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tommasosamp.
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Lunedì sera ero a Torino nel settore ospiti, insieme a circa 400 tifosi blucerchiati. Nonostante l'assenza degli ultras si è fatto un buon tifo, coi cori che nascevano molto naif, di pancia, ma che poi decollavano in sintonia con la bella prestazione della squadra. La partita è stata molto emozionante, con un epilogo crudele che tuttavia non scalfisce i passi avanti che questa nuova Samp continua a mostrare di settimana in settimana. La cornice era bella e accalorata, stadio pieno, barriere assenti, tifosi del Toro assatanati al di là delle vetrate: dopo entrambi i gol granata decine di esagitati sono corsi a sbattere con foga le mani sulle pareti divisorie, roba da bestie feroci. La presenza degli ultras temo che avrebbe fatto degenerare la situazione, anche perché gli steward erano docili da far paura, e le vetrate che facevano da separé erano molto aggredibili da un ipotetico scavalcatore o lanciatore di oggetti. Fatto sta che da parte nostra nessuno ha risposto significativamente alle provocazioni, e nessun fattaccio ha rovinato una serata di grande e sano agonismo. Il gol di Juan Antonio mi ha dato una scarica di adrenalina che non provavo più dai tempi d'oro pre-Rosenberg: che libidine l'esultanza folle accanto al muro umano granata ammutolito. Mi è piaciuto il piglio combattivo dei ragazzi, la loro voglia di fare la partita, di far girare palla a centrocampo, di non demordere dopo il primo gol subito. Ci hanno condannato gli episodi, oltre che l'assenza del nostro uomo gol migliore e l'espulsione dell'allenatore nel momento topico dell'incontro (sul finire Munari aveva il fiato corto, e abbiamo subito gol da una palla persa del pur bravo Obiang sulla nostra tre-quarti; forse un Kristicic a dare un po' di ossigeno a centrocampo non avrebbe guastato, e forse uno Iachini "sul pezzo" ci avrebbe pensato...). Per il resto la squadra ha dimostrato di essere tornata tale, confermando che dalla chiusura del mercato invernale abbiamo cominciato un altro campionato. La sosta arriva a pennello per recuperare i tanti infortunati: Eder, Pellé, ma anche Padalino, che secondo me resta per la B un buon cursore (e perché no? anche terzino quando si vuole osare, considerando la scarsissima affidabilità difensiva di Berardi e Rispoli). Anche Laczko merita una nuova chance da titolare: d'altronde, è o non è il momento di rischiare? Le speranze di agganciare i playoff non sono moltissime, però ora siamo vivi e in crescita, quindi abbiamo il dovere di crederci. Entusiasmo!
P.S. La prestazione della Samp acquista valore anche per la solidità del Toro, che a mio giudizio si è confermato una corazzata per la categoria: meglio che se ne vada e che giri a largo dai playoff. Ogbonna e Di Cesare sono una coppia centrale da alta serie A. Antenucci e soprattutto Stevanovic altri due di categoria superiore. Impressionante anche la ricchezza dei ricambi a disposizione di Ventura, che nel finale ha potuto cambiare faccia all'attacco senza diminuire affatto il livello tecnico. Ma dopo la sosta, come detto, anche noi dovremmo riavere tutte le frecce nel nostro arco.. -
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Certo che abbiamo avuto parecchia sfiga...sconfitta che non meritavamo assolutamente come all'andata.
Se giochiamo sempre così e recuperiamo gli infortunati penso che ne perderemo poche da qui alla fine, peccato che c'è la sosta, era meglio tornare in campo subito per voltare pagina e dimenticare questa sconfitta.
Sarà dura arrivare ai play-off ma possiamo ancora farcela, il margine di errore ormai è minimo bisogna vincerne più possibile e sperare che davanti rallentino per alimentare le speranze, io nonostante tutto ci credo ancora.. -
sfcalcio.
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evidentemente, pur nella sconfitta, la prova del Doria è stata tutt'altro che negativa. Condivido il pensiero di molti, confortato dall'evidenza dei fatti, noi non la buttiamo dentro, gli altri sì, anche con un po' di fortuna.
