-
tommasosamp.
User deleted
Calma ragazzi, non perdiamo l'ottimismo. La Samp nel girone di ritorno sta avendo un ruolino importantissimo, più di 2 punti a partita. Oggi abbiamo 51 punti: proseguendo fino al termine con la media dei 2 punti a partita chiuderemmo a 67 punti, che dall'avvento dei campionati di B a 22 squadre è sempre abbondantemente bastato per andare agli spareggi. Quindi non ci fasciamo la testa per il singolo passo falso. Le uniche partite singole da non sbagliare sono gli scontri diretti, a partire da quello di sabato prossimo, in cui c'è di buono che anche il Brescia si trova a inseguire, quindi non dovrebbero esserci rischi di partita bloccata.
Nella partita col Crotone si sono evidenziati i limiti della nostra squadra, ovvero la povertà assoluta del gioco sulle fasce. Al di là dei terzini, è anche alle due mezzali che manca il famoso cambio di passo per accelerare il gioco. Sia Munari che Renan sono giocatori bravi ma "di posizione", privi del classico cambio di passo della mezzala (tipo Almiron): vi ricordate il primo quarto d'ora di Padalino a Padova, prima dell'infortunio? Fece un paio di percussioni palla al piede devastanti. Ecco, io credo che a noi le qualità di Padalino manchino parecchio, specie in veste di carta da giocarsi a partita in corso. Speriamo che lo svizzero riesca al più presto a rientrare.
Capitolo terzini: io venerdì ho visto un buon Laczko, in difficoltà all'inizio con un paio di sbandate e un giallo rimediato su Gabionetta, ma poi bravo a prendere le misure al brasiliano e intraprendente nel proporsi in avanti. Nel secondo tempo ricordo un coast-to-coast da applausi del magiaro, in inferiorità numerica, con punizione in zona d'attacco conquistata brillantemente, e in più tanti buoni duetti con Renan. Dall'altra parte invece Iachini ha sbagliato dando fiducia a Berardi anche dopo il primo giallo: questo ragazzo è recidivo nei falli assurdi e dannosi (fallo su Schiattarella per il pareggio del Livorno su punizione, fallo su Maah per il rigore a Cittadella e ora fallo da espulsione a difesa schierata). Rispoli fra l'altro, seppure nella sua scarsità, ha anche quel minimo di propulsione offensiva in più che a noi serve come il pane.
Preoccupa infine la prestazione di Da Costa: speriamo che Romero si riprenda presto, possibilmente in tempo per sabato, in cui serviranno gli straordinari per mettere la museruola a El Kaddouri e Jonathas. Bene invece Obiang e soprattutto Gastaldello. Infine vanno considerati i meriti del Crotone, che in questo periodo ha spodestato il Pescara nel ruolo di squadra più spettacolare del torneo. Avete visto che sovrapposizioni continue i due terzini Mazzotta e Correia? L'allenatore Drago sta facendo grandi cose, lo seguirò con simpatia.
