-
.
Sconfitta meritata, la sesta, che pone delle riflessioni che a quanto pare la società non sembra sia disposta ancora a fare.
Io penso che non tutta la colpa sia di Ferrara, questo è chiaro.
Ma se in campo si mostrano prestazioni come quella di oggi, con una difesa che è stata imbarazzante (e io la parola imbarazzante non la uso a casaccio) una fase offensiva che fatica sempre tremendamente a costruire azioni offensive, io inizierei a pormi delle domande.
Ancora è possibile rimediare, ma a mio avviso il tempo a disposizione di Ferrara è scaduto.
Ora, probabilmente la società continuerà con Ferrara in panchina, a questo punto speriamo di riuscire a recuperare Obiang e Maresca totalmente visto che a centrocampo con altri uomini siam stati disastrosi e mi sembra che non si possa prescindere da loro.. -
brixi blucerchiato.
User deleted
E' tanto che non posto, ma leggo il forum con continuità. E' che talvolta la pochezza di alcuni messaggi azzera la voglia di confrontarmi con chi, seppur supportato da dati oggettivi incontestabili, non lascia spazio a repliche.
Siamo alla sesta sconfitta consecutiva. Tra una scusante e l'altra, incredibile che la squadra abbia inanellato un numero così elevato di risultati negativi. Provo ad analizzare cosa può esser successo ad un gruppo che così bene ci aveva fatto sperare dopo le prime cinque giornate.
Le vittorie convincenti di Milano e Pescara, intervallate dalla buona prestazione con il Siena, han preceduto le ottime prove contro il Toro e in terra capitolina. Un briciolo di esaltazione. Qualche testa già montata che era sapientemente disciplinata dalle parole di Ferrara: "Il nostro campionato è un altro, arriveranno momenti difficili". Un veggente. La settimana dopo in 90 minuti da "Il cuore non basta" con un Napoli poco lucido ed estremamente cinico, arrivava il primo stop stagionale. Un arbitraggio discutibile e l'agonismo messo in campo da Gasta e compagni, lasciavano guardare con ottimismo al futuro prossimo. La sosta per la nazionale avrebbe consentito di ricaricare le batterie e di preparare con tranquillità un impegno sulla carta non proibitivo a Verona. Domenica nella quale abbiamo completamente sbagliato approccio e perso meritatamente. Una ci può stare, si rifletteva. Eppure restava inspiegabile un'involuzione così netta in un lasso di tempo che sarebbe dovuto servire per limare difetti. Anche vero che almeno un punto, in quel frangente, senza fallo su Obiang e consequenziale vaccata di Romero l'avremmo preso. Parma: altra tragedia greca. Un campo che negli ultimi anni abbiamo sempre sofferto e che si è confermato ostile. Sacrosanto 2-1, non fosse per le ulteriori recriminazioni più che legittime nei confronti della classe arbitrale. Con il Cagliari l'ansia da prestazione l'ha fatta da padrona. In casa nerazzurra abbiamo sfiorato il miracolo e siamo stati fortemente penalizzati. L'Atalanta è storia recente.
Parto da una premessa. Ribadisco: chi ritiene di criticare è assolutamente libero e giustificato. 0 punti per 6 volte sono un curriculum disastroso. Ma tento con un parallelismo di spiegare ciò che penso.
Ricordo benissimo lo stess trend di risultati che collezionò Novellino. Tutti insorsero e lo stesso anno, l'ultima di campionato, finì con le spalle rivolte verso il campo in Samp-Lecce 1-3. Giustissimo. Una squadra morta e senz'anima.
Ma qua la storia è diversa. L'elettroencefalogramma disegna irregolarmente e nervosamente. Ma è vivo. Siamo in una rete dalla quale tentiamo di sbrogliarci sbattendoci senza logica. Restando così ancora più aggrovigliati. Ferrara compreso il quale, evdentemente, pecca di inesperienza. Come tutta la squadra del resto che è fragile psicologicamente. Ma sono stra-convinto dei valori che il nostro 11 nasconde e non riesce ad esprimere.
