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.Allora ragazzi, me l'ha spiegato un mio amico durante la partita di Parma, quando un giocatore subisce fallo in area di rigore si considera la posizione in cui è e da quella posizione si considera un cono virtuale con la base fissata sui pali della porta, più il cono ha volume più è chiara occasione da rete, indipendentemente dall'ultimo uomo.
Ora, Milito riceve palla e ha il solo Romero davanti in posizione relativamente centrale, Rossini arriva da sinistra e Costa da dietro, l'unico che intacca il cono virtuale è Romero quindi è chiara occasione da gol e rosso, anche se non è fallo da ultimo uomo perché se Costa non tocca Milito Rossini arriva e probabilmente qualcosina riesce a fare
Ancora di REGOLE si parla??
Le regole son regole quando vengono applicate in MODO uguale per tutti
Non solo e sempre a favore di Inter, Milan e soprattutto lo scandalo RUBENTUS
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sfcalcio.
User deleted
C'è sconfitta e sconfitta.
Quando perdi cinque, dicesi cinque, partite di fila è normale parlare di crisi, è fisiologico pensare a cacciare l'allenatore, sembra logico pensare al capro espiatorio. La caccia alle streghe è cominciata ...
Eppure chi capisce di calcio e non ragiona solo con la pancia, non parla sotto l'onda della rabbia per la sconfitta, non può negare che ieri a Milano si sia vista per larghi tratti della partita, un'ottima Sampdoria. Il tanto vituperato Ferrara ha messo in campo un undici determinato e ordinato, capace di pressare alto e ripartire, a dispetto di qualità tecniche individuali decisamente inferiori a quelle degli avversari. Poi ci si mettono gli episodi, decisioni arbitrali al limite, che fanno pendere la bilancia di una partita altrimenti incerta ed equilibrata, trasformandola in un facile successo per i nerazzurri di Stramaccioni.
Non sono qui ad accampare scuse, non faccio finta di non accorgermi che sbagliamo troppi passaggi in zone nevralgiche del campo, che dovremmo avere più qualità nei cross e più attenzione in generale, ma mi accorgo anche che nei momenti chiave tutto è girato a favore della squadra di casa. Prendiamo ad esempio il primo gol: Berardi è fuori causa perchè definivamente azzoppato da Pereira, nemmeno ammonito e graziato anche ne primo tempo quando commette un evidente fallo tattico su nostra ripartenza. Contropiede con l'uomo in meno, rigore ed espulsione. Passi il rigore, creato da un furbissimo Milito che, sbagliando il controllo decisivo, si pianta per terra e si fa travolgere dal difensore in recupero, ma l'espulsione, con l'area piena di difensori...mah.
Da qui per l'Inter è una strada in discesa, ulteriormente facilitata dal povero Renan che sbaglia un pallone al limite dell'area avversaria e innesca un contropiede che non lascia scampo.
Il terzo gol, infine, è in palese fuorigioco, apparso evidente anche a velocità normale. Risultato finale 3-2, mica 10-0. Aggiungo un capitolo riguardo a Mudingay: nel primo tempo se la cava con un'ammonizione, ma il fallo che per un miracolo non tronca la carriera di Gastaldello è da codice penale più che da rosso. Un fallo simile a quello che ha azzoppato Obiang a Verona e da cui è scaturito il gol della nostra sconfitta contro il Chievo.
Non abbattiamoci quindi, teniamoci stretti quello che abbiamo, facciamo rientrare gli infortunati e non perdiamo fiducia, la squadra, per chi sa guardare, è in crescita.. -
.C'è sconfitta e sconfitta.
Quando perdi cinque, dicesi cinque, partite di fila è normale parlare di crisi, è fisiologico pensare a cacciare l'allenatore, sembra logico pensare al capro espiatorio. La caccia alle streghe è cominciata ...
Eppure chi capisce di calcio e non ragiona solo con la pancia, non parla sotto l'onda della rabbia per la sconfitta, non può negare che ieri a Milano si sia vista per larghi tratti della partita, un'ottima Sampdoria. Il tanto vituperato Ferrara ha messo in campo un undici determinato e ordinato, capace di pressare alto e ripartire, a dispetto di qualità tecniche individuali decisamente inferiori a quelle degli avversari. Poi ci si mettono gli episodi, decisioni arbitrali al limite, che fanno pendere la bilancia di una partita altrimenti incerta ed equilibrata, trasformandola in un facile successo per i nerazzurri di Stramaccioni.