La squadra è senz'altro rinata, gioca un calcio dignitoso e i ragazzi ci mettono impegno. Rimane un problema, è tardi.
Più che la sconfitta di ieri, sono i troppi pareggi che zavorrano la nostra classifica. Solo 5 punti in più già oggi farebbero la differenza (due o tre vittorie in più). Ora per agganciare il treno dei play-off occorre l'impresa. Occorre vincere, vincere, vincere. Basta prudenza, i pareggi non servono. Meglio perdere come a Torino ma...provare a vincere, ovunque e contro chiunque. Solo così possiamo veramente giocare le nostre carte.. -
Baciccia Inkazzato!.
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Lunedì sera ero a Torino nel settore ospiti, insieme a circa 400 tifosi blucerchiati. Nonostante l'assenza degli ultras si è fatto un buon tifo, coi cori che nascevano molto naif, di pancia, ma che poi decollavano in sintonia con la bella prestazione della squadra. La partita è stata molto emozionante, con un epilogo crudele che tuttavia non scalfisce i passi avanti che questa nuova Samp continua a mostrare di settimana in settimana. La cornice era bella e accalorata, stadio pieno, barriere assenti, tifosi del Toro assatanati al di là delle vetrate: dopo entrambi i gol granata decine di esagitati sono corsi a sbattere con foga le mani sulle pareti divisorie, roba da bestie feroci. La presenza degli ultras temo che avrebbe fatto degenerare la situazione, anche perché gli steward erano docili da far paura, e le vetrate che facevano da separé erano molto aggredibili da un ipotetico scavalcatore o lanciatore di oggetti. Fatto sta che da parte nostra nessuno ha risposto significativamente alle provocazioni, e nessun fattaccio ha rovinato una serata di grande e sano agonismo. Il gol di Juan Antonio mi ha dato una scarica di adrenalina che non provavo più dai tempi d'oro pre-Rosenberg: che libidine l'esultanza folle accanto al muro umano granata ammutolito. Mi è piaciuto il piglio combattivo dei ragazzi, la loro voglia di fare la partita, di far girare palla a centrocampo, di non demordere dopo il primo gol subito. Ci hanno condannato gli episodi, oltre che l'assenza del nostro uomo gol migliore e l'espulsione dell'allenatore nel momento topico dell'incontro (sul finire Munari aveva il fiato corto, e abbiamo subito gol da una palla persa del pur bravo Obiang sulla nostra tre-quarti; forse un Kristicic a dare un po' di ossigeno a centrocampo non avrebbe guastato, e forse uno Iachini "sul pezzo" ci avrebbe pensato...). Per il resto la squadra ha dimostrato di essere tornata tale, confermando che dalla chiusura del mercato invernale abbiamo cominciato un altro campionato. La sosta arriva a pennello per recuperare i tanti infortunati: Eder, Pellé, ma anche Padalino, che secondo me resta per la B un buon cursore (e perché no? anche terzino quando si vuole osare, considerando la scarsissima affidabilità difensiva di Berardi e Rispoli). Anche Laczko merita una nuova chance da titolare: d'altronde, è o non è il momento di rischiare? Le speranze di agganciare i playoff non sono moltissime, però ora siamo vivi e in crescita, quindi abbiamo il dovere di crederci. Entusiasmo!
P.S. La prestazione della Samp acquista valore anche per la solidità del Toro, che a mio giudizio si è confermato una corazzata per la categoria: meglio che se ne vada e che giri a largo dai playoff. Ogbonna e Di Cesare sono una coppia centrale da alta serie A. Antenucci e soprattutto Stevanovic altri due di categoria superiore. Impressionante anche la ricchezza dei ricambi a disposizione di Ventura, che nel finale ha potuto cambiare faccia all'attacco senza diminuire affatto il livello tecnico. Ma dopo la sosta, come detto, anche noi dovremmo riavere tutte le frecce nel nostro arco.
