Palermo Football Club-
Maurise.
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CITAZIONE (sampdoria olè @ 7/2/2006, 12:16)Nemmeno a me piace ridere delle sfighe altrui...anche se si tratta dei bibini...però questo comportamento dovrebbe insegnare a tutti (società in primis) che se una maglia viene "ritirata" in onore di un giocatore...non deve essere utilizzata MAI PIU'!
Cosa puoi farci!!!!!!!!!!!!SOOOOO RAGAZZI.............. -
Maurise.
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Godo che ha portato via le chiappe daL cenoa dicendo"vado a giocare in serie AAAAAAA ma sopratutto in una società con dirigenti seri" !!!!!E ha ragione....insomma sicuramente meglio del cenoa lo sono ma anche Zamparini e foschi non scherzano......
SOLO SAMPDORIA.... -
TITO2006.
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Notizia della Gazzetta dello Sport, appena letta su Goal.com
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Il presidente del Palermo non vuole vendere in forma collettiva con Fiorentina, Lecce e Samp.
Lo strappo è arrivato da Maurizio Zamparini. Con una lettera inviata venerdì al presidente del consorzio Calcio Italia, Mario Moroni, il presidente del Palermo s'è tirato fuori, ricusando gli impegni presi nel 2005 nell'ottica di una vendita collettiva dei diritti tv. La retromarcia di Zamparini è clamorosa. Soprattutto perché nella riunione milanese di giovedì scorso, nonostante una dialettica (per così dire) accesa, i presenti avevano convenuto di prender tempo sulla questione della ripartizione degli introiti derivanti dalla vendita dei diritti televisivi. E non prendere di petto le situazioni. Anche perché proprio oggi è stato programmato un nuovo incontro con i rappresentanti di Media Partner, latori della proposta di Telecom Italia Media. E c'è la speranza che si possa fare un passo importante verso un accordo con le quattro società ancora senza contratto satellitare: vale a dire la Fiorentina, il Lecce, il Palermo e la Sampdoria.
La Fiorentina sembra già soddisfatta dei 29 milioni annui messi sul piatto sino al giugno 2009. Anche al Palermo stanno bene i 27 milioni garantiti su base triennale. La differenza tra i due club è che Della Valle non ha problemi a condividere con i soci del consorzio gli introiti in più rispetto al contratto in essere. Cioè quanto avevano convenuto i soci all'atto della costituzione del consorzio Calcio Italia, un sistema chiaramente ispirato al cosiddetto modello inglese. Gli eventuali surplus di ciascun socio vanno divisi al 20 per cento in parti eguali, il 40 per cento in base ai risultati e il restante 40 calcolato sul cosiddetto bacino d'utenza. Ma ora Zamparini preferisce vendere singolarmente, ignorando anche gli effetti positivi dell'offerta collettiva di Telecom Italia Media al Consorzio: 500 mila euro a testa in più a stagione in caso di accettazione dell'offerta in blocco.. -
sampdoria olè.
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ZAMPARINI INFAMONE! FORZA DUCCIO! . -
Maurise.
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Si sapeva che era un volta faccia.. 
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TITO2006.
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Zamparini, come Spinelli, si e' dimostrato un ometto con il suo atteggiamento.
Sono cose che due personaggi del calibro di Duccio e Della Valle non possono accettare. Che skyfo
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Spero solo che il Nostro Presidente e quello dei viola vadano avanti assieme per la loro strada e che ottengano quel che ci spetta !!!
E spero anche che spillino piu' soldi possibile a quei due infamoni.
Dovrebbe infatti esserci una clausola nello statuto che hanno firmato le squadre facenti parte del Consorzio in cui si dice che i membri non possono tirarsi fuori durante il primo anno di vita, che devono dare 365 giorni di preavviso e che in caso contrario dovrebbero pagare alle altre il 20% di quello che percepiscono dalle TV.
Per il Livorno, ad esempio, si tratta di 2 Milioni di Euro all'anno (20% di 10).
Per il Palermo staremo a vedere.
Correggetemi se sbaglio ....
Certo pero' che certa gente la "parola" data non sa neanche cosa vuol dire. Si spinge addirittura ad andar contro accordi firmati. Ridicoli.
Credo sempre piu' che personaggi del calibro di PAOLO, VIOLA, il vecchio CECCHI GORI etc ... etc.. non li vedremo piu' tanto facilmente nel panorama calcistico Italiano.
E' troppo una mafia ...
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jackal69.