Leggo che la società deve avere coraggio nel fare delle scelte. Sorrido, perchè credo che tenere Ciro sia la scelta più coraggiosa che potessimo fare. Credo nel progetto a lungo termine. Nell'operato di Sensibile. Nel calcio-mercato. Nelle capacità dello staff tecnico. E sono sicuro che ci tireremo fuori. Perchè vedo che tutti hanno voglia di lottare per questa maglia. Servirebbe solo un pizzico di tranquillità, di lucidità. Perchè non eravamo fenomeni le prime 5. Non siamo da ultimo posto in classifica le altre 6. Ha ragione Maresca il quale, con personalità, anche in settimana...voleva solo fare l'interesse della squadra proteggendo chi evidentemente soffre di questa situazione.
E allora per quello che mi riguarda: avanti con la voglia che io intravedo. Per quanto confusionaria possa essere. Ci tireremo fuori dalla melma. Oggi come sempre Forza Sampdoria.. -
golli.
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E' tanto che non posto, ma leggo il forum con continuità. E' che talvolta la pochezza di alcuni messaggi azzera la voglia di confrontarmi con chi, seppur supportato da dati oggettivi incontestabili, non lascia spazio a repliche.
Siamo alla sesta sconfitta consecutiva. Tra una scusante e l'altra, incredibile che la squadra abbia inanellato un numero così elevato di risultati negativi. Provo ad analizzare cosa può esser successo ad un gruppo che così bene ci aveva fatto sperare dopo le prime cinque giornate.
Le vittorie convincenti di Milano e Pescara, intervallate dalla buona prestazione con il Siena, han preceduto le ottime prove contro il Toro e in terra capitolina. Un briciolo di esaltazione. Qualche testa già montata che era sapientemente disciplinata dalle parole di Ferrara: "Il nostro campionato è un altro, arriveranno momenti difficili". Un veggente. La settimana dopo in 90 minuti da "Il cuore non basta" con un Napoli poco lucido ed estremamente cinico, arrivava il primo stop stagionale. Un arbitraggio discutibile e l'agonismo messo in campo da Gasta e compagni, lasciavano guardare con ottimismo al futuro prossimo. La sosta per la nazionale avrebbe consentito di ricaricare le batterie e di preparare con tranquillità un impegno sulla carta non proibitivo a Verona. Domenica nella quale abbiamo completamente sbagliato approccio e perso meritatamente. Una ci può stare, si rifletteva. Eppure restava inspiegabile un'involuzione così netta in un lasso di tempo che sarebbe dovuto servire per limare difetti. Anche vero che almeno un punto, in quel frangente, senza fallo su Obiang e consequenziale vaccata di Romero l'avremmo preso. Parma: altra tragedia greca. Un campo che negli ultimi anni abbiamo sempre sofferto e che si è confermato ostile. Sacrosanto 2-1, non fosse per le ulteriori recriminazioni più che legittime nei confronti della classe arbitrale. Con il Cagliari l'ansia da prestazione l'ha fatta da padrona. In casa nerazzurra abbiamo sfiorato il miracolo e siamo stati fortemente penalizzati. L'Atalanta è storia recente.
Parto da una premessa. Ribadisco: chi ritiene di criticare è assolutamente libero e giustificato. 0 punti per 6 volte sono un curriculum disastroso. Ma tento con un parallelismo di spiegare ciò che penso.
Ricordo benissimo lo stess trend di risultati che collezionò Novellino. Tutti insorsero e lo stesso anno, l'ultima di campionato, finì con le spalle rivolte verso il campo in Samp-Lecce 1-3. Giustissimo. Una squadra morta e senz'anima.
