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Se Alonso non stecca la vedo dura per Shumacher... Attached Image
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In classifica costruttori, qualche speranza per la Ferrari. Fisichella infatti delude abbastanza rispetto ad Alonso. Attached Image
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Maurise.
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Schumacher: «Dobbiamo essere perfetti»
Domenica nel Gp di Germania indispensabile vincere e piazzare Massa sul lato giusto del podio
HOCKENHEIM (Germania) - Ci sono ancora 17 punti tra Fernando Alonso e Michael Schumacher. Mancano sette gran premi e l' aritmetica dice che se anche il tedesco in rosso le vincesse tutte, allo spagnolo basterebbe piazzarsi sempre secondo per bissare il mondiale.
Tutto facile, allora? Neanche per sogno, perché la Ferrari è tornata a vincere alla grande (doppietta a Indianapolis e vittoria di Schumi a Magny Cours) e la Bridgestone ha fatto un salto di qualità. Così, all' arrivo a Hockenheim lo spagnolo non fa giri di parole: «L'unica preoccupazione è che dovremo essere sempre perfetti. Non ci possiamo permettere errori, dobbiamo arrivare in fondo in tutte le gare».
Già, perché il mondiale di F 1 in questo si è trasformato: una gara di regolarità, dove conta di più fare puntoni e punticini ovunque che non vincere. Tant'è vero che la vera differenza in classifica tra Fernando e Michael risale ai Gp di Malesia e Australia, due gare in cui il tedesco fece la miseria di tre punti contro i 16 dello spagnolo. Ma Indianapolis e Magny Cours hanno detto che il vento è cambiato. Lo notano anche in Toyota, che con la Ferrari condivide le gomme Bridgestone.
«È solo per un po' di sfortuna che non siamo andati sul podio, ma la situazione è migliorata tantissimo» dice Ralf Schumacher. Ed il fratellone è ottimista: «Quando siamo venuti qui lo scorso anno non c'era grande entusiasmo perché sapevamo di non poter avere aspettative. Stavolta invece spero di poter far felici i nostri tifosi. Non ci fanno andare più forte sul giro, ma è bello correre davanti alla nostra gente».
L'obiettivo è semplice: «Essere al centro del podio. E la cosa migliore sarebbe se Felipe fosse dalla parte giusta...».
In Francia, terzo, era da quella sbagliata. Ma è proprio Massa il possibile ago della bilancia nella lotta mondiale tra Schumacher ed Alonso. Il brasiliano con la Ferrari ha un contratto di un anno.
In attesa che Michael sciolga il dubbio sul tormentone dell'anno («Se continuo o smetto lo saprete solo a Monza, non prima» ripete anche oggi) Felipe deve dare il massimo. Gli ordini di squadra sono vietati, ma non c'è bisogno che gli si dica nulla. Sa bene quale sia il suo compito: «Se sono qui è grazie alla Ferrari che mi ha dato l'opportunità molto importante di correre per la prima volta con una macchina competitiva. Io sono uno con la memoria lunga. E tutto quello che potrò fare lo farò». Ma intanto quello che deve riuscire a stare davanti allo spagnolo è Michael Schumacher. Che si presenta nella torrida Hockenheim (37 gradi all'ombra, 53 sull'asfalto) con la solita freschezza.. -
Maurise.
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Formula 1 – GP di Germania: Schumi fa il vuoto
Al tedesco della Ferrari sono bastati i primi cinque giri, nella seconda sessione di prove libere, per segnare il miglior tempo e distanziare nettamente gli avversari del Mondiale: quasi sei decimi a Raikkonen, 1"2 a Fisichella e 1"5 ad Alonso. Bene anche Massa, quinto. Sabato le qualiiche
HOCKENHEIM (GERMANIA) - A Michael Schumacher sono bastati i primi cinque giri, nella seconda sessione di prove libere del gp di Germania, per segnare il miglior tempo dei piloti titolari. Il tedesco della Ferrari ha girato in 1’16"502, poi è stato superato dal collaudatore della BMW, il polacco Robert Kubica (1’16"225), ma sono impressionanti i distacchi inflitti da Schumi: quasi sei decimi a Kimi Raikkonen (1’17"040 con la McLaren-Mercedes), 1"2 alla Renault di Giancarlo Fisichella (1’17"672) e 1"5 a quella di Fernando Alonso (15/o tempo in 1’18"082). Bene anche la Ferrari di Felipe Massa, quinto tempo assoluto in 1’17"205.
Dietro a Schumi, il terzo tempo è stato del collaudatore della Red Bull Robert Doornbos (1’16"549), quarto Raikkonen. Dietro al brasiliano della Ferrari, la Honda di Anthony Davidson (1’17"294), la Williams di Mark Webber (1’17"344), la McLaren di Pedro De La Rosa (1’17"516) e la Honda di Jenson Button (1’17"542) giusto davanti a Fisichella. Undicesimo e dodicesimo tempo per le Toyota di Jarno Trulli e Ralf Schumacher (rispettivamente in 1’17"044 e 1’17"895).
