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Sperando di non essere il peggiore auto 
direi che con oggi abbiamo chiuso il discorso salvezza! lo abbiamo fatto con una partita tosta perchè oggi giocare col chievo non era facile e noi abbiamo fatto un buon primo tempo e un secondo tempo un po' confusionario ma nel quale abbiamo rischiato niente anche perchè oggi fare gol alla Samp è qualcosa di molto complicato grazie ad una grandissima organizzazione.
Bravissimi Poli e Costa e Romero adesso è diventato davvero un fattore in più.
P.S. auguro all'arbitro di oggi che fosse solo una giornata storta altrimenti non è in grado di arbitrare in A
Confermo era rigore, era esattamente sotto a dove sono io in Sud. -
ciccic.
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Partita importante per capire quale sia la dimensione della Samp. Squadra solida e compatta, capace di creare situazioni pericolose e di rischiare poco anche contro avversarie di buon livello. Unico elemento preoccupante, il calo nel secondo tempo. Stiamo andando a mille da inizio anno, spero non ci sia un calo fisico.
Speriamo di tenere Poli. A Genova può togliersi delle belle soddisfazioni. Che senso ha per un giocatore ancora giovane andare a fare la riserva a Milano o Torino?. -
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Ottimi tre punti che ci avvicinano al traguardo salvezza, purtroppo la partita non l'ho vista. . -
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Era il Barça B. In effetti, era il Barça B. E tutto, in effetti, iniziò così. Da allora, mai un merito, un pregio, una virtù. Perdono sempre gli altri e sembra che non vinca nessuno. I detrattori ci hanno provato sin dal nostro primo olé a sminuire e a svalutare ciò che di buono riesce a realizzare la Sampdoria in questa stagione. Giornate-no, errori, sfortune. Pare che, da queste parti, i successi cadano dal cielo o si trovino per caso, come monetine lasciate per la strada; e che i punti blucerchiati arrivino solo e soltanto per regali, concessioni o debacle di sbadati avversari. Tutto, in effetti, cominciò da quello 0-1 pixellato sui maxischermi del Camp Nou, con Gastaldello e compagni sorridenti - chiaramente a sproposito - per aver battuto a domicilio un nugolo di sbarbatelli. E che importa se questi, rafforzati da Villa e Affelay, fossero la meglio gioventù del meglio del football europeo? Poi venne la volta del Milan, una squadra indifesa, palesemente shockata dalle fresche dipartite di Thiago e Ibra. E ancora: con la Roma all'andata la regalò Stekelenburg e al ritorno, beh, si può parlare di tattica o di una vittoria limpida dopo un gestaccio di quelle proporzioni? Ma guai al mondo. Fu solo malasorte, inoltre, se la Juventus, in superiorità numerica, non riuscì a rimontare la doppietta di Icardi. Come fu colpa del prato del San Paolo, sette giorni fa, se le scorribande offensive del Napoli di Mazzarri non andarono a buon fine. Ebbene, in questo quadro inequivocabilmente fortuito, siamo arrivati a 32 punti, e ai rinomati soloni del Dio Eupalla non chiediamoaltro che continuare così. Considerateci il solito supermercato, screditateci, ignorateci. La nostra strada è tracciata e la percorreremo. Che vi piaccia o no, ci dispiace per voi.