Ma qua la storia è diversa. L'elettroencefalogramma disegna irregolarmente e nervosamente. Ma è vivo. Siamo in una rete dalla quale tentiamo di sbrogliarci sbattendoci senza logica. Restando così ancora più aggrovigliati. Ferrara compreso il quale, evdentemente, pecca di inesperienza. Come tutta la squadra del resto che è fragile psicologicamente. Ma sono stra-convinto dei valori che il nostro 11 nasconde e non riesce ad esprimere.
Leggo che la società deve avere coraggio nel fare delle scelte. Sorrido, perchè credo che tenere Ciro sia la scelta più coraggiosa che potessimo fare. Credo nel progetto a lungo termine. Nell'operato di Sensibile. Nel calcio-mercato. Nelle capacità dello staff tecnico. E sono sicuro che ci tireremo fuori. Perchè vedo che tutti hanno voglia di lottare per questa maglia. Servirebbe solo un pizzico di tranquillità, di lucidità. Perchè non eravamo fenomeni le prime 5. Non siamo da ultimo posto in classifica le altre 6. Ha ragione Maresca il quale, con personalità, anche in settimana...voleva solo fare l'interesse della squadra proteggendo chi evidentemente soffre di questa situazione.
E allora per quello che mi riguarda: avanti con la voglia che io intravedo. Per quanto confusionaria possa essere. Ci tireremo fuori dalla melma. Oggi come sempre Forza Sampdoria.
La tua analisi e' tutto sommato vera e va assolutamente rispettato il fatto che tu creda in Sensibile e nel progetto a lungo termine.
Io credo invece che Sensibile sia abbastanza capace ma che si stia senza alcun dubbio facendo le ossa con la Samp per poi tentare di decollare verso lidi piu' importanti.
Per quanto riguarda il progetto a lungo termine io lo avrei fatto dopo almeno 1 anno di tranquilla permanenza in serie A, e questo sarebbe stato piu' agevole con un allenatore esperto e un paio di giocatori ancor piu' esperti della massima serie: dopo tutto non mi pare che Sensibile a giugno sia stato lasciato con la borsa vuota a fare il mercato. Una chicca delle sue per esempio: se la campagna aquisti e' stata fatta in sintonia con Ferrara, come te lo spieghi il riscatto di Renan (piuttosto caruccio) per poi accantonarlo? Ma il buon Ciro non lo aveva mai visto giocare?. -
.Maresca rifintore diciamo così
Eder in appoggio a maxi
Questo perché
1)maresca perno davanti alla difesa rallenta troppo il gioco nel senso che porta troppo palla. Inoltre li non può esser determinante
Dietro le due punte può scambiare la palla, darla in profondità e tirare
Lo si vuole capire che il ruolo di Maresca (play basso davanti alla difesa) risente della squadra e dei movimenti dei compagni ?
Non è Maresca che rallenta il gioco, è che se nessuno si propone, nessuno fa movimento senza palla, Maresca la palla la deve tenere.
Se metti Pirlo al posto di Maresca, con intorno la squadra di oggi, fa la fine di Maresca.. -
FrankDoriano.
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E' tanto che non posto, ma leggo il forum con continuità. E' che talvolta la pochezza di alcuni messaggi azzera la voglia di confrontarmi con chi, seppur supportato da dati oggettivi incontestabili, non lascia spazio a repliche.
Siamo alla sesta sconfitta consecutiva. Tra una scusante e l'altra, incredibile che la squadra abbia inanellato un numero così elevato di risultati negativi. Provo ad analizzare cosa può esser successo ad un gruppo che così bene ci aveva fatto sperare dopo le prime cinque giornate.
