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.B2B te lo domando a te che te ne capisci
ma Dessena che ruolo ha ?
quali sono le sue caratteristiche ?
dove può giocare ?
si è sempre detto che nel modulo a 3 sarebbe stato buono, ieri ha fatto pena
non è capace a scartare però potrebbe avere buoni tempi di inserimento in area (si ma chi lo pesca????)
ha corsa e fiato che in B potrebbero bastare, ha un buon tiro
può servire, belin sto cristo non ha mai giocato bene ce ne facciamo qualcosa ???
Lo scorso anno ad inizio stagione giocava bene, poi si è perso nuovamente. A Cagliari l'anno prima aveva ben figurato sia nel centrocampo a 3 che come terzino destro.. -
gatto da caruggi.
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Lo scorso anno ad inizio stagione giocava bene, poi si è perso nuovamente. A Cagliari l'anno prima aveva ben figurato sia nel centrocampo a 3 che come terzino destro.
allora siamo dei re mida al contrario, tutto quello che tocchiamo da oro (o perlomeno argento) ritorna ferro, dessena terzino dx era una delle opzioni da provare, altro mistero è bentivoglio, un giocatore con un centinaio di partite di A alle spalle e diversi gol che da noi sciorina prestazioni da ectoplasma !!!!
boh ??!!
non è che la maledizione di villa piantelli dei pennuti si è trasferita da noi ??? conoscete un buon esorcista ???
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Rimane comuque il mistero di cosa ci abbia visto Marotta.
Quella campagna acquisti (Fornaroli, Padalino, Bottinelli, Stanke - tutta gente a vario titolo invendibile) rimane l'unica macchia di una gestione esemplare.. -
umberto solosamp.
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C'è poco da esorcizare, basta un minimo di competenza che nel nostro ds si è visto solo in parte. Gli acquisti di romero, foggia, costa sono ottimi, bertani e piovaccari ottimi per la catedderia, castellini un giocatore che ha gia dato, rispoli scarso anche in b e bentivoglio che giocava e non giocava nel chievo, non poteva essere quello che risolveva i nostri problemi. Ci serve un esterno basso destro, ed un paio di centrocampisti di qualita che sappiano fare gioco cioe un regista che non abbiamo ed uno che sappia inserirsi. . -
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Dopo tanti esperimenti e ripensamenti non c'è che augurarsi che il nostro Atzori abbia conquistato una serie di certezze: 1) Alcuni giocatori è meglio lasciarli perdere, tipo Koman, Dessena (a meno di non provarlo terzino destro) Maccarone (nobile impresa farlo tornare quello di un tempo, ma al momento pare un uotpia), forse anche Bentivoglio (Almeno fino a quando non si capisce quale il suo ruolo e la sua utilità) 2) Volta sulla fascia destra è imbarazzante e purtroppo anche Accardi al centro 3) Dare più spazio a Lazcko (un ala che vola) e Piovaccari (una punta che punge) 4) Il modulo (?) insulso del primo tempo di ieri meglio dimenticarselo e non riproporlo mai più. 5) Non affidarsi comunque solo a lanci lunghi (per lo più sbagliati), sperando che qualcosa succeda, che sembra troppo spesso l'unica caratteristica del nostro gioco. 6) anche giocatori che sembrano insostituibili in certe giornate possono essere sostituiti, ad esempio Bertani (ieri grande impegno, ma ha sbagliato quasi tutto quello che poteva sbagliare) e Palombo. Confesso che ieri era quasi tentato dall'idea di perdere, per liberarsi di Atzori. Ma forse non sarebbe bastato e comunque la volontà sembra quella di continuare su questa strada. Allora, visto che deve restare, che almeno esca dalla confusione in cui ora sembra versare. Magari ricominciando, con qualche correttivo, dalla prima mezz'ora contro il Torino. La squadra pressava, costringeva il Torino nella sua metà campo, non correva pericoli, forse avrebbe potuto essere più pericolosa, ma almeno il vantaggio fin lì era ampiamente meritato. Poi è arrivato il goal del Torno e la luce si è spenta. Ed è stato buio fino a ieri. Voglio sperare che qualche margine di ripresa, anche con questo allenatore, ancora ci sia. . -
.B2B te lo domando a te che te ne capisci
ma Dessena che ruolo ha ?
quali sono le sue caratteristiche ?
dove può giocare ?
si è sempre detto che nel modulo a 3 sarebbe stato buono, ieri ha fatto pena
non è capace a scartare però potrebbe avere buoni tempi di inserimento in area (si ma chi lo pesca????)
ha corsa e fiato che in B potrebbero bastare, ha un buon tiro
può servire, belin sto cristo non ha mai giocato bene ce ne facciamo qualcosa ???
