Lecce-Sampdoria 2-3

serie A - 13° giornata

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  1. B2bAlive
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    Luci e ombre, il che è un passo avanti, sicuramente il successo è importantissimo.

    Le Luci: la squadra è partita bene e ha finalmente mostrato soprattutto nel primo tempo e nell'avvio di ripresa finalmente uno schema interessante con i costanti inserimenti per il cross dei due esterni bassi Ziegler e Cacciatore e i movimenti a tagliare il centro dei due esterni alti che così facendo "portavano via" il difensore permettendo al terzino di arrivare indisturbato sul fondo.

    Questo ci ha permesso oggi finalmente di creare molto e servire il centravanti, che dimostra (ma non penso avessimo strettamente bisogno di una dimostrazione pratica per ricordarcelo) che se gli dai la palla i gol li fa eccome.

    In crescendo di condizione Poli, bene Tissone, finalmente qui il mister ha capito che presentare un regista basso più un mediano puro è controproducente mentre con due uomini di impostazione ( Tissone nell'Atalanta e Poli in under21 giocavano in posizione di regia) la squadra gioca meglio e sviluppa meglio gioco palla a terra.

    Le ombre, cominciamo da quelle mentali: la squadra si spaventa e rincula troppo facilmente, già nel primo tempo quando dopo il vantaggio ci sono stati dieci minuti in cui non siamo riusciti ad uscire dalla metà campo e Curci ci ha salvato con una grandissima parata. Nella ripresa poi clamoroso, avanti di un uomo e di due gol ci siam fatti rimontare... ora io potrei capire se gli avversari avessero fatto una partenza-sprint gettando il cuore oltre l'ostacolo, invece il Lecce è venuto fuori proprio nel momento in cui se sei in superiorità numerica la palla all'avversario non dovresti più farla vedere.

    Qui si sono visti i nostri limiti: nel mister che toglie davvero TROPPO PRESTO una punta per mettere un mediano, e la squadra istantaneamente rincula il baricentro di dieci metri, e in quella mancanza di lucidità ed esperienza della squadra che una compagnine molto giovane oggi priva tra l'altro di due elementi di grande esperienza e carisma come il capitano e Zauri fatalmente non ha e non poteva avere.

    Complessivamente la squadra deve smaltire le proprie paure e credere di più nei propri mezzi, essere più propositiva e meno rinunciataria, di contro è da vedere giocando in casa se riusciremo a trovare gli stessi spazi. Purtroppo in questo momento è logicamente più semplice giocare in trasferta: meno pressione psicologica e soprattutto avversarie che in casa tua non ti attaccano permettendoti di agire di rimessa ma tu che devi fare la partita (che è più difficile).

    Curci 7: alcune sbavature in uscita, un brivido quando la palla gli sfugge di mano, però non meno di tre parate salva risultato da grande portiere, insomma la stoffa anche se ne dubitavo c'è tutta, può solo migliorare ulteriormente e sono convinto che con il gran lavoro di Bistazzoni ci riuscirà. A quel punto potrebbe davvero essere da nazionale.
    Ziegler 7: probabilmente il miglior Ziegler di quest'anno, continue sovrapposizioni, il cross per il vantaggio, una costante spina nel fianco della difesa avversaria, bene anche la fase difensiva.
    Cacciatore 6-: come movimenti oggi è perfetto, ma grave disattenzione in occasione dell'1-2 del Lecce.
    Volta sv
    Gastaldello 5,5: era una gran bella prova, ma l'errore su di Michele per l'1-2 e il non perfetto movimento della difesa da lui guidata (indipendentemente che poi fosse regolare oppure fuorigioco non siamo saliti a tempo) sul 2-2 sono errori gravi.
    Lucchini 6: vedi quanto detto per Gastaldello in occasione del 2-2, buona partita per il resto, anche se un paio di volte non si intende alla perfezione con Curci finendo per anticiparlo.
    Guberti 6,5: tanto movimento senza palla ad aprire varchi per gli inserimenti al cross di Ziegler e un gran bel tiro ad inizio ripresa, qualcuno obbietterà che oggi sembra meno nel vivo del gioco ma tatticamente è molto più utile per la squadra oggi che in passate più "appariscenti" occasioni.
    Koman 6-: benino ma non è al 100% e si mangiucchia un'azione gol ad inizio ripresa con cui potevamo chiudere i conti.
    Mannini 6,5: ovviamente avendo caratteristiche differenti non ha i movimenti di Koman in fase offensiva, però difende molto bene palla, è reattivo e utilie in fase di difesa, insomma oggi buona prova di daniele.
    Poli 6: condizione in netto crescendo, primo tempo da 7, calo dovuto alla condizione nella ripresa.
    Tissone 6,5: se non fosse che gli manca completamente il cambio passo e gioca sempre con lo stesso ritmo un pochino lento sarebbe uno dei migliori centrocampisti in circolazione, oggi soprattutto nel primo tempo mi è piaciuto un casino, purtroppo gli manca la corsa e il pressing che sa fare il capitano nei momenti in cui la squadra soffre l'iniziativa aversaria.
    Marilungo 6: tanto movimento, falli procurati fra cui il rigore del 2-0, cambiato troppo presto.
    Dessena 6: Immagino che Di Carlo lo abbia messo stile "Pinzi nel suo Chievo" come trequartista deputato a pressare alto sui primi costruttori di gioco avversari, questo NON lo ha fatto, facendo rinculare invece la squadra all'indietro, però il velo che manda in porta Pazzini per il gol partita vale abbondantemente la sufficienza perchè è stato decisivo.
    Pazzini 9,5: finalmente servito a dovere libera tutta la sua straordinaria bravura e potenza sottoporta, sarebbe perfetto se in chiusura di primo tempo invece di calciare col sinistro vedesse Marilungo liberissimo per il tap-in del 3-0. Prestazione da grande bomber qual è :wub: :wub:

    Edited by B2bAlive - 21/11/2010, 17:48
     
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212 replies since 21/11/2010, 14:57   2936 views
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