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Da Costa, "secondo" portiere straniero della Samp-storia
29.07.2010 20.05 di Stefano Orengo
Fonte: sampdorianews.net
© foto di Federico De Luca
Aspettando l'ufficialità che dovrebbe arrivare a breve, possiamo intanto dire che la Sampdoria nella prossima stagione avrà molto probabilmente un altro Angelo. Un Angelo per la porta blucerchiata. Dopo l'immenso capitano, che ben presto inizierà la sua nona stagione in blu-bianco-rosso-nero, la Sampdoria ha trovato un omonimo a Palombo: Angelo Esmael da Costa Jùnior. È questo il suo nome completo, ma per tutti, ovviamente, da Costa, brasiliano che si è aggregato proprio oggi con la squadra doriana a Moena.
Ma conosciamolo meglio il nuovo prossimo acquisto doriano, che arriva dall'Ancona, ma, andando con ordine, arriva da San Paolo in Brasile. Il portiere classe 1983 inizia infatti a dare i suoi primi calci a pallone – o meglio, fare le sue prime parate – nelle giovanili del Santo André, squadra proprio dello stato di San Paolo. Sarà qui che crescerà, ottenendo nel 2003 anche due prestigiosi titoli a livello giovanile: la Copa São Paulo de Futebol Júnior – vinta in finale ai rigori contro il Palmeiras – e la Copa Paulista de Futebol, che, per chi non lo sapesse, sono le due più importanti competizioni del campionato brasiliano di categoria.
Le ottime prestazioni coi più giovani non passano certamente inosservate e già l'anno successivo, nel 2004, contribuisce in modo determinante alla vittoria del primo e finora unico titolo della storia del Santo André, la Copa do Brasil, competizione nella quale gioca ben 8 delle 11 partite totali, saltando però la finalissima contro il Flamengo in cui rimane in panchina. Negli anni successivi, conditi dall'esordio in Copa Libertadores nel 2005, gioca tuttavia a sprazzi, alternandosi con il collega Julio Cesar Martins e raggiungendo il proprio record di presenze in un campionato in Brasile (15) solo nel 2007.
Da lì, nel gennaio 2008, sceglie l'avventura italiana ripartendo da Varese in serie C2. Qui non scenderà mai in campo, ma, nonostante ciò, a fine stagione l'Ancona gli darà fiducia mettendolo a difesa della propria porta nel campionato di Serie B. Il primo anno lo divide tra campo e panchina, giocandosi spesso il posto con il giovane Salvatore Sirigu, ma ottenendo in ogni caso 25 gettoni di presenza.
È però il successivo – l'ultimo – l'anno della consacrazione. Nella scorsa stagione con la maglia biancorossa dei marchigiani conduce la sua squadra alla salvezza a suon di pregevoli parate, risultando di fatto – insieme al bomber Mastronunzio – uno dei principali artefici della permanenza in serie B dell'Ancona. Nello scorso campionato cadetto ha giocato ogni singola partita senza perdere neppure un minuto, dando così vita a un piccolo record che fa quindi di lui lo “Stakanov”della Serie B 2009/10.
“Stakanov” che, se sarà acquistato, vivrà il suo primo anno in serie A con la maglia blucerchiata. Molto probabilmente in questa stagione il suo ruolo sarà più da comprimario che da protagonista, ma siamo sicuri che – complici le molte competizioni – nel caso saprà farsi valere in questa sua nuova, grande, avventura. Che, tra l'altro, partirebbe già con un primato: - se si esclude infatti la comparsata da terzo/quarto portiere dell'indonesiano Kurnia Sandy nel 1996/97 - sarebbe proprio lui il primo estremo difensore straniero dell'ultrasessantennale storia dell'U.C. Sampdoria.
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Angelo Ismael Da Costa alla Sampdoria