Un appunto a Piernetto che in un post precedente dava la colpa a Rispoli per il mancato pressing sul corner corto del gol. Va ricordato che la Samp sui corner difende a uomo, quindi la colpa è di chi doveva marcare il giocatore del Crotone che è andato incontro per ricevere il tiro dalla bandierina. Non so chi sia stato il "colpevole" visto che ero allo stadio e non davanti alla tv. In compenso, visto che ero allo stadio ho trovato il modo di divertirmi alquanto nonostante la sconfitta beffarda. Per esempio ho potuto osservare con sommo spasso la scena dei pazienti ospedalieri affacciati ai finestroni del policlinico per godersi il match dall'alto del "secondo anello" (nella ripresa però non ho più visto nessuno, probabilmente era arrivato il rancio in corsia...). In curva ho fatto amicizia con un tifoso più matto di me, blucerchiato sloveno arrivato da Maribor (da solo in macchina) con tanto di bandiera mezza slovena e mezza blucerchiata: applausi per lui! E poi è stato bellissimo il clima in città, prima e dopo la partita. Passeggiare in centro con la maglia blucerchiata indosso mi ha fatto diventare l'osservato speciale della gente di Crotone: in tanti mi hanno fermato col pretesto più scemo, per una battuta, un ricordo su Genova, una risata, un'offerta di informazioni turistiche (a proposito di turismo: mi sono regalato anche un bagno temerario nella baia suggestiva di Le Castella, poco fuori città, grazie all'autostop offertomi da un attempato tifoso rossoblù) E' il fascino del sud, una grande abbuffata di accoglienza e calore umano, a dispetto di un panorama architettonico e infrastrutturale da far paura: littorine a gasolio al posto dei treni, arredo urbano lasciato desolatamente andare, stadio Scida che sembra uscito da una foto d'epoca dell'anteguerra. Fanno tenerezza gli steward o i ferrovieri che intuiscono il tuo disagio e si scusano in via preventiva ("Mi dispiace, qui è il terzo mondo") auto-umiliandosi e prendendosi anche le colpe che non hanno. In ogni caso, in mezzo a tanto degrado non mancano le gradevoli eccezioni, come la stazione degli autobus (molto più popolata di quella ferroviaria) che ha addirittura dell'avveniristico. O come lo sfarzoso hotel della Samp in cui sono riuscito a intrufolarmi prima della partita, avendo il privilegio di conoscere Sara, una bambina di 10 anni crotonese e sampdoriana dai tempi di Cassano e Pazzini. Si era fatta accompagnare da suo zio interista per fare incetta di foto e autografi. Pedro Obiang con tanta gentilezza se l'è coccolata per qualche minuto nella hall, e Sara in quel momento era la bimba più felice del mondo. Che bello scoprire come i nostri colori riescano a far breccia davvero ovunque.
. -
DAI_pAZZO!.
User deleted
Io credo che questa sconfitta possa lasciare un segno come quelle con Brema, Cesena e Torino: sono d'accordo che la nostra è una marcia importante ma ci sono determinati tipi di sconfitte che marchiano inesorabilmente un campionato e, imho, quella a Crotone è una di quelle.
In più, credo che quest'anno la quota playoff sia più alta: verso i 68-70 punti. Sarà dura, ma possiamo farcela solo se rimettiamo in campo lo spirito del primo tempo con la Nocerina: infatti, se analizziamo l'intera partita a Cittadella, il secondo tempo a Genova con i "Molossi" e la partita col Crotone, l'atteggiamento è stato troppo rinunciatario.. -
.siamo tornati alla situazione di due settimane fa e di conseguenza anche il mio pensiero è quello pre-Nocerina.Ci basta recuperare almeno un punticino al varese da qui al 20 maggio e poi giocarcela tutta all'ossola il 27 nello scontro diretto,anche perchè continuo a sostenere che per me il Brescia,al di là del risultato di sabato prossimo,non reggerà questo ritmo a lungo e quindi sarà una sfida tra noi e il varese.
Io ti dico invece che dovremo arrivare a quella partita con almeno 1 punto di vantaggio, di modo che ci possa bastare anche una X. Dovere vincere a Varese la vedo molto dura, non siamo una squadra che gioca con la morte negli occhi, il nostro DNA è quello di un vecchio aristocratico che si beve il te delle cinque.. -
.siamo tornati alla situazione di due settimane fa e di conseguenza anche il mio pensiero è quello pre-Nocerina.Ci basta recuperare almeno un punticino al varese da qui al 20 maggio e poi giocarcela tutta all'ossola il 27 nello scontro diretto,anche perchè continuo a sostenere che per me il Brescia,al di là del risultato di sabato prossimo,non reggerà questo ritmo a lungo e quindi sarà una sfida tra noi e il varese.
Io ti dico invece che dovremo arrivare a quella partita con almeno 1 punto di vantaggio, di modo che ci possa bastare anche una X. Dovere vincere a Varese la vedo molto dura, non siamo una squadra che gioca con la morte negli occhi, il nostro DNA è quello di un vecchio aristocratico che si beve il te delle cinque.
quoto. -
.