Le vittorie convincenti di Milano e Pescara, intervallate dalla buona prestazione con il Siena, han preceduto le ottime prove contro il Toro e in terra capitolina. Un briciolo di esaltazione. Qualche testa già montata che era sapientemente disciplinata dalle parole di Ferrara: "Il nostro campionato è un altro, arriveranno momenti difficili". Un veggente. La settimana dopo in 90 minuti da "Il cuore non basta" con un Napoli poco lucido ed estremamente cinico, arrivava il primo stop stagionale. Un arbitraggio discutibile e l'agonismo messo in campo da Gasta e compagni, lasciavano guardare con ottimismo al futuro prossimo. La sosta per la nazionale avrebbe consentito di ricaricare le batterie e di preparare con tranquillità un impegno sulla carta non proibitivo a Verona. Domenica nella quale abbiamo completamente sbagliato approccio e perso meritatamente. Una ci può stare, si rifletteva. Eppure restava inspiegabile un'involuzione così netta in un lasso di tempo che sarebbe dovuto servire per limare difetti. Anche vero che almeno un punto, in quel frangente, senza fallo su Obiang e consequenziale vaccata di Romero l'avremmo preso. Parma: altra tragedia greca. Un campo che negli ultimi anni abbiamo sempre sofferto e che si è confermato ostile. Sacrosanto 2-1, non fosse per le ulteriori recriminazioni più che legittime nei confronti della classe arbitrale. Con il Cagliari l'ansia da prestazione l'ha fatta da padrona. In casa nerazzurra abbiamo sfiorato il miracolo e siamo stati fortemente penalizzati. L'Atalanta è storia recente.
Parto da una premessa. Ribadisco: chi ritiene di criticare è assolutamente libero e giustificato. 0 punti per 6 volte sono un curriculum disastroso. Ma tento con un parallelismo di spiegare ciò che penso.
Ricordo benissimo lo stess trend di risultati che collezionò Novellino. Tutti insorsero e lo stesso anno, l'ultima di campionato, finì con le spalle rivolte verso il campo in Samp-Lecce 1-3. Giustissimo. Una squadra morta e senz'anima.
Ma qua la storia è diversa. L'elettroencefalogramma disegna irregolarmente e nervosamente. Ma è vivo. Siamo in una rete dalla quale tentiamo di sbrogliarci sbattendoci senza logica. Restando così ancora più aggrovigliati. Ferrara compreso il quale, evdentemente, pecca di inesperienza. Come tutta la squadra del resto che è fragile psicologicamente. Ma sono stra-convinto dei valori che il nostro 11 nasconde e non riesce ad esprimere.
Leggo che la società deve avere coraggio nel fare delle scelte. Sorrido, perchè credo che tenere Ciro sia la scelta più coraggiosa che potessimo fare. Credo nel progetto a lungo termine. Nell'operato di Sensibile. Nel calcio-mercato. Nelle capacità dello staff tecnico. E sono sicuro che ci tireremo fuori. Perchè vedo che tutti hanno voglia di lottare per questa maglia. Servirebbe solo un pizzico di tranquillità, di lucidità. Perchè non eravamo fenomeni le prime 5. Non siamo da ultimo posto in classifica le altre 6. Ha ragione Maresca il quale, con personalità, anche in settimana...voleva solo fare l'interesse della squadra proteggendo chi evidentemente soffre di questa situazione.
E allora per quello che mi riguarda: avanti con la voglia che io intravedo. Per quanto confusionaria possa essere. Ci tireremo fuori dalla melma. Oggi come sempre Forza Sampdoria.
Un post bello soprattutto perchè pacato e cerca di fare ragionamenti, creare discussioni, dare spiegazioni, e di unire in riflessioni, piuttosto che come poi invece capita in questi momenti difficili leggere post che alimentano astio e che gettano benzina sul fuoco, che nascono per distruggere tutto come rulli compressori per difendere il proprio ideale senza fermarsi un secondo a discutere in modo costruttivo e a riflettere anche sulle opinioni altrui o almeno a creare un dialogo costruttivo
bene così
ad ogni modo discutendone su una cosa che hai scritto non mi trovo daccordo, lìorganico della sampdoria fa acqua e non poca non è stato costruito in modo adeguato probabilmente per mancanza di capacità del nostro direttore sportivo che secondo me si fa consigliare un po troppo da gente che è ancora meno capace di lui o che se ne frega in modo assoluto della sampdoria
dicendo questo vorrei dire una cosa a golli mi pare
@golli
su renan mi pare (non ne sono sicuro ma dovrebbe essere così) sensibile lo aveva riscattato tanto quanto castellini e costa prima che venisse preso ferrara quando ancora si stava trattando benitez e compagnia cantante. questo per dire che non è una colpa di ferrara se si trova con due ectoplasmi e uno scazzozzatore da bar in squadra, se li è ritrovati sul groppone
questo è un'altro punto a favore dell'incompetenza di sensibile che non so bene quali santi abbia in paradiso per fare il mestiere che fa e non andare a raccogliere carciofi e pomodori. -
.
