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Vero.. -
lusa.
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Ma Rossini non era un "pippone allucinante, ex giocatore, non adatto alla serie A, giovane promessa fallita"?
Noto della gioventù che si lascia andare a commenti perentori un po troppo in fretta. Per fortuna, però, è in grado di ricredersi, via!
Jonathan Rossini,oltre che essere un grande talento é un ragazzo che gioca sopratutto per la maglia. E`un esordiente in serie A e ha dimostrato tutto il suo valore in diverse partite. Le persone competenti sanno che bisogna avere un po`di pazienza con i giovani. Per certe critiche bisogna tenere in considerazione che il forum é aperto a tutti....!. -
B2bAlive.
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Partita dai due volti.
La Roma arriva qui con la nomea della squadra che ha segnato di piu' nei primi tempi ma anche di squadra che crolla sempre fisicamente nella ripresa, Delio decide di impostarla difensivamente nel primo tempo e sfruttare il loro calo successivo.
Tuttavia la Samp scende in campo rinunciando completamente a fare gioco e mal disposta, nel 5-4-1 iniziale infatti mancano sia un libero capace di impostare sia un regista basso, il risultato e' che ogni volta che recuperiamo palla spazziamo e basta, e soprattutto soffriamo terribilmente a sinistra dove Estigarribia NON difende mai su Lamela concedendogli autentiche autostrade per puntare l'area.
La Roma risponde con un grave errore tattico, dove per trovare posto a De Rossi, semprepiu' IL problema giallorosso, buon per noi che non lo capiscono, lasciano isolata come unica punta Osvaldo in un 4-2-3-1 che finisce sistematicamente per imbottigliarsi e schiantarsi contro la densita' centale dei nostri.
Tre discese di Lamela tre pericoli da rete in ogni caso, prima con Lamela che entra bello solo ma da posizione defilata spara in gradinata, poi ancora lui conclude a rete, chiamando al tuffo Romero, poi ancora dal suo piede si sviluppa l'azione su cui Pjanic trova miracolosamente un nostro difensore.
Soriano impalpabile non riesce mai a fungere da raccordo per Icardi e la squadra, con il risultato che Maurito cerca spesso esovente sponde che cadono nel vuoto essendo sempre solo e isolato. Dal suo piede l'unico segnale di vita del primo tempo col cross su cui De Silvestri ben contrastato non arriva di poco.
Tempo che si chiude con la punizione di Totti, ancora attento Romero.
La ripresa cambia tutto, ma soprattutto cambia Delio Rossi: fuori Soriano dentro Sansone e Samp che passa al 4-4-2, Estigarribia sollevato dai compiti difensivi e Costa terzino ma in pratica marcatore a uomo su Lamela, e finalmente la Samp comincia a giocare e la partita, letteralmente esplode.
La difesa si alza, concedendo anche qualcosa, ne nasce subito l'occasione loro del gol annullato, il fuorigioco c'era, ma e' scandaloso un guardalinee che lo segnala con quel ritardo. Poco dopo bella azione di Sansone, cross su cui intelligentemente Icardi fa velo liberando Estigarribia che fulmina Stekelemburg per l'1-0. Potrebbero pareggiare poco dopo su rigore, ma Osvaldo viene ipnotizzato da Romero che non abbocca alla finta e blocca l'innocuo rasoterra dagli undici metri.
Il rigore parato moltiplica le nostre energie, la Roma effettivamente cala e mette in mostra il fatto di non avere un portiere decente quando su punizione, ottenuta dopo azione personale di Gasta
steso ai limiti, Sansone picciona Stekelemburg sul suo palo con una bomba nel sette.
La Roma reagisce d'orgoglio (e forse siamo anche noi a rilassarci) e accorcia poco dopo, serie di rimpalli in area con la nostra difesa che sul 2-0 si distrae un secondo e Lamela colpisce.
La Samp e' in palla e la partita e' senza respiro, da corner ancora di Sansone svetta Icardi, palla sotto le mani dell'ancora poco reattivo Stekelemburg e 3-1.
Gli ultimi 7-8 minuti si torna a 5, con l'ingresso di Poulsen per Estigarribia, controlliamo senza affanni le ultime velleita' giallorosse che se spengono mano a mano come un cerino, fine dei giochi.