Commento con qualche giorno di ritardo: sconfitta che ci può stare, considerando che non siamo stati brillanti come in altre occasioni.
Merito anche de Crotone che ha tenuto un ritmo molto elevato per i 90 minuti.
Nota positiva, l'aver tentato di segnare fino al 90 nonostante l'inferiorità numerica e anche un po' di debito di ossigeno.
Nota negativa non aver segnato con Pellè nel primo tempo e con Eder nel secondo: le due migliori occasioni in assoluto dell'intera partita che ci avrebbero dato sicuramente i tre punti, anche se non del tutto meritati.
Anche alla luce di queste considerazioni, non farei un dramma di questa sconfitta.
Si andrà avanti ad elastico fino alla fine.
Se sapremo fare tesoro di questa prestazione e continuare il miglioramento del gioco e dello spirito di squadra, saremo lì a giocarci i playoff fino all'ultima giornata.
. -
.
Tommasosamp, è un piacere leggerti. . -
bo rhap.
User deleted
dura era e dura resta.... una sconfitta (cosi come un pareggio) non cambia tantissimo... dovevamo provarci di più a vincerla ed essere più cattivi sotto porta. eder mi ha deluso, deve fare gol! . -
.
Straquoto anche dall'Australia!!!. -
.
Da Costa mette i brividi. se fossero stati più forti ce ne facevano 3 senza problemi . -
B2bAlive.
User deleted
Commento con qualche giorno di ritardo e dopo aver saltato quello della scorsa partita perche' ho avuto dieci giorni di febbre. 
Sconfitta meritata, abbiamo fatto di tutto per perdere: abbiamo corso la meta' e giocato con meta' della grinta degli avversari, dulcis in fundo ci siam mangiati due gol clamorosi, abbiam concesso una superiorita' numerica che calcisticamente non esiste per due falli di un'inutilita' assoluta, insomma ci abbiam messo davvero tanto del nostro. Nel Crotone sugli scudi Gabionetta che ha fatto il bello e il cattivo tempo svariando su tutto il fronte offensivo e stracciando i nostri malcapitati terzini di fascia.
Spero sia stata una giornata no, perche' un risultato storto capita, ma con queste prestazioni non si va da nessuna parte.
Da Costa 6: una bella parata nel primo tempo, due uscite per farfalle nella ripresa, ma sul gol non ne puo' niente.
Berardi 4: le ali del Crotone fanno il bello e il cattivo tempo, due fallacci proprio di frustrazione i suoi, inutili vista la pericolosita' relativa delle due azioni in cui li commette, soprattutto il secondo.
Laczko 4,5: si ricordera' a lungo Gabionetta, non riesce ad arginarlo in alcun modo e a causa sua non puo' spingere, perdendo la caratteristica migliore del suo gioco.
Gastaldello 6: fa quel che puo' in mezzo.
Rossini 6,5: vedi Gastaldello e con un paio di chiusure davvero belle, finalmente gioca con la personalita' che aveva nel Sassuolo.
Munari 5: impalpabile.
Obiang 5: non riesce a trovare il bandolo della matassa a centrocampo dove e' stato anche piuttosto impreciso.
Renan 6: nel primo tempo e' il migliore dei nostri, in calando nella ripresa.
Juan Antonio 4: ti accorgi che sia sceso in campo solo quando lo toglie, praticamente abbiamo sempre giocato in dieci.
Eder 5: sbaglia un gol a porta vuota.
Pelle' 5: a tu per tu col portiere gliela tira fortissimo addosso invece di piazzarla.
Rispoli 5,5: buttato dentro per l'espulsione di Berardi, giusto in tempo per farsi rubare il tempo da Eramo per il gol partita.
Soriano 5,5: non riesce ad entrare in partita, non che fosse facile.
Pozzi sv
. -
.
Ecco il nostro punto settimanale su SampdoriaNews.net con i principali commenti del post-partita di Crotone-Samp: www.sampdorianews.net/?action=read&idnotizia=29196 .
Crotone-Sampdoria 1-0Serie B, 34° giornata |