Lo scorso anno ad inizio stagione giocava bene, poi si è perso nuovamente. A Cagliari l'anno prima aveva ben figurato sia nel centrocampo a 3 che come terzino destro.
Appunto a Cagliari aveva riscosso la fiducia del Mister per un po'. Pero' non avendo caratteristiche ben definite, e' difficile trovargli una posizione stabile. Al momento sta perdendo un'altra stagione. E' la stessa situazione di Bentivoglio che ieri era fuori posizione come giocava. Pero' mi domando in che ruolo possa rendere al meglio.. -
.Lo scorso anno ad inizio stagione giocava bene, poi si è perso nuovamente. A Cagliari l'anno prima aveva ben figurato sia nel centrocampo a 3 che come terzino destro.
allora siamo dei re mida al contrario, tutto quello che tocchiamo da oro (o perlomeno argento) ritorna ferro, dessena terzino dx era una delle opzioni da provare, altro mistero è bentivoglio, un giocatore con un centinaio di partite di A alle spalle e diversi gol che da noi sciorina prestazioni da ectoplasma !!!!
boh ??!!
non è che la maledizione di villa piantelli dei pennuti si è trasferita da noi ??? conoscete un buon esorcista ???
Mi sa che ultimamente e' come dici tu.. -
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Formazione pescata dal sacchetto della tombola
di Piero Sessarego su http://www.ilgiornale.it/genova/formazione...ge=0-comments=1
(...) alla squadra del cuore affinche´ potesse sopravvivergli in tutta dignità. Ora io non so se da lassù il grande Paolo abbia dato un'occhiata al primo tempo di Sampdoria-Sassuolo e francamente spero di no: spero che una tale lezione di calcio, una tale umiliazione tecnico-tattica subita ad opera del Sassuolo - ripeto Sassuolo, non Barcellona - il Presidente se la sia risparmiata. C'erano però in tribuna Mannini e Lombardo, due dei campioni che con Mancini e Vialli, Vierchowod e Pagliuca, Cerezo eccetera hanno punteggiato gli straordinari successi calcistici ottenuti in 14 anni e 3 mesi di presidenza da Paolo Mantovani: uno scudetto, una Coppa Coppe, una Supercoppa Italiana, 4 Coppe Italia, 12 finali disputate ai massimi livelli nazionali e internazionali; il tutto - incredibile a dirsi - giocando per 3 anni «in casa», in vista del mondiale di Italia 90, nel più che dimezzato cantiere del Ferraris! C'erano Mannini e Lombardo, domenica in tribuna a Marassi, e non volevano credere che fosse tutto vero. Dalle stelle alle stalle. Ciò che non merita una tifoseria resa ampia, allegra, esemplare dal grande Paolo, che dando una scossa al nostro infingardo «maniman» permise alla Sampdoria di inserirsi prepotentemente nell'asse di ferro TO-MI-RO al punto da metterne in discussione e anzi in crisi la supremazia tradizionale. Era un calcio diverso, in cui pesavano molto meno tivù, procuratori e concorrenza internazionale, e insomma nel calcio d'oggi Paolo Mantovani avrebbe probabilmente dovuto fermarsi qualche gradino più giù. Ma come può la famiglia Garrone, enormemente più potente della famiglia Mantovani, accettare simili umiliazioni dopo essersi autogratificata dell'indiscusso merito di avere riportato all'onore del mondo una Sampdoria raccolta sull'orlo del baratro?
L'organico è quello che è, apparentemente forte per la B, in effetti incompleto. Ma l'allenatore? Mi piaceva all'aspetto. Mi ha tremendamente deluso. Atzori ha dato finora l'impressione di fare la formazione pescando i numeri dal sacchetto della tombola. Per capire che quest'organico privo di instancabili cursori di fascia dai piedi buoni può fornire in via esclusiva una squadra impostata su un accorto «4-4-2» che utilizzi di volta in volta i migliori nei rispettivi ruoli (a cominciare da Piovaccari), non serviva un tecnico laureato a Coverciano, bello di cento panchine a livello professionistico: bastavano un po' d'esperienza e altrettanto buonsenso. La dimostrazione è venuta nella ripresa anti Sassuolo, col provvidenziale recupero del salvifico «4-4-2» al posto del più sciagurato «rombo» che mi sia stato dato di vedere. Tanto è bastato per negare alla splendida squadra di Fulvio Pea (quello che vinse tutto ciò che c'era da vincere alla guida della Primavera blucerchiata...), imperniata sul ghanese Cofie che ricorda Vieira, le ampie praterie sulle quali aveva brillantemente scorrazzato. E comunque se è venuto il pari è stato per i 20 minuti finali di Piovaccari, il più forte e completo attaccante attualmente in organico che guai per Atzori se non viene finalmente utilizzato da titolare.
