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Stanotte intorno alle 3 Berettini sfiderà il n.1 al mondo
Djokovic
Come deve giocare Matteo? Sarà costretto a produrre la partita perfetta, ricavando il massimo dal servizio. Tanti punti diretti, mantenendo una percentuale di prime superiori al 70%, altrimenti non ci sarà la minima chance perché Djokovic risponderà, spesso e bene. Dovrà cercare di essere intenso e non regalare pause, perché il “Djoker” non perdona, è lì sempre pronto ad entrare nei buchi dei rivale, mettere il pilota automatico e girare il match a suo favore, spostando gli scambi ai suoi ritmi e velocità.
Quest’ultima considerazione è la chiave. Djokovic è bravissimo a forzare il gioco degli altri sul proprio ritmo, veloce ma non velocissimo, talmente intenso che ti sfianca perché sfondarlo di potenza è roba che riescono a fare in pochissimi, prendendosi tanti di quei rischi che alla fine commetti troppi errori. Berrettini ha la potenza per sfondare Djokovic, lo si è visto anche Wimbledon, ma è un gioco che gli costa troppo dal punto di vista fisico e soprattutto lo porta a sbagliare spesso, facendo esattamente quel che vuole il rivale. Allora come lo sconfiggi Novak?
Sul cemento Djokovic, soprattuto negli Slam, è quasi imbattibile (non considerando il suo periodo nero dal 2017 alla primavera del 2018). Ha perso quando i rivali sono riusciti a imporre due tipi di tennis:
1) una battaglia fisica atroce, pallate violentissime e continue che l’hanno demolito fisicamente palla dopo palla. A-la-Nadal, per intenderci, o come riuscì clamorosamente Wawrinka proprio a NY2016, abbinando potenza, servizio, coraggio. Imprese epocali, rare e difficilissime.
2) rubando il tempo di gioco al serbo. A-la-Federer, giocando in estremo anticipo. Palle lunghe e varie, senza mai dare ritmo al serbo (perché se lo prende è nettamente il più forte di tutti), costringendolo a correre spesso in avanti e diagonale, forzando già dalla risposta per spostarlo dal centro del campo; e servendo così bene da contenerne la splendida risposta. Anche qua, serve un’impresa, perché giocare questo tipo di tennis è molto, molto difficile. Quasi impossibile farlo per oltre 3 ore.
Il Berrettini di questo US Open difficilmente potrà giocarsi la opzione 1, perché non sembra abbastanza forte fisicamente da farcela. Potrebbe tentare l’opzione 2, un match coraggioso, garibaldino, votato all’attacco con tempi di gioco brevissimi. Spingere dritto per dritto, prendendosi rischi indicibili pur di non farsi invischiare dal ritmo del rivale. Se Matteo è costretto a rincorrere le palle lavorate e angolate di Novak, non ha chance di vincere a meno che il rivale non conceda qualcosa con diversi errori. Tuttavia, se ripensiamo alla loro recente partita di Wimbledon, Berrettini per mettere in opera il “piano 2” dovrà rispondere assai meglio. Solo rispondendo tanto e benissimo potrà spostare subito Novak in un angolo o allontanarlo dalla riga di fondo, quindi tirare il secondo colpo ancor più forte e via a prendersi il punto in avanzamento. Di questo Djokovic è consapevole, non a caso ha inserito nel suo team Ivanisevic che l’ha migliorato in modo esponenziale al servizio. La clamorosa finale di Wimbledon 2019 vs. Federer l’ha vinta soprattutto grazie al netto miglioramento con la prima palla, grazie alla quale ha ricavato punti decisivi nei momenti chiave (vedi i tiebreak, dove è stato perfetto).
Berrettini non è al meglio ma si conferma tennista da Slam. Ha raggiunto almeno gli ottavi in ogni Major 2021, e se non si fosse ritirato a Melbourne la statistica sarebbe ancora migliore. Stanotte proverà l’impresa, rubare al n.1 la chance di fare il Grande Slam. Prova a rubargli il tempo Matteo, con coraggio e determinazione. Nello sport a volte accadono cose impensabili…. -
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Auguro ogni bene a Berrettini nella partita col Serbo, ma secondo me non ha le armi per batterlo nei 5 set.
Avere un eccellente servizio e' una componente essenziale per superarlo, ma bisogna anche avere varieta' tattica e tanto talento (oltre ad eccellente forma fisica, motivazione, reattivita' e capacita' di fare danni all'avversario sia col dritto che col rovescio). Berrettini quello che sa fare lo fa bene, ma contro il miglior risponditore del torneo, che e' anche un grandissimo battitore ora (mentre Berretto non risponde cosi bene...), per me ci vuole ben piu di un'impresa da parte sua, ci vuole una congiuntura astrale. Gli do uno dei primi due set al massimo - spero di essere solo molto pessimista.