SAMPmagazine n°13, 24/02/13. -
.CITAZIONE (Bartoxxx_013 @ 24/2/2013, 23:15)Era il Barça B. In effetti, era il Barça B. E tutto, in effetti, iniziò così. Da allora, mai un merito, un pregio, una virtù. Perdono sempre gli altri e sembra che non vinca nessuno. I detrattori ci hanno provato sin dal nostro primo olé a sminuire e a svalutare ciò che di buono riesce a realizzare la Sampdoria in questa stagione. Giornate-no, errori, sfortune. Pare che, da queste parti, i successi cadano dal cielo o si trovino per caso, come monetine lasciate per la strada; e che i punti blucerchiati arrivino solo e soltanto per regali, concessioni o debacle di sbadati avversari. Tutto, in effetti, cominciò da quello 0-1 pixellato sui maxischermi del Camp Nou, con Gastaldello e compagni sorridenti - chiaramente a sproposito - per aver battuto a domicilio un nugolo di sbarbatelli. E che importa se questi, rafforzati da Villa e Affelay, fossero la meglio gioventù del meglio del football europeo? Poi venne la volta del Milan, una squadra indifesa, palesemente shockata dalle fresche dipartite di Thiago e Ibra. E ancora: con la Roma all'andata la regalò Stekelenburg e al ritorno, beh, si può parlare di tattica o di una vittoria limpida dopo un gestaccio di quelle proporzioni? Ma guai al mondo. Fu solo malasorte, inoltre, se la Juventus, in superiorità numerica, non riuscì a rimontare la doppietta di Icardi. Come fu colpa del prato del San Paolo, sette giorni fa, se le scorribande offensive del Napoli di Mazzarri non andarono a buon fine. Ebbene, in questo quadro inequivocabilmente fortuito, siamo arrivati a 32 punti, e ai rinomati soloni del Dio Eupalla non chiediamoaltro che continuare così. Considerateci il solito supermercato, screditateci, ignorateci. La nostra strada è tracciata e la percorreremo. Che vi piaccia o no, ci dispiace per voi.
SAMPmagazine n°13, 24/02/13
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Ho visto la partita in diretta. La partita e' stata poco spettacolare a causa del maltempo e di un Chievo assai difensivo fino a meta' del secondo tempo quando ha dovuto scoprirsi per rimontare. Anche se per me abbiamo abbassato troppo il baricentro per la maggior parte del secondo tempo, alla fine ci e' andata bene anche perche' gli automatismi difensive creati da Rossi stanno funzionando molto bene.
Per c'era il rigore di De Silvestri, ma pure c'era il rosso diretto su Puggioni per il tipo d'intervento che ha poi costretto Icardi ad uscire. Se fosse o non fosse stata chiara occasione da gol non conta. L'arbitro e' stato troppo permissivo con i giocatori del Chievo.
Grande merito della vittoria va a Romero per la parata su Guana. Con campo malconcio e barricate del Chievo, non so come sarebbe finita se Guana avesse segnato.
Altro grande merito va alla coppia Rossi-Limone per la sostituzione di Icardi con Eder anziche' Lopez. A quel punto della partita contavano soprattutto la velocita' in contropiede piuttosto che il ruolo di prima o seconda punta. Alla fine Eder ha fatto gol in contropiede grazie alla sua velocita'.
