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Maurise.
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Formula Uno, Alonso primo a Silverstone davanti a Schumacher
SILVERSTONE, Inghilterra (Reuters) - Fernando Alonso su Renault ha vinto il Gran Premio d'Inghilterra rimanendo in testa dalla partenza al traguardo, consolidando il proprio vantaggio nella classifica generale del mondiale di Formula Uno.
Il campione del mondo ha vinto sul circuito di Silverstone, uno dei tracciati di casa per la scuderia aglo-francese, col quinto successo in otto gare della stagione, il terzo consecutivo.
Lo spagnolo 24enne ha consolidato a 23 punti il suo vantaggio in classifica generale sul tedesco Michael Schumacher della Ferrari, sette volte campione del mondo, giunto oggi secondo davanti alla McLaren di Kimi Raikkonen.
Alonso ha ora 74 punti sugli 80 possibili, con Schumacher a 51 e Raikkonen a 33
Alonso: "Momento magico"
Lo spagnolo: "Pole importante ma i rivali sono vicini. Siamo bravi anche in qualifica". Schumi: "La strategia sarà decisiva. Speravo di più ma siamo solidi, vedremo gli altri"
Fernando Alonso esulta per la pole. ReutersSILVERSTONE (Inghilterra), 10 giugno 2006 - Ha avuto bisogno di due tentativi, ma al secondo ce l'ha fatta a conquistare la quarta pole position consecutiva della stagione (la 13esima della carriera). Fernando Alonso non si ferma più. A un minuto dalla fine ha rovinato il suo giro veloce con un piccolo errore nell'ultimo settore, ma poi dal box gli hanno detto di riprovarci. "Avevo ancora una chance - spiega lo spagnolo - e ho fatto un giro perfetto. È la quarta pole di quest'anno. È davvero un momento fantastico per me e per la macchina. È uno dei momenti più belli di tutta la mia carriera".
In Inghilterra, nel circuito in cui la F.1 è nata nel 1950, Alonso non ha mai vinto. "Aver fatto la pole position equivale ad aver fatto il 20% della corsa - afferma - i principali avversari sono molto vicini, ma in F.1 i sorpassi sono difficili e possiamo farcela. Senza contare che non c'è solo la Ferrari, ma anche la McLaren mi sembra temibile". Nei primi quattro GP della stagione aveva faticato nelle qualifiche. Ora è diventato imbattibile anche qui. "In realtà è successo che sono stato un po' sorpreso dal nuovo formato delle qualifiche - spiega Alonso - noi all'inizio abbiamo pensato a essere pronti per vincere le gare, adesso siamo migliorati anche per le qualifiche".
Pur essendo Kimi Raikkonen secondo, il suo rivale più temibile resta però forse Michael Schumacher. Il ferrarista è tranquillo. Puntava alla pole ma sa di avere in mano una Ferrari che può dire la sua per la vittoria: " Sappiamo di essere molto vicini - ha commentato il sette volte campione del mondo - molto dipende dai livelli di benzina imbarcata. Pensavamo di riuscire a prendere la pole, ma le condizioni della pista sono state molto difficili. Ciò non toglie che abbiamo un pacchetto macchina-motore-gomme che può vincere. Sono un po' deluso ma noi sappiamo di essere solidi, vedremo gli altri".
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Maurise.
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Formula Uno: Schumacher, "Poche chances di vincere a Montreal"
MONTREAL - Ferrari indietro anche domani sulla griglia di partenza di Montreal e Michael Schumacher sfiduciato: "Ci e' mancata aderenza e non sappiamo perche'. Per questo non credo che ci siano molte chances di vincere una corsa da 70 giri". L'ex campione del mondo tedesco partira' dalla quinta posizione: "E questo complica tutto. Spero che la strategia della squadra dia buoni risultati". (Agr)
________________________________________________________________Oggi sarà molto dura in casa ferrari,le gomme non hanno aderenza,macchina instabilissima!!!
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Maurise.
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di OSCAR OREFICI LA Ferrari, che ancora crede «credeva» nella rimonta, aveva pianificato di recuperare ...