Non sono qui ad accampare scuse, non faccio finta di non accorgermi che sbagliamo troppi passaggi in zone nevralgiche del campo, che dovremmo avere più qualità nei cross e più attenzione in generale, ma mi accorgo anche che nei momenti chiave tutto è girato a favore della squadra di casa. Prendiamo ad esempio il primo gol: Berardi è fuori causa perchè definivamente azzoppato da Pereira, nemmeno ammonito e graziato anche ne primo tempo quando commette un evidente fallo tattico su nostra ripartenza. Contropiede con l'uomo in meno, rigore ed espulsione. Passi il rigore, creato da un furbissimo Milito che, sbagliando il controllo decisivo, si pianta per terra e si fa travolgere dal difensore in recupero, ma l'espulsione, con l'area piena di difensori...mah.
Da qui per l'Inter è una strada in discesa, ulteriormente facilitata dal povero Renan che sbaglia un pallone al limite dell'area avversaria e innesca un contropiede che non lascia scampo.
Il terzo gol, infine, è in palese fuorigioco, apparso evidente anche a velocità normale. Risultato finale 3-2, mica 10-0. Aggiungo un capitolo riguardo a Mudingay: nel primo tempo se la cava con un'ammonizione, ma il fallo che per un miracolo non tronca la carriera di Gastaldello è da codice penale più che da rosso. Un fallo simile a quello che ha azzoppato Obiang a Verona e da cui è scaturito il gol della nostra sconfitta contro il Chievo.
Non abbattiamoci quindi, teniamoci stretti quello che abbiamo, facciamo rientrare gli infortunati e non perdiamo fiducia, la squadra, per chi sa guardare, è in crescita.
gran bel post. -
.Oggi non voglio sentire alibi tipo le assenze e il freddo e altre scuse inutili ......voglio vedere una squadra che gioca per i 3 punti cioè che se la gioca e amen se poi perderemo . Non mi interessa il risultato ma una prestazione grintosa e cattiva . Vorrei vedere per la prima volta un 433 ben fatto e possibilmente offensivo . E questa deve essere l' ultima possibilità per certi cadaveri di dimostrare di poter stare alla Sampdoria.
Meno peggio di altre volte, ma con l'Inter è più facile giocare perchè loro devono attaccare e noi difendere e ripartire. Fai miglior figura che col Parma e col Chievo. Poi magari trovi un gol di "culeira" nel primo tempo e fai catenaccio per il resto della partita sperando di portare a casa almeno il punticino, ma alla fine in un modo o nell'altro ti prendi altri tre "fischioni" nel di dietro e si va a casa con la quinta sconfitta consecutiva.
Perdere con l'Inter ci sta, perdere consecutivamente contro Napoli, Chievo, Parma, Cagliari ed Inter, giocando mediamente male o malissimo (salvo solo la prima delle cinque) no. Quindi ora o Ferrara batti l'Atalanta o fai le valigie e si riparte da Iachini o quacun altro che riesca a far rendere questa squadra, che non sarà una corazzata, ma ha buone qualità tecniche e dovrebbe riuscire ad esprimere un buon calcio e proporre molto più gioco offensivo rispetto a ciò che stiamo vedendo.
Ma fastidio a chi? Alle grandi??? Siamo fermi a 10 punti da Settembre, di questo passo tra poco non daremo fastidio nemmeno al Siena...
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.C'è sconfitta e sconfitta.
Quando perdi cinque, dicesi cinque, partite di fila è normale parlare di crisi, è fisiologico pensare a cacciare l'allenatore, sembra logico pensare al capro espiatorio. La caccia alle streghe è cominciata ...