Per me la salvezza certa resta a 43 punti. E' facile che una delle ultime tre attuali entri in forma miracolo e forse si salvi. Per questo punterei sul Siena. Si' che ci sono diverse squadre fra noi e le ultime 3, ma non vogliamo patire fino alla fine. La Samp targata Rossi ha dimostrato di potersi giocare la partita con chiunque.. -
.CITAZIONE (Bartoxxx_013 @ 24/2/2013, 23:15)Era il Barça B. In effetti, era il Barça B. E tutto, in effetti, iniziò così. Da allora, mai un merito, un pregio, una virtù. Perdono sempre gli altri e sembra che non vinca nessuno. I detrattori ci hanno provato sin dal nostro primo olé a sminuire e a svalutare ciò che di buono riesce a realizzare la Sampdoria in questa stagione. Giornate-no, errori, sfortune. Pare che, da queste parti, i successi cadano dal cielo o si trovino per caso, come monetine lasciate per la strada; e che i punti blucerchiati arrivino solo e soltanto per regali, concessioni o debacle di sbadati avversari. Tutto, in effetti, cominciò da quello 0-1 pixellato sui maxischermi del Camp Nou, con Gastaldello e compagni sorridenti - chiaramente a sproposito - per aver battuto a domicilio un nugolo di sbarbatelli. E che importa se questi, rafforzati da Villa e Affelay, fossero la meglio gioventù del meglio del football europeo? Poi venne la volta del Milan, una squadra indifesa, palesemente shockata dalle fresche dipartite di Thiago e Ibra. E ancora: con la Roma all'andata la regalò Stekelenburg e al ritorno, beh, si può parlare di tattica o di una vittoria limpida dopo un gestaccio di quelle proporzioni? Ma guai al mondo. Fu solo malasorte, inoltre, se la Juventus, in superiorità numerica, non riuscì a rimontare la doppietta di Icardi. Come fu colpa del prato del San Paolo, sette giorni fa, se le scorribande offensive del Napoli di Mazzarri non andarono a buon fine. Ebbene, in questo quadro inequivocabilmente fortuito, siamo arrivati a 32 punti, e ai rinomati soloni del Dio Eupalla non chiediamoaltro che continuare così. Considerateci il solito supermercato, screditateci, ignorateci. La nostra strada è tracciata e la percorreremo. Che vi piaccia o no, ci dispiace per voi.
SAMPmagazine n°13, 24/02/13
E questo è grammo... e quelli sono scarti di squadrette... e vendiamo mezza squadra... e manca un difensore... non c'è lungimiranza... non spendono... non è colpa del allenatore sono i giocatori che non valgono molto...
Oggi la partita è stata brutta, in uno stadio assai freddo e alcuni mi sono sembrati un po sottotono, comunque l'abbiamo dominata fino al gol e poi lasciata nelle loro mani, loro non sono riusciti a creare grosse occasioni e sul unico tiro veramente pericoloso Romero ha messo a tacere gli scettici con una parata incredibile, nel secondo tempo il campo e la loro fisicità (se tanto il demente con la maglia fosforescente non fischia mai... almeno Rossini alla fine ha sistemato il francese...) ci hanno complicato la vita ma su due rilanci le nostre punte si sono fatte trovare pronte: sulla prima sarebbe espulsione netta, sulla seconda Eder mostra finalmente il suo valore: io mi ricordo cosa faceva lo scorso anno in B, e certe cose non hanno categoria se le sai fare le fai sempre... speriamo trovi continuità e condizione fisica.
Oggi l'ennesima grande prova di Poli: lotta, si propone recupera mille palloni, incita la squadra e fa un gol alla Cassano... Sti Cazzi...
Se c'era il rigore di DeSilvestri c'era anche quello al primo minuto su Obiang... la palla non la prende neanche lontanamente.... -
Dany Zena.
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Barto mi ha anticipato! Bravissimo!articolo splendido come la vostra scelta di metterlo in home! . -
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Io ho visto solo il secondo tempo e mi ritengo estremamente soddisfatto per ciò che ho visto: il Chievo ha avuto in mano il pallino del gioco, ma senza pungere più di tanto: un possesso palla sterile, merito soprattutto della nostra organizzazione difensiva. Non si può mica sempre andare a mille...a me va benissimo così, perchè siamo stati bravisimmi ad amministrare e loro non ci avrebbero segnato neanche si si fosse giocato per altri 45'. In più siamo risultati letali in contropiede con quell'azione di Eder che è stata fantastica.
Per me un ottimo secondo tempo, se poi mi dite che abbiamo giocato ancora meglio il primo, allora dico "Grande Samp".. -
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oggi per me molto sottotono Pedro e Nenad..il secondo cerca sempre il passaggio più difficile che non ci sta e si rischia,come successo per 2 o 3 volte,le ripartenze avversa.Grande Sergio,Poli e De Silvestri anche se non come nelle ultime due giornate copre bene e spinge..curioso di vedere l'argentino! . -
.oggi per me molto sottotono Pedro e Nenad..il secondo cerca sempre il passaggio più difficile che non ci sta e si rischia,come successo per 2 o 3 volte,le ripartenze avversa.Grande Sergio,Poli e De Silvestri anche se non come nelle ultime due giornate copre bene e spinge..curioso di vedere l'argentino!