... punti preziosi nella duplice trasferta nordamericana, su due circuiti, Montreal e Indianapolis, dove tradizionalmente ha sempre brillato. Il primo passo, le qualifiche del Gran Premio del Canada, è stato un disastro, tale da far presumere che nella corsa di questa sera le sarà impossibile rovesciare la situazione, con Schumi sopravanzato non solo dai piloti della Renault, ma anche da Raikkonen e Trulli, mentre Massa, la cui pochezza è sempre più evidente, scatterà addirittura dalla quinta fila. Il campanello d’allarme era già suonato nelle prove non cronometrate del venerdì. Colpa del tempo nuvoloso che aveva penalizzato il rendimento delle gomme Bridgestone. Ma ieri la temperatura atmosferica e dell’asfalto era decisamente più alta e i risultati sono stati lo stesso deludenti, oltre al fatto che appare superficiale ascrivere le responsabilità al fornitore giapponese, in quanto Trulli, al volante della non irresistibile Toyota con pneumatici identici a quelli della Ferrari, è stato più veloce di Schumacher. Insomma, la Rossa, dopo aver illuso, è di nuovo precipitata nel tunnel di una crisi inspiegabile. A meno di un miracolo, anche l’appuntamento odierno non segnerà il tanto atteso punto di svolta, con il rischio concreto di vedere volare via il binomio Alonso-Renault e, magari, doversi piegare anche all’arrembante McLaren, grazie pure a Raikkonen, il fuoriclasse finlandese in procinto di accasarsi in quel di Maranello. Per la Renault quello di Montreal è sempre stato un tracciato ostico, addirittura un tabù per Alonso, il quale, invece, ieri vi ha conseguito la quinta pole di fila. Ha brillato pure il nostro Fisichella, a dimostrazione dell’attuale netta superiorità della vettura francese. La scuderia diretta da Briatore è una splendida realtà, paragonabile alla Ferrari del quinquennio aureo. Ancora un successo, proprio dove sarebbe dovuta andare incontro a delle difficoltà, e Alonso potrà considerare chiusa la partita. Di questo passo, già a settembre, proprio sulla pista di Monza, il circuito della Rossa, l’aritmetica dovrebbe assegnargli il titolo, consacrando definitivamente il giovane pilota spagnolo. Fatta menzione degli expolit di Raikkonen sulla rinata McLarene e di Trulli (Toiyota) e Rosberg (Williams), il resto è stato tutto scontato, in una Formula Uno incapace di regalare emozioni.
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Ancora lui.
Fernando Alonso vince anche a Montreal, in Canada, sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Qui, lo spagnolo non era mai salito nemmeno sul podio. Con la vittoria del quarto Gran Premio di fila, si porta 25 punti sopra Michael Schumacher. Ora il secondo titolo mondiale è davvero vicino.
In Canada, il pilota delle Asturie parte primo e termina la gara in testa. Una corsa senza sbavature, precisa, che conferma anche la grande affidabilità della Renault. Non per questo si può dire che il Gran Premio sia monotono o che manchino i colpi di scena.
In partenza Alonso mantiene senza problemi il primo posto conquistato con la pole position. Fisichella si muove troppo presto (verrà poi penalizzato per questo errore), si blocca, riparte e Kimi Raikkonen lo passa. Anche Schumacher parte male e viene infilato da Montoya e Rosberg. Poco dopo, però, i due si toccano e per il pilota della Williams la gara termina contro ad un muro. Il colombiano, invece, se la cava con una sosta ai box. Subito dopo l’incidente entra per la prima volta la safety car.
La sfida, per quasi tutta la corsa, è tra Alonso e Raikkonen. Il finlandese però non riesce a sorpassare il rivale, anche perché i meccanici gli fanno perdere tempo prezioso ai box. I veri brividi arrivano, comunque, soprattutto nel finale della gara. Alonso sbaglia un paio di volte la chicane finale, Schumacher sfiora un muretto, ma soprattutto Jacques Villeneuve esce di pista e va a sbattere contro il muro. A questo punto deve entrare di nuovo la safety car, che annulla il distacco dello spagnolo di 20 secondi su Raikkonen e di 40 sulla Ferrari di Schumi.