Io il Torino non lo vedo tutta questa "corrazzata" ...Gastaldello tra i flop della giornata
Con il posticipo dell'Olimpico di ieri, che ha visto il Torino superare comunque una buona Sampdoria, si è conclusa la 28esima giornata del campionato di Serie B.
Tra i top e i flop di quest'ultima giornata tuttob.com ha inserito anche un giocatore blucerchiato, il capitano della Sampdoria Daniele Gastaldello è infatti presente tra i flop dopo la deludente prova offerta contro la formazione granata.
"Perde Antenucci e Bianchi - si legge su tuttob.com - con il primo che fa gol e il secondo che centra la traversa. Nel finale completa l'opera mettendo lo zampino nella rete decisiva di Meggiorini. Chissà dove è rimasto quel difensore che era entrato anche nel giro della nazionale".
www.sampdorianews.net/?action=read&idnotizia=27847
Il problema piu' grosso di Gastaldello e' che e' lentissimo!
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bo rhap.
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il toro è molto in calo rispetto a inizio stagione... però ha continuità, segna e ha fortuna... la ricetta adatta per salire diretti... ben più che il bel gioco.
Infatti vedo favorite sassuolo e toro... gioco pari a zero ma solide e fortunate.. -
.il toro è molto in calo rispetto a inizio stagione... però ha continuità, segna e ha fortuna... la ricetta adatta per salire diretti... ben più che il bel gioco.
Infatti vedo favorite sassuolo e toro... gioco pari a zero ma solide e fortunate.
non esiste una fortuna che duri 42 giornate per portarti in serie A. -
.Lunedì sera ero a Torino nel settore ospiti, insieme a circa 400 tifosi blucerchiati. Nonostante l'assenza degli ultras si è fatto un buon tifo, coi cori che nascevano molto naif, di pancia, ma che poi decollavano in sintonia con la bella prestazione della squadra. La partita è stata molto emozionante, con un epilogo crudele che tuttavia non scalfisce i passi avanti che questa nuova Samp continua a mostrare di settimana in settimana. La cornice era bella e accalorata, stadio pieno, barriere assenti, tifosi del Toro assatanati al di là delle vetrate: dopo entrambi i gol granata decine di esagitati sono corsi a sbattere con foga le mani sulle pareti divisorie, roba da bestie feroci. La presenza degli ultras temo che avrebbe fatto degenerare la situazione, anche perché gli steward erano docili da far paura, e le vetrate che facevano da separé erano molto aggredibili da un ipotetico scavalcatore o lanciatore di oggetti. Fatto sta che da parte nostra nessuno ha risposto significativamente alle provocazioni, e nessun fattaccio ha rovinato una serata di grande e sano agonismo. Il gol di Juan Antonio mi ha dato una scarica di adrenalina che non provavo più dai tempi d'oro pre-Rosenberg: che libidine l'esultanza folle accanto al muro umano granata ammutolito. Mi è piaciuto il piglio combattivo dei ragazzi, la loro voglia di fare la partita, di far girare palla a centrocampo, di non demordere dopo il primo gol subito. Ci hanno condannato gli episodi, oltre che l'assenza del nostro uomo gol migliore e l'espulsione dell'allenatore nel momento topico dell'incontro (sul finire Munari aveva il fiato corto, e abbiamo subito gol da una palla persa del pur bravo Obiang sulla nostra tre-quarti; forse un Kristicic a dare un po' di ossigeno a centrocampo non avrebbe guastato, e forse uno Iachini "sul pezzo" ci avrebbe pensato...). Per il resto la squadra ha dimostrato di essere tornata tale, confermando che dalla chiusura del mercato invernale abbiamo cominciato un altro campionato. La sosta arriva a pennello per recuperare i tanti infortunati: Eder, Pellé, ma anche Padalino, che secondo me resta per la B un buon cursore (e perché no? anche terzino quando si vuole osare, considerando la scarsissima affidabilità difensiva di Berardi e Rispoli). Anche Laczko merita una nuova chance da titolare: d'altronde, è o non è il momento di rischiare? Le speranze di agganciare i playoff non sono moltissime, però ora siamo vivi e in crescita, quindi abbiamo il dovere di crederci. Entusiasmo!