Personalmente mi auguro che uno tra Medvedev e Zverev vinca questo slam, il russo oltre ad avere ottima fase difensiva e potenza e' giocatore molto intelligente tatticamente, il tedesco quando e' sul pezzo arriva a vette a-la Wawrinka, e come tale puoi sperare che faccia l'impresa del giorno. Nessuno dei due ha (per ora) la continuita' per ottenere anche solo un terzo dei risultati del serbo, pero' in una partita secca (anche se ad uno slam) una piccola chance ce l'hanno (e certamente piu chance di quasi chiunque altro sul cemento americano).. -
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Sfuma sul più bello l'impresa del Grande Slam per Djokovic.
Nella finale degli US Open vittoria netta per Medvedev che supera in tre set, tutti conclusi sul 6-4, Nole.
Decisamente inaspettato. Partita perfetta del russo che vince il primo Slam dopo tre tentativi fallito, per Novak troppa tensione addosso.. -
.Sfuma sul più bello l'impresa del Grande Slam per Djokovic.
Nella finale degli US Open vittoria netta per Medvedev che supera in tre set, tutti conclusi sul 6-4, Nole.
Decisamente inaspettato. Partita perfetta del russo che vince il primo Slam dopo tre tentativi fallito, per Novak troppa tensione addosso.
Secondo me piu che tensione per Nole c'e' stata proprio stanchezza.
Gia' con Zverev se l'era cavata con esperienza ed intelligenza, ma cominciava ad essere in difficolta dal 4o set, per dire, sugli scambi prolungati (un tempo suo terreno di caccia) e non riusciva a fare molti punti con la 2a. Come Nadal anche lui ha sottoposto il fisico ad un lavoro pazzesco che unito alla grande intensita' gli ha spesso permesso di sovrastare gli avversari (vedi Berrettini che dopo il 1o set e mezzo non stava in piedi mentre Nole era ancora pimpante, ma anche in tutti gli altri Slam), ma questa combinazione di qualita' e' temporanea per tutti, non dura per sempre.
Il Russo aveva piu benzina ed ha giocato una gran partita, nonostante per una volta il pubblico fosse tutto dalla parte del serbo in modo quasi vergognoso (parliamo dei tanti buuu e fischi riservati al russo quando faceva i punti...? Manco fossimo allo stadio di calcio...mah, d'altronde il pubblico newyorkese non e' nuovo a questi atteggiamenti poco in linea col tennis). Situazione peraltro inusuale per Nole, poco amato rispetto a Roger e Rafa.
Probabilmente tenendo conto del suo battibecco col pubblico nel 2019 Medvedev e' arrivato molto carico e pronto a questa atmosfera da "solo contro tutti", e da questo punto di vista una vittoria cosi netta, mai in discussione, in 3 set, con break all'inizio di ogni set, e' una vittoria che vale doppio per lui.. -
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Grande Sinner batte Monfis 6-3 6-4
E vince il torneo di Sofia bissando la vittoria dello scorso anno
Le immagini della finale
Edited by fattoria - 3/10/2021, 21:15. -
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L'ho visto migliorato sulla seconda di servizio (piu "lavorata") e ha provato spesso palle corte (anche se non molto in finale, d'altra parte Monfils e' molto rapido di gambe, anche a 35 annio). Speriamo continui cosi, e migliori a poco a poco anche gli attacchi a rete.
E' stato bravo a vincere le partite prima della finale senza perdere set nonostante passaggi a vuoto qua e la' - d'altra parte i grandi campioni riescono a vincere anche quando non giocano al massimo....e poi quando tutti li danno per spacciati contro avversari altrettanto forti, voila', sfoderano la prestazione che non hai visto tutta la settimana.
Bravo Jannik (solo il 2o italiano di sempre per ora a confermare il titolo vinto l'anno precedente!). -
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Ieri ho visto un'altra grande prestazione di Sinner, che ha vinto il torneo di Anversa battendo in finale Schwartzman con un doppio 6-2 e giocando una partita perfetta, impedendo all'avversario di far valere le sue doti di grande combattente. Ieri a Sinner è riuscito praticamente tutto e per l'esperto argentino non c'è stato nulla da fare. Complimenti a Jannik, con questo diventano quattro i tornei vinti in stagione. . -
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Ora Sinner ha un primo turno molto difficile contro Opelka a Vienna. Huracz ha perso al primo turno e quindi Sinner puo' guadagnare punti per superarlo e qualificarsi per le finali di Torino dove c'e' gia' Berrettini. . -
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Sinner si e' fatto piccionare dalle scenate di Tiafoe che perdeva 3-6 3-5, ma ha poi vinto. Sinner si e' lamentato dei commenti poco sportivi ai cambi di campo. Spero che abbia imparato e Piatti glielo abbia spiegato che certe situazioni devono essere spiegate al giudice di sedia che poi ha la facolta' di prendere provvedimenti disciplinari. Il campo da tennis non e' un posto per fare giochetti di parole all'avversario. Comunque Sinner entrerera' domani fra i primi 10 della classifica ATP. . -
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Sinner e' ora no. 9 al mondo. All'esordio a Parigi probabilmente incontrera' Alcaraz. Se arivera' ai quarti dovrebbe incontrare Medvedev. La sua strada per le finali di Torino e' ancora lunga, anche se e' fra i primi 8. . -
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Sinner è comunque riuscito ad arrivare in semifinale al 500 di Vienna dando continuità al 250 di Anversa. Nella partita contro Tiafoe ha avuto l'unica colpa di non fare l'ultimo passo per vincere una partita che stava dominando; sul 5-3 del secondo set ha messo subito un servizio vincente ma poi ha sbagliato due rovesci e un dritto per poi perdere il servizio, dando modo all'avversario di tornare in partita e trovare il modo di portarla dalla sua parte nell'unico modo che poteva, cercando di innervosire Sinner, giocando con il pubblico per portarlo dalla sua parte e allo stesso tempo esaltando il suo livello di gioco per il tempo necessario a far perdere il controllo del match all'avversario. Jannik ha cercato nel terzo set di mantenere la calma il più possibile, ha rischiato subito di perdere il servizio tenendolo in qualche modo ma all'americano ormai cominciava a riuscire qualsiasi cosa e al terzo game è arrivato un break che Sinner ha avuto la possibilità di recuperare solo nel game successivo.