Romero 8: incolpevole sul gol, due belle parate nel primo tempo su Lamela e Totti, ipnotizza Osvaldo dal dischetto.
De Silvestri 8: Inesauribile sulla fascia dove difende bene concedendo pochissimo e dove e' sempre pronto e voglioso a ripartire, rimane in campo nonostante i crampi e nonostante questi effettua nel finale almeno altre due grandisoe chiusure.
Costa 7: una delle migliori partite di Costa nel Doria, nel primo tempo mette piu' di una pezza ai buchi lasciati da Estigarribia, nella ripresa la sua marcatura e' talmente attenta e sportivamente feroce su Lamela che a un certo punto lo cambiano di fascia inserendo Florenzi perche' non gli faceva vedere palla !
Rossini 6: difende con somma diligenza e attenzione, evitando le consuete cappelle. Tuttavia quello non e' il suo ruolo e si vede, visto che non puo' essere lui nel primo tempo a impostare l'azione.
Gastaldello 6,5: prestazione difensiva di alto livello, e si procura con un'azione temeraria la punizione del 2-0. Unico neo il rigore dove interviene su un uomo spalle alla porta.
Estigarribia 6: il gran bel gol gli vale la sufficienza, ma a fronte di ottimo spunto, buon piede e dribbling piu' che discreto il ragazzo palesa nel primo tempo l'assoluta incapacita' a tenere difensivamente la posizione, il primo tempo era da 4 in pagella, se Lamela fosse stato meno egoista e piu' preciso saremmo andati all'intervallo sotto. Ottima la ripresa anche se purtroppo dopo il gol va esaurendo la benziona e via via scompare.
Poulsen sv
Poli 6,5: baionetta fra i denti nel primo tempo, si sacrifica sulla fascia destra (che diventa tipo il quinto ruolo ricoperto in stagione) nella ripresa, dove compito principale suo e' coprire De Silvestri quando parte e tenere palla per permettergli di salire quando riprendiamo il pallone.
Krsticic 6: male nel primo tempo dove non si assume mai la responsabilita' di impostare il gioco e tenere palla e dove lascia andare centralmente via Bradley in un'azione che poteva diventare un patatrac, molto bene nella ripresa dove difende bene e serve anche diversi bei palloni.
Obiang 6,5: parte come quasi sempre un po' lento, poi carbura e nella ripresa e' un muro a centrocampo dove recupera miriadi di palloni.
Soriano 5: impalpabile, con l'attenuante di esser fuori ruolo. Non capisco: Iachini, Ferrara ora anche Delio, perche' continuano tutti a provarlo in un ruolo dove non ha mai combinato nulla ?
Sansone 7: due assist e un gol, non c'e' male come esordio
Dimostra una capacita' nel dribbling stretto davvero notevole, e' sgusciante e ha anche ottima visione di gioco (vedi il pallone per il gol di Esti), davvero lo han ceduto per perche' Ventura voleva Barreto !?
Icardi 7: dialoga col nulla ma si muove e si sbatte tantissimo nel primo tempo, devastante nella ripresa con finalmente qualcuno affianco con cui dialogare, mette un sigillo meritatissimo alla gara.
Edited by B2bAlive - 13/2/2013, 09:31. -
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Certo che per le romane nelle ultime due domeniche sarebbe stato meglio non incontrare le genovesi... 0 punti e 6 gol sul groppone a Marassi. . -
.Aver rigenerato De Silvestri è il colpaccio, ci troviamo per le mani un esternino niente male, giovane e con un'opzione per il riscatto per potercelo tenere ulteriormente, tanta roba.
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Oltre tutto, ho l'impressione che De Silvestri dia tutto quando è in campo, anche dal punto di vista emotivo.. -
.Ma Rossini non era un "pippone allucinante, ex giocatore, non adatto alla serie A, giovane promessa fallita"?
Noto della gioventù che si lascia andare a commenti perentori un po troppo in fretta. Per fortuna, però, è in grado di ricredersi, via!
Jonathan Rossini,oltre che essere un grande talento é un ragazzo che gioca sopratutto per la maglia. E`un esordiente in serie A e ha dimostrato tutto il suo valore in diverse partite. Le persone competenti sanno che bisogna avere un po`di pazienza con i giovani. Per certe critiche bisogna tenere in considerazione che il forum é aperto a tutti....!