Che eurogol Maresca...peccato che sia servito a poco ma resta un gesto tecnico straordinario! . -
.Dico la mia
Quattro dietro (e gasta re svegliarsi che pure oggi ha lasciato solo de Luca)
Obiang al centro
Poli soriano
Maresca rifintore diciamo così
Eder in appoggio a maxi
Questo perché
1)maresca perno davanti alla difesa rallenta troppo il gioco nel senso che porta troppo palla. Inoltre li non può esser determinante
Dietro le due punte può scambiare la palla, darla in profondità e tirare
2)esti non serve a nulla
3)eder e maxi sarebbero più vicini
4)maresca è l'unico che ha tecnica per dare un pallone giocabile
Concordo su tutto a parte che su Soriano titolare, non mi sta piacendo per niente.. -
.Per me almeno 5 visti oggi in campo non sono ATTUALMENTE presentabili su un campo di Serie A: De Silvestri, Castellini, Rossini, Estigarribia e Soriano. 3 su 4 sono difensori. Soriano deve sempre "esplodere" ma x ora il pallone che stoppa più vicino al suo piede è a 3 metri - e non vuole prolungare perchè "mi vuole la juve". Colpa di chi li mette in campo? ditemi i sostituti che mettereste voi, per cortesia. Tissone "voglio €1,5M all'anno a salire"?
Per adesso il campo dimostra che abbiamo sbagliato TUTTI i terzini comprati eccetto Berardi che cmq anche al suo massimo può essere un rincalzo di un titolare da Serie Ae dall'altra parte tant'è che gioca Costa "adattato" con tutti i limiti del caso.
Non mi scordo però da dove arriviamo, quindi leggo la classifica e vedo che le altre 2 neopromosse hanno fatto esattamente i nostri stessi punti - poi ne abbiamo uno in meno x via della penalizzazione. Io terrei botta fino a gennaio vedendo di intervenire sul mercato.
Ferrara sarà cacciato per tenere buoni i tifosi, alle vedove di Iachini vorrei far presente che rivoluzionarono la rosa a gennaio, e non aveva quindi gli stessi giocatori di Atzori. Domani arriva Iachini e sperate che questi svoltino? Auguri.
Non sono d'accordo....e neanche con chi critica la gestione Sensibile!
Ricordo che ci siamo presentati ai preliminari di CL con.....Cacciatore, Stankevicius, Volta, Padalino, Curci, Laczko....(che guarda caso oggi sono su....Chi l'ha visto? ) senza dimenticare che i titolari erano Tissone e Poli!!
Oggi abbiamo una rosa migliore di quella, sono stra-convinto!! L'importante è farli giocare dove sanno, nel ruolo più congeniale a ognuno di loro....non si può chiedere a giocatori come Estigarribia, Soriano, Krsticic di cambiare ruolo in ogni partita, per chi ha giocato a calcio sa quello che voglio dire...!!
Ieri Ferrara dobbiamo dire FINALMENTE ha cominciato a dare segni di vita, cambiando modulo (442) nel 2° tempo...è servito a poco, però almeno ha cercato di fare qlcsa di diverso dopo 11 partite!!
Resto (moderatamente) ottimista!!. -
.
