Gennaro Delvecchio (2006-2009)

Voglio bene a Gennarone, ma a noi quest'anno non serviva gente come Delvecchio, necessitavamo di gente dai piedi buoni...

Durante il mercato estivo della stagione 2007-2008, rumors di mercato sempre più insistenti davano ormai per fatto il trasferimento di Gennaro Delvecchio dalla Sampdoria, squadra con cui militava all'epoca, al neo-promosso Napoli. A distanza di anni il giocatore del Lecce racconta i retroscena di quella trattativa a Radio Goal, con cui parla anche di allenatori legati a doppio filo al mondo blucerchiato, Walter Mazzarri e Vincenzo Montella; ecco le dichiarazioni del centrocampista come riportate da Tuttonapoli.net:

"Mazzarri è un allenatore molto preparato che sa bene come fare il proprio mestiere. Dall'altra parte c'è Montella, che proprio con me giocò nella Sampdoria allenata proprio dal mister toscano. Vincenzo ha dimostrato e sta ancora dimostrando di essere un allenatore giovane di talento. Con il suo approdo a Catania la società di Pulvirenti e Lo Monaco ha fatto il salto di qualità. La squadra etnea può mettere in difficoltà chiunque non solo dal punto di vista fisico ma anche tecnico. Consiglio quindi al Napoli di non abbassare la guardia e di fare molta attenzione.

La piazza partenopea è una dei miei più grandi rimpianti. Nella stagione 2007/08, quando gli azzurri approdarono in serie A, avevo trovato l'accordo con Pierpaolo Marino per vestire la maglia azzurra. Per qualche ora mi sentii un calciatore del Napoli ma Novellino, visto il mio buonissimo pre-campionato, mise il veto al mio trasferimento. De Laurentis si infuriò e litigò con la famiglia Garrone. Fui contento di restare alla Sampdoria ma mi dispiace che il Napoli è rimasto solo un sogno nella mia carriera".