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Maurise.
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Schumi: "Una giornata fenomenale"
"Dobbiamo sfruttare questo momento"
"E' stata una giornata fenomenale", questo è il primo commento di Michael Schumacher, dopo il vittorioso Gp di Germania. Il pensiero va però subito alla rincorsa nel mondiale: "La cosa più importante sono quegli 11 punti che ora ci sono di distacco da Alonso - ha detto il tedesco - La prestazione delle ultime tre gare ci dà molta fiducia. La Renault tornerà, ma noi dobbiamo sfruttare questo momento".
C'è grande entusiasmo in casa Ferrari, dopo la seconda doppietta stagionale. "Il motore è andato benissimo - ha proseguito il tedesco - l’auto era settata in maniera perfetta. Prima di arrivare qui avevamo già effettuato molti test. Abbiamo lavorato molto con Bridgestone per avere le massime prestazioni. Anche il carburante è stato perfetto. In pratica, la gara di oggi è il frutto di una serie di fattori".
Il ferrarista analizza la gara: "Nulla è andato storto. Ho ottenuto subito un ottimo margine, e quindi mi sentivo tranquillo, sicuro. Forse l'unica cosa difficile è stata la superficie del circuito che era sporca. La gomma rimaneva sull’asfalto, c'era la polvere in alcune curve, c'erano piccoli sbandamenti. Era arduo tenere il controllo".
La gioia si rispecchia anche nelle parole di Felipe Massa, giunto secondo: "Siamo stati fortissimi. Il secondo e terzo posto in griglia ed il 1° e 2° posto in gara. Questo, prima di tutto, era il nostro obbiettivo ed è stato raggiunto. Ringraziamo tutto il team per il lavoro -aggiunge il brasiliano della Ferrari - Se ci si abitua al secondo posto? Si, ci si abitua velocemente, ma spero al più presto di andare sul gradino più alto del podio. Un giorno arriverà anche il mio momento d'oro". Enorme soddisfazione anche da parte di Todt: "E' un risultato da sogno! E' stata una gara senza problemi: macchina perfetta, piloti impeccabili, gomme Bridgestone nettamente superiori alla concorrenza. Lasciatemi portare nella mia mente l'istantanea del podio, dove c'erano i miei tre piloti preferiti". Che sia forse un'indiscrezione di mercato che apre definitivamente le porte di Maranello al finlandese?
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Gp Germania: ordine d'arrivo
30 07 2006
L'ordine di arrivo del Gran Premio di Germania, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 disputato sul circuito di Hockenheim:
1. Michael Schumacher (Ger) Ferrari, 1h27'51"692
2. Felipe Massa (Bra) Ferrari, +0"7
3. Kimi Raikkonen (Fin) McLaren-Mercedes, + 13"2
4. Jenson Button (Gbr) Honda, + 18"8
5. Fernando Alonso (Spa) Renault, + 23"7
6. Giancarlo Fisichella (Ita) Renault, + 24"8
7. Jarno Trulli (Ita) Toyota, + 26"5
8. Christian Klien (Aut) Red Bull-Cosworth, + 48"1
9. Ralf Schumacher (Ger) Toyota, +60"3
10. Vitantonio Liuzzi (Ita) Scuderia Toro Rosso, a 1 giro
11. David Coulthard (Gbr) Red Bull, a 1 giro
12. Scott Speed (Usa) Scuderia Toro Rosso, a 1 giro
13. Christijan Albers (Ola) Midland, a 1 giro
14. Tiago Monteiro (Por) Midland, a 2 giri
Classifica 2006
PILOTA TOT BAH MAL AUS RSM EUR SPA MON ING CAN USA FRA GER HUN TUR ITA JPN CHN BRA
F. Alonso 100 10 8 10 8 8 10 10 10 10 4 8 5 - - - - - -
M. Schumacher 89 8 3 - 10 10 8 4 8 8 10 10 10 - - - - - -
F.Massa 50 - 4 - 5 6 5 - 4 4 8 6 8 - - - - - -
G.Fisichella 49 - 10 4 1 3 6 3 5 5 6 3 4 - - - - - -
K.Raikkonen 49 6 - 8 4 5 4 - 6 6 4 6 - - - - - - -
J. P. Montoya 26 4 5 - 6 - - 8 3 - - - - - - - - - -
J. Button 21 5 6 - 2 - 3 - - - - - 5 - - - - - -
R. Barrichello 16 - - 2 - 4 2 5 - - 3 - - - - - - - -
J.Villeneuve 7 - 2 3 - 1 - - 1 - - - - - - - - - -
M.Webber 6 3 - - 3 - - - - - - - - - - - - - -
N.Rosberg 4 2 - - - 2 - - - - - - - - - - - - -
C. Klien 1 1 - - - - - - - - - - - - - - - - -
J. Villeneuve - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
C. Klien - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
N. Rosberg - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Monteiro 6 - - - - 6 - - - - - - - - - - - - - -
N. Kartykeyan 5 - - - - - - - - 5 - - - - - - - - - -
C. Albers 4 - - - - - - - - 4 - - - - - - - - - -
P. De la Rosa 4 - - 4 - - - - - - - - - - - - - - - -
P. Friesacher 3 - - - - - - - - 3 - - - - - - - - - -
A. Pizzonia 2 - - - - - - - - - - - - - 2 - - - - -
V. Liuzzi 1 - - - 1 - - - - - - - - - - - - - - -
T. Sato 1 - - - - - - - - - - - - 1 - - - - - -
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Maurise.