Ooooohhh,musica per le mie orecchie
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.Jonathan Rossini,oltre che essere un grande talento é un ragazzo che gioca sopratutto per la maglia. E`un esordiente in serie A e ha dimostrato tutto il suo valore in diverse partite. Le persone competenti sanno che bisogna avere un po`di pazienza con i giovani. Per certe critiche bisogna tenere in considerazione che il forum é aperto a tutti....!
Sei poco di parte.
Comunque è giovane, ma non più giovanissimo: va per i 24 anni, e se fai il paragone con un altro '89 che abbiamo in squadra: Poli, direi che non c'è paragone. Oltre ad avere 3 campionati alle spalle di A e uno di B da assoluto protagonista è proprio di un altro livello.
Rossini farà una carriera discreta.. -
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Video
Piccolo boato. -
lusa.
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Jonathan Rossini,oltre che essere un grande talento é un ragazzo che gioca sopratutto per la maglia. E`un esordiente in serie A e ha dimostrato tutto il suo valore in diverse partite. Le persone competenti sanno che bisogna avere un po`di pazienza con i giovani. Per certe critiche bisogna tenere in considerazione che il forum é aperto a tutti....!
Sei poco di parte.
Comunque è giovane, ma non più giovanissimo: va per i 24 anni, e se fai il paragone con un altro '89 che abbiamo in squadra: Poli, direi che non c'è paragone. Oltre ad avere 3 campionati alle spalle di A e uno di B da assoluto protagonista è proprio di un altro livello.
Rossini farà una carriera discreta.
Quando non si hanno argomenti specifici (qui si parla di Jonathan Rossini-vice campione Europeo U21 e protagonista nel suo ruolo di difensore centrale nella Nazionale Svizzera) si vanno a cercare paragoni improponibili (diversità di ruolo). E' come paragonare per es. Poli a Icardi, due giocatori con ruoli e valore diversi. Mi auguro che Jonny riesca a fare una discreta carriera, indossando sempre la maglia della sua amata Doria!. -
sfcalcio.
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La palla è rotonda..
Diciamo la verità, se il primo tempo fosse finito 2 o 3 a zero per la Roma ci sarebbe stato poco da dire. Nei primi 45' ho visto la migliore squadra che in questa stagione si sia presentata a Marassi: palla a uno o due tocchi, personalità, giocatori che ti puntano, idee chiare ma...la palla è rotonda e rotola...fuori. La Roma deve rammaricarsi, e molto, dei propri sciagurati errori che non le hanno permesso, quando ne ha avuto l'occasione e il Doria era alla sua mercé, di chiudere la gara. Il secondo tempo ha il sapore del miracolo sportivo, un squadra povera tecnicamente, che ha sbagliato più passaggi di quanti ne siano riusciti, che correva a vuoto, si trasforma in una macchina perfetta, tutto pressing, furia agonistica e voglia di vincere. De Silvestri non è più il solo ad avere tre polmoni, tutti i blucerchiati sembrano improvvisamente caricati a molla e prendono d'assalto una Roma che risulta sempre forte ma stupita di trovarsi di fronte i cugini in gamba degli avversari del primo tempo.
Gli equilibri cambiano e ora è il Doria a fare la partita. La Roma segna un gol, annullato per fuorigioco, ma è un episodio, l'inerzia della gara è adesso nelle mani dei blucerchiati che segnano, sbagliano malamente il più facile dei gol con Poli e continuano ad attaccare ma...a questo punto arriva il rigore per la Roma (anche se sembra più Osvaldo a franare addosso a Gasta che non quest'ultimo a sgambettarlo). Ma il muscoloso centravanti giallorosso invece di tirare un penalty con la potenza che lo distingue lascia partire un destro così moscio che l'avrei parato anch'io. E infatti Romero senza neanche sudare blocca a terra e ringrazia! Rovesciamento di fronte e il neo entrato S. Sone fornisce una dimostrazione della specialità della casa, il tiro da fermo e infila Steckelemburg: 2 -0.
Palla al centro e una serie di rimpalli mette Lamela (il migliore dei suoi insieme a Castan)nelle condizioni di buttarla dentro. Nemmeno il tempo di festeggiare e Maurito, che non vuole perdere le buone abitudini, vola in cielo su calcio d'angolo di S. Sone e gira di testa una palla che si insacca rasoterra dove le lunghe leve del portiere olandese della Maggica non possono arrivare: 3 - 1 e tutti a casa.
