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A tu per tu con Guido Bistazzoni, dalla Sampdoria all'Arenzano
Intervista esclusiva con l'ex portiere blucerchiato, oggi preparatore in Riviera dove ha lanciato Drigani e Bonavia: "Ringrazio l'Arenzano per l'opportunità di allenare sia il settore giovanile che la prima squadra. La Sampdoria? Deve tirare fuori le palle! Fiorillo il migliore, Barasso quello che poteva fare di più..."
Guido Bistazzoni non ha certo bisogno di presentazioni. Quello che fu il portiere della Sampdoria che tornò in A nel 1982 oggi è il preparatore atletico dell'Arenzano.
Guido, partiamo dal presente e dal ruolo che stai ricoprendo oggi ad Arenzano:
“Devo ringraziare la società che mi ha dato l'opportunità di allenare sia nel settore giovanile che la prima squadra, alleno tre volte alla settimana le varie leve, ho un ottimo rapporto con la dirigenza, la società vuole crescere, ci sono un sacco di ragazzi promettenti, l'obiettivo è costruire un vivaio per garantire l'approdo dei giovani in prima squadra. Speriamo di lavorare bene in questi mesi...”
Un giudizio sul giovane Drigani che domenica scorsa ha anche parato un rigore:
“Drigani e Bonavia stanno facendo entrambi un buon percorso, migliorandosi giorno dopo giorno. Drigani è un ragazzo che da quest'estate non ha mancato mai un allenamento, ha voglia e grandi doti, ha trovato sicurezze che non aveva con il lavoro, l'applicazione, sono contento del buon lavoro fatto con lui. Anche Bonavia ha qualità ma è più giovane, si deve ancora “fare”, spero nei prossimi mesi di aiutarlo a migliorare ancora, specie a livello caratteriale”.
Fra i giovani portieri che hai lanciato in passato chi è il più forte?
“Fiorillo il più forte di tutti, lo lanciai nella Sampdoria, spero che finalmente a Pescara riesca a mettersi in evidenza”.
Un nome invece su cui avresti scommesso e che si è perso?
“Ho allenato tanti ragazzi, forse Barasso che ho avuto al Genoa è uno che aveva doti straordinarie e avrebbe potuto fare di più della C”.
Se ti dico Bistazzoni, Ferroni, Vullo, Casagrande, Guerrini, Bonetti, Scanziani, Bellotto, Francis, Brady, Mancini...
“Mi ricorda il primo anno in Serie A, settemnre 1982, l'esordio con la Juventus, vincemmo 1-0, meglio di cosi non si poteva esordire in Serie A. Il gol partita lo fece Mauro Ferroni: ce ne fossero ragazzi come lui oggi, persona eccezionale dai grandi valori”.
Un giudizio sulla situazione della Sampdoria oggi:
“La squadra sta cercando ora con Montella di ripartire da zero, ma non è facile, ci vogliono i giocatori adatti al suo gioco, spero presto trovi la quadratura, lo aspettano partite difficili, da gennaio spero arrivino correttivi, ora bisogna fare quadrato, parlarsi in faccia e uscirne fuori tirando fuori gli attributi, cosa che non ho visto nelle ultime partite”
Cosa ne pensi dei portieri che intraprendono la carriera di allenatori, vedi Zenga...
“Ognuno segue la sua strada, se Zenga ha ritenuto di fare l'allenatore si vede che se la sentiva, non dò giudizi; certo da portiere in campo vivi la partita sempre da dietro, non sei in mezzo al campo, è più difficile leggere il gioco, ci sono comunque i corsi allenatori dove si possono imparare tante cose... Io sono contento di aver scelto la strada del preparatore e non rimpiango questa scelta”.
www.settimanasport.com/2015/12/10/l...llarenzano.html. -
.Non credo lo cambieresti nemmeno con Mirante o con Da Costa...
Bistazzoni non era certo un fenomeno ma non scarso come Audero ...Bistazzoni era un medio portiere ma all epoca in Italia vi erano i migliori portieri al mondo...
