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.Secondo me un gran signore che quando è venuto a Genova è stato molto sfortunato sia sul piano tecnico, che personale..
Per me un allenatore da Samp!!
Quindi un allenatore da salvezzina.. -
Karembeu81.
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Quindi un allenatore "stile Samp"!. -
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Secondo me è una bravissima persona con però troppo poco carattere per piazze come la nostra.... . -
PedroPè.
User deleted
Secondo me è una bravissima persona con però troppo poco carattere per piazze come la nostra....
Secondo me è un buon allenatore che per le squadre medie va bene e lo dimostrerà.
Solo che noi quell'anno li non eravamo una "media" e ci attendevamo dei risultati importanti ragion per cui la scelta è stata vista male.A me sta simpatico.. -
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Per me non è un buon allenatore, però è una brava persona. . -
.Per me non è un buon allenatore, però è una brava persona.
Stesso pensiero.. -
.Per me non è un buon allenatore, però è una brava persona.
Idem per me! Spero domenica non prenda una bordata di fischi!. -
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Anche perchè: passi aver applaudito Poli che comunque tirando la carretta l'anno passato si è rimesso in pari, ma Pazzini........se si riempisse di fischi Di Carlo oltrechè ingeneroso ci farebbe apparire un pò ridicoli....almeno ai miei occhi.. -
.Anche perchè: passi aver applaudito Poli che comunque tirando la carretta l'anno passato si è rimesso in pari, ma Pazzini........se si riempisse di fischi Di Carlo oltrechè ingeneroso ci farebbe apparire un pò ridicoli....almeno ai miei occhi.
Dalla Sud non ha ricevuto nulla.. -
.Anche perchè: passi aver applaudito Poli che comunque tirando la carretta l'anno passato si è rimesso in pari, ma Pazzini........se si riempisse di fischi Di Carlo oltrechè ingeneroso ci farebbe apparire un pò ridicoli....almeno ai miei occhi.
Dalla Sud non ha ricevuto nulla.
forse dove eri tu, dove ero io la maggior parte ha applaudito
Su Di Carlo mica è obbligatorio sempre applaudire o fischiare qualcuno, lo si può facilmente ignorare. -
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Di Carlo: «Cesena e Sampdoria hanno la stessa mentalità»
Il Cesena è invischiato nella lotta per non retrocedere e ha iniziato alla grande il 2015 grazie anche alla guida di Domenico Di Carlo, che oggi ha speso belle parole per la Sampdoria. Certo è che i ricordi di Di Carlo legati alla Samp non sono proprio dei migliori visto che nell'anno della retrocessione fu lui a guidare i doriani nella prima parte di stagione.
Oggi comunque Di Carlo ha voluto riconoscere a Mihajlovic i suoi meriti. «La Sampdoria gioca un altro campionato rispetto a quello del Cesena ma ha una mentalità simile alla nostra ovvero pressing alto e verticalizzazioni continue. Io darei una nota di merito non solo a Mihajlovic ma anche a Sarri, Iachini e Pioli per quanto stanno facendo quest'anno» ha dichiarato Di Carlo in un'intervista rilasciata a Tuttosport.
http://www.sampnews24.com/di-carlo-cesena-...lita-22492.html. -
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Sta allenando bene il Cesena, che sta facendo qualche risultato sopra le aspettative (contando che sarebbe da retrocessione sparata). Alla fine credo che scenderanno, ma non sarà certo colpa di Di Carlo, un po' la situazione dell'anno scorso del Livorno. La squadra è scarsa e miracoli non ne può fare...
Comunque è una brava persona e non è scarsissimo come allenatore, da noi si doveva esonerare perché ormai la situazione era quella che era, però secondo me va bene anche per una squadra di medio-bassa classifica. Anche se le retrocessioni iniziano ad essere tante e questo pesa sulla sua carriera. -
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Di Carlo: "Se nel 2011 fossi rimasto io non saremmo retrocessi"
Domenica al Ferraris la Sampdoria dovrà affrontare il Frosinone in quella che è diventata ormai una gara cruciale per i destini della squadra blucerchiata, che contro ogni aspettativa estiva si ritrovano ora a dover lottare per non retrocere. E il dramma della retrocesione lo conoscono bene i tifosi della Samp, costretti a viverlo inaspettatamente anche nel 2011, in quell'incredibile stagione cominciata con i preliminari di Champions League e finita fra le lacrime di un popolo intero. All'inizio di quell'annata da incubo sulla panchina sedeva Domenico Di Carlo, ora allo Spezia, che ha ricordato quei giorni in un'intervista rilasciata a La Repubblica:
Mister, c'è da tremare? "Non scherziamo, la formazione di Montella è più forte della mia. Ha solo bisogno di serenità e lucidità, togliersi la paura, dare tutto, mettendo in campo grinta e determinazione, senza farsi prendere dall'ansia. Noi eravamo reduci da un mercato assurdo, si era fato male Pozzi e fu venduto lo stesso Pazzini, avevamo perso Cassano, in squadra c'erano pochi leader, i giocatori scendevano in campo terrorizzati. Avevo cambiato modulo, ero passato al 3-5-2, bisognava ritrovare i giusti equilibri, ma non mi fu dato il tempo."