Avevo visto ancora visto giocare Tiafoe, è un giocatore istintivo e questi suoi tentativi di caricarsi fanno parte del suo modo di stare in campo, ma non lo avevo ancora visto usare ogni mezzo per vincere una partita come ha fatto stavolta.
Comunque i due si sono salutati bene alla stretta di mano finale e Jannik imparerà per la prossima volta; con Fognini al posto di Sinner chissà cosa sarebbe successo.. ma secondo me Fognini nella stessa situazione non avrebbe finito per perdere la partita.
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Fognini e' molto estroso ed a volte anche istrione. Non si sarebbe fatto distrarre come e' successo a Sinner, giocatore molto calmo. La stretta di mano finale e' una prassi e Sinner e' molto beneducato. . -
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Non seguo così assiduamente il tennis come voi, però ricordo alcune partite in cui Fognini andò fuori giri completamente proprio per discussioni con arbitro e/o avversari perdendo malamente incontri che avrebbe potuto vincere o comunque giocarseli fino in fondo. Un episodio su tutti fu una polemica causata dalle continue comunicazioni tra Nadal e il suo tecnico, seduto vicino alla panchina. Fognini iniziò a polemizzare con l'avversario e con l'arbitro chiedendo che lo spagnolo venisse sanzionato, dopo il teatrino torno' in campo nervosissimo e deconcentrato regalando malamente la partita (che era in bilico, erano gli ultimi game).
Secondo me in casi del genere aiuta molto l'esperienza (che Sinner non può avere ancora) ma soprattutto il carattere, nel senso che uno calmo a mio parere può gestire meglio tali situazioni, invece uno pur esperto ma assolutamente fumantino come è sempre stato "Fogna" finisce puntualmente per sbarellare e mandare a scatafascio delle signori partite, come successe appunto quella volta contro Nadal.. -
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Jannik Sinner dopo la sconfitta di ieri contro Alcaraz a Parigi Bercy: “So di essermi giocato la maggior parte delle mie possibilità per le Finals”
Jannik Sinner ITA: “So di essermi giocato la maggior parte delle mie possibilità per le Finals. Lo sapevo anche prima di entrare in campo, che sarebbe stata una partita importante, e per questo ero un po’ teso. Credito a Carlos, ma pescarlo al primo turno non è stato un granchè. Ora vedremo i risultati degli altri….
Carlos è un giocatore speciale, me ne ero reso conto già nel 2019, quando ci siamo incontrati per la prima volta in un Challenger sulla terra rossa. Abbiamo giocato meglio entrambi, ma lui è stato più solido. Nel secondo set ho provato a spingere un po’ di più e di conseguenza ho sbagliato qualcosa di troppo. Col senno del poi forse avrei dovuto pensare ad essere più solido, ma non so dirlo ora, devo analizzare bene quello che è successo. Se avessi vinto il primo set, magari, avrei avuto più fiducia. Ho avuto le mie chances, ma a volte mi scappava il diritto soprattutto in risposta dalla destra. Sono piccole cose, quando la partita finisce 7-6 7-5 è questione di dettagli.
Spero di poterci giocare ancora tante volte contro. Siamo dei tennisti diversi, ma abbiano in comune la voglia di migliorarci sempre molto in allenamento. Siamo entrambi attenti a questo. Oggi non è stata la mia miglior giornata.
Ora vedremo cosa faranno gli altri nel torneo, poi prenderemo una decisione. Se sarà inutile andare a Stoccolma, è probabile che io possa andare a Milano. In questo momento impossibile sapere la risposta.
Per la Davis abbiamo un gruppo fantastico e credo che tutti noi vogliamo finire la stagione nel modo migliore. Bisogna prepararsi al meglio. Poi non è che ci sarà tanto spazio dalla Coppa Davis all’Australia. Staccherò per qualche giorno, ma per poco tempo, perché il lavoro da fare é tanto.. -
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Se non ci va alle finals per me è l ultimo anno. Dall' anno prossimo ce lo ritroveremo fisso, almeno spero .
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