quasi” ministro dello sviluppo economico con Mario Monti.
Livingston soffre economicamente e Ferrero vuole incontrare Sabelli.
Avere un accordo di Code sharing. “Ottenere un po’ di lavoro e soldi
da Alitalia per salvare la società” come sintetizza oggi il produttore
fuori dai suoi uffici, agitando le mani in aria e accendendosi in
corrispondenza di un concetto.
Luglio 2010. Martini si interessò attivamente a organizzare il summit
perché dice a un terzo interlocutore: “Ferrero mi tormenta e sta come
i pazzi”. Il 28 Luglio 2010 alle 9,19 del mattino, Ferrero chiama
Martini per l’ennesima volta. L’ex calciatore (che al Fatto giura:
“sono intervenuto solo per salvare la compagnia e i miei ex colleghi
piloti”) lo rassicura: “Gli ho parlato di quel discorso”, dice Mar-
tini a Ferrero. E poi, riferendosi a Sabelli: “L’ho incontrato al bar
e mi ha detto adesso chiamo Giuseppe Fiaschetti e concordiamo il
tutto”. Più Ferrero insisteva, più Martini si prestava: “Fiaschetti
non lo conosco, ma so che era un consulente Alitalia. È vero, mi
prodigai con Martini per aver un appuntamento con Sabelli e l’ottenni.
Volevo valorizzare Livingston, farla crescere, salvarla. Aveva ragione
mio padre, ognuno deve fà il mestiere suo e io con gli aerei so stato
proprio uno scemo È una storia che vorrei dimenticare, ho passato solo
guai”.
“Passera? Magari”
Dovendone parlare, comunque, Ferrero sceglie di ammettere quel che
gli pare inevitabile: “Ho fatto le mosse che ritenevo giuste. Andai da
Banca Intesa chiedendo se potesse finanziare la compagnia, chiesi un
fido di venti milioni, cercai un compratore e mi diedi da fare”.
Quando gli domandi se abbia mai conosciuto Passera, Ferrero sorride:
“Magari”. Ma se suggerisci (è agli atti) di come con l’ex
vicepresidente di Enav Giulio Spano, Martini insinuasse che non c’era
“nessuna intenzione di Ferrero investire dei soldi” che lo stesso
volesse “solo un milione per vendere la società”, Ferrero si scalda,
dimentica la consecutio e scivola nuovamente nel romanesco: “Non ho
capito esattamente cosa volete. C’ho i testimoni. Per Livingston mi sò
spaccato cuore e culo e ci ho rimesso la faccia. Con il dottor Sabelli
hanno parlato i miei tecnici, gli account manager, in gergo tecnico.
Io me sò messo da parte e non ho capito un cazzo. Sò un poro contadino
der cinema italiano, io. Non mangio caviale e disturbo. Me sò comprato
a rate l’acquisizione di Cinecittà e pure lì ho preso un’altra
inculata. Non so se si può scrivere”. Si ferma, riparte con voce in
falsetto: “Forse dovrei dire ho preso un’altra fregatura, mi hanno
buggerato, cose così”. Nelle telefonate Martini rivela di come fosse
sottoposto a “fortissime pressioni politiche” per aiutare Ferrero e
salvare Livingston. Berlusconi? Gli ex di An? Ferrero non cede: “Non
ne ho idea. Ho scritto decine di lettere alla classe politica. Se ci
sono state pressioni in mio favore, meno male. C’erano 600 famiglie
che rischiavano la strada”. E Martini, chi le ha presentato Mar-tini?
“Me so presentato da solo. In famiglia so tutti laziali, Gigi era
stato un pilastro dello scudetto del ’74. L’ho incontrato in Piazza in
Lucina e gli ho detto ‘buongiorno, grande calciatore’. Ma che adesso
anche chiedere aiuto è grave?”. Nella versione di “Viperetta”,
distinguere vero e falso è difficile. “Lasci sta’. Volevo solo vendere
Livingston a esperti del settore, trovare altri tour operator, salvare
l’investimento. Ci ho rimesso i soldi e mi hanno fottuto. Per me
l’aereo è un teatro di posa e il viaggio è un film. Sulle poltrone ci
sono coppie alla deriva, amanti, promessi sposi e grandissimi cornuti.
Sarò stato sfortunato, ma ultimamente, mi capita di incontrare
soprattutto quelli. Ce potrei scrive un libro”.
Edited by Tore* - 12/6/2014, 12:29. -
.Su TMW. Ce un articolo dove Mantovani saluta i Garrone e cita Massimo Ferrero
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Non ho la testa per leggere tutto quell'articolo, sono troppo teso. Cosa si capisce da quell'articolo su Ferrero?? . -
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io attendo un'ora ma se ci hanno venduti a sto tipo... ar viperetta... al produttore di La Chiave di Tinto Brass...
bè so già che mi torneranno tutte le battute sul Brezio indietro nel giro di 24 ore. -
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Evitiamo di postare dei poemi. 1) Non si capisce niente. 2) Postiamo dati attendibili. . -
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Speriamo innanzitutto che sia una persona seria e magari che ci metta i soldi come De Laurentis . -
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Ma di gente onesta nel mondo imprenditoriale non ce n'è
Se questo ha i soldi e voglia di investire ben venga. -
.Ma di gente onesta nel mondo imprenditoriale non ce n'è
Se questo ha i soldi e voglia di investire ben venga
E' quello che vorrei sapere.. -
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ho chiesto a chi conosco solitamente ben informato conoscendo lui personalmente EG e gente che lavora alla sampdoria.
sembra che la sampdoria sia stata venduta per davvero. già 2 giorni fa la trattativa era formalmente chiusa.. -
Tatopietro.
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Aiah, butta male, sicuramente come classe e signorilità ci perdiamo un bel po', inoltre passiamo da un sampdoriano vero ad un laziale, sono molto perplesso.... . -
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Son curiosissimo di sapere a quanto l'ha venduta. . -
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Da ligure trapiantato a Roma dico che l'ultimo imprenditore romano ci fece sognare per 15 anni....speriamo !!!!!! Anche per me una poszione di centro classifica e vedere qualche bella partita e sarei super arci contento !!!!!!!!!!!! .