Eppure chi capisce di calcio e non ragiona solo con la pancia, non parla sotto l'onda della rabbia per la sconfitta, non può negare che ieri a Milano si sia vista per larghi tratti della partita, un'ottima Sampdoria. Il tanto vituperato Ferrara ha messo in campo un undici determinato e ordinato, capace di pressare alto e ripartire, a dispetto di qualità tecniche individuali decisamente inferiori a quelle degli avversari. Poi ci si mettono gli episodi, decisioni arbitrali al limite, che fanno pendere la bilancia di una partita altrimenti incerta ed equilibrata, trasformandola in un facile successo per i nerazzurri di Stramaccioni.
Non sono qui ad accampare scuse, non faccio finta di non accorgermi che sbagliamo troppi passaggi in zone nevralgiche del campo, che dovremmo avere più qualità nei cross e più attenzione in generale, ma mi accorgo anche che nei momenti chiave tutto è girato a favore della squadra di casa. Prendiamo ad esempio il primo gol: Berardi è fuori causa perchè definivamente azzoppato da Pereira, nemmeno ammonito e graziato anche ne primo tempo quando commette un evidente fallo tattico su nostra ripartenza. Contropiede con l'uomo in meno, rigore ed espulsione. Passi il rigore, creato da un furbissimo Milito che, sbagliando il controllo decisivo, si pianta per terra e si fa travolgere dal difensore in recupero, ma l'espulsione, con l'area piena di difensori...mah.
Da qui per l'Inter è una strada in discesa, ulteriormente facilitata dal povero Renan che sbaglia un pallone al limite dell'area avversaria e innesca un contropiede che non lascia scampo.
Il terzo gol, infine, è in palese fuorigioco, apparso evidente anche a velocità normale. Risultato finale 3-2, mica 10-0. Aggiungo un capitolo riguardo a Mudingay: nel primo tempo se la cava con un'ammonizione, ma il fallo che per un miracolo non tronca la carriera di Gastaldello è da codice penale più che da rosso. Un fallo simile a quello che ha azzoppato Obiang a Verona e da cui è scaturito il gol della nostra sconfitta contro il Chievo.
Non abbattiamoci quindi, teniamoci stretti quello che abbiamo, facciamo rientrare gli infortunati e non perdiamo fiducia, la squadra, per chi sa guardare, è in crescita.
quoto ogni virgola, se si gioca sempre con questa determinazione ci si salva in scioltezza, sfido chiunque a giocare un tempo in 10 contro l'inter e non soccombere
aggiungo senza 2/3 di centrocampo titolare e con Maxi a mezzo servizio
Edited by Monkey_ D_Rufy - 1/11/2012, 12:36. -
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Ah... stimo (stimavo) tantissimo Andrea Costa come giocatore, ma devo dire che dopo una serie di errori abbastanza gravi (tecnici), e soprattutto dopo due stronzate colossali (insulti agli arbitri e ieri rigore ed espulsione in una situazione che ha del grottesco), mi è sceso a livelli bassissimi.
ps: il gol del 2-1 preso in contropiede ce lo dovrebbero spiegare..... -
gatto da caruggi.
User deleted
Perdere con l'Inter ci sta, perdere consecutivamente contro Napoli, Chievo, Parma, Cagliari ed Inter, giocando mediamente male o malissimo (salvo solo la prima delle cinque) no. Quindi ora o Ferrara batti l'Atalanta o fai le valigie e si riparte da Iachini o quacun altro che riesca a far rendere questa squadra, che non sarà una corazzata, ma ha buone qualità tecniche e dovrebbe riuscire ad esprimere un buon calcio e proporre molto più gioco offensivo rispetto a ciò che stiamo vedendo.
il punto è tutto li, la squadra non è male, ma il timoniere sembra aver perso la bussola confermando tutte le perplessità dell'estate, quindi bravo o cattivo non conta più. quando il risultato manca la prima testa è quella del mister, giustamente ...
è chiaro che nella riflessione globale aulla posizione di ferrara vanno inserite anche 2 attenuamti:
1) gli infortunati (per calcioni più che muscolari)
2) gli arbitraggi, senza parlare di congiure che a tanti non piace e probabilmente per noi non servono neppure, dal torino in poi ci hanno sicuramente penalizzato (vedi anche calcioni di cui sopra), è bene che la società utilizzando i giusti canali richieda più attenzione nei nostri confronti ..
c'è comunque da dire che arbitro o non arbitro con chievo, parma e cagliari si doveva fare meglio, li siamo mancati molto anche noi ...
comunque ancora una seconda punta / giocatore d'attacco ed un bel difensore per stare iper tranquilli li prenderei ...
che renan sia così grammo non mi sembrava lo scorso anno a fine stagione, poulsen è un nazionale danese e de silvestri sicuramente di categoria e quindi devono rendere .... -
Vujadin73.