Vero,oggi sottotono Pedro e Nenad.
Il primo pensa abbia patito il clima,anche se nel secondo tempo era l'unico centrocampista che avevamo ancora attivo,Poli non ha visto boccia per 10 min almeno!!!
Nenad ha perso 2 palloni da brividi che hanno innescato un loro contropiede,errori mica da ridere.E si è visto poco,ma ci metteva la solita cattiveria quando si vedeva!. -
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Non ho potuto vedere la partita, ma questo è davvero un risultato fondamentale!!!
Da quel che ho letto, squadra cinica e ben impostata, perfetto!
Avanti, altri 9 punti e potremo tirare un sospirone!
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B2bAlive.
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"E' un piccolo passo indietro nella prestazione ma un grande passo in avanti per la salvezza" 
Buona Samp nel primo tempo, gara tatticamente speculare, buon ritmo, ma squadre che tendono ad annullarsi a vicenda creando non moltissimo, una bell'azione di De Silvestri con tiro troppo largo da buona posizione, un tiro forte ma centralissimo di Acerbi, poi Poli decide di fare l magia, gran tiro a giro e 1-0. 5 Minuti dopo la differenza la fa Romero che vola a levare dall'incorcio con la punta delle dita.
La ripresa la squadra complici qualche acciacco e' calata fisicamente e il Chievo che ha cambiato modulo passando al 4-4-2 e' diventata padrona del campo. Tuttavia la Samp ha fatto quello che sa fare meglio, si e' raccolta con ordine a difesa della trequarti non lasciando mai uno spiraglio possibile ai clivensi e costruendo una grande palla gol in cotnropiede con Icardi prima di replicarla uguale ugale, ma a segno con Eder per il definitivo 2-0.
La squadra ha fatto fatica a fare gioco, causa assenza di Palombo e poca propensione a giocare la palla con i piedi dei tre dietro ma anche per la giornataccia di Krsticic, molto bene invece come tenuta difensiva.
Mi fa pero' fin piacere che non abbiamo giocato benissimo e che ci fosse un rigore non dato per loro, rende ancora piu' dolce la vendetta per il furto dell'andata.
Male l'arbitro esordiente: quello su Icardi era rosso per il portiere, l'intervento di mano di De Silvestri era da rigore, gli e' mancata la personalita' per fischiare entrambi, nella ripresa poi quando il gioco si fa piu' duro dimostra di aver dimenticato a casa i gialli.
Romero 7: intervento fantastico nel primo tempo che salva il risultato.
De Silvestri 6: ottimo e propositivo nel primo tempo, prende un colpo contro la panchina e cala fino a sparire nella ripresa, dove rischia seriamente di provocare un rigore sull'1-0.
Costa 6,5: ottimo nel primo tempo, discreto ma soffre giusto 5 minuti da laterale nella ripresa (cioe' finche' non entra nonno Luciano), dove difende ma non spinge.
Rossini 6: concentrato e attento in fase difensiva dove si fa superare solo una volta da Sanassa, inguardabile palla fra i piedi dove mostra molti limiti.
Gastaldello 6,5: giganteggia in difesa quando ha da difendere, ma si vede che non e' Palombo quandod eve impostare. Lo fosse sarebbe il titolare fisso della nazionale e non giocherebbe con noi, quindi mi accontento cosi'.
Estigarribia 5: passo decisamente inidetro dopo le ultime due partite in cui sembrava migliorato: assente dalla fase difensiva dove non torna mai, scarso anche il suo apporto alla fase propositiva dove le poche volte che si fa vedere porta troppo palla.