Ricordo l errore di cui parli nell' 88 campo semi allagato e Maradona che ci punisce sotto la Sud lui sbaglió ma Maradona era Maradona...
Bistazzoni essendo molto alto e. Specialmente avendo le gambe molto lunghe aveva difficoltá
ad andare sui palloni rasoterra ma molto valido nei fondamentali
Non dimentichiamo che scalzó
(l anno della promozione in 1982) da titolare dopo la disfatta di Varese un certo Paolo Conti...giocó titolare alla Samp per 2anni fino all' arrivo di Bordon.. -
.Bistazzoni non era certo un fenomeno ma non scarso come Audero ...Bistazzoni era un medio portiere ma all epoca in Italia vi erano i migliori portieri al mondo...
Ricordo l errore di cui parli nell' 88 campo semi allagato e Maradona che ci punisce sotto la Sud lui sbaglió ma Maradona era Maradona...
Bistazzoni essendo molto alto e. Specialmente avendo le gambe molto lunghe aveva difficoltá
ad andare sui palloni rasoterra ma molto valido nei fondamentali
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Ero allo stadio quel giorno, se non ricordo male aveva pareggiato con un tiro dal limite che si era infilato sotto la traversa dopo un rimpallo della difesa. Ricordo ancora la delusione per quella partita. Non ci aveva detto bene neppure quella pioggia che aveva trasformato il campo in un acquitrino.. -
.Ero allo stadio quel giorno, se non ricordo male aveva pareggiato con un tiro dal limite che si era infilato sotto la traversa dopo un rimpallo della difesa.
Niente pareggio, quello fu il gol decisivo dello 0-1 che stroncò le velleità di scudetto della Samp, anche se era solo l'ultima di andata. La rete presa da Bistazzioni fu comunque ingiustificabile. Tiro centrale.
Video
Edited by Tore MB - 24/7/2020, 17:45. -
.Niente pareggio, quello fu il gol decisivo dello 0-1 che stroncò le velleità di scudetto della Samp, anche se era solo l'ultima di andata. La rete presa da Bistazzioni fu comunque ingiustificabile. Tiro centrale.
vero. Quel tiro l'avrei preso anch'io... Comunque fu un furto quella partita, alcuni errori di Vialli, in particolare quel colpo di testa in bocca al portiere ed alcune parate di Garella ci impedirono di passare in vantaggio. L'avremmo strameritata
Edited by Tore MB - 13/11/2020, 17:18. -
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Arrivato dal Grosseto nel 1980, ha giocato per sei stagioni nella Samp totalizzando 113 presenze (111 da titolare), subendo appena 91 gol e vincendo due coppe Italia. Era un portiere per l'epoca eccezionalmente alto (192 cm). Era abile nel parare i calci di rigore. Il suo ciclo finì con l'esplosione di Pagliuca nel 1988.
La sua storia in maglia blucerchiata: www.manicomioblucerchiato.it/guido-bistazzoni-sampdoria/. -
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Il mitico Guido, tanti anni a difendere la porta di una Samp che stava crescendo esponenzialmente. Ne ho un ricordo bellissimo anche a livello personale: una volta invece di andare a scuola decisi di salire al Poggio a vedere l'allenamento con un amico (con cui vidi anche Inter Samp nell'anno dello scudetto): a metà della salita, mentre sudavamo sotto il sole per arrivare al campo, si ferma un auto e Bistazzoni, che era alla guida, ci dice "ragazzi, lo volete un passaggio?".
Saliamo in macchina, e lui, che era un affermato calciatore in A, scherzava con noi come se fossimo suoi amici, con grande umiltà: ci chiese persino sorridendo:"ragazzi, io ce la metto tutta, e poi dai, anche coi miei difetti non sono così scarso, no?". Ci fece sorridere, e anche se si capiva che Pagliuca sarebbe diventato il titolare, era impossibile non volergli bene.. -
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Guido Bistazzoni (1980-1983 e 1986-1989)Portiere |