Notazione a margine con salto di barricata. Per Vieira-Cofie, devastante vatusso di vent'anni e mezzo, farei un pacco-dono di Kucka, Veloso e Constant. Non dico d'altronde cosa farei dell'Airone e del Cammello se avessi sottomano i 19 anni di Bisontino-Boakye. Pleonastico purtroppo aggiungere che al popolo genoano piacerebbe poi goderseli a lungo, quei due ghanesi extra strong, in maglia rossoblu...
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B2bAlive.
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B2B te lo domando a te che te ne capisci
ma Dessena che ruolo ha ?
quali sono le sue caratteristiche ?
dove può giocare ?
si è sempre detto che nel modulo a 3 sarebbe stato buono, ieri ha fatto pena
non è capace a scartare però potrebbe avere buoni tempi di inserimento in area (si ma chi lo pesca????)
ha corsa e fiato che in B potrebbero bastare, ha un buon tiro
può servire, belin sto cristo non ha mai giocato bene ce ne facciamo qualcosa ???
boh ???
certo che tanti medianoidi che abbiamo vicino ad uno che sa giocare a pallone che non abbiamo (ahimè) magari figurerebbero meglio
grazie per la risposta
ciao
Grazie del complimento ma non penso di capirmene.
Posso dire come la penso io: il 4-3-1-2 e' un modulo che funziona solo in due casi:
1) Devi difenderti e piazzi un medianaccio davanti in marcatura a uomo sul regista avversario (partendo dal presupposto che l'altro giochi col regista classico basso alla Pirlo) per spezzare il gioco e tre che stanno a ridosso della tua difesa pronti a prendere palla e ripartire in contropiede.
Il Chievo di Di Carlo gioca cosi' e apparentemente funziona.
2) Hai tre uomini di classe talmente superiore che puoi permetterti di giocare con un solo mediano perche' tanto gli avversari sono sempre costretti a raddoppiare su quelli che hai messo mezzala e che in realta' potrebbero fare fare tranquillamente i fantasisti perche' se no hai uomini capacissimi di creare occasioni per vie centrali.
Quando ha tutti gli uomini in forma il Milan gioca cosi'.
Altrimenti, ovvero in tutte quelle partite in cui te la giochi, per me quel modulo NON funziona.
Se giochi a 3 a centrocampo si presume che i terzini spingano e che gli attaccanti si allarghino, se no tu mezzlaa stai sempre in mezzo a due uomini e non puoi non fare brutte figure.
Pertanto ti rispondo che Dessena per me ha come ruolo naturale quello li', ma o la squadra gioca 4-3-3 (e ora come ora non ha gli uomini adatti a farlo), o gioca 3-5-2 e di nuovo non ha un altro incursore adatto per farlo, oppure lui personalmente e' del tutto inutile.
Questo a prescindere dal fatto che, come capitato a lui domenica, puoi giocare nel tuo ruolo ma giocare anche da schifo quel giorno eh.
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demarquez.
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Ecco, è arrivata.
La peggiore partita del campionato è arrivata. Una squadra improvvisata ha giocato come tale, improvvisando, senza genio, senza verve, ma con quello che capita spesso nelle improvvisazione: il totale smarrimento.
Matematicamente Atzori le ha provate quasi tutte
352
3412
442
433
4312
L'impressione è quella che si cerchi una formula matematica per risolvere i problemi. Beh, mi dispiace, anche Newton, anche Einstein lo sapeva: la matematica spiega un fenomeno, non lo crea. E il fenomeno che manca qui è il gioco.
Fenomenologia di un'assenza.
E altro che Newton, altro che Einstein, qui bisogna partire da Euclide, da Pitagora.
Il triangolo. Questo fin'ora sconosciuto.
Ho visto una squadra giocare solo in linea retta, dritto per dritto, nessuno che guardava di lato, nessun movimento senza palla.
E' vero, si sa, la materia non si muove senza motivo, e infatti la materia blucerchiata stava ferma, in mancanza di motivazioni ha adottato la strategia del minimo sforzo. Tralasciamo il discorso sulla resa. Si può solo parlare di sopravvivenza.
Paradossalmente qui la mano del Grande Architetto si è vista. Una totale involuzione tecnico tattica. Scelte che se non date dalla follia, sembrano dettate dalla disperazione.
Il giorno più nero può solo aprire ad una crisi. Atzori si è creato il bivio davanti a se. O tira le somme di tutti questi esperimenti e accende la sua creatura con una scossa elettrica (Si può Fare! cit. Gatto), oppure tira dritto per la sua strada, continua nell'arrovellarsi il cervello chino sulle sue formule matematiche ma lo fa seduto ad una scrivania, non ad una panchina..
Sampdoria-Sassuolo 1-1Serie B - 9° giornata |