P.S. La prestazione della Samp acquista valore anche per la solidità del Toro, che a mio giudizio si è confermato una corazzata per la categoria: meglio che se ne vada e che giri a largo dai playoff. Ogbonna e Di Cesare sono una coppia centrale da alta serie A. Antenucci e soprattutto Stevanovic altri due di categoria superiore. Impressionante anche la ricchezza dei ricambi a disposizione di Ventura, che nel finale ha potuto cambiare faccia all'attacco senza diminuire affatto il livello tecnico. Ma dopo la sosta, come detto, anche noi dovremmo riavere tutte le frecce nel nostro arco.
Grazie, è sempre un piacere leggere i tuoi post!
Meglio perdere come a Torino ma...provare a vincere, ovunque e contro chiunque. Solo così possiamo veramente giocare le nostre carte.
Purtroppo però a Torino abbiamo perso cercando... il pareggio, questo soprattutto dopo aver raggiunto l'1-1.
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Biggie Smalls.
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Bravo.... La penso esattamente come te. A Torino abbiamo fatto una bella prestazione, pur giocando un calcio da serie B, ma siamo andati a giocarci la partita a viso aperto alla caccia dei tre punti... Cosa che ho apprezzato non poco. Tutto questo fino al gol di Juan Antonio, a quel punto abbiamo fatto il classico errore di accontentarci del pareggio che per quanto mi riguarda nell'80% dei casi è un atteggiamento che ti porta alla sconfitta (un po' quello che è successo ieri sera all'Inter).
Peccato perchè sicuramente non meritavamo la sconfitta, ma RIPETO questa squadra e l'allenatore in primis devono acquisire una MENTALITA' VINCENTE, che è la sola che ti possa portare da qualche parte.
Per quanto riguarda il match il toro(merda) mi ha impressionato molto di più rispetto all'andata, certamente non ci così superiore come i punti di distacco lascerebbero presupporre. Sicuramente siamo stati sfortunati, come del resto siamo da inizio campionato, però ogni tanto la sfortuna te la crei pure: quando ho visto che stava facendo entrare Laczko ho pensato "finalmente toglie Gasta che stasera sta facendo schifo e mette Costa centrale" e invece no, inspiegabilmente rimane in campo e sarà colpevole del gol subito all'ultimo. Ora bisogna imparare a sostituire un giocatore quando ci si rende conto che non è in serata, e Gasta era decisamente in bambola, e anche se era il capitano andava sostituito. Stessa cosa Bertani, anche se in questo caso il sostituto, ovvero Fornaroli, offre davvero garanzie nulle.
La sfortuna te la cerchi anche non volendo osare ed utilizzi un terzino di copertura piuttosto che uno di spinta, non sapremo mai come sarebbe andata con Laczko dal primo minuto, SECONDO ME avrebbe tenuto Stevanovic più basso impedendogli i disastri che ha fatto nel primo tempo, col senno del poi... E come detto la sfortuna te la crei anche volendo tenere il pari a tutti i costi, rinunciando ad offendere, viceversa il toro(merda) la fortuna se l'è creata perchè ha cercato i tre punti fino all'ultimo, cerchiamo di OSARE DI PIU', anche perchè non abbiamo niente da perdere.
Comunque la squadra è nettamente migliorata rispetto a qualche settimana fa, e pur non giocando un grandissimo calcio mi sembra più grintosa e combattiva... più da serie B... Quindi AVANTI SAMPDORIA!
Edited by Biggie Smalls - 23/2/2012, 11:22. -
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Mi sa che questo Torino lo ribecchiamo ai play-off (sempre che ci arriviamo), non voglio sbilanciarmi troppo, ma il Pescara ha due partite da recuperare, il Verona e il Sassulo non mollano un colpo, secondo me due di questa vanno in A dirette mentre i granata finiscono terzi o addirittura quarti. . -
Fausto_Pari70.
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CITAZIONEPurtroppo però a Torino abbiamo perso cercando... il pareggio, questo soprattutto dopo aver raggiunto l'1-1.