Il tedesco si era già avvicinato molto alla Renault del finlandese, ma a 13 giri dalla fine aveva dovuto fare tappa ai box, vedendo sfumare la possibilità del sorpasso. Con l’ingresso della safety car ,quando mancano dieci giri alla conclusione, la partita è di nuovo aperta. Raikkonen va lungo in curva e Schumacher lo passa. Alonso invece rimane freddo, non sbaglia niente e va a tagliare il traguardo per primo. E’ la sua sesta vittoria stagionale. Alle sue spalle ci sono il pilota tedesco che chiude al secondo posto, Raikkonen, Fisichella, Massa, Trulli, Heidfeld e Coulthard.
Schumi può essere contento delle bella gara che ha disputato in Canada. Per la Ferrari comunque non sono tempi facili. Raggiungere Alonso sembra ormai quasi impossibile. Il pilota spagnolo è infatti a 84 punti, Schumacher segue a 59, poi c’è Raikkonen a 39, Fisichella a 37 e Felipe Massa a 28. Il nuovo appuntamento, ora, è per domenica prossima sul circuito di Indianapolis. -
Maurise.
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F1: GP USA, DAVIDSON PIU' VELOCE ANCHE IN SECONDE LIBERE
Indianapolis, 30 giu. - (Adnkronos) - Anthony Davidson domina anche la seconda sessione di prove libere del Gp degli Stati Uniti. Il collaudatore britannico della Honda, che era stato il piu' veloce nelle prove della mattina, ha ottenuto il miglior tempo anche nel pomeriggio girando in 1'12''013.
Seconda posizione per il polacco Robert Kubica (1'12''809), collaudatore della Bmw Sauber. Terzo tempo (1'12''933) per la Renault di Giancarlo Fisichella, seguito dalla Ferrari del brasiliano Felipe Massa (1'13''264). Sesta la rossa di Michael Schumacher (1'13''346), nona la Renault dello spagnolo Fernando Alonso (1'13''474).
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Ordine d'arrivo:
1 M. Schumacher Ger Ferrari 1h34'35''199 1'12''719 1
2 F. Massa Bra Ferrari a 7''984 2
3 G. Fisichella Ita Renault a 16''595 3
4 J. Trulli Ita Toyota a 23''604 19
5 F. Alonso Spa Renault a 28''410 5
6 R. Barrichello Bra Honda a 36''516 4
7 D. Coulthard Gb Red Bull a 1 giro 17
8 V. Liuzzi Ita Toro Rosso a 1 giro 20
9 N. Rosberg Ger Williams a 1 giro 22
Classifica Piloti:
1 F. Alonso 10 8 10 8 8 10 10 10 10 4 - - - - - - - - 88
2 M. Schumacher 8 3 - 10 10 8 4 8 8 10 - - - - - - - - 69
3 G. Fisichella - 10 4 1 3 6 3 5 5 6 - - - - - - - - 43
4 K. Raikkonen 6 - 8 4 5 4 - 6 6 - - - - - - - - - 39
5 F. Massa - 4 - 5 6 5 - 4 4 8 - - - - - - - - 36
6 J. Montoya 4 5 - 6 - - 8 3 - - - - - - - - - - 26
7 J. Button 5 6 - 2 - 3 - - - - - - - - - - - - 16
8 R. Barrichello - - 2 - 4 2 5 - - 3 - - - - - - - - 16
9 N. Heidfeld - - 5 - - 1 2 2 2 - - - - - - - - - 12
10 D. Coulthard - - 1 - - - 6 - 1 2 - - - - - - - - 10
11 R. Schumacher - 1 6 - - - 1 - - - - - - - - - - - 8
12 J. Trulli - - - - - - - - 3 5 - - - - - - - - 8
13 J. Villeneuve - 2 3 - 1 - - 1 - - - - - - - - - - 7
14 M. Webber 3 - - 3 - - - - - - - - - - - - - - 6
15 N. Rosberg 2 - - - 2 - - - - - - - - - - - - - 4
16 C. Klien 1 - - - - - - - - - - - - - - - - - 1
17 V. Liuzzi - - - - - - - - - 1 - - - - - - - - 1
Classifica Costruttori:
1 Renault 10 18 14 9 11 16 13 15 15 10 - - - - - - - - 131
2 Ferrari 8 7 - 15 16 13 4 12 12 18 - - - - - - - - 105
3 McLaren 10 5 8 10 5 4 8 9 6 - - - - - - - - - 65
4 Honda 5 6 2 2 4 5 5 - - 3 - - - - - - - - 32
5 BMW - 2 8 - 1 1 2 3 2 - - - - - - - - - 19
6 Toyota - 1 6 - - - 1 - 3 5 - - - - - - - - 16
7 Red Bull 1 - 1 - - - 6 - 1 2 - - - - - - - - 11
8 Williams 5 - - 3 2 - - - - - - - - - - - - - 10
9 Toro Rosso - - - - - - - - - 1 - - - - - - - - 1. -
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Ferrari in gran spolvero!!
