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.Ti chiedo - magari lo hai già spiegato e l’ho perso quindi nel caso mi scuso- il perché sei contrario alla TDT. In generale, non per te ovvio, non riesco a capire.
Cosa ti cambia averla o meno?
Inutile cercare di estrapolare una risposta del genere da uno che sta dentro fino al collo con quel tipo di mentalità. Si segue la direttiva e si procede uniti. In questo caso, purtroppo, in maniera anche idiotesca. Ma ognuno fa le proprie scelte, no problem. Anzi meno ultras in trasferta = clima più pacifico.. -
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Come ho scritto più volte, anche a me non piace l'idea della TDT, nè la trovo particolarmente utile, visto che molte delle tifoserie considerate più "violente" hanno scelto comunque di tesserarsi-
Detto questo mi dispiace che certe "battaglie" vengano prima della Sampdoria. Si preferisce lasciarla sola pur di non "cedere" a una tesserina di plastica in tasta. Una delle decine che già immagino tutti abbiamo. La stessa cosa la penso degli striscioni in Sud: possibile che non si possa trovare un compromesso (in questo caso, un bel drappo blucerchiato lungo quanto la gradinata ma senza scritte, ad esempio)?
Comunque si torna sempre allo stesso punto: tessera, daspo, trasferte vietate... non sono "idee" nate di punto in bianco per fare un dispetto a qualcuno. Sono tentaivi di contrastare un fenomeno, quello della violenza legata al calcio (non necessariamente negli stadi).
Non capisco perchè non si possa ripetere l'accordo "basta lame, basta infami", estendendo il concetto alla violenza tout-court.
Ci si può organizzare in gruppi, sventolare, divertirsi, bere, fumare e cantare... organizzare cori, trasferte, iniziative benefiche, feste... cucire bandieroni, studiare coreografie, colorare la città... tutto questo perchè mai deve per forza essere accompagnato all'ideologia degli scontri fisici con altri ragazzi con le stesse passioni?
E' questo che non riesco a capire... perchè ci deve per forza essere questa correlazione.... -
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scrivo qui ma chiedo ai moderatori di spostare, ovviamente a loro discrezione, in altra sezione più generica, perchè non riguarda specificamente la trasferta dei tifosi lecchesi a Genova.
L'argomento è l'Osservatorio e le sue scelte che qui possono essere sintetizzate in due opposte espressioni di gradimento: quella di Bensamp che fedele alle ideologie Ultras trova che molte delle decisioni prese siano insensate ai danni dei non tesserati e quella di Tore che viceversa afferma si debba privilegiare il sostegno alla squadra facendo la tessera senza tante storie ed avendo così libero accesso anche alle trasferte vietate appunto ai non tesserati.
Chiedo scusa ad entrambi per la sintesi un pò rozza dei rispettivi pensieri ma mi è utile per introdurre il mio ragionamento.
Premessa, io ho la tessera, ma le posizioni opposte mi hanno indotto a riflettere in maniera ampia sull'argomento.
Cominciamo con il dire che avere la tessera non è comunque un lasciapassare 'assoluto' in quanto tifoso provatamente non 'violento' (tutto rigorosamente fra virgolette), esistono infatti comunque partite vietate ai non residenti nella provincia in cui vengono giocate. Sono le partite ad 'alto rischio' per fatti avvenuti negli anni precedenti o rivalità accese preesistenti.
Ora se riflettete non esiste nessuna altra circostanza in cui lo Stato, a prescindere da responsabilità individuali precedentemente accertate, discrimina i cittadini: tesserati, non tesserati, residenti, non residenti. Facciamo un esempio paradossalmente eclatante così ci capiamo: ad un Sampdoria - Napoli secondo l'Osservatorio non potrebbe assistere un Ministro non residente a Genova e non tesserato per il Napoli, forse nemmeno il presidente della Repubblica avrebbe le 'credenziali' giuste, ritengo sia chiara l'aberrazione.
Approfondiamo ulteriormente: per partecipare a manifestazioni politiche potenzialmente assai più pericolose ed a rischio infiltrazioni, ebbene nuovamente lo Stato non prevede alcuna restrizione preventiva anche perchè verrebbe, giustamente, respinta con sdegno totale perchè lesiva della libertà individuale che dovrebbe essere sacrosanta in assenza di accertate responsabilità in atti precedenti.
Ed invece nel calcio potrebbe verificarsi il caso che Carlo46, totalmente incensurato da sempre e mai identificato per alcun reato, non possa recarsi a seguire la Sampdoria a Reggio Emilia sulla base di una direttiva emessa da un Osservatorio; è o non è un abuso? Esiste o non esiste in alcuna altra situazione, anche potenzialmente più pericolosa, al di fuori del mondo del calcio?
Infine una ulteriore riflessione. Se proprio questo direttivo deve esistere perchè non porlo in relazione con i capi tifoseria affinchè le decisioni vengano prese congiuntamente, corresponsabilizzando i tifosi?
C'è Reggiana- Sampdoria e la tifoseria doriana vuole andare in massa e senza restrizioni? Benissimo, convoco i capi tifoseria di Reggiana e Sampdoria e condivido con loro la scelta.
Se la risposta è positiva, e tutti i gruppi Ultras sono solidali in queste posizioni, saranno loro stessi responsabilizzati affinchè nulla avvenga e si dimostri la maturità (se esiste) raggiunta dalle frange estreme delle tifoserie.
Imporre diktat non è mai una soluzione, se proprio devono esistere regole restrittive (ma perchè allora applicabili solo per il calcio?) almeno che siano condivise.
Chiosa finale, capisco perfettamente il ragionamento sia di Tore sia di Bensamp, il mio raziocinio approva la posizione del primo, i miei ideali sono allineati con il secondo.
Edited by Carlo46 - 12/12/2023, 08:27. -
Ullevi Stadion.
User deleted
Nella chiosa finale, che sostanzialmente condivido, c'è il nocciolo della questione. E lo Stato deve, almeno provare, ad essere razionale.
Per il resto sono tutte considerazioni corrette. Io sono allergico alle leggi speciali, certo che starebbe soprattutto alla collettività di tifosi far si che queste non siano necessarie, o meglio, non siano il minor male possibile.. -
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Scrivo tre ovvietà.
La tessera del tifoso esisterebbe se non ci fossero gli ultras?
NO.
La tessera del tifoso risolve anche solo in parte il problema Ultras?
NO.
Fare la tessera del tifoso crea problemi di qualunque tipo a una persona?
NO..
Nasce la "tessera del tifoso" per tracciare i violenti |