Ieri ho visto 11 uomini in campo che non sapevano dove andare, che fare, schiacciati psicologiamente da un organizzata, ma niente più, Atalanta. E per la prima volta in questo campionato sto risentendo le sensazioni di Atzoriana memoria, un comandante che guarda inerme il suo esercito andare al massacro. Ecco perchè del progetto ora come ora non so che farmene, perchè parlare di progetto oggi quando abbiamo toccato n record negativo di sconfitte consecutive, mi fa sorridere. Siamo nella bratta di un tunnel ed è palese che con questo allenatore, o dir si voglia, di cui mai come ieri si sono manifestati limiti tattici infiniti, non può essere in grado di trovare una via d'uscita, proprio come era palese che non fosse in grado di farlo Atzori. Soprassedendo sulle scelte di mercato, per ora quasi tutte fallimentari (De Silvestri, Castellini, Poulsen, Estigarribia) di cui do piena responsabilità all'area tecnica, voglio spendere una parola anche alle dichiarazioni di Ferrara, che anche da questo punto di vista latitano, cercando un caproespiatorio (squadra da 6° posto in B) che dopo 5 mesi di mercato e sedute tattiche non posso accettare. Più che cercare cosa non va nella testa dei ragazzi io, fossi in lui, mi farei una grande esame di coscenza. E' ora di dimostrare che è un allenatore da serie A, se in questa serie ci vuole restare, tatticamente e psicologicamente. Qui non siamo nell'under che basta assemblare i migliori 11 del campionato, qui ci vuole polso, bastone e carota, tatticisimo, intuito e intellingenza e qualche volta anche un po di pazzia. La fortuna del resto può aiutare solo gli audaci.
Pagelle di dovere.
Romero 6
De Silvestri 4,5
Rossini 4,5
Gastaldello 6
Castellini 5
Poli 5,5
Maresca 5,5 (6,5 con gol)
Soriano 5,5
Eder 6
Maxi 5
Estigasrribia 4
> Icardi 7 (6 per il gol mancato)
> Poulsen s.v.
> Tissone s.v.
Ferrara 3. -
.Ricordo benissimo lo stess trend di risultati che collezionò Novellino. Tutti insorsero e lo stesso anno, l'ultima di campionato, finì con le spalle rivolte verso il campo in Samp-Lecce 1-3. Giustissimo. Una squadra morta e senz'anima.
Ma qua la storia è diversa. L'elettroencefalogramma disegna irregolarmente e nervosamente. Ma è vivo. Siamo in una rete dalla quale tentiamo di sbrogliarci sbattendoci senza logica. Restando così ancora più aggrovigliati. Ferrara compreso il quale, evdentemente, pecca di inesperienza. Come tutta la squadra del resto che è fragile psicologicamente. Ma sono stra-convinto dei valori che il nostro 11 nasconde e non riesce ad esprimere.
Leggo che la società deve avere coraggio nel fare delle scelte. Sorrido, perchè credo che tenere Ciro sia la scelta più coraggiosa che potessimo fare. Credo nel progetto a lungo termine. Nell'operato di Sensibile. Nel calcio-mercato. Nelle capacità dello staff tecnico. E sono sicuro che ci tireremo fuori. Perchè vedo che tutti hanno voglia di lottare per questa maglia. Servirebbe solo un pizzico di tranquillità, di lucidità. Perchè non eravamo fenomeni le prime 5. Non siamo da ultimo posto in classifica le altre 6. Ha ragione Maresca il quale, con personalità, anche in settimana...voleva solo fare l'interesse della squadra proteggendo chi evidentemente soffre di questa situazione.
E allora per quello che mi riguarda: avanti con la voglia che io intravedo. Per quanto confusionaria possa essere. Ci tireremo fuori dalla melma. Oggi come sempre Forza Sampdoria.