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Si gioca praticamente sempre in dieci e questo perchè in difesa non prendiamo un pallone (solo gambe), questo è il punto principale su cui lavorare probabilmente , la classifica è giusta così, siamo una neopromossa e dobbiamo lottare per la salvezza questa è la realtà quindi non facciamoci illusuioni . -
.Ah... stimo (stimavo) tantissimo Andrea Costa come giocatore, ma devo dire che dopo una serie di errori abbastanza gravi (tecnici), e soprattutto dopo due stronzate colossali (insulti agli arbitri e ieri rigore ed espulsione in una situazione che ha del grottesco), mi è sceso a livelli bassissimi.
ps: il gol del 2-1 preso in contropiede ce lo dovrebbero spiegare....
te lo spiego io, cag**a pazzesca di renan sulla trequarti dell'inter mentre i nostri difensori erano a saltare in area, 3 passaggi e tiro in porta di palacio che di solito non sbaglia da quella posizione... -
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È incredibile come ogni calcio d'angolo a nostro favore in particolari momenti della gara si trasformi magicamente in un contropiede clamoroso per gli avversari e spesso e volentieri in un gol preso. . -
.C'è sconfitta e sconfitta.
Quando perdi cinque, dicesi cinque, partite di fila è normale parlare di crisi, è fisiologico pensare a cacciare l'allenatore, sembra logico pensare al capro espiatorio. La caccia alle streghe è cominciata ...
Eppure chi capisce di calcio e non ragiona solo con la pancia, non parla sotto l'onda della rabbia per la sconfitta, non può negare che ieri a Milano si sia vista per larghi tratti della partita, un'ottima Sampdoria. Il tanto vituperato Ferrara ha messo in campo un undici determinato e ordinato, capace di pressare alto e ripartire, a dispetto di qualità tecniche individuali decisamente inferiori a quelle degli avversari. Poi ci si mettono gli episodi, decisioni arbitrali al limite, che fanno pendere la bilancia di una partita altrimenti incerta ed equilibrata, trasformandola in un facile successo per i nerazzurri di Stramaccioni.
Non sono qui ad accampare scuse, non faccio finta di non accorgermi che sbagliamo troppi passaggi in zone nevralgiche del campo, che dovremmo avere più qualità nei cross e più attenzione in generale, ma mi accorgo anche che nei momenti chiave tutto è girato a favore della squadra di casa. Prendiamo ad esempio il primo gol: Berardi è fuori causa perchè definivamente azzoppato da Pereira, nemmeno ammonito e graziato anche ne primo tempo quando commette un evidente fallo tattico su nostra ripartenza. Contropiede con l'uomo in meno, rigore ed espulsione. Passi il rigore, creato da un furbissimo Milito che, sbagliando il controllo decisivo, si pianta per terra e si fa travolgere dal difensore in recupero, ma l'espulsione, con l'area piena di difensori...mah.
Da qui per l'Inter è una strada in discesa, ulteriormente facilitata dal povero Renan che sbaglia un pallone al limite dell'area avversaria e innesca un contropiede che non lascia scampo.
Il terzo gol, infine, è in palese fuorigioco, apparso evidente anche a velocità normale. Risultato finale 3-2, mica 10-0. Aggiungo un capitolo riguardo a Mudingay: nel primo tempo se la cava con un'ammonizione, ma il fallo che per un miracolo non tronca la carriera di Gastaldello è da codice penale più che da rosso. Un fallo simile a quello che ha azzoppato Obiang a Verona e da cui è scaturito il gol della nostra sconfitta contro il Chievo.
Non abbattiamoci quindi, teniamoci stretti quello che abbiamo, facciamo rientrare gli infortunati e non perdiamo fiducia, la squadra, per chi sa guardare, è in crescita.