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Secondo la stampa finlandese un contratto di 32 milioni annui
03/08/2006 14:19
Kimi Raikkonen alla Ferrari. Secondo la stampa finlandese, come riportato da f1grandprix.it, l'approdo alle Rosse di Maranello del pilota attualmente in forza allla McLaren sarebbe cosa fatta. Per il finlandese sarebbe anche pronto un contratto di 5 anni alla cifra di 32 milioni di euro a stagione. Per l'eventuale ufficialità si dovrà comunque attendere il Gp di Monza.
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Maurise.
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01/08/2006 - Verso Budapest
La Formula 1 già si avvia in direzione dell’autodromo che ospiterà il Gran Premio d’Ungheria questo weekend, prima della pausa estiva. Il team Renault sa di aver avuto un crollo negli ultimi appuntamenti, ma Briatore invita tutti alla calma e chiede alla squadra concentrazione per riprendersi da questo momento di debacle. A Budapest è importante riuscire a partire davanti, un po’ come a Montecarlo: si tratta di un circuito non veloce e con pochi punti agevoli per effettuare sorpassi. La Ferrari, dall’alto della sua ritrovata serenità, non teme le alte temperature che ci saranno in terra magiara: se la Bridgestone ha avuto successo con i ben cinquanta gradi centigradi dell’asfalto di Hockenheim domenica scorsa, non c’è motivo che questa superiorità non continui a manifestarsi anche nel prossimo gran premio. Come già leggete altrove, in chiave campionato la Ferrari può già puntare al colpaccio nel costruttori questa stessa domenica.
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Maurise.
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Formula Uno
Alonso penalizzato, ora gli serve un miracoloLo spagnolo «sbaglia» nelle libere e viene punito. Nelle qualifiche dovrà recuperare 2 secondi (Rai2 ore 14)
di FRANCESCO CHIESA BUDAPEST — Il nervosismo di avere la Ferrari alle costole scatena le ire di Fernando Alonso. Ieri, in una giornata autunnale, nel segno ancora della Ferrari e di Felipe Massa (il migliore nella seconda sessione di Libere del Gp d'Ungheria), il campione del mondo spagnolo ha commesso due irregolarità, definite scorrettezze dai commissari ungheresi, che costeranno oggi una penalizzazione di due secondi a tutti i tempi che Alonso segnerà con la sua Renault nelle tre manche della qualifica. Sessione cronometrata (oggi alle 14.00 Rai2) e gara, ovviamente, in salita per lo spagnolo e per il Team francese. Alonso infatti dovrà girare con tempi superbi per non rimanere invischiato prima nelle eliminazione delle qualifiche e poi nella corsa alla Pole Position. E, a questo punto, la sfida con Schumacher e la Ferrari sembra veramente impossibile. Non solo, ma anche con la McLaren, Toyota e Honda. Con Schumacher ieri concentrato sul set-up della sua Ferrari, facciamo un passo indietro, a quello che è avvenuto in pista. Il collaudatore della Red Bull Robert Doornbos rimasto, lento, al centro del rettifilo di partenza, ha costretto il campione del mondo della Renault ha rallentare in un suo giro veloce. Alonso per questo motivo è andato su tutte le furie: lo ha affiancato, ha mostrato al pilota olandese il pugno e poi, non contento, dopo aver zigzagare davanti alla sua Red Bull, lo ha stretto sulla destr a. Non contento lo ha aspettato alla curva in fondo al rettilineo, ha frenato bruscamente, costringendo Doornbos ad una frenata al limite per evitare il tamponamento. Un comportamento molto strano e se vogliamo pericoloso, esagerato comunque, visto che non si stava trattando nemmeno di tempi buoni per la qualifica. E anche in quel caso non si sarebbe giustificato Segno che c'è stanchezza, tensione, insomma il momento è no per il pilota spagnolo. Comunque, dopo l'episodio c'è stata la convocazione da parte de commissari. Questa la comunicazione della direzione gara: «I commissari considerano l'azione di Alonso non necessaria, inaccettabile e pericolosa». Per questo la penalizzazione di un secondo da aggiungere a tutti i migliori tempi nelle tre fasi delle qualifiche. La seconda penalità, che vale quindi un nuovo secondo da aggiungere al precedente, quindi in totale due, per aver sorpassato in regime di bandiere gialle. Come dire, per Alonso piove sempre sul bagnato. E il patron sbotta. Flavio Briatore ha attaccato la Fia, a proposito del via libera «mass damper», il dispositivo inventato dalla Renault che funziona da smorzatore di vibrazioni: «Le mie monoposto non correranno con il dispositivo. Non voglio essere ricattato di nuovo dalla Federazione. La Fia così sta falsando il campionato».