Obiang 7: poco appariscente magari, ma serve lui la palla dell'1-0 a Poli, inoltre nella ripresa
quando Poli non ce la fa piu' e Krsticic e' in difficolta' si erge a diga davanti alla nostra difesa e gli perdono volentieri se poi difetta di lucidita' e perde qualche pallone di troppo.
Krsticic 5: lento, senza idee, e appare anche giu' fisicamente perche' fa una fatica dannata a correre dietro ai centrocampisti del Chievo in fase difensiva.
Poli 6,5: grandissimo gol nel primo tempo dove gioca con la consueta intensita' pressando altissimo, stavolta pero' crolla fisicamente nella ripresa dove non ne ha proprio piu' e io lo avrei cambiato (anche perche' o mi e' sfuggito o abbiam fatto solo due cambi
).
Sansone 6: tanto movimento, tanti calci presi, poche occasionid i mettersi in luce.
Icardi 5,5: gioca un po' da fighetta in punta di piedi, cerca improponibili sponde di tacco e finisce per perdere molti palloni. Pero' e' rapido e micidiale nell'azione in cui Puggioni (era da rosso) e' costretto a falciarlo per evitargli di andare in porta.
Mustafi 6: entra per De Silvestri e fa il suo in difesa, ma non ha il passo di De Silvestri (e non e' proprio un terzino in primo luogo) quando deve provare a salire.
Eder 7: entra, ha una palla giocabile, brucia sullo scatto tutti e tre i difensori del Chievo e realizza con freddezza il 2-0.. -
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Comunque secondo me coroni ieri ci ha dato una mano sbagliando i cambi nel momento migliore del Chievo
Spesso si cambiano giocatori quando si sta dominando e altrettanto spesso per assurdo questo fa peggiorare la squadra che prima dominava. -
.Io ho visto solo il secondo tempo e mi ritengo estremamente soddisfatto per ciò che ho visto: il Chievo ha avuto in mano il pallino del gioco, ma senza pungere più di tanto: un possesso palla sterile, merito soprattutto della nostra organizzazione difensiva. Non si può mica sempre andare a mille...a me va benissimo così, perchè siamo stati bravisimmi ad amministrare e loro non ci avrebbero segnato neanche si si fosse giocato per altri 45'. In più siamo risultati letali in contropiede con quell'azione di Eder che è stata fantastica.
Per me un ottimo secondo tempo, se poi mi dite che abbiamo giocato ancora meglio il primo, allora dico "Grande Samp".
Concordo, nel secondo tempo, pur col baricentro basso, non ricordo occasioni per il Chievo, mentre noi siamo andati vicino al goal con Icardi, che in velocità avrebbe probabilmente bruciato i difensori avversari, e in goal con Eder. Certo, avremmo anche potuto subire il pareggio su quel mani di De Silvestri, ma quell'episodio lo inserisco in una serie di scelte arbitrali dubbie che, nel complesso, hanno sfavorito la Samp. Contro le botte dei giocatori del Chievo, il permissivismo dell'arbitro (oltre al mancato rosso a Puggioni per il suo intervento killer, incredibile che Guana e Frey non abbiano presso neppure un'ammonizione, che ne avrebbe forse limitato la foga), le condizioni metereologiche e quelle del campo, la vittoria è strameritata.
Riguardo a Romero, siccome spesso si discute delle sue qualità, in queste ultime partite sta giocando alla grande. Dopo la cappella a Verona commise il fallo (con toccatina al fallo dell'avversario) al Tardini che ci costò il rigore e l'uomo in meno. Da allora però non si è fatto abbattere psicologicamente e ora è diventato uno dei portieri più affidabili della A (pur senza godere della cassa di risonanza mediatica del portiere dell'Inter). Direi che questa capacità di riprendersi dopo un errore è un segno che abbiamo un grande portiere..
Sampdoria-Chievo 2-0serie A, 26° giornata |