Ma a tuo modo di vedere puoi tenerti stretto chi vuoi, a mio modo di vedere mi pare palese che o' lunga della promozione sia passata e ora inizia il caos perché abbiamo uno staff non all'altezza in un ruolo chiave (la panchina) e una squadra che per essere al 100% deve volare sulle ali dell'entusiasmo quello che il team danette non trasmette manco a morire, poi sono opinioni io di calcio non capisco nulla.
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.C'è sconfitta e sconfitta.
Quando perdi cinque, dicesi cinque, partite di fila è normale parlare di crisi, è fisiologico pensare a cacciare l'allenatore, sembra logico pensare al capro espiatorio. La caccia alle streghe è cominciata ...
Eppure chi capisce di calcio e non ragiona solo con la pancia, non parla sotto l'onda della rabbia per la sconfitta, non può negare che ieri a Milano si sia vista per larghi tratti della partita, un'ottima Sampdoria. Il tanto vituperato Ferrara ha messo in campo un undici determinato e ordinato, capace di pressare alto e ripartire, a dispetto di qualità tecniche individuali decisamente inferiori a quelle degli avversari. Poi ci si mettono gli episodi, decisioni arbitrali al limite, che fanno pendere la bilancia di una partita altrimenti incerta ed equilibrata, trasformandola in un facile successo per i nerazzurri di Stramaccioni.
Non sono qui ad accampare scuse, non faccio finta di non accorgermi che sbagliamo troppi passaggi in zone nevralgiche del campo, che dovremmo avere più qualità nei cross e più attenzione in generale, ma mi accorgo anche che nei momenti chiave tutto è girato a favore della squadra di casa. Prendiamo ad esempio il primo gol: Berardi è fuori causa perchè definivamente azzoppato da Pereira, nemmeno ammonito e graziato anche ne primo tempo quando commette un evidente fallo tattico su nostra ripartenza. Contropiede con l'uomo in meno, rigore ed espulsione. Passi il rigore, creato da un furbissimo Milito che, sbagliando il controllo decisivo, si pianta per terra e si fa travolgere dal difensore in recupero, ma l'espulsione, con l'area piena di difensori...mah.
Da qui per l'Inter è una strada in discesa, ulteriormente facilitata dal povero Renan che sbaglia un pallone al limite dell'area avversaria e innesca un contropiede che non lascia scampo.
Il terzo gol, infine, è in palese fuorigioco, apparso evidente anche a velocità normale. Risultato finale 3-2, mica 10-0. Aggiungo un capitolo riguardo a Mudingay: nel primo tempo se la cava con un'ammonizione, ma il fallo che per un miracolo non tronca la carriera di Gastaldello è da codice penale più che da rosso. Un fallo simile a quello che ha azzoppato Obiang a Verona e da cui è scaturito il gol della nostra sconfitta contro il Chievo.
Non abbattiamoci quindi, teniamoci stretti quello che abbiamo, facciamo rientrare gli infortunati e non perdiamo fiducia, la squadra, per chi sa guardare, è in crescita.
È un piacere leggere un simile intervento, col quale concordo pienamente.
Personalmente sono dispiaciuto per Ferrara, finora decisamente sfortunato. Secondo il mio profano parere, non avendo sostituti in panchina, forse potrebbe ogni tanto invertire Esti ed Eder.
La squadra è ben organizzata ed oramai tutte le squadre che non si chiamano juve ,inter ,milan, ecc ecc, la fase difensiva la fanno con 10 giocatori. Vogliamo il pressing a centrocampo , raddoppi e copertura sulle fasce ? Certo che se poi hai giocatori davanti di personalità e di classe che si impongono ai rispettivi controllori , la squadra ha anche una buona fase offensiva. Se questi invece perdono subito palla , la scaricano troppo presto e non si ripropongono o sbagliano passaggi e cross...... Resti sempre ad inseguire gli avversari. Per questo la mancanza di un elemento come Maresca e il rendimento intermittente di Esti, Eder e Maxi Lopez trasformano , a mio parere, il 4 3 3 in un 4 6 0. Il primo tempo con l' Inter è stato, secondo me, ottimo. Vediamo di recuperare fisicamente o come rendimento alcuni elementi e sono sicuro che le cose cambieranno anche senza cambiare allenatore. Certo non aspettiamoci comunque una squadra da piazzamento europa league... -
.Ah... stimo (stimavo) tantissimo Andrea Costa come giocatore, ma devo dire che dopo una serie di errori abbastanza gravi (tecnici), e soprattutto dopo due stronzate colossali (insulti agli arbitri e ieri rigore ed espulsione in una situazione che ha del grottesco), mi è sceso a livelli bassissimi.