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Mi sembra un pò nervosetto Alonso!!!!!!!Capisco che avere Schumacher dietro è un casino ma negli sport la competizione ci stà bisogna stare solo sereni cosa che lui non è al contrario di Schumacher,vedi quando era staccato di un bel pò di punti lui tranquillo si è fatto le sue gare e via....In questi momenti mi sembra di vedere un pò Biaggi che ne aveva per tutti ma non si rendeva conto che era lui allla frutta e non tutte le grandi moto che ha avuto dove hanno guidato altri e hanno vinto,vedi Haiden Beh Vale !! Edwars ecc.!!. -
jacopolondra.
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Si hai ragione...la Ferrari sembra poter dominare anche in Ungheria e questo sarebe una conferma della sua attuale superirorita'...sperimao che sia confermata oggi e soprattutto domani. . -
jacopolondra.
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secondo me hanno sbagliato i meccanici della ferrari - dovevano mettere le gomme da asciutto a 15 giri dalla fine. Hanno tirato il collo alla macchina che si e' rotta. Una gran cazzata . -
Xisco.
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ha sbagliato shumacher nn la ferrari, se avesse fatto passare de la rosa avrebbe conquistato almeno il 3°posto.....l'ho sempre detto, è un pilota sopravvalutato.... . -
sampdoria olè.
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F1: Gp Ungheria, vittoria di Button
Davanti a De La Rosa e Heidfeld, ritirati Alonso e Schumi (ANSA) - BUDAPEST, 6 AGO - Button ha vinto il Gp d'Ungheria, 13/a prova del Mondiale di F1, davanti a De La Rosa e Heidfeld. Ritiri per Michael Schumacher e Alonso. Per il pilota inglese e' la prima vittoria in carriera. Gp caratterizzato dalla pioggia nei primi giri: Alonso approfitta della migliore tenuta delle Michelin, mentre le Ferrari sono in difficolta'. Dopo l'ingresso della safety car per un incidente di Raikkonen, Schumi recupera. Al 52/o giro il ritiro di Alonso, a due giri dalla fine quello del tedesco.
F1: Schumi, rischiare e' il mio dna
'Uno puo' accontentarsi, ma sono abituato a combattere' (ANSA) - BUDAPEST, 6 AGO - 'Uno puo' pensare di accontentarsi, ma io sono abituato a combattere sempre. Fa parte del mio Dna'. Cosi' Schumi dopo il Gp di Ungheria. Il campione tedesco, a tre giri dalla fine della gara, e' stato costretto al ritiro dalla rottura del tirante destro dello sterzo della sua F248. 'Un normale incidente di corsa - spiega Schumi -: Heidfeld e' scivolato un po' e mi ha toccato con la gomma posteriore sulla mia anteriore destra. L'impatto non e' stato neppure forte, ma le conseguenze si''.. -
Maurise.
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CITAZIONE (Xisco @ 6/8/2006, 16:17)ha sbagliato shumacher nn la ferrari, se avesse fatto passare de la rosa avrebbe conquistato almeno il 3°posto.....l'ho sempre detto, è un pilota sopravvalutato....
Uno che ha vinto tutto non è sopravvalutato carta canta è diverso!!Cme ha sbagliato il team doveva rientrare e anche se perdeva qualche posizione poteva anche rischiare di recuperarla,io avrei fatto uguale a Schumi ,se ti lasciano fuori con gomme da semibagnato cosa puoi fare ?Lottare e basta,oltre al contatto è lo sforzo che faceva il piantone sterzo con gomme scolpite sul terreno (molto atrito)asciutto e avendo bracci convergenza molto precisi poteva anche capitare senza l'urto perdere la convergenza non era una gara corta ma molto tortuosa oltre la durata... -
sampdoria olè.
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Jacques Villeneuve lascia la BMW Sauber. Il pilota e la scuderia interrompono il contratto. (Tim Spot) .
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