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INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – Schumi vince a Indianapolis, la Ferrari chiude con una doppietta il Gp degli Usa e la Renault di Fernando Alonso torna nel mirino. Il Cavallino domina la decima gara del Mondiale 2006 e apre nel migliore dei modi il girone di ritorno del campionato. L’87° successo della carriera, il quinto sull’asfalto a stelle e strisce, consente a Michael Schumacher di riprendere a sperare nella rimonta iridata. Alonso, che torna da Indy con soli 4 punti, sale a quota 88. Il suo primato è sempre saldo, ma ora Schumi è lontano “solo” 19 punti.
La doppietta Ferrari, la prima dell’era “Schumi-Massa” e la 69ª della storia, matura al termine di una gara cominciata con carambole in serie. Pronti, via e subito 6 vetture fuori: un maxi-tamponamento alla prima curva cancella dalla gara le due McLaren-Mercedes di Kimi Raikkonen e Juan Pablo Montoya, la Super Aguri di Franck Montagny, la Toro Rosso del beniamino locale Scott Speed, la Red Bull di Christian Klien, la Bmw Sauber di Nick Heidfeld. Il tedesco si ribalta più volte prima di fermarsi nella ghiaia. Per fortuna, esce illeso dall’abitacolo e torna a piedi ai box.
Poco dopo si conclude la domenica di Mark Webber, Jenson Button, Takuma Sato e Tiago Monteiro. In pochi minuti, restano a piedi in 10.
Dopo l’ecatombe iniziale, le due Ferrari cominciano a marciare di pari passo. Davanti, però, non c’è Michael Schumacher. A dettare il ritmo è Felipe Massa, abile a bruciare il compagno di squadra allo start. Le due rosse guadagnano terreno sulle Renault di Fernando Alonso, protagonista di un’ottima partenza, e Giancarlo Fisichella, che al 14° giro rileva il compagno di squadra al terzo posto.
Per le Ferrari, la staffetta tra gli inseguitori non è un problema.
Le vetture di Maranello, infatti, scendono sistematicamente sotto il muro di 1’14” e il vantaggio raggiunge i 10” grazie al rendimento delle gomme Bridgestone, che vincono nettamente il duello con le Michelin. Nella scia delle 248 F1 resiste solo Fisichella perché Alonso, per la prima volta alle prese con una R25 poco brillante, pare destinato a scivolare lontano dal podio.
Nel corso del 28° passaggio Massa stampa un giro record (1’12"954) e Schumi inaugura la prima serie di pit-stop con una sosta di 8"2. Subito dopo si ferma Massa, che impiega 7"5 per rifornimento e cambio gomme. La fermata è più breve, ma il brasiliano non riesce a conservare il primato: al rientro in pista, la rossa numero 6 si ritrova al secondo posto, alle spalle della monoposto di Schumi.
Il tedesco viaggia tranquillo, guadagnando con regolarità decimi preziosi.
La seconda metà della gara scivola via senza scossoni. Le posizioni di testa si consolidano giro dopo giro e nemmeno il secondo pit-stop modifica la situazione. Schumi sempre leader, Massa sempre a guardargli le spalle. Il rifornimento si rivela un flop per Alonso, che scende al quinto posto. Lo spagnolo per la prima volta non sale sul podio, stecca dopo 4 vittorie consecutive e si deve accontentare di finire a metà del gruppo di 9 vetture che vedono la bandiera a scacchi.