ps: il gol del 2-1 preso in contropiede ce lo dovrebbero spiegare....
te lo spiego io, cag**a pazzesca di renan sulla trequarti dell'inter mentre i nostri difensori erano a saltare in area, 3 passaggi e tiro in porta di palacio che di solito non sbaglia da quella posizione..
Renan col suo spirito da partitella tra amici con cui è entrato ci ha messo un ora per controllare il pallone..in B magari te la cavavi se facevi un errore del genere, in A e contro squadre come l'Inter prendi gol!!. -
.che renan sia così grammo non mi sembrava lo scorso anno a fine stagione, poulsen è un nazionale danese e de silvestri sicuramente di categoria e quindi devono rendere ...
La Serie B non è la A.. -
.C'è sconfitta e sconfitta.
Quando perdi cinque, dicesi cinque, partite di fila è normale parlare di crisi, è fisiologico pensare a cacciare l'allenatore, sembra logico pensare al capro espiatorio. La caccia alle streghe è cominciata ...
Eppure chi capisce di calcio e non ragiona solo con la pancia, non parla sotto l'onda della rabbia per la sconfitta, non può negare che ieri a Milano si sia vista per larghi tratti della partita, un'ottima Sampdoria. Il tanto vituperato Ferrara ha messo in campo un undici determinato e ordinato, capace di pressare alto e ripartire, a dispetto di qualità tecniche individuali decisamente inferiori a quelle degli avversari. Poi ci si mettono gli episodi, decisioni arbitrali al limite, che fanno pendere la bilancia di una partita altrimenti incerta ed equilibrata, trasformandola in un facile successo per i nerazzurri di Stramaccioni.
Non sono qui ad accampare scuse, non faccio finta di non accorgermi che sbagliamo troppi passaggi in zone nevralgiche del campo, che dovremmo avere più qualità nei cross e più attenzione in generale, ma mi accorgo anche che nei momenti chiave tutto è girato a favore della squadra di casa. Prendiamo ad esempio il primo gol: Berardi è fuori causa perchè definivamente azzoppato da Pereira, nemmeno ammonito e graziato anche ne primo tempo quando commette un evidente fallo tattico su nostra ripartenza. Contropiede con l'uomo in meno, rigore ed espulsione. Passi il rigore, creato da un furbissimo Milito che, sbagliando il controllo decisivo, si pianta per terra e si fa travolgere dal difensore in recupero, ma l'espulsione, con l'area piena di difensori...mah.
Da qui per l'Inter è una strada in discesa, ulteriormente facilitata dal povero Renan che sbaglia un pallone al limite dell'area avversaria e innesca un contropiede che non lascia scampo.
Il terzo gol, infine, è in palese fuorigioco, apparso evidente anche a velocità normale. Risultato finale 3-2, mica 10-0. Aggiungo un capitolo riguardo a Mudingay: nel primo tempo se la cava con un'ammonizione, ma il fallo che per un miracolo non tronca la carriera di Gastaldello è da codice penale più che da rosso. Un fallo simile a quello che ha azzoppato Obiang a Verona e da cui è scaturito il gol della nostra sconfitta contro il Chievo.
Non abbattiamoci quindi, teniamoci stretti quello che abbiamo, facciamo rientrare gli infortunati e non perdiamo fiducia, la squadra, per chi sa guardare, è in crescita.
Ferrara sa fare catenaccio è ripartenza, si è visto col Milan, col Napoli, in parte con la Roma (li però la fase difensiva ha lasciato abbastanza a desiderare) e con l'Inter. Il problema è che noi i punti non dobbiamo farli con queste, ma nelle partite in cui bisogna far gioco e creare. Cosa che noi non siamo in grado di fare, da qui la crisi nera..
Inter-Sampdoria 3-2serie A, 10° giornata |
