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Edwin Ronald Firmani - detto "Eddie" (Città del Capo, 7 agosto 1933) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano di origine anglo-sudafricana. Come centrocampista ha giocato sia in Inghilterra che in Italia. Come allenatore, nella NASL, ha anche guidato il New York Cosmos di Pelé, Beckenbauer e Chinaglia.
Club
Dopo aver iniziato in Sudafrica nel Clyde FC di Città del Capo, Firmani si trasferisce nel calcio professionistico inglese vestendo per cinque stagioni la maglia del Charlton (maglia che, cinquant'anni dopo, indosserà anche l'italiano Paolo Di Canio).
Nel 1955 arriva in Italia nelle file della Sampdoria per la cifra record (per quei tempi) di 35.000 sterline. È un bomber di classe e in blucerchiato rimane tre stagioni segnando ben 52 reti raggiugendo l'apice nell'ultima stagione, il 1957/58, con 23 reti, dietro solo allo juventino John Charles. Nel 1958 la Sampdoria, dietro un congruo compenso e il passaggio del difensore Guido Vincenzi, cede Firmani all'Inter.
In nerazzurro rimane tre stagioni collezionando 103 presenze (82 in A, 11 in Coppa Italia e 10 in Europa) realizzando 69 reti (48 in A, 11 nella coppa nazionale e 10 in Europa). Nel corso della prima stagione milanese forma una coppia stellare con il neoarrivato Antonio valentin Angelillo: segna 20 reti che con le 33 dell'argentino fanno 53 in due. Record mai superato, come del resto quello di Angelillo. Nel 1961 ritorna a Genova, stavolta però sponda rossoblù scendendo tra i cadetti per riportare il Grifone in serie A. Con il Genoa è anche nell'ultima stagione in Italia, il 1962/63, dove i rossoblù salvano in extremis la loro permanenza nel massimo campionato.
Il ritorno in Inghilterra e precisamente al "vecchio" club, il Charlton, vedrà però Firmani giocare solo nella serie cadetta. Dal 1965 al 1967 scende addirittura in terza divisione, nel Southend United. Ritorna, da giocatore-allenatore, per l'ennesima volta al Charlton, chiudendo con il calcio giocato nel 1968. Solo per la statistica, nel 1975, allenando il Tampa Bay Rowdies, nella North American Soccer League, scende in campo, collezionando così una presenza.
Nazionale
Grazie al suo status di oriundo, Firmani viene utilizzato dalla nazionale azzurra, tra il 1956 e il 1958, 3 volte collezionando due reti.
Allenatore
Dal 1967 Firmani svolge già il ruolo di giocatore-allenatore e chiusa la carriera agonistica, intraprende a tempo pieno quella di manager del Charlton nel campionato cadetto inglese, sfiorando anche la promozione nella massima serie. Nel 1970 però il club retrocede in terza divisione e Firmani medita di iniziare una nuova avventura che lo porterà in Nord America. È così che nel 1975 entra a far parte della NASL accettando di guidare il Tampa Bay Rowdies, il neonato club della Florida. L'esordio è un successo, nell'anno della fondazione il club centra subito la vittoria del campionato. Firmani colleziona anche una presenza da giocatore.
Nel 1977 viene chiamato a New York a guidare il Cosmos nelle cui file militano giocatori che rispondono ai nomi di Pelé, Beckenbauer, Carlos Alberto, Chinaglia e Bogicevic. Firmani non delude e anche nella Grande mela centra l'obiettivo vincendo il titolo, in tre stagioni, due volte consecutive. Chiusa l'esperienza nel Cosmos passa ad allenare il Philadelphia Fury. Il club però entra in crisi di pubblico e di risultati e viene sciolto. La franchise viene però acquistata, per l'anno sucessivo, da Molson Breweries (già proprietario dei Montreal Canadiens), che trasferisce il club a Montreal, dove prende il nome di Montreal Manic. Firmani è confermato allenatore fino al 1982.
Nel 1984 ritorna a guidare il New York Cosmos ma sia il club sia tutta la struttura del campionato nord-americano sono in crisi. Così la stagione '84 sarà l'ultima della NASL.
Firmani intanto nel 1993 ritorna a Montreal guidando Montreal Impact nel campionato canadese. Di soccer, in Nord America, si ritornerà a parlarne con la candidatura degli USA ai mondiali di calcio del 1994. È quindi del 1993 l'anno di fondazione della Major League Soccer che organizzerà però il suo primo campionato solo nel 1996.
Firmani torna così a New York allenando il New York Metrostars, gli attuali Red Bulls, dove è arrivato intanto a vestirne la maglia anche Roberto Donadoni.
Statistiche
Presenze e Reti (con la maglia della Sampdoria):
1955-56 - Serie A - 29 presenze - 18 reti
1956-57 - Serie A - 21 presenze - 12 reti
1957-58 - Seire A - 33 presenze - 24 reti
Totale - 1955-58 - Serie A - 83 presenze - 52 reti
Edited by Tore MB - 8/4/2020, 19:21
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ed ero con mio papà sull'autobus per andare a De Ferrari quand'ecco che un tale seduto, io ero in piedi, apre il giornale alla pagina sportiva e i miei occhi cadono su un trafiletto di una ventina di righe al massimo. Un colpo al cuore, mi stropiccio gli occhi per accertarmi di aver letto bene; diceva: Firmani ceduto all'Inter per 155 milioni. Il mio idolo di allora, Roland Eddie, il primo di "tanti" idoli di questa mia militanza di supporter blucerchiato non avrebbe più indossato la maglia della Sampdoria. Non nascondo di aver sentito gli occhi lucidi e ho cercato conforto in mio papà che allargò le braccia. Una bella cifra per quei tempi, ma chi se ne fregava dei soldi, nella mia testa fanciullesca avevano un'importanza pari a zero. Nè poteva l'arrivo d Guidone Vincenzi, che poi sarebbe stato una nostra colonna per anni, consolarmi. E poi chi lo conosceva quel Vincenzi, se non l'averlo visto sulle figurine di quei tempi.
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