Sorridono i piloti italiani: Fisichella è terzo davanti ad un ottimo Jarno Trulli. Fa festa anche Vitantonio Liuzzi, che conquista il primo punto stagionale con la Toro Rosso. Nessuno di loro però gioisce come Schumi. Dopo un weekend perfetto, con pole, giro record e vittoria, torna a saltare sul podio e si prepara a lanciare la nuova sfida: appuntamento tra due settimane in Francia, a Magny Cours, con una Ferrari ricca di novità aerodinamiche.
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Maurise.
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(Dal 2007 scatta il "monogomma" Bridgestone )
(DS) - Milano, 5 luglio - A partire dal 2008, per tre stagioni, la Bridgestone sara` il fornitore ufficiale di pneumatici per la Formula Uno. Lo ha deciso la Fia (Federazione Internazionale dell`Automobile) mercoledi` nel corso del World Motor Sport Council di Parigi. Nella nota rilasciata sul sito ufficiale, la Federazione precisa che, a causa del gia` annunciato ritiro della Michelin alla fine di questa stagione, e in mancanza di altri pretendenti, la Bridgestone sara` fornitore unico del Mondiale fin dal 2007. La casa di Clermont-Ferrand aveva ventilato un possibile ritorno per il 2008, ma dopo la decisione della Fia questo sara` impossibile, dato che fino al 2010 sara` la casa giapponese a fornire gli pneumatici a tutte le scuderie di Formula Uno.
Il `monogomma` permettera` una sensibile riduzione dei costi per i team, uno dei punti fondamentali su cui l`organizzazione presieduta da Max Mosley ha sempre puntato per garantire un futuro alla massima categoria motoristica mondiale.
Nell`ottica di una standardizzazione dei componenti delle vetture, che permettera` (forse) anche un livellamento delle prestazioni delle vetture - e di conseguenza maggiore spettacolo in pista - la Fia ha altresi` comunicato che la Microsoft e` stata scelta come fornitore ufficiale delle centraline elettroniche (ECU) delle monoposto dal 2008 al 2010.
Infine, avendo constatato `il significativo incremento nella velocita` di percorrenza delle curve in questa stagione`, la Fia ha annunciato che saranno prese in considerazione delle misure per rallentare le vetture, in collaborazione con la commissione tecnica della Formula Uno.
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Maurise.
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La McLaren ha deciso di fare a meno del pilota colombiano per il resto della stagione. J.P. Montoya è stato licenziato dal team anglosassone, indispettito dall’annuncio dato nel mezzo della stagione. Il divorzio era nell’aria da tempo ma la sua gestione ha contribuito ad aggravare i rapporti tra Dennis e Haug col pilota sudamericano. Il colombiano sarà sostituito si dalla prossima gara dal test driver Pedro de la Rosa, 35 anni e con diversi Gp alle spalle. In una nota del temasi legge che – la McLaren Mercedes e Juan Pablo Montoya hanno d’accordo deciso di rescindere il contratto per le restanti gare.
Il team di Woking per evitare penali dovute al licenziamento improvviso ha raggiunto un accordo economico con il suo ex pilota. Una fine davvero ingloriosa per uno dei decantati anti-Schumacher. I tifosi ricorderanno il duello in Brasile col campione tedesco, uno dei momenti top della sua carriera. Una carriera mai vissuta al vertice, spesso per errori dello stesso pilota. Una guida aggressiva e spesso sporca negli ultimi anni non ha giovato a fargli trovare un sedile nella prossima stagione. Difficilmente lo rivedremo al volante di una monoposto del circus.
Pedro de la Rosa si è detto molto felice di poter guidare di nuovo una monoposto in gara.
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MAGNY COURS - Il tracciato francese di Magny Cours ospiterà l'undicesima prova del campionato mondiale di F1. I fari saranno puntati sull'ennesima sgida tra il campione del mondo in carica Fernando Alonso e Michael Schumacher. Il ferrarista proviene da un importante successo al Gran Premio degli Stati Uniti riducendo da 25 a 19 i punti di distacco dallo spagnolo di Oviedo.
Alonso sarà, però, il favorito d'obbligo per la conquista del successo in terra francese dato che Renault e Michelin non vogliono mostrarsi inferiori rispetto a Ferrari e Bridgestone proprio nella gara di casa.