Scusa, ma veramente non riesco a capire dove tu sia riuscito a vedere una squadra viva. Io l'ho vista impaurita, insicura dei propri mezzi, non cattiva (pur rimanendo nei limiti della correttezza l'Atalanta ieri è stata 100 volte più cattiva di noi, basta vedere come i loro centrali mordevano le caviglie a Maxi), imprecisa ai limiti del nervoso (guarda le performance di Esti, Soriano, Castellini, De Silvestri, Rossini).
L'allenatore non ha trasmesso un briciolo di grinta a sti ragazzi...almeno io non la vedo.
Se fosse come dici tu (squadra che lotta ma che non vince), per come sono fatto io, non muoverei una critica e non starei a chiedere la testa dell'allenatore. Purtroppo le sconfortanti performance contro Chievo, Parma, Cagliari e Atalanta lasciano pochi dubbi.
E poi vorrei chiedere agli esperti di statistiche: quando mai, in serie A, una squadra che ha perso 6 partite di fila (SEI) non esonera l'allenatore. Solo noi dobbiamo perseverare con una scelta sbagliata?
Ma ripensiamo anche ai nostri 10 punti: 3 col Milan, giocando catenaccio e segnando da palla inattiva, subendo enormemente il loro forcing; 3 col Pescara, in cui francamente loro meritavano almeno il pari. Abbiamo fatto una buona partita con il Siena (ultima in classifica) e con il Torino (con cui però non siamo riusciti a vincere) ed un punto con la Roma, buono se non altro in considerazione di come è arrivato...Con questo voglio dire che abbiamo fatto 10 punti non giocando da Barcellona (però finchè si vince nessuno si lamenta come è giusto che sia).
Sostenere la Samp va bene, ma non voler vedere i segnali preoccupanti che arrivano dal campo non è far il bene della Samp.. -
.
Il siena che è ultima ha in realtà 12 punti al netto della penalizzazione . -
.Ieri ho visto 11 uomini in campo che non sapevano dove andare, che fare, schiacciati psicologiamente da un organizzata, ma niente più, Atalanta. E per la prima volta in questo campionato sto risentendo le sensazioni di Atzoriana memoria, un comandante che guarda inerme il suo esercito andare al massacro. Ecco perchè del progetto ora come ora non so che farmene, perchè parlare di progetto oggi quando abbiamo toccato n record negativo di sconfitte consecutive, mi fa sorridere. Siamo nella bratta di un tunnel ed è palese che con questo allenatore, o dir si voglia, di cui mai come ieri si sono manifestati limiti tattici infiniti, non può essere in grado di trovare una via d'uscita, proprio come era palese che non fosse in grado di farlo Atzori. Soprassedendo sulle scelte di mercato, per ora quasi tutte fallimentari (De Silvestri, Castellini, Poulsen, Estigarribia) di cui do piena responsabilità all'area tecnica, voglio spendere una parola anche alle dichiarazioni di Ferrara, che anche da questo punto di vista latitano, cercando un caproespiatorio (squadra da 6° posto in B) che dopo 5 mesi di mercato e sedute tattiche non posso accettare. Più che cercare cosa non va nella testa dei ragazzi io, fossi in lui, mi farei una grande esame di coscenza. E' ora di dimostrare che è un allenatore da serie A, se in questa serie ci vuole restare, tatticamente e psicologicamente. Qui non siamo nell'under che basta assemblare i migliori 11 del campionato, qui ci vuole polso, bastone e carota, tatticisimo, intuito e intellingenza e qualche volta anche un po di pazzia. La fortuna del resto può aiutare solo gli audaci.
Pagelle di dovere.
Romero 6
De Silvestri 4,5
Rossini 4,5
Gastaldello 6
Castellini 5
Poli 5,5
Maresca 5,5 (6,5 con gol)
Soriano 5,5
Eder 6
Maxi 5
Estigasrribia 4
> Icardi 7 (6 per il gol mancato)
> Poulsen s.v.
> Tissone s.v.
Ferrara 3
Poli 5.5? Nel 1°tempo è stato il migliore.