Partita dai due volti quindi, dove la mossa vincente è stata il coraggio di Delio Rossi che ha "osato" togliere un centrocampista per una punta ma che senza la voglia di far bene di un manipolo di ragazzini terribili non si sarebbe trasformata nel trionfo che è stato. Grandissimo il centrocampo con Krsticic, Poli e Obiang mostruosi, Ma come non citare la prova da extraterrestre di De Silvestri, che dimostra un dinamismo che neanche Maicon...La difesa molto buona, in particolare Costa e Rossini. Meno positivi Esti e Soriano, ques'ultimo intrappolato nel fraseggio giallorosso l'ha vista poco ed ha lasciato il posto a S.Sone, molto in palla. Concludo con Icardi, troppo isolato nel primo tempo e brutalizzato da Castan, esplode nel secondo con la collaborazione di una seconda punta (S.Sone) e mette il sigillo al successo del Doria.
Un suggerimento:
Pescare quattro o cinque ottimi giocatori a costo zero dalle giovanili capita una volta ogni vent'anni. Venderli non appena mostrano un accenno di classe è la politica dei poveri. Non disperdiamo questo capitale umano che miracolosamente ci è capitato tra le mani. Con i loro alti e bassi questi giovani sono in costante miglioramento e sempre più decisivi.
Venderli è la ricetta del disastro, tenerli, con tutti i sacrifici connessi, porta in Paradiso.. -
Corradoriano 1946.
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la mia analisi sulla partita e sul gesto di rossi
http://radiomanicomioblucerchiato.wordpres...segno-di-delio/. -
PedroPè.
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CITAZIONEPescare quattro o cinque ottimi giocatori a costo zero dalle giovanili capita una volta ogni vent'anni. Venderli non appena mostrano un accenno di classe è la politica dei poveri. Non disperdiamo questo capitale umano che miracolosamente ci è capitato tra le mani. Con i loro alti e bassi questi giovani sono in costante miglioramento e sempre più decisivi.
Venderli è la ricetta del disastro, tenerli, con tutti i sacrifici connessi, porta in Paradiso.
Concordo col discorso in generale.
Tuttavia non capita una volta ogni vent'anni.
Se la politica della società è quella di comprare giocatori importanti,da far crescere,bisogna fare ogni anno questo tipo di acquisti e con dello scouting mirato è possibile trovare dei ricambi.Da quando abbiamo iniziato a puntare sulla primavera,direi che di giocatori ne sono venuti fuori parecchi (Marilungo,Fiorillo,Rossini,Obiang,Krsticic,Poli,Icardi,Zaza).
Bisogna continuare così per fare una Samp sempre più forte.
Ma non bisogna diventare l'Atalanta,che cresce i giovani e poi li vende.
Bisogna riuscire a tenerli per quanto possibile.
Comunque non è un miracolo,è programmazione.. -
lusa.
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CITAZIONEPescare quattro o cinque ottimi giocatori a costo zero dalle giovanili capita una volta ogni vent'anni. Venderli non appena mostrano un accenno di classe è la politica dei poveri. Non disperdiamo questo capitale umano che miracolosamente ci è capitato tra le mani. Con i loro alti e bassi questi giovani sono in costante miglioramento e sempre più decisivi.
Venderli è la ricetta del disastro, tenerli, con tutti i sacrifici connessi, porta in Paradiso.
Concordo col discorso in generale.
Tuttavia non capita una volta ogni vent'anni.
Se la politica della società è quella di comprare giocatori importanti,da far crescere,bisogna fare ogni anno questo tipo di acquisti e con dello scouting mirato è possibile trovare dei ricambi.Da quando abbiamo iniziato a puntare sulla primavera,direi che di giocatori ne sono venuti fuori parecchi (Marilungo,Fiorillo,Rossini,Obiang,Krsticic,Poli,Icardi,Zaza).
Bisogna continuare così per fare una Samp sempre più forte.
Ma non bisogna diventare l'Atalanta,che cresce i giovani e poi li vende.
Bisogna riuscire a tenerli per quanto possibile.
Comunque non è un miracolo,è programmazione.
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Sampdoria-Roma 3-1serie A, 24° giornata |