Non mi é sembrato (anche alla luce delle dichiarazioni post-partita) che la squadra abbia voluto accontentarsi dell’1-1.
Fuori Stevanovic, Iachini ha prontamente sostituito Costa con Laczko per spingere a sinistra.
Il secondo goal l’abbiamo preso su un errore di Obiang a centrocampo quando eravamo leggermente sbilanciati in avanti.
Non é la voglia di vincere il match che é mancata, ma la convinzione e gli uomini giusti (una seconda punta più produttiva di Bertani, per cominciare) per farlo.
Mi é sembrato di rivedere alcuni istanti del derby di ritorno dello scorso anno : dopo il pareggio abbiamo provato a vincerla, ma non ce l’abbiamo fatto per manifesta inferiorità a livello di conclusioni determinanti nella porta avversaria. E puntualmente, come a Torino, alla fine ci siamo fatti fregare…
A questa squadra manca ancora l’istinto del “killer”, che ti permette di svoltare al momento giusto. All’andata il Torino ha avuto questa capacità, e solo per questo fattore ci é superiore e merita di andare in A.
Speriamo che anche i nostri possano finalmente acquisire tale mentalità nelle restanti partite…
Edited by Tore* - 23/2/2012, 11:48. -
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Ma infatti non so se per incapacità, poca gamba, poca mentalità, troppa paura o altro, ma dopo il pari ho visto il Torino che voleva vincere e la Samp che voleva pareggiare. E questo come detto sopra da Biggie Smalls, spesso porta a perdere all'ultimo minuto, soprattutto nelle stagioni sfortunate come questa e come la precedente (vedi anche Inter ieri...). . -
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anch'io non penso che ci siamo accontentati del pari.Dopo l'1-1 l'occasione più limpida della gara è stata la nostra col salvataggio di Ogbonna in scivolata praticamente sulla linea di porta quando c'era Bertani dietro pronto ad approfittarne.Il gol loro è venuto su un azione che definire rocambolesca è dire poco. . -
bo rhap.
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Ma infatti non so se per incapacità, poca gamba, poca mentalità, troppa paura o altro, ma dopo il pari ho visto il Torino che voleva vincere e la Samp che voleva pareggiare. E questo come detto sopra da Biggie Smalls, spesso porta a perdere all'ultimo minuto, soprattutto nelle stagioni sfortunate come questa e come la precedente (vedi anche Inter ieri...).
la penso come te.
Io comunque penso che il toro salirà, forse insieme al sassuolo....
in serie B non conta tanto giocare bene, quanto essere lucidi, cattivi e pure un po' fortunati... e il toro e la squadra emiliana finora sono state le più efficaci, pur non giocando affatto bene.. -
Campus90.
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una cosa non capisco, che con la partita di torino c'entra solo relativamente comunque: i giocatori non facenti parte del progetto non sono più stati convocati, anche semioli prima che si rompesse e ciò ne impedisse la cessione era stato messo da parte. Fornaroli palesemente non fa parte di alcun progetto, giusto? bene, allora perché finché pellé è rotto non si prova a convocare (convocare, non strappare dalla primavera eh!) icardi? meglio una prima punta dalla primavera, soprattutto se con una certa fisicità come l'argentino, che il buon bruno che ha fn troppi limiti... Oltretutto chi sarebbe il pazzo che ci darebbe dei soldi per il tuna? è palese rimarrà qua fino alla fine del contratto.... . -
.una cosa non capisco, che con la partita di torino c'entra solo relativamente comunque: i giocatori non facenti parte del progetto non sono più stati convocati, anche semioli prima che si rompesse e ciò ne impedisse la cessione era stato messo da parte.
Credo che fosse stato messo da parte perchè si prospettava una cessione, poi sfumata la cessione credo sia a tutti gli effetti considerato uno della rosa. Certo con questo modulo servirebbe pochino. Tornando all'attacco credo che Pellè possa essere disponibile per la partita col Verona.
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Torino-Sampdoria 2-1Serie B - 28° giornata |