La Scuderia di Maranello ha preparato l'appuntamento transalpino a Jerez De La Frontera testando con successo e soddisfazione importanti novità sulla 248F1. Schumcaher è stato impegnato per due giorni insieme al collaudatore Luca Badoer, mentre Felipe Massa è stato tenuto a riposo, con concessione da parte del team di una meritata vacanza in madre patria.
Schumy commenta così la vigilia del Gran Premio di Francia: ''Credo che la corsa in Francia sara' comunque ancora un'altra storia. Abbiamo visto spesso quanto i dettagli possano intervenire nel condizionare il risultato, il che potrebbe accadere anche a Magny Cours. Non sapremo nulla fino a venerdi' quando saremo in pista tutti insieme per la prima volta".
Il Direttore Generale della Ferrari, Jean Todt, crede nella competitività della Rossa: '' Dal Gran premio di Imola siamo tornati al passo coi più forti. Adesso dobbiamo rimanere competitivi per il resto della stagione". Sulla stessa lunghezza d'onda Schumacher: ''D'ora in poi lotteremo nel vero senso della parola. Abbiamo una gran voglia di vincere e lotteremo fino all'ultimo metro.''
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Maurise.
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F.1: Gp Francia, cambia il format delle qualifiche
(ANSA) - MAGNY COURS (FRANCIA), 13 LUG - Partiranno dal Gp di Francia le modifiche al Codice sportivo del Mondiale di F.1 apportate dalla Fia. In particolar modo, le modifiche riguardano il format delle qualifiche: non piu' due sessioni da 10' e una da 20', bensi' tre da 15'. Dal 2007, inoltre, la Fia ha eliminato la terza vettura.
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Maurise.
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14/07/2006 12.04.33
GP Francia, Libere 1: miglior tempo per Kubica
GP Francia|Prove Libere
Miglior tempo per Robert Kubica nella prima sessione di prove libere del venerdi'. Il polacco della BMW Sauber ha girato in 1.16.794 precedendo le Honda di Anthony Davidson e Jenson Button. Quarto tempo per Ralf Schumacher (Toyota) davanti alla Midland di Sutil e alla Toro Rosso di Jani. Seguono Wurz (Williams), Villeneuve (BMW Sauber), Doornbos (Red Bull). Rosberg (Williams) chiude la top ten.
Prima mezzora dominata come sempre dai test driver. Kubica e Davidson a dettare il ritmo con il team di Hinwil che ha montato le curiose appendici aerodinamiche verticali nella zona delle sospensioni anteriori.
Molti gli errori in frenata: sbagliano Doornbos, Yamamoto e Jani.
A meta' sessione uscita di pista al primo giro per Trulli alla curva 3, probabilmente a causa di problemi ai freni. L'italiano, che in questo weekend sfoggia un nuovo casco, e' poi riuscito a tornare ai box.
A 25 minuti dal problemi per il duo Super Aguri: Sato va in testacoda ma riprende, poco dopo Yamamoto si ferma al tornante. Il tester giapponese, che dal GP Germania sostituira' Montagny, ha concluso cosi' le sue prove.
Villeneuve si e' reso protagonista di un bloccaggio al limite alla Chateau d'Eau. Nessun giro per Michael Schumacher, Massa, Webber, Barrichello e Heidfeld. Solo un giro di installazione per le due McLaren Mercedes di Raikkonen e de la Rosa e le due Renault di Alonso e Fisichella.
1.KUBICA BMW Sauber 1'16"794
2.DAVIDSON Honda 1'17"133
3.BUTTON Honda 1'18"160
4.R.SCHUMACHER Toyota 1'18"752
5.SUTIL Midland Toyota 1'18"777
6.JANI Toro Rosso Cosw. 1'18"962
7.WURZ Williams Cosworth 1'19"055
8.VILLENEUVE BMW Sauber 1'19"063
9.DOORNBOS RedBull Ferrari 1'19"311
10.ROSBERG Williams Cosworth 1'19"401
11.ALBERS Midland Toyota 1'19"465
12.TRULLI Toyota 1'19"806
13.MONTEIRO Midland Toyota 1'20"335
14.MONTAGNY S. Aguri F1 Honda 1'20"790
15.SATO S. Aguri F1 Honda 1'21"160
16.YAMAMOTO S. Aguri F1 Honda 1'23"891. -
kibou77.