La Sud voleva a tutti i costi la sua testa. "Con il senno di poi posso dire che fu un errore, anche se i miei risultati non erano esaltanti. A distanza di 5 anni lo dico senza remore: se fossi rimasto io, non saremmo retrocessi. Pagai le idee di qualche dirigente, diciamo pure il nome, Asmini, che invece di pensare alla Samp, si occupò solo del proprio tornaconto, chiamando il suo amico Cavasin. E penso anche che qualcuno abbia condizionato lo spogliatoio, alcuni giocatori, tanto è vero che anni dopo Palombo mi ha chiesto scusa. In più certi commenti negativi devono essere finiti anche nelle orecchie della tifoseria. Ci sarebbe voluta calma e pazienza, avremmo superato la crisi. E invece dopo di me ci fu il tracollo."
http://www.sampdorianews.net/news-doria/di...etrocessi-81374. -
.Di Carlo: "Se nel 2011 fossi rimasto io non saremmo retrocessi"
Domenica al Ferraris la Sampdoria dovrà affrontare il Frosinone in quella che è diventata ormai una gara cruciale per i destini della squadra blucerchiata, che contro ogni aspettativa estiva si ritrovano ora a dover lottare per non retrocere. E il dramma della retrocesione lo conoscono bene i tifosi della Samp, costretti a viverlo inaspettatamente anche nel 2011, in quell'incredibile stagione cominciata con i preliminari di Champions League e finita fra le lacrime di un popolo intero. All'inizio di quell'annata da incubo sulla panchina sedeva Domenico Di Carlo, ora allo Spezia, che ha ricordato quei giorni in un'intervista rilasciata a La Repubblica:
Mister, c'è da tremare? "Non scherziamo, la formazione di Montella è più forte della mia. Ha solo bisogno di serenità e lucidità, togliersi la paura, dare tutto, mettendo in campo grinta e determinazione, senza farsi prendere dall'ansia. Noi eravamo reduci da un mercato assurdo, si era fato male Pozzi e fu venduto lo stesso Pazzini, avevamo perso Cassano, in squadra c'erano pochi leader, i giocatori scendevano in campo terrorizzati. Avevo cambiato modulo, ero passato al 3-5-2, bisognava ritrovare i giusti equilibri, ma non mi fu dato il tempo."
La Sud voleva a tutti i costi la sua testa. "Con il senno di poi posso dire che fu un errore, anche se i miei risultati non erano esaltanti. A distanza di 5 anni lo dico senza remore: se fossi rimasto io, non saremmo retrocessi. Pagai le idee di qualche dirigente, diciamo pure il nome, Asmini, che invece di pensare alla Samp, si occupò solo del proprio tornaconto, chiamando il suo amico Cavasin. E penso anche che qualcuno abbia condizionato lo spogliatoio, alcuni giocatori, tanto è vero che anni dopo Palombo mi ha chiesto scusa. In più certi commenti negativi devono essere finiti anche nelle orecchie della tifoseria. Ci sarebbe voluta calma e pazienza, avremmo superato la crisi. E invece dopo di me ci fu il tracollo."
www.sampdorianews.net/news-doria/di...etrocessi-81374
...io non fui contento al suo arrivo, ma per me queste parole sono sacrosante(chiaramente senza controprova che ci saremmo salvati con lui)...e poi quello che dice su Palombo...mamma mia...e ce lo abbiamo ancora in rosa...mah?!?. -
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Palombo può darsi anche abbia chiesto scusa da capitano, a nome della squadra.. non ce lo vedo come uno che gioca contro l'allenatore o che ne chiede la testa.. .