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Se fosse come dice il tifoso palermitano, la serie A dovrebbe essere rappresentata solo da capoluoghi di provincia. Non ci sarebbe spazio per realtà come empoli(90mila ab.) o Udine (123mila ab.) o Chievo...Io ritengo che chi lavora bene debba essere premiato,il Napoli è in C perchè è stato gestito male e meritava anche di peggio visto che per anni l'aveva fatta franca, il Genoa è in C perchè compra le partite e perchè lo meritava già due anni prima quando è stato ripescato,(remember?). . -
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A me questo discorso che le squadre di grandi citta' o di grande blasone abbiano diritto alla Serie A mi sembra una grandissima ca...ta. Scusate, ma il calcio e' sempre vissuto di promozioni e retrocessioni e le squadre di piccoli centri come Empoli o Cesena (che tanto piccola non e') ci sono sempre state. . -
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E' vero non hanno diritto anche se per la spettacolarità del calcio preferirei avere Napoli, Genoa e Torino che Empoli, Chievo o Treviso in A. . -
Energie78.
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CITAZIONE(voltri @ 14/3/2006, 10:39)A me questo discorso che le squadre di grandi citta' o di grande blasone abbiano diritto alla Serie A mi sembra una grandissima ca...ta. Scusate, ma il calcio e' sempre vissuto di promozioni e retrocessioni e le squadre di piccoli centri come Empoli o Cesena (che tanto piccola non e') ci sono sempre state.
Pienamente d'accordo con te! Il Torino avrà pure un grandissimo pubblico, ma è a rischio playoff per salire in A... Il Chievo, il Livorno.. non sono squadre da grandi palcoscenici, ma ora come ora, con il loro entusiasmo e la loro convinzione, non hanno nulla da invidiare ai vari Napoli, Genoa, Palermo...
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A me vedere lo stadio di Verona sempre vuoto fa molta tristezza. Se ci fosse l'Hellas in A... . -
Tranks.
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Zamparini, il censore: «Moggi, aiutami tu» (Il Giornale)
Anche il patron del Palermo chiede l'aiuto di Lucianone, cioè della Gea...
Per dare l'idea della «posizione dominante» esercitata dal sistema-Moggi nel mondo del football, gli inquirenti si concentrano sulla Gea, considerata uno strumento nelle mani del Dg juventino «per condizionare, e quindi controllare, le economie calcistiche». L'esempio più illuminante citato nel rapporto giudiziario è quello della «richiesta d'aiuto» che il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, noto censore televisivo dei mali del calcio, rivolge a Luciano Moggi affinché metta una buona parola col figlio Alessandro per convincere l'allenatore Gigi Del Neri a firmare per la squadra rosanero. Anche qui a parlare è un'intercettazione telefonica, quella del 31 maggio 2005. Di buon mattino Zamparini chiama Moggi per chiedere se ha provveduto a intercedere su Del Neri in trattative per il tesseramento con la sua società. Dal tenore della telefonata si intuisce che per la firma c'è ancora qualche problemino legato presumibilmente a dettagli economici: «... Sto andando a incontrare Gigi Del Neri giù in Friuli - dice - tu c'hai parlato ?...». Moggi lo rassicura: «... Sì, io gli avevo parlato se... se... non so ora... lui che... che cosa... ma credo che il discorso sia come ti dissi io, vedi un pochino se economicamente può essere un discorso valido...».
Zamparini ha qualche timore sui risvolti economici dell'accordo, ma a parole sembra convinto che, prima o poi, Del Neri firmerà. Però vuol essere sicuro. E siccome Del Neri è nel giro Gea. Dice: «Solo una cosa, digli, digli a tuo figlio che gli mette una buona parola anche lui e ma perché..., se no devo andare su Arrigoni e mi girano i coglioni, hai capi... pronto!...». L'alternativa a Del Neri non convince nemmeno Moggi senior che dall'altro capo del filo lo sconsiglia animatamente. Nel prosieguo della telefonata intercettata, Zamparini domanda nuovamente a Moggi di intercedere nei confronti del figlio («... ma gli ha parlato anche Alessandro...»). Non fa a tempo a finire la frase, che Lucianone lo interrompe: «Certo, certo». E poi: «... a Del Neri e... penso che se ti metti d'accordo economicamente, lo fai, comunque chiamami quando sei lì...». Zamparini non sembra soddisfatto della risposta. A detta dei carabinieri, vuole una rassicurazione esplicita e per farlo avanza una nuova richiesta di intercessione: «Si, vabbè comunque io, io ti volevo appunto avvisare che vado giù e... io oggi sono intenzionato a chiudere, però ecco digli ad Alessandro di non farmi tirare troppo il cappello, hai capito? poi gli farò... poi gli farò un regalino a lui di...». Moggi stavolta è più esplicito, le rassicurazioni sono categoriche: «... ma Alessandro fa per te oh!!! Non ti preoccupà, magari chiamalo... senti un pochino e... te ce l'hai il numero di Alessandro?...».
goal.com. -
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mamma mia.....juve in D! . -
Maurise.
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E Vai..... . -
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ma del resto uno che va ospite al processo di biscardi cs poteva mai fare? .
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