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GP Francia: doppietta Ferrari, Schumi in pole
- Magny Cours (FRA), 15 luglio - Michael Schumacher ottiene la pole nel GP di Francia dopo una battaglia con Felipe Massa e Fernando Alonso. A Magny Cours il ferrarista, dopo lo spavento del piccolo incendio nelle libere del sabato mattina, vola anche nell`ultima fase delle qualifiche: corre in 1`15``493 e domenica pomeriggio partira` davanti a tutti. A completare la prima fila c`e` l`altra Ferrari, quella di Massa, che proprio negli ultimi secondi e` riuscito a superare Fernando Alonso e a insidiare il compagno di squadra per soli 17 millesimi. E` la cinquantesima doppietta del Cavallino in partenza e la quarta ple stagionale per l`ex campione del mondo. La seconda fila vedra` Jarno Trulli, quarto, su Toyota affiancare Alonso (1`15``785). L`altra Renault, guidata da Giancarlo Fisichella, e` settima preceduta anche da Kimi Raikkonen e da Ralf Schumacher.
Nono Nico Rosberg, che ha purtroppo cambiato il motore e perdera` dieci posizioni in griglia. Decima la Red Bull-Ferrari di David Coulthard.
Nel primo quarto d`ora di prove al comando si porta Trulli con un ottimo 1`15``550, a indicare che le Bridgestone sono presenti e attive anche sulla calda pista di Magny Cours, ed escono di scena Liuzzi, Villeneuve, Button, Monteiro, Montagny e Sato. Nel secondo quarto dora Michael Schumacher ottiene un ottimo 1`15``111 e Rosberg ottiene un nono tempo che lo porta a correre per l`ultima fase di qualifiche. Intanto vengono eliminati Webber, Heidfeld, Klien, Barrichello, Speed e Albers.
Fonte: datasport.it. -
.CITAZIONE (kibou77 @ 15/7/2006, 21:16)Intanto vengono eliminati Webber, Heidfeld, Klien, Barrichello, Speed e Albers.
eliminati in che senso?
perche non le fanno come si faceva un tempo:tutti in pista contemporaneamente con un max di 12 giri a disposizione da effettuare quando meglio si crede
basta con queste modifiche
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kibou77.
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Ecco come si è concluso il GP di Francia:
1 - M. Schumacher (Ferrari) in 1h32'07.803 - Media Km/h: 200,967 10
2 - F. Alonso (Renault) a 10"131 8
3 - F. Massa (Ferrari) a 22"546 6
4 - R. Schumacher (Toyota) a 27"212 5
5 - K. Räikkönen (McLaren-Mercedes) a 33"006 4
6 - G. Fisichella (Renault) a 45"265 3
7 - P. De La Rosa (McLaren-Mercedes) a 49"407 2
8 - N. Heidfeld (Sauber-BMW) ad 1 giro 1
9 - D. Coulthard (RBR-Ferrari) ad 1 giro
10 - S. Speed (STR-Cosworth) ad 1 giro
11 - J. Villeneuve (Sauber-BMW) ad 1 giro
12 - C. Klien (RBR-Ferrari) ad 1 giro
13 - V. Liuzzi (STR-Cosworth) ad 1 giro
14 - N. Rosberg (Williams-Cosworth) a 2 giri
15 - C. Albers (MF1-Toyota) a 2 giri
16 - F. Montagny (Super Aguri-Honda) a 3 giri
- J. Button (Honda) ritirato al 62° giro
- M. Webber (Williams-Cosworth) ritirato al 54° giro
- J. Trulli (Toyota) ritirato al 40° giro
- R. Barrichello (Honda) ritirato al 19° giro
- T. Monteiro (MF1-Toyota) ritirato al 12° giro
- T. Sato (Super Aguri-Honda) ritirato al 1° giro
Giro più veloce: M. Schumacher (Ferrari) 1"17.111
La Ferrari e Schumacher rosicchiano ancora un pò di punti!!!
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*Andre91*.
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w Rosberg! sei il migliore l'unica cosa è ke ti manca esperienza ma tra qualche anno fai il culo a tutti! .
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