Poulsen non è neanche entrato: che partita hai visto?. -
.Ieri ho visto 11 uomini in campo che non sapevano dove andare, che fare, schiacciati psicologiamente da un organizzata, ma niente più, Atalanta. E per la prima volta in questo campionato sto risentendo le sensazioni di Atzoriana memoria, un comandante che guarda inerme il suo esercito andare al massacro. Ecco perchè del progetto ora come ora non so che farmene, perchè parlare di progetto oggi quando abbiamo toccato n record negativo di sconfitte consecutive, mi fa sorridere. Siamo nella bratta di un tunnel ed è palese che con questo allenatore, o dir si voglia, di cui mai come ieri si sono manifestati limiti tattici infiniti, non può essere in grado di trovare una via d'uscita, proprio come era palese che non fosse in grado di farlo Atzori. Soprassedendo sulle scelte di mercato, per ora quasi tutte fallimentari (De Silvestri, Castellini, Poulsen, Estigarribia) di cui do piena responsabilità all'area tecnica, voglio spendere una parola anche alle dichiarazioni di Ferrara, che anche da questo punto di vista latitano, cercando un caproespiatorio (squadra da 6° posto in B) che dopo 5 mesi di mercato e sedute tattiche non posso accettare. Più che cercare cosa non va nella testa dei ragazzi io, fossi in lui, mi farei una grande esame di coscenza. E' ora di dimostrare che è un allenatore da serie A, se in questa serie ci vuole restare, tatticamente e psicologicamente. Qui non siamo nell'under che basta assemblare i migliori 11 del campionato, qui ci vuole polso, bastone e carota, tatticisimo, intuito e intellingenza e qualche volta anche un po di pazzia. La fortuna del resto può aiutare solo gli audaci.
Pagelle di dovere.
Romero 6
De Silvestri 4,5
Rossini 4,5
Gastaldello 6
Castellini 5
Poli 5,5
Maresca 5,5 (6,5 con gol)
Soriano 5,5
Eder 6
Maxi 5
Estigasrribia 4
> Icardi 7 (6 per il gol mancato)
> Poulsen s.v.
> Tissone s.v.
Ferrara 3
Poli 5.5? Nel 1°tempo è stato il migliore.
Poulsen non è neanche entrato: che partita hai visto?
hai ragione, poulsen l'ho visto scaldarsi alla fine e pensavo fosse entrato, ma poi abbiamo preso il secondo gol ed è entrato icardi, è che non ricordo il terzo cambio quale sia stato...
. -
.hai ragione, poulsen l'ho visto scaldarsi alla fine e pensavo fosse entrato, ma poi abbiamo preso il secondo gol ed è entrato icardi, è che non ricordo il terzo cambio quale sia stato...
E' entrato anche Obiang assieme a Tissone e Icardi.
. -
Sampdorian Grey.
User deleted
Grazie per i vostri post. Alcuni severi, altri + comprensivi. A questo proposito vorrei dire 2 paroline su Sensibile. Aveva promesso una rosa mix di veterani e giovani. Io però ho visto solo Maresca e si era parlato di Migliaccio e Rigoni. Tuttavia Sensibile sa rimettere apposto le cose a Gennaio. Ci è riuscito l'anno scorso e ho fiducia che lo faccia anche questa'anno. Su Ferrara non mi sento di incolparlo di nulla se non dell'eccessiva testardaggine del modulo. è ormai chiaro che non abbiamo gli interpreti giusti. Tentare di cambiare tattica sarebbe quantomeno una dimostrazione di umiltà. Potremmo provare con la difesa a tre. Per quanto riguarda i ragazzi stanno risentendo partita dopo partita la fatica sia fisica che psicologica. Serve una vittoria per ri-alimentare l'entusiasmo che li aveva contraddistinti alle prime giornate. Comunque , è bene che si abituino a lottare "adesso", piuttosto che dopo la seconda metà di campionato.
Tanti Saluti dall'Abruzzo e Forza Samp!
.
Sampdoria-Atalanta 1-2serie A, 